REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - MERCOLEDÌ 24 DICEMBRE 2008 - N. 59
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 28 novembre 2008.
Istituzione del nuovo elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28, come modificata dalla legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti gli artt. 2545 terdecies e 2545 septiesdecies del codice civile;
Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400, recante "Norme intese ad uniformare ed accelerare la procedura di liquidazione coatta amministrativa degli enti cooperativi";
Vista la circolare dirigenziale n. 1124 del 31 maggio 1994;
Visto il decreto n. 1380 del 18 maggio 1995, come modificato ed integrato dal decreto n. 2319 del 22 ottobre 1996, con il quale, abrogato il decreto n. 1059/87/XII del 14 ottobre 1987 e successive modifiche, è stato istituito il nuovo elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;
Visti il decreto 29 giugno 2001, n. 1209 ed il richiamato D.M. 23 febbraio 2001 del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, riguardanti i compensi ed i rimborsi spese per i commissari liquidatori degli enti cooperativi ed i membri dei comitati di sorveglianza;
Visto il decreto 11 dicembre 2002, n. 2296, concernente l'istituzione dell'elenco regionale dei dipendenti cui conferire l'incarico di commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi;
Ritenuto che le difficoltà e le lungaggini delle gestioni liquidatorie avviate dopo i decreti nn. 1380/95 e 2319/96 hanno evidenziato la necessità di una più rigorosa individuazione delle figure professionali cui affidare i relativi incarichi, attraverso una più fedele e restrittiva riproposizione delle uniche disposizioni normative che possono essere richiamate, anche per analogia, nella materia de qua, e cioè l'art. 9 della legge n. 400 del 17 luglio 1975 (laddove prevede che la terna indicata dall'associazione di rappresentanza cui la cooperativa soggetta a liquidazione aderisce e di cui il Ministro per il lavoro deve tenere conto nel nominare il c.l. deve essere composta da "persone scelte tra gli iscritti agli albi professionali degli avvocati, dei dottori commercialisti, dei ragionieri, dei consulenti in materia di lavoro, nonché tra esperti in materia di lavoro e cooperazione") e l'art. 28 del regio decreto n. 267/42 (laddove prevede che "possono essere chiamati a svolgere le funzioni di curatore:
a) avvocati, dottori commercialisti, ragionieri e ragionieri commercialisti;
b) studi professionali associati o società tra professionisti, sempre che i soci delle stesse abbiano i requisiti professionali di cui alla lettera a);
c) coloro che abbiano svolto funzioni di amministrazione, direzione e controllo in società per azioni, dando prova di adeguate capacità imprenditoriali e purché non sia intervenuta nei loro confronti dichiarazione di fallimento";
Ritenuto, inoltre, che per una migliore realizzazione degli interessi pubblici e privati sottesi alle procedure di liquidazione appare opportuno stabilire e determinare con maggiore precisione anche i criteri di valutazione dell'attività dei professionisti incaricati, alla luce dei relativi obblighi ed oneri di legge, finalizzata all'eventuale adozione dei necessari provvedimenti di revoca dall'incarico e/o di cancellazione dall'elenco di nuova istituzione;

Decreta:
Art. 1
Istituzione nuovo elenco

E' istituito il nuovo elenco regionale, distinto per provincia, dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia.
A far data dalla formulazione del nuovo elenco, è abrogato il decreto n. 1380 del 1995, come modificato dal decreto n. 2319 del 1996, ed è soppresso il relativo elenco.
Art. 2
Requisiti

L'iscrizione nell'elenco dei commissari liquidatori di cui all'art. 1 è riservata:
a)  agli iscritti all'albo professionale degli avvocati, all'albo dei consulenti in materia di lavoro, agli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri, dei periti commerciali (oggi "Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili");
b)  ai soggetti in possesso di diploma di laurea in discipline economiche o giuridiche che abbiano una comprovata esperienza in materia di lavoro e cooperazione, acquisita nella gestione e/o amministrazione di aziende pubbliche o private e risultante da idoneo curriculum professionale e da una relazione integrativa che riporti ed illustri i risultati imprenditoriali e gestionali conseguiti nello svolgimento della medesima attività.
Art. 3
Cause ostative e di decadenza

