REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - MERCOLEDÌ 24 DICEMBRE 2008 - N. 59
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 4 novembre 2008.
Approvazione ed ammissione a finanziamento del progetto denominato "Forum della legalità" affidato in house al CIAPI di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 ed in particolare l'art. 7, concernente le funzioni del dirigente generale e l'art. 2, comma 1, che attribuisce al titolare dell'indirizzo politico il compito di definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il regolamento CE n. 1083 dell'11 luglio 2006 del Consiglio, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento CE n. 1260/1999;
Visto il regolamento CE n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento CE n. 1784/1999 e successive modifiche;
Visto il regolamento CE n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE) e sul Fondo di coesione e successive modifiche;
Visti i regolamenti CE n. 1159/2000, relativo alle azioni informative e pubblicitarie sugli interventi a valere sui fondi strutturali, n. 438/2001 e successive modifiche ed integrazioni ed n. 448/2004;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 25, recante disposizioni per i Centri interaziendali per l'addestramento professionale dell'industria, enti strumentali della Regione siciliana;
Visto il Programma operativo regionale per la Sicilia 2000/2006, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dal comitato di sorveglianza nella seduta del 12 dicembre 2007 e adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 532 del 21 dicembre 2007 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che il citato Complemento di programmazione stabilisce fra l'altro, per assi e misure, le linee di intervento, le procedure attuative e la dotazione finanziaria;
Vista, in particolare, la misura 3.21 - Iniziative per la legalità e la sicurezza - e, specificatamente, la sottomisura 3.21 c), concernente "Prevenzione e contrasto dei fenomeni estorsivi ed usurai ad opera della criminalità organizzata mediante il sostegno a società, imprenditori, commercianti, artigiani, cooperative, liberi professionisti, nuclei familiari e/o singoli cittadini esposti o danneggiati dai predetti fenomeni criminali";
Vista la circolare 11 giugno 2004, n. 6 del dipartimento formazione professionale e successive modifiche ed integrazioni con cui sono impartite le direttive per la presentazione delle istanze, lo svolgimento e la rendicontazione dei progetti formativi;
Vista la nota assessoriale prot. n. 2507 del 4 settembre 2008, con cui si dispone di utilizzare sulla disponibilità residua a valere della sottomisura 3.21 c) l'importo di E 343.110,14 per la realizzazione di una "campagna informativa e di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e di specifici target della collettività regionale, con particolare riferimento agli operatori del settore'' mediante affidamento in house al CIAPI di Palermo;
Vista la nota prot. n. 37680/P.O.R. area 1 del 22 settembre 2008, con cui si richiede al CIAPI di Palermo di presentare un progetto per la realizzazione delle attività di cui alla suddetta direttiva assessoriale;
Visto il progetto, completo del piano finanziario, denominato "Forum della legalità'' presentato dal CIAPI in data 17 ottobre 2008, prot. n. 2806, acquisito al protocollo di ufficio n. 44235 del 20 ottobre 2008;
Vista la nota prot. n. 46358/P.O.R. del 27 ottobre 2008, con cui si è provveduto a costituire un'apposita Commissione interna per la valutazione del progetto;
Vista la nota prot. n. 47464 del 30 ottobre 2008, con cui è stato trasmesso il verbale del 29 ottobre 2008 con cui la predetta Commissione ha positivamente esitato l'esame del Progetto "Forum della legalità'' per l'importo di E 343.024,00 accertando fra l'altro che le attività del progetto de quo sono coerenti e conformi con le azioni di cui alla scheda tecnica della sottomisura misura 3.21.c del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia;
Considerato che le spese previste nel piano finanziario, allegato al progetto, dovranno essere regolarmente documentate, ai fini del riconoscimento della spesa, in sede di verifica di rendiconto e che trattandosi di attività affidata in house providing, la stessa sarà assoggettata al rispetto dei vincoli posti dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali impartite in materia, ivi compreso il rispetto delle procedure di evidenza pubblica (inclusi gli incarichi di progettazione, direzione lavori e collaudo) che dovranno essere svolte nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza ed efficacia dell'azione da porre in essere;
