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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
DECRETO 19 novembre 2008. Rimodulazione della graduatoria di cui al bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORI PUBBLICI
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, nel testo coordinato con le norme della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per i lavori pubblici n. 214/12 del 14 febbraio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana dell'11 marzo 2005, n. 10, con il quale è stato approvato ed emanato il bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per i lavori pubblici n. 627/12 del 14 aprile 2005, con il quale sono state apportate modifiche al bando di cui sopra;
Vista la nota del dirigente generale di questo dipartimento regionale lavori pubblici n. 468 del 20 settembre 2005, con la quale è stata costituita la commissione incaricata di procedere alla valutazione delle istanze di finanziamento e della relativa documentazione allegata, così come previsto dal punto 9 del bando sopra citato (da ora solo commissione);
Visto il decreto n. 811/12 del 21 giugno 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 37 del 4 agosto 2006, con il quale sono stati approvati gli elenchi delle proposte ritenute dalla Commissione:
A) non ammissibili in sede di valutazione preliminare perché le modalità di trasmissione dei plichi risultavano non conformi alle prescrizioni di cui ai punti 5) e 6) del bando (allegato A del decreto n. 811/2006);
B) da escludere per i motivi riportati a fianco di ciascuna proposta (allegato B al decreto n. 811/2006);
C) meritevoli di valutazione con l'indicazione del punteggio attribuito ed ammissibili a finanziamento secondo l'ordine di graduatoria nei limiti delle disponibilità finanziarie del capitolo 672089 (allegato C al decreto n. 811/2006);
Vista la determina del dirigente generale di questo dipartimento prot. n. 23505/serv.2 del 29 marzo 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 16 del 13 aprile 2007, con la quale è stata sospesa l'esecutività del decreto n. 811/2006 in attesa delle decisioni pendenti innanzi all'autorità giurisdizionale amministrativa;
Vista la determina del dirigente generale di questo dipartimento prot. n. 113 del 22 gennaio 2008, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 7 dell'8 febbraio 2008, con la quale è stata disposta la revoca della citata sospensione dell'esecutività del decreto n. 811/2006, limitatamente alle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Ragusa e Trapani;
Rilevato che l'intervento del comune di Brolo, erroneamente inserito nell'allegato C) al decreto n. 811/2006, n. 23 della provincia di Catania con il punteggio di 45, vada correttamente inserito nel medesimo allegato C della provincia di appartenenza (Messina) nel quale va ad occupare il 33° posto;
Rilevato, altresì, che il comune di Francofonte ha fatto pervenire la dichiarazione di rinunzia al ricorso proposto (prot. n. 7444 del 28 aprile 2008) e che, conseguentemente, lo stesso è da ritenere improcedibile per cui la graduatoria della provincia di Siracusa può essere sbloccata;
Preso atto delle intervenute sentenze emesse dal T.A.R. Sicilia sui ricorsi presentati e delle risultanze del riesame effettuato da parte della commissione a seguito di osservazioni formulate dagli enti che hanno avanzato richieste di inserimento nelle graduatorie medesime;
Rilevato che, soltanto per la provincia di Catania, risultano in atto pendenti i ricorsi dei comuni di seguito elencati per gli interventi a fianco degli stessi riportati: a) Sant'Agata Li Battiati, importo E. 305.162,58; b) Zafferana Etnea, importo E. 815.000,00; c) Zafferana Etnea, importo E. 230.390,92;
Considerato, pertanto, che la graduatoria relativa alla predetta provincia deve essere subordinata all'esito dei ricorsi predetti e che, in conseguenza, gli enti utilmente inseriti in graduatoria debbano essere temporaneamente limitati a quelli classificati dal 1° al 5° posto e segnatamente:
1) Mascalucia, importo E. 1.277.337,65;
2) Maletto, importo E. 482.000,00;
3) Catania, importo E. 895.000,00;
4) Riposto, importo E. 568.000,00;
5) Mineo, importo E. 1.500.000,00;
Considerato che la situazione venutasi così a determinare consente di formulare la graduatoria delle restanti province di Catania, Enna, Messina, Siracusa, con la riserva sopra riportata per la provincia di Catania, nonché di apportare variazioni alla graduatoria delle province di Agrigento e Palermo (già sbloccate con la citata determina dirigenziale n. 113/2008), come da allegato C al presente decreto;
Ritenuta la necessità di formulare, in conformità a quanto precede, la nuova graduatoria per tutte le province della Regione, la quale tiene conto esclusivamente delle intervenute sentenze sui ricorsi proposti e del riesame di alcuni interventi da parte dell'apposita commissione;
Decreta:
Art. 1
A modifica di quanto approvato con decreto n. 811/12 del 21 giugno 2006 e in conformità alle decisioni dell'autorità giurisdizionale amministrativa sui ricorsi alla stessa presentati dagli enti partecipanti al bando in premessa indicato ed alle determinazioni della commissione di valutazione, a seguito di riesame di alcune richieste, le istanze non ammissibili da escludere e quelle ammissibili a finanziamento sono quelle di seguito riportate, rispettivamente, negli allegati A), B) e C) al presente decreto, riguardanti tutte le province della Regione.
Art. 2
Restano ferme tutte le prescrizioni riportate nel decreto n. 811/12 del 21 giugno 2006.
Art. 3
Con successivi provvedimenti si procederà, previo accertamento della completezza e regolarità della documentazione prodotta, al finanziamento di ogni singolo intervento nei limiti delle disponibilità assegnate.
Art. 4
Al fine di pervenire all'integrale utilizzo delle risorse di ciascuna provincia, gli enti interessati dovranno, nel termine di 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente provvedimento, far pervenire dichiarazione espressa di cofinanziamento dell'intervento proposto assumendo a proprio carico l'importo non coperto dalla disponibilità residua indicata in calce alla tabella C di ciascuna provincia.
Art. 5
Relativamente alla sola provincia di Catania, si fa riserva di pubblicare la graduatoria definitiva degli interventi con le modifiche eventuali conseguenti alle pronunce dell'autorità adita e nelle more si procederà al finanziamento degli interventi in precedenza indicati e di seguito elencati i quali, in ogni caso, rientrano utilmente in graduatoria anche in ipotesi di accoglimento dei ricorsi tutt'ora pendenti:
1) Mascalucia, importo E. 1.277.337,65;
2) Maletto, importo E. 482.000,00;
3) Catania, importo E. 895.000,00;
4) Riposto, importo E. 568.000,00;
5) Mineo, importo E. 1.500.000,00.
Art. 6
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale dei lavori pubblici per il visto di competenza e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia e nel sito internet dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici (www.regione.sicilia.it/lavoripubblici).
Palermo, 19 novembre 2008.
BELLOMO
Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato dei lavori pubblici in data 27 novembre 2008 al n. 946.
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