Non possono essere iscritti nell'elenco di cui al presente decreto i soggetti:
a)  che siano sottoposti a procedimento penale, se per essi è stato già disposto giudizio, se sono stati presentati ovvero citati a comparire in udienza per il giudizio, ovvero che abbiano riportato una condanna anche non definitiva per il delitto previsto dall'art. 416 bis del codice penale o per uno degli altri delitti contemplati al primo comma, lett. a), dell'art. 15 della legge 19 marzo 1990, n. 55, nel testo novellato dall'art. 1 della legge 18 gennaio 1992, n. 16;
b)  che abbiano riportato condanna anche non definitiva per i delitti di cui agli artt. 314, 316, 316 bis, 317, 318, 319, 319 ter e 320 del codice penale;
c)  che siano stati condannati con sentenza definitiva, o con sentenza di primo grado confermata in appello, per un delitto non colposo, diverso da quelli indicati alla precedente lett. b), commesso con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o ad un pubblico servizio, a una pena non inferiore a 2 anni di reclusione;
d)  nei cui confronti il tribunale abbia applicato, anche se con provvedimento non definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all'art. 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall. 13 della legge 13 settembre 1982, n. 646;
e)che abbiano riportato condanna, anche non definitiva, per uno dei delitti previsti dal titolo XI "Disposizioni penali in materia di società e di consorzi", artt. 2621 e seguenti del codice civile;
f)che abbiano riportato condanna, anche non definitiva, per uno dei delitti previsti nel titolo VI "Disposizioni penali", artt. 216 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267.
Il verificarsi di una delle suindicate condizioni successivamente all'iscrizione comporta l'immediata ed automatica decadenza dalla stessa.
Art. 4
Modalità e termini per l'iscrizione

L'iscrizione nell'elenco di cui all'art. 1 avverrà a istanza degli interessati, da presentarsi esclusivamente mediante l'allegato modulo (allegato 3) da fare pervenire all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - dipartimento cooperazione, commercio e artigianato - servizio vigilanza cooperative, via degli Emiri n. 45- 90135 Palermo, tra l'1 novembre ed il 30 novembre di ogni anno.
Le istanze pervenute oltre i termini suindicati non verranno prese in considerazione, né per l'anno in corso né per i successivi. A tale fine farà fede esclusivamente il timbro di accettazione-posta apposto dall'Assessorato. In fase di prima applicazione le istanze dovranno essere presentate entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
L'istanza deve essere presentata anche dai soggetti già iscritti nel soppresso elenco istituito con il precitato decreto n. 1380 del 1995 e modifiche successive, che siano in possesso dei requisiti previsti dal presente decreto, non essendo prevista alcuna iscrizione d'ufficio, neppure in sede di prima formazione del nuovo elenco.
Alla domanda ciascun interessato dovrà allegare un curriculum vitae aggiornato, nonché l'ulteriore documentazione prescritta dal precedente art. 2, lett. b), per i soggetti ivi indicati.
L'elenco contenente i nominativi degli iscritti sarà pubblicato nel sito web del dipartimento cooperazione, commercio e artigianato e sarà visionabile presso il servizio vigilanza cooperative del dipartimento stesso.
A coloro i quali, a seguito dell'esame dell'istanza, risultino non avere titolo all'iscrizione verrà data comunicazione secondo i termini e le modalità di cui all'art. 11 bis della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10.
Per esigenze di celerità e speditezza nella definizione delle procedure in corso, sono fatti salvi gli incarichi conferiti ai soggetti iscritti nell'elenco istituito con decreto n. 1380/95 e successive modifiche sino al termine di cui all'ultimo periodo dell'art. 1 e fatto salvo quanto disposto dall'art. 7.
Art. 5
Revisione annuale