Visto il parere reso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - dipartimento per le politiche comunitarie, con nota prot. n. 5044 del 13 maggio 2002, che nelle conclusioni ha stabilito, tra l'altro, che "in linea di principi e salvo valutazione di casi concreti, eventuali affidamenti diretti della Regione siciliana ai CIAPI di Palermo e di Priolo appaiono legittimi e conformi ai principi comunitari in materia, trattandosi di affidamenti in house'';
Ritenuto che, in forza dei richiamati atti normativi e dello stesso parere succitato, non vi siano cause ostative all'affidamento in house del progetto soprarichiamato, al CIAPI di Palermo, ente su cui la Regione siciliana esercita un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, elemento, questo, indefettibile per il ricorso all'affidamento diretto;
Ritenuto, inoltre, che la cabina di regia, la cui costituzione è prevista nel progetto in parola, consentirà di attuare sullo stesso progetto il suddetto "controllo analogo" previsto dagli orientamenti giurisprudenziali in materia di affidamenti "in house", avuto particolare riguardo alla composizione della stessa che assicura massima rappresentatività all'Amministrazione regionale sì da consentirne il diretto controllo sulle attività progettuali verificandone l'operatività del progetto, garantendo la validità delle scelte metodologiche inerenti alle attività progettuali, assicurandone la congruità tra gli obiettivi raggiunti e quelli prefissati dal progetto;
Considerato che lo svolgimento delle attività, ove non diversamente qui disciplinato, dovrà svolgersi secondo le disposizioni contenute nella citata circolare n. 6/04/FP dell'11 giugno 2004;
Considerato che i termini di chiusura del P.O.R. Sicilia 2000/2006 stabiliti al 31 dicembre 2008 inducono ad accelerare le procedure connesse alla certificazione della spesa, per evitare il rischio di possibile mancato rimborso da parte della Commissione europea, con refluenza sulle risorse economiche regionali;
Ritenuto, pertanto, di dover diversamente disciplinare le modalità di avvio ed erogazione onde assicurare che entro la data di scadenza la spesa effettivamente sostenuta sia interamente rendicontabile, e contestualmente garantire l'accelerazione dei tempi di realizzazione per assicurare il pieno raggiungimento degli obiettivi;
Ritenuto, altresì, che essendo il predetto CIAPI connotato come ente strumentale della Regione siciliana e dunque articolazione della medesima, tanto sul piano sostanziale che formale, lo stesso non debba produrre polizza di fideiussione, obbligandosi comunque con apposito atto deliberativo a restituire a questo dipartimento le somme indebitamente percepite, nel caso di accertata inadempienza nello svolgimento delle attività finanziate con il presente provvedimento;
Ritenuto, pertanto, di poter approvare il progetto denominato "Forum della legalità'' di cui all'allegato A), disponendone l'affidamento diretto "in house'' al CIAPI di Palermo, e di poter procedere al finanziamento di E 343.024,00 a valere delle risorse pubbliche disponibili sulla sottomisura 3.21 C) del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Accertata la superiore disponibilità sul capitolo 582010 - rub. D.to famiglia - del bilancio regionale 2008;
Vista la nota prot. n. 48466 del 4 novembre 2008 dell'Unità di monitoraggio e controllo del dipartimento famiglia, politiche sociali ed autonomie locali che ha attribuito al progetto "Forum della legalità'', secondo le indicazioni contenute nelle linee guida per la gestione finanziaria il codice identificativo 1999.IT.16.1.90.011/3.21c/ 3.2.7/0006;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, è approvato ed ammesso a finanziamento il progetto denominato "Forum della legalità'' - codice 1999.IT.16.1.90.011/3.21c/3.2.7/ 0006 - di cui all'allegato A) che fa parte integrante del presente decreto - affidato in house al CIAPI di Palermo, per un importo complessivo di E 343.024,00 a valere delle risorse pubbliche della sottomisura 3.21c) dell'Asse III del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Art. 2

