REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 23 GENNAIO 2009 - N. 4
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


DECRETO PRESIDENZIALE 16 dicembre 2008.
Disciplina dei criteri e delle modalità per la concessione, rendicontazione ed erogazione di contributi ed altri trasferimenti di cui alla lett. h) del comma 2 dell'art. 3 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, concessi in favore degli enti individuati da specifiche disposizioni normative.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, concernente disposizioni per i provvedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell'attività amministrativa;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Considerato che la Presidenza della Regione siciliana è autorizzata a concedere in favore di associazioni, fondazioni, centri studio ed altri organismi comunque denominati, individuati con specifiche disposizioni normative, contributi ed altri trasferimenti per il raggiungimento dei rispettivi scopi statutari;
Vista la legge regionale 13 dicembre 2002, n. 23, che all'art. 23, fermo restando quanto diversamente previsto dalle norme specifiche istitutive, detta disposizioni in materia di contributi;
Viste le disposizioni contenute nella circolare della Presidenza della Regione del 7 agosto 2007, n. 2807, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 47 del 5 ottobre 2007, con le quali, in attuazione del citato art. 23 della legge regionale n. 23/2002, sono stati fissati i criteri e le modalità di accesso ai contributi da parte degli enti beneficiari;
Visto l'art. 48bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, introdotto dall'art. 2, comma 9, del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni nella legge 24 novembre 2006, n. 286, che ha disposto che "le amministrazioni pubbliche, di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e le società a prevalente partecipazione pubblica, prima di effettuare, a qualunque titolo, il pagamento di un importo superiore a diecimila euro, verificano, anche in via telematica, se il beneficiario è inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a detto importo e, in caso affermativo, non procedono al pagamento e segnalano la circostanza all'agente di riscossione competente per territorio ai fini dell'esercizio dell'attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo";
Visto il decreto 18 gennaio 2008, n. 40, con il quale il Ministero dell'economia e delle finanze ha dettato le modalità di attuazione dell'art. 48 del D.P.R. n. 602/73;
Ritenuto che, in conformità ai principi contenuti nel richiamato art. 23 della citata legge regionale n. 23/2002 ed in armonia con le singole norme istitutive dei contributi de quibus, nonché con le disposizioni di legge aventi carattere finanziario sopravvenute in materia di pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, occorre procedere ad una rivisitazione e riassetto organico delle disposizioni fin qui emanate in materia, al fine di assicurare trasparenza, equità ed uniformità di indirizzo all'azione amministrativa in materia di gestione, rendicontazione ed erogazione dei contributi a favore degli enti individuati dalle singole leggi di riferimento;

Decreta:


Art.  1

E' adottata la disciplina esposta nel documento denominato "A", allegato al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che regola modalità per la concessione, rendicontazione ed erogazione in favore di associazioni, fondazioni, centri studio ed altri organismi comunque denominati, dei contributi e degli altri trasferimenti, di cui alla lett. h, comma 2, della legge regionale 21 aprile 1999, n. 10, art. 3.

Art.  2

E' abrogata ogni disposizione in materia antecedente al presente decreto.
Il presente decreto, unitamente all'allegata circolare, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e reso disponibile sul sito internet intestato alla Presidenza della Regione, Segreteria generale, servizio 3° amministrativo contabile.
Palermo, 16 dicembre 2008.
  LOMBARDO 

Allegato A
DÌSCIPLINA DEI CRITERI E DELLE MODALITA' PER LA CONCESSIONE, RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ED ALTRI TRASFERIMENTI DI CUI ALLA LETT. H) DEL COMMA 2 DELL'ART. 3 DELLA LEGGE REGIONALE 27 APRILE 1999, N. 10 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI, CONCESSI IN FAVORE DEGLI ENTI INDIVIDUATI DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI NORMATIVE