L'elenco di cui all'art. 1 è soggetto ad aggiornamento e revisione annuale, entro il 31 dicembre di ogni anno, sulla base:
a)  delle nuove domande di iscrizione pervenute nell'anno di riferimento entro i termini perentori e con le modalità previste dall'art. 4;
b) delle domande di conferma degli iscritti, attestanti il permanere dei requisiti dichiarati nella domanda di prima iscrizione, da inoltrare entro e non oltre il 30 novembre di ogni anno successivo a quello di prima iscrizione.
Art. 6
Conferimento degli incarichi

L'affidamento degli incarichi di commissario liquidatore avverrà in base alla valutazione discrezionale dell'Amministrazione, fatti salvi i criteri di imparzialità, rotazione ed economicità e tenendo in debita considerazione l'importanza ed il presumibile grado di complessità della procedura.
Gli iscritti ai quali venga conferito l'incarico dovranno fare pervenire, entro 5 giorni dalla ricezione della relativa comunicazione, a pena di decadenza, al servizio vigilanza cooperative di questo Assessorato:
a)  dichiarazione scritta di accettazione, unitamente a:
b)  certificato generale del casellario giudiziale aggiornato;
c)  dichiarazione rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 attestante il permanere dei requisiti dichiarati nella domanda di iscrizione e l'assenza delle cause impeditive di cui al superiore art. 3, nonché delle cause di incompatibilità previste dall'ultimo comma dell'art. 28, L.F., con allegata copia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità;
d)  sottoscrizione dell'atto di impegno di cui all'allegato 2 al presente decreto.
Ai sensi dell'art. 198, regio decreto n. 267 del 1942, tenendo conto della complessità della procedura, potranno essere nominati 3 commissari liquidatori per il medesimo incarico.
Art. 7
Svolgimento dell'incarico e responsabilità

I commissari liquidatori incaricati devono adempiere i loro doveri con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell'ufficio, nonché con la massima celerità possibile, nella piena osservanza degli obblighi ed oneri di legge nei confronti della società, dei terzi e della P.A.
Stante la natura e lo scopo dell'incarico, i commissari liquidatori, salvo specifica autorizzazione, non possono continuare l'esercizio dell'attività, compiere nuove operazioni, costituire rapporti giuridici svincolati dalle necessità di liquidazione dellà sociale che comportino ulteriori obblighi per l'ente, né compiere atti d'impresa suscettibili a porre a rischio i diritti e gli interessi dei creditori, dei soci e/o della P.A.
Essi acquistano il potere di gestire la società ai soli fini della conservazione dell'integrità e del valore del patrimonio sociale e sono personalmente responsabili dei danni arrecati alla società, ai soci, ai creditori sociali, alla P.A. ed ai terzi, per atti od omissioni illegittimi.
L'autorizzazione all'eventuale continuazione, anche parziale, dell'attività di impresa deve essere richiesta all'Assessorato mediante specifica istanza scritta, nella quale siano analiticamente indicate la durata, le ragioni e le prospettive della prosecuzione, con particolare riferimento alla funzionalità rispetto alla liquidazione.
Le vendite e gli altri atti di liquidazione posti in essere in esecuzione del programma di liquidazione devono essere effettuati dal commissario liquidatore tramite procedure competitive assicurando, con adeguate forme di pubblicità, la massima informazione e partecipazione degli interessati.
In ogni caso, devono essere espressamente autorizzati dall'Assessorato le vendite di immobili ed il compimento degli atti indicati negli artt. 35 e 210 L. Fall.
Ai sensi dell'art. 205 L. Fall. i commissari liquidatori sono, inoltre, tenuti a presentare, ogni 6 mesi, un rapporto riepilogativo delle attività di liquidazione svolte, accompagnato dal conto della gestione, nonché, nel caso in cui sia stata autorizzata la continuazione provvisoria dell'attività, una relazione trimestrale sull'andamento della gestione, per consentire di valutare l'opportunità di continuare l'esercizio.
I commissari liquidatori già in carica da oltre 2 anni alla data di pubblicazione del presente decreto, che non abbiano ancora presentato il bilancio finale di liquidazione, devono fare pervenire al servizio vigilanza cooperative - dipartimento cooperazione, commercio e artigianato di questo Assessorato - entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto, una relazione sull'andamento ed i costi della propria gestione, indicando le cause ostative alla chiusura dell'intera procedura nonché le modalità ed i tempi previsti per il completamento dell'incarico.
In base alle risultanze di tale relazione, qualora siano ravvisabili un eccessivo ed immotivato ritardo nelle operazioni di liquidazione e nello svolgimento dell'incarico, irregolarità o negligenze, l'Assessorato valuterà se provvedere alla revoca ed alla sostituzione dei commissari liquidatori interessati, nel rispetto delle procedure di legge.
Art. 8
Revoca dell'incarico