Per le finalità di cui al precedente art. 1 è assunto l'impegno di E 343.024,00 sul capitolo 582010 del bilancio regionale esercizio finanziario 2008, che presenta la necessaria disponibilità.

Art. 3

Il CIAPI è obbligato al rispetto di tutte le procedure previste dalla circolare n. 6/2004 dell'11 giugno 2004 e successive modifiche ed integrazioni del dipartimento formazione professionale, fatto salvo quanto appresso qui diversamente disciplinato, tenendo conto delle motivazioni espresse in premessa in ordine ai tempi necessari per gli adempimenti di chiusura del P.O.R. 2000/2006 e della conseguente necessità di accelerare la spesa ai fini della regolare certificazione della stessa.
La documentazione di cui ai successivi punti dovrà pervenire entro il termine perentorio di 10 giorni dalla notifica del decreto, debitamente registrato dagli organi di controllo, con nota di accompagnamento indirizzata al dipartimento famiglia, politiche sociali ed autonomie locali - area 1 - via Trinacria n. 34 - Palermo:
1)  atto di adesione - secondo il modello allegato alla circolare n. 6/04 FP - la mancata presentazione dell'atto di adesione nei termini di cui al precedente comma verrà considerata come rinuncia al finanziamento, con conseguente revoca dello stesso;
2)  richiesta di erogazione dell'intero importo in unica soluzione anticipata, utilizzando il modulo AV9a) allegato alla circolare n. 6/04/FP. L'erogazione è subordinata alla certificazione antimafia ai sensi del D.P.R. n. 252/98;
3)  atto deliberativo del C.d.A. con cui il CIAPI di Palermo si obbliga incondizionatamente a restituire, al dipartimento famiglia, politiche sociali ed autonomie locali, le somme indebitamente percepite nel caso di accertata inadempienza nello svolgimento delle attività finanziate con il presente provvedimento;
Contestualmente all'avvio delle attività dovrà pervenire il cronoprogramma delle attività previste nel progetto approvato.

Art. 4

Tutte le spese effettivamente sostenute sono soggette alle procedure di rendicontazione disposte nella più volte richiamata circolare n. 6/04 F.P.
Nessun pagamento potrà essere riconosciuto se effettuato dopo il 31 dicembre 2008, in conformità a quanto disposto dalla circolare n. 9 del 15 giugno 2007 del dipartimento formazione professionale recante "disposizioni per la chiusura di progetti F.S.E.-P.O.R. Sicilia 2000/2006''.

Art. 5

E' fatto obbligo al CIAPI di presentare all'unità di monitoraggio del dipartimento regionale della famiglia, delle politiche sociali ed delle autonomie locali, l'autocertificazione inerente le spese effettivamente sostenute e regolarmente quietanzate alla data di scadenza che sarà appositamente comunicata dalla medesima unità di monitoraggio.

Art. 6

La cabina di regia di cui in premessa, sia nella composizione che nei compiti, assicurerà, da parte di questa Amministrazione, di esercitare un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, elemento indefettibile per la tipologia di affidamento individuata, conformemente alla circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri - dipartimento delle politiche comunitarie del 19 ottobre 2001, n. 12727 - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 264 del 13 novembre 2001.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo dipartimento per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e, successivamente, notificato al soggetto interessato.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione ed inoltre sarà inserito nel sito ufficiale di questo Assessorato e in quello del P.O.R. Sicilia www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 4 novembre 2008.
  GRECO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 3 dicembre 2008. Reg. n. 1, Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, fg. n. 4.


N.B.: L'allegato al decreto è visionabile presso l'Area 1 "coordinamento - Relazioni esterne e comunicazione" del dipartimento regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali.
(2008.51.3623)130
Torna al Sommariohome


*


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 53 -  44 -  89 -  27 -  62 -  41 -