REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 12 DICEMBRE 2008 - N. 57
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 26 novembre 2008.
Interruzione temporanea della pesca in Sicilia per l'anno 2008.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963 e successive modifiche ed integrazioni, concernente la disciplina della pesca marittima;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante "Modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2 della legge 7 marzo 2003, n. 38";
Visto il decreto legge 3 luglio 2008, n. 114, recante misure urgenti per fronteggiare l'aumento delle materie prime e dei carburanti nel settore della pesca, nonché per il rilancio competitivo del settore;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2008 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, recante interventi relativi al fermo di emergenza temporaneo;
Visto il decreto 31 luglio 2008 del dirigente generale del dipartimento delle politiche europee e internazionali, direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, recante le modalità di attuazione delle interruzioni temporanee dell'attività di pesca a strascico e/o volante;
Vista la legge 2 agosto 2008, n. 129, che all'art. 1, comma 4, dispone la validità degli atti adottati, degli effetti prodottisi e dei rapporti giuridici sorti sulla base del decreto legge 3 luglio 2008, n. 114;
Vista la legge regionale 20 novembre 2008, n. 16;
Considerato necessario, al fine di attivare il fermo di emergenza temporaneo previsto dall'art. 2 della sopracitata legge n. 16/2008, stabilirne le modalità di attuazione;
Sentito il Consiglio regionale della pesca nella seduta del 12 novembre 2008;
Considerato che diverse associazioni di categoria componenti del precitato C.R.P. nonché alcune realtà locali rappresentative del settore hanno fatto pervenire delle note con le quali si richiedeva la facoltatività dell'interruzione temporanea in considerazione della coincidenza della stessa con il periodo natalizio;
Considerato, altresì, che la ratio della norma sottende al raggiungimento di un sostegno economico ai pescatori e che l'obbligatorietà dell'interruzione riferita al solo mese di dicembre finirebbe con il produrre effetti negativi sulla debole economia della pesca;

Decreta:
Art.  1
Fermo temporaneo

Le interruzioni temporanee della pesca di cui al presente decreto riguardano le unità da pesca iscritte nei compartimenti marittimi siciliani autorizzate a tutti i sistemi di pesca diversi dallo strascico e/o volante, ad esclusione delle unità abilitate alla pesca oceanica che operano oltre gli Stretti.
Art.  2
Soggetti obbligati

Per tutte le imbarcazioni da pesca, con esclusione delle fattispecie previste dal decreto legge 3 luglio 2008, n. 114, i cui effetti sono stati fatti salvi dal comma IV dell'art. 1 della legge 2 agosto 2008, n. 129, iscritte nei compartimenti marittimi siciliani, è disposta l'interruzione temporanea facoltativa per trenta giorni da effettuarsi a decorrere dalla data di adozione del presente decreto ed entro il 31 dicembre 2008.
Le imbarcazioni, che per effetto dell'art. 81 reg. CE n. 40/2008 non hanno svolto alcuna attività di pesca nel periodo compreso tra il 15 ottobre 2008 ed il 15 novembre 2008 certificato dalle capitanerie di porto, potranno detrarre tale periodo dal computo dei complessivi 30 giorni necessari alla liquidazione del compenso di cui al successivo art. 4.
Art.  3
Modalità di esecuzione

Le imbarcazioni abilitate allo strascico e/o volante che hanno optato per la rinuncia alle misure sociali di cui all'art. 6 del D.M. 18 luglio 2008, prevista dal comma IV dell'art. 3 del medesimo decreto, potranno rispettare l'interruzione di cui all'art. 2 del presente provvedimento.
Le navi da pesca che operano in aree diverse dai compartimenti di iscrizione possono effettuare l'interruzione temporanea, previa comunicazione scritta all'ufficio competente per territorio il quale provvederà a darne comunicazione all'ufficio di iscrizione.
Nel periodo previsto per l'interruzione temporanea e quindi dalla data di emanazione del presente decreto e fino al 31 dicembre 2008 è interdetta la pesca sportiva esercitata con l'ausilio di natante.
Art.  4
Compensazione economica e misure sociali di accompagnamento al fermo temporaneo

Per l'interruzione temporanea, prevista all'art. 2 del presente decreto, saranno corrisposte le seguenti misure sociali di accompagnamento:
a)  alle imprese di pesca verrà erogata la compensazione economica di cui all'art. 6, comma I, lett. b), del decreto ministeriale 18 luglio 2008 nonché gli importi di cui alla seguente tabella:
  Categoria di navi classificate in base alla stazza Importo giornaliero massimo del premio per una nave, espresso in Euro 
  0 < 10 5,2 GT + 20 
  11 < 25 4,3 GT + 30 
  26 < 50 3,2 GT + 55 
  51 < 100 2,5 GT + 90 
  101 < 250 2,0 GT + 140 
  251 < 500 1,5 GT + 265 
  501 < 1.500 1,1 GT + 465 
  1.501 < 2.500 0,9 GT + 765 
  2.501 < oltre 0,67 GT + 1.340 

b)  a ciascun membro, che dal ruolino di equipaggio risulti imbarcato alla data di inizio dell'interruzione tecnica, verrà corrisposta l'indennità giornaliera prevista per il marinaio esercente la pesca costiera ravvicinata;
c)  le direzioni marittime provvederanno a comunicare entro e non oltre il 12 dicembre 2008 gli importi da erogare per le misure sociali di accompagnamento di cui al presente articolo. Le medesime direzioni, in esecuzione dell'art. 180 della legge regionale n. 32/2000, provvederanno alle conseguenti erogazioni delle compensazioni economiche.
Gli importi di cui ai commi a) e b) saranno ridotti proporzionalmente qualora dovesse risultare insufficiente la complessiva assegnazione a ciascuna direzione marittima delegata alla spesa.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito del dipartimento regionale della pesca.
Palermo, 26 novembre 2008.
  DI MAURO 


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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