Comporta la revoca dall'incarico, nonché la responsabilità del soggetto revocato per i danni eventualmente arrecati, ai sensi degli artt. 37 e 199, regio decreto n. 267 del 1942, la violazione degli obblighi ed oneri che disciplinano lo svolgimento dell'attività di liquidazione, nonché le irregolarità e/o inadempienze poste in essere dall'incaricato nello svolgimento dell'ufficio, anche in relazione alle direttive emanate dall'Assessorato con il presente decreto e con ogni altro provvedimento.
Costituisce, inoltre, giusta causa di revoca dall'incarico l'inosservanza ingiustificata dei termini di legge per il compimento delle attività della procedura di liquidazione, nonché la mancata presentazione della relazione semestrale ex art. 205 L. Fall., in assenza di valide e comprovate ragioni.
L'incaricato sarà, altresì, revocato dall'ufficio di commissario liquidatore allorquando si sia reso responsabile di condotte non conformi ai criteri di economicità, efficenza, trasparenza ed imparzialità cui deve ispirarsi lo svolgimento del mandato conferito.
Infine, determina revoca dall'incarico il verificarsi di una delle sottoindicate cause di cancellazione dell'incaricato dall'elenco di cui al presente decreto.
Art. 9
Cancellazione dall'elenco

Si procederà a cancellazione dall'elenco di cui al presente decreto:
a)  a richiesta dell'interessato;
b) al venire meno dei requisiti di cui all'art. 2 o al verificarsi di una causa impeditiva di cui all'art. 3;
c) per revoca dall'incarico disposta ai sensi dell'art. 8 del presente decreto;
d) per rinuncia a più di due incarichi nel corso dell'anno.
Al verificarsi dell'ipotesi sub b), l'interessato ha l'obbligo di darne comunicazione scritta all'Assessorato - dipartimento cooperazione, commercio e artigianato - servizio vigilanza cooperative, entro il termine perentorio di 15 giorni dall'avveramento della relativa circostanza, a pena di eventuale responsabilità.
Art. 10
Compenso

Il compenso verrà determinato e liquidato secondo i criteri di legge ai sensi dell'art. 39 L. Fall., del D.M. 23 febbraio 2001 e del decreto 29 giugno 2001, n. 1209.
La determinazione e liquidazione del compenso sarà disposta con provvedimento al termine della procedura, salvo che, nelle more, ai sensi dell'art. 199, comma 2, regio decreto n. 267/42, il nuovo liquidatore, dietro autorizzazione dell'Assessorato, abbia esperito azione di responsabilità nei confronti del commissario liquidatore revocato.
In tal caso l'erogazione del compenso resta subordinata all'esito del relativo giudizio, anche ai fini di un'eventuale compensazione tra il compenso spettante ed il risarcimento dovuto.

