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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA
DECRETO 14 ottobre 2008. Proroga dei termini per l'ultimazione degli investimenti relativi alla sottomisura 4.02b - Aiuti all'artigianato - del P.O.R. Sicilia 2000/2006.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO E ARTIGIANATO
Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 48 della legge regionale 23 dicembre 2000, come modificato ed integrato dall'art. 111 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Visto il Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006 ed il relativo Complemento di programmazione, adottato con delibera della Giunta regionale n. 207 del 31 maggio 2005 e in modo particolare la misura 4.02 - Potenziamento delle PMI esistenti (FESR), nonché la scheda della sottomisura 4.02.b - Aiuti all'artigianato;
Visto il decreto n. 1648/7S del 4 agosto 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte prima, n. 36 del 27 agosto 2004, con il quale è stato approvato l'avviso pubblico, ai sensi dell'art. 187 della legge regionale n. 32/2000, per la presentazione delle istanze per l'accesso al regime d'aiuto previsto dall'art. 48 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visti il decreto n. 1350/7S del 22 giugno 2006, registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2006, reg. n. 1, fg. n. 131 e il decreto n. 1570/7S dell'1 agosto 2006, registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2006, reg. n. 1, fg. n. 132, con i quali è stata approvata la graduatoria definitiva dei progetti di investimento di cui al predetto bando;
Rilevato che numerose ditte artigiane, cui è stato concesso il contributo provvisorio, hanno chiesto di avere prorogato il termine previsto nei decreti di concessione per l'ultimazione degli investimenti così come rappresentato dalla CRIAS con la nota prot. n. 22015 del 24 settembre 2008;
Vista la decisione della Commissione europea n. C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, con la quale è stato approvato il P.O.R. Sicilia 2000/2006 ed in particolare l'art. 6 che prevede come termine ultimo di ammissibilità della spesa il 31 dicembre 2008, stabilendo, altresì, la proroga di detta data al 30 aprile 2009 "per le spese effettuate dagli organismi che concedono aiuti ai sensi dell'art. 9, lett. l) del regolamento CE n. 1260/99";
Vista la suddetta lett. l) dell'art. 9 del regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, che individua beneficiari finali gli organismi che concedono gli aiuti;
Vista per ultimo la nota della Commissione europea AGRI D/18681 del 29 luglio 2008, con la quale vengono confermate le suddette date finali di ammissibilità della spesa;
Visto il decreto n. 803 del 18 maggio 2001, registrato alla Corte dei conti il 10 gennaio 2002, reg. n. 1, fg. n. 1, con il quale sono state conferite alla CRIAS le funzioni relative alla concessione ed all'erogazione dei benefici di cui all'art. 48 della legge regionale n. 32/2000 e con il quale la stessa CRIAS è stata individuata, oltre che soggetto attuatore, anche beneficiario finale;
Ritenuto, pertanto, che la sottomisura 4.02b rientri nella fattispecie descritta dall'art. 6 della decisione della Commissione europea n. C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 63 del 27 febbraio 2008, avente per oggetto la proroga del termine per l'ultimazione dei lavori finanziati nell'ambito dei regimi di aiuto a valere sulle misure del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.19a ed in particolare l'allegato parere dell'Ufficio legislativo e legale n. 3776 del 25 febbraio 2008, il quale riferendosi alla proroga di termini già scaduti, ritiene che, "in attuazione dei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa (art. 97 Cost.), l'Amministrazione ha il potere-dovere di apprestare tutti gli strumenti e le misure più adeguate ed opportune ai fini del corretto ed effettivo perseguimento dell'interesse pubblico concreto..., sussiste il potere dell'Amministrazione di procedere ad una riconsiderazione delle previsioni contenute nell'atto amministrativo adottato.";
Considerato che non si rinvengono motivi ostativi alla proroga dei diversi termini previsti nei decreti di concessione provvisoria dei contributi e che tale termine può essere ragionevolmente fissato al 31 dicembre 2008, ritenendosi che, con tale decisione, si persegua maggiormente l'interesse pubblico concreto, sia nella realizzazione dell'investimento, sia nel raggiungimento degli obiettivi del P.O.R. 2000/2006;
Ritenuto, in linea con quanto stabilito dalla già citata delibera di Giunta regionale n. 63 del 27 febbraio 2008 (allegato A), di escludere dai benefici prodotti dal presente decreto, tutte quelle ditte per le quali sia intervenuto provvedimento di revoca del contributo;
Decreta:
Articolo unico
Per le considerazioni di cui in premessa, tutti i termini, già scaduti o che stanno per scadere, previsti dai decreti di concessione provvisoria per la realizzazione degli investimenti di cui alla graduatoria definitiva approvata con i decreti n. 1350/7S del 22 giugno 2006, registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2006, reg. n. 1, fg. n. 131 e n. 1570/7S dell'1 agosto 2006, registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2006, reg. n. 1, fg. n. 132, sono prorogati al 31 dicembre 2008, con l'esclusione di quei provvedimenti di concessione che sono stati già revocati alla data del presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e, successivamente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 ottobre 2008.
LO BUE
Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 13 novembre 2008, reg. n. 1, Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, fg. n. 342.
(2008.47.3366)129
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