I contributi ed i trasferimenti, oggetto della presente direttiva, istituiti quale concorso della Presidenza della Regione siciliana e concessi in funzione della coerenza dell'attività svolta con gli scopi statutari ritenuti meritevoli dell'intervento finanziario disposto dal legislatore, comportano per gli enti beneficiari l'obbligo di destinare, in misura prevalente, il contributo al conseguimento degli scopi statutari, mentre le spese di funzionamento o gestionali, laddove non diversamente previsto, debbono costituirne parte residuale e, comunque, strettamente correlata all'attività istituzionale cui il contributo è stato destinato.
In armonia con i principi espressi dall'art. 23 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, ai fini della concessione del contributo e dell'erogazione dell'anticipazione dello stesso, nella misura del 60%, ove non diversamente previsto, i soggetti destinatari di contributi e di altri trasferimenti sono tenuti alla presentazione delle istanze, entro e non oltre il termine del 30 aprile di ogni anno.
Presentazione delle istanze
L'istanza volta ad ottenere la concessione del contributo e l'erogazione dell'anticipazione dello stesso, redatta su carta intestata o legale, ove richiesta per legge e sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente, deve riportare:
1)  la denominazione dell'istituto richiedente;
2)  la sede legale;
3)  il codice fiscale e/o partita I.V.A.;
4)  le modalità di pagamento da adottare con l'eventuale indicazione delle coordinate di conto corrente postale o bancario sul quale accreditare il contributo.
Nell'istanza dovrà essere dichiarata, ai sensi delle norme vigenti in materia di autocertificazione (artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000):
a)  la posizione fiscale dell'ente ai fini dell'applicazione della ritenuta di acconto del 4%, di cui all'art. 28 del D.P.R. n. 600/73, specificando le eventuale esenzioni, derivanti da specifiche fonti normative in relazione alla natura giuridica dell'ente richiedente;
b)  l'assolvimento degli obblighi imposti in materia previdenziale, assistenziale e di collocamento dalle specifiche disposizioni di legge connesse alla natura giuridica dell'ente richiedente.
All'istanza vanno allegati:
1)  programma, sottoscritto dal legale rappresentante ed approvato dagli organi statutari, delle attività previste per l'anno cui si riferisce il contributo, che descriva analiticamente gli interventi da porre in essere, rispondenti ai fini istituzionali propri dell'ente, e indichi per ciascuno la spesa preventivata;
2)  scheda anagrafica dell'ente contenente l'indicazione della sua natura giuridica, la composizione degli organi statutari con l'individuazione di almeno un referente amministrativo contabile ed ogni informazione utile alle interlocuzioni;
3)  copie autenticate, ai sensi delle vigenti norme in materia di autocertificazione, di:
a)  statuto dell'ente, del quale andranno comunicate tempestivamente le eventuali variazioni intervenute;
b)  bilancio di previsione, approvato dall'organo competente e corredato dal relativo verbale di approvazione, contenente l'indicazione delle voci di spesa imputate al contributo regionale;
c)  bilancio consuntivo dell'anno precedente, nel quale vanno evidenziate le voci di spesa imputate al contributo regionale, approvato dall'organo competente e anch'esso corredato dal relativo verbale di approvazione;
d)  certificazione antimafia, solo nei casi in cui ne ricorrano le condizioni, rilasciata ai sensi del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.
Gli enti destinatari di contributi erogati in un'unica soluzione sono tenuti a produrre, oltre alla documentazione sopra descritta, anche quanto successivamente prescritto per gli enti richiedenti il saldo.
Erogazione del saldo
Ai fini dell'erogazione del saldo del contributo, gli enti sono tenuti a presentare, ai sensi dell'art. 23 della legge regionale n. 23/2002, entro sessanta giorni dall'ultimazione del programma annuale di attività, a rendiconto delle spese effettuate, la documentazione di seguito indicata:
1)  richiesta di saldo sottoscritta dal legale rappresentante;
2)  dettagliata relazione sull'attività svolta, dalla quale risulti chiaramente indicata la data di effettiva ultimazione delle attività programmate oggetto del rendiconto, evidenziando la corrispondenza degli interventi effettuati con le iniziative esposte nel programma di previsione;