Art. 11

Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno stesso della pubblicazione.
Palermo, 28 novembre 2008.
  DI MAURO 

Allegato 1
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI EX ART. 13 DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196

In base al disposto dell'art. 13, decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si forniscono agli interessati le informazioni che seguono.
Finalità del trattamento
Valutazione delle richieste di inserimento nell'elenco di cui al presente decreto; eventuale assegnazione dei relativi incarichi ed adempimento degli obblighi correlati; pubblicazione e diffusione dei dati personali nel sito istituzionale dell'Assessorato e della Regione siciliana nelle sezioni dedicate; inserimento nella mailing-list.
Modalità del trattamento
I dati personali forniti con la compilazione della domanda di iscrizione verranno trattati con le modalità naturalmente connesse e necessarie al perseguimento delle indicate finalità, per mezzo delle operazioni o complesso di operazioni rappresentate dalla raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modifica, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, cancellazione e distruzione. Il trattamento sarà effettuato oltre che in forma manuale e con supporti cartacei, anche con l'ausilio di sistemi informatici, mediante i quali saranno elaborati e conservati i dati personali.
Natura del conferimento
Il conferimento dei dati personali suindicati è necessario per l'iscrizione nell'elenco di cui al presente decreto e per dare esecuzione al relativo incarico. L'eventuale mancato conferimento di tali dati personali, ovvero il conferimento di dati personali errati, così come il mancato consenso al trattamento comporteranno l'impossibilità di valutare ed eseguire l'iscrizione nell'elenco e di conferire i relativi incarichi.
Ambito di comunicazione e diffusione
I dati personali oggetto del trattamento potranno essere conosciuti dai responsabili ed incaricati della formazione e della tenuta dell'elenco, i cui nominativi sono inseriti nell'organigramma dell'Assessorato, consultabile presso il servizio vigilanza cooperative, ovvero nel relativo sito internet del dipartimento.
Diritti dell'interessato
I diritti ex artt. 7, 8, 9 e 10 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 possono essere fatti valere rivolgendosi al titolare del trattamento oppure al responsabile.
Titolari e responsabili
Titolare del trattamento è l'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, con sede in Palermo, via degli Emiri n. 45. Responsabile del trattamento è il dirigente del servizio vigilanza cooperative.
Consenso
L'interessato, preso atto dell'informativa che precede, con la presentazione della domanda di iscrizione di cui all'art. 4 del presente decreto e con la firma posta in calce alla stessa, dà il proprio libero ed espresso consenso al trattamento dei propri dati personali.
Firma
......................................................

Allegato 2
ATTO DI IMPEGNO

Il sottoscritto ...................................................... nato a ...................................................... il ..................... e residente in ......................................, via ...................................................... , iscritto all'albo dei ...................................................... della provincia di ...................................................... , codice fiscale ...................................................... , partita I.V.A. ............................................, in relazione alla designazione di commissario liquidatore della (denominazione società/consorzio) ...................................................... ...................................................... , come risulta dal promemoria n. ................ del .................................., di cui si prende visione, spontaneamente e consapevole delle responsabilità penali e civili cui andrebbe incontro in caso di dichiarazioni false o reticenti,
Dichiara:

1)  di obbligarsi a svolgere l'incarico con la massima professionalità e diligenza richieste dalla natura del mandato professionale conferitogli;
2)  di ben conoscere gli obblighi ed oneri di legge prescritti per il corretto svolgimento dell'incarico conferitogli dagli artt. 196 e seguenti, R.D. 16 marzo 1942, n. 267, dalla legge 1 luglio 1975, n. 400, dagli artt. 2545terdecies e seguenti del codice civile, nonché dalla circolare n. 1124 del 31 maggio 1994 e dagli artt. 7, 8 e 9 del decreto istitutivo del nuovo elenco regionale dei commissari liquidatori in cui è iscritto, e di obbligarsi alla loro fedele, puntuale e diligente osservanza;
3)  di obbligarsi a rispettare scrupolosamente e senza indugi i termini di legge per l'avvio, il compimento e la chiusura delle attività di liquidazione, nonché per il compimento di tutti i relativi adempimenti e formalità, e, segnatamente, i termini previsti dagli artt. 207 e 209, R.D. n. 267/42, rispettivamente per la ricognizione dei debiti e le comunicazioni ai creditori e per la formazione dello stato passivo;
4)  di obbligarsi, altresì, ad indicare nella relazione semestrale da presentare ai sensi dell'art. 205, R.D. n. 267/42, i tempi previsti per la chiusura della procedura e di obbligarsi parimenti alla loro osservanza, salvo imprevedibili evenienze da indicare e documentare analiticamente nella relazione successiva;
5)  di obbligarsi ad uniformare la propria condotta ed attività, nello svolgimento dell'incarico, a criteri di economicità, trasparenza, imparzialità ed efficienza, garantendo il massimo contenimento delle spese ed il miglior realizzo dell'attivo eventualmente esistente.
Firma
......................................................

Il sottoscritto, come sopra meglio generalizzato, dichiara, inoltre, espressamente. mediante la specifica sottoscrizione in calce, di essere consapevole che la violazione degli obblighi sopra indicati, così come qualsiasi irregolarità e/o inadempienza nello svolgimento dell'ufficio, determina, anche ai sensi degli artt. 37 e 199, R.D. n. 267 del 1942, la revoca e la sostituzione nell'incarico, nonché la responsabilità di legge per i danni arrecati all'Amministrazione, alla società, ai creditori e/o ai terzi e la cancellazione dall'elenco regionale dei commissari liquidatori istituito dalla Regione Sicilia - Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca.
Dichiara e riconosce, infine, che costituisce inadempimento rilevante, tale da giustificare la revoca dall'incarico e la cancellazione dall'elenco regionale dei commissari liquidatori, l'inosservanza ingiustificata dei termini di legge per il compimento delle attività della procedura di liquidazione.
Firma
......................................................

Allegato 3
All'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca
Servizio vigilanza cooperative
Servizio 1S liquidazioni coatte amministrative e commissariamenti
Via degli Emiri n. 45
90135  PALERMO
Il/La sottoscritt.... ...................................................... nato/a a ...................................................... il ................ prov. ......... e residente in ............................. via/viale/corso/piazza ...................................................... indirizzo recapito corrispondenza: ...................................................... via ...................................................... codice fiscale ...................................................... tel./ab. ...................................................... tel./uff. ................................................................ fax ...................................................... cell. .......................................................................
Chiede

ai sensi del decreto n. .......................
[_]  l'iscrizione
[_]  la reiscrizione
nell'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi.
A tal fine, consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia,
Dichiara

sotto la propria responsabilità di possedere i requisiti di cui al decreto sopracitato e precisamente:
a)  di essere in possesso del titolo di studio ...................................................... ...................................................... ;
b)  di essere iscritto all'albo dei ...................................................... di ...................................................... al n. .............. dal ...................................;
c)  di avere una comprovata esperienza in materia di lavoro e cooperazione acquisita nella gestione e/o di amministrazione di aziende pubbliche o private e risultante dal curriculum professionale e dalla relazione integrativa che allega;
d)  l'insussistenza, a proprio carico, di alcuna delle cause impeditive previste espressamente dall'art. 3 del decreto di cui in premessa, istitutivo del nuovo elenco regionale dei commissari liquidatori di cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia.
............................., ....................................................
In fede
(Firma leggibile)
......................................................

In base alla normativa vigente in materia e letta l'informativa contenuta nel decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana, autorizza il trattamento dei dati personali contenuti nella presente dichiarazione.
............................., ....................................................
(Firma leggibile)
......................................................

Si allega copia del seguente documento di identità del dichiarante in corso di validità:
tipo: ......................................................
rilasciato da: ...................................................... il ..............................
Altri allegati: ...................................................... ...................................................... ......................................................
...................................................... ......................................................
(2008.49.3517)040
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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