3)  documentazione giustificativa della spesa effettuata dall'ente, prodotta in copia conforme all'originale in possesso dell'ente, attestante l'avvenuta spesa (fatture debitamente quietanzate, ricevute, buste paga ed ogni altro documento idoneo) e corredata da dettagliato prospetto illustrativo delle stesse, sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente o dal responsabile amministrativo. Dalla documentazione prodotta dovrà risultare evidente la coerenza tra la spesa sostenuta e quella programmata e documentata in fase di richiesta di concessione del contributo, nonché il riferimento dei singoli interventi di spesa alle voci riportate nel prospetto illustrativo;
4)  pubblicazioni ed ogni altro materiale o stampa comprovante l'attività dell'ente (inviti, manifesti, etc.) dai quali si evinca la chiara indicazione della partecipazione della Presidenza della Regione alle attività;
5)  dichiarazioni, rese ai sensi delle vigenti norme in materia di autocertificazione, attestanti che:
a)  la documentazione originale giustificativa della spesa relativa all'utilizzo del contributo è conservata presso la sede dell'ente;
b)  per le stesse spese giustificative del contributo non è stata richiesta o ottenuta altra sovvenzione o contribuzione da soggetti pubblici o privati.
In relazione alle spese generali o di funzionamento si ribadisce che saranno ammesse a contributo solo quelle, di seguito elencate, strumentali al perseguimento degli scopi istituzionali:
Spese di funzionamento
1)  spese per il mantenimento delle sedi: locazione (allegare i contratti con estremi di registrazione), utenze (luce, acqua, telefono) e manutenzione ordinaria (pulizia, ecc.);
2)  spese per attrezzature informatiche ed elettroniche necessarie per l'espletamento dell'attività;
3)  materiale di facile consumo, necessario allo svolgimento dell'ordinaria attività (cancelleria, economato, manutenzione attrezzature);
4)  spese per il personale dipendente e/o esterno, distinto singolarmente per qualifica e profilo professionale, sostenute in coerenza alla dichiarazione di cui alla voce "Presentazione delle istanze", lett. b);
5)  rimborsi spese per prestazioni professionali rese da soggetti esterni all'ente, solo se necessarie e giustificate da fatture o documenti equipollenti, debitamente quietanzati. Per i relatori che prendono parte ai convegni, in particolare, è ammesso il solo rimborso delle spese di viaggio e soggiorno da documentare dettagliatamente, mentre rimane escluso dal contributo regionale ogni eventuale compenso;
6)  rimborso delle spese sostenute per l'espletamento di compiti istituzionali dal presidente e dai componenti il consiglio di amministrazione, dettagliatamente motivate e documentate. In particolare saranno ammesse a rimborso le missioni motivate da effettivo collegamento con l'attività istituzionale, corredate da idonea documentazione giustificativa delle spese.
Sono escluse dal contributo le spese per compensi, a qualsiasi titolo erogati, nei confronti di soggetti che rivestano cariche istituzionali, anche in funzione di controllo.
In ottemperanza agli adempimenti imposti dall'art. 48bis del D.P.R. 20 luglio 1973, n. 602, e dal successivo regolamento attuativo del Ministero dell'economia e delle finanze 18 gennaio 2008, n. 40, in materia di pagamenti, a qualunque titolo disposti dalle pubbliche amministrazioni, per importi pari o superiori a 10.000,00 euro, si rammenta che il perfezionamento dell'iter istruttorio finalizzato alla concessione e all'erogazione dei contributi, è subordinato all'esito della verifica condotta dall'Ammnistrazione regionale sulla regolarità della posizione fiscale e contributiva degli enti destinatari.
Qualora si accerti che il finanziamento non è stato utilizzato per gli scopi illustrati preventivamente, o che il programma a suo tempo previsto non è stato realizzato, si procederà, secondo i casi, alla revoca parziale o totale del contributo ed eventualmente al suo corrispondente recupero. Le somme erogate ed eventualmente non utilizzate dovranno essere restituite in conto entrata al bilancio regionale, maggiorate degli interessi maturati, computati al tasso legale.
Si ribadisce, infine, che in tutte le attività e manifestazioni realizzate con il contributo della scrivente Presidenza, le quali vanno comunicate tempestivamente onde consentire eventuali partecipazioni, e nelle pubblicazioni afferenti, dovrà essere espressamente menzionato tale concorso.
(2008.53.3703)012
Torna al Sommariohome






MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 25 -  38 -  20 -  54 -  70 -  19 -