REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 NOVEMBRE 2008 - N. 52
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 20 ottobre 2008.
Approvazione di variante alle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale del comune di Brolo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota prot. n. 11871 del 19 agosto 2008, con la quale il sindaco del comune di Brolo ha trasmesso la delibera C.C. n. 28 del 30 giugno 2008 con allegati atti;
Vista la delibera consiliare n. 28 del 30 giugno 2008, assunta nel rispetto di quanto prescritto dalla legge regionale n. 71/78, con la quale il consiglio comunale di Brolo ha adottato la variante relativa agli artt. 42 e 44 delle N.T.A. del P.R.G. vigente;
Vista la certificazione del segretario comunale sull'avvenuta pubblicazione all'albo pretorio della delibera consiliare n. 28/08 e sull'inesistenza di osservazioni e/o opposizioni;
Visto il decreto n. 564/D.R.U. del 25 maggio 2004, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Brolo;
Visto il parere n. 37 del 7 ottobre 2008 reso dall'U.O.4.1/D.R.U. di questo Assessorato, che di seguito si trascrive:
"Omississ...
Rilevato che:
-  la variante proposta riguarda:
-  art. 42 zone D2 insediamenti artigianali industriali esistenti:
-  l'articolo alle lett. b) e c) viene così modificato:
-  b) altezza massima consentita: 7,50 m. "con esclusione di volumi tecnici e degli impianti tecnologici che non hanno limitazione d'altezza, salvo le limitazioni imposte dalle leggi antisismiche vigenti e fatte salve eventuali deroghe, in caso di particolari esigenze tecniche che discendano dalla natura specifica di attività produttive non contenibili entro il suddetto limite, da documentarsi mediante apposita relazione, e comunque non superiore a ml.10,50.".
-  c) numero massimo dei piani fuori terra: due "elevabili a tre, qualora per l'orografia dei suoli, a sistemazione ultimata, sia in presenza di un piano parziale al di sotto delle aree circostanti";
-  art. 44 zone D3 insediamenti industriali/artigianali di progetto d'iniziativa privata:
-  l'articolo alle lett. b) e c) viene così modificato:
-  b) altezza massima consentita: 7,50 m. con esclusione di volumi tecnici e degli impianti tecnologici che non hanno limitazione d'altezza, salvo le limitazioni imposte dalle leggi antisismiche vigenti "fatte salve eventuali deroghe, in caso di particolari esigenze tecniche che discendano dalla natura specifica di attività produttive non contenibili entro il suddetto limite, da documentarsi mediante apposita relazione, e comunque non superiore a ml. 10,50.".
-  c) numero massimo dei piani fuori terra: due "elevabili a tre, qualora per l'orografia dei suoli, a sistemazione ultimata, sia in presenza di un piano parziale al di sotto delle aree circostanti".
-  Sotto il profilo procedurale non si ha nulla da rilevare in quanto sono state osservate le prescrizioni di legge relative alla pubblicazione e al deposito della variante, giusta attestazione del segretario comunale;
-  sulla stessa variante così come pubblicata e depositata non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni, giusta attestazione del segretario comunale;
-  per quanto desumibile dall'atto deliberativo, la variante proposta ed adottata dal consiglio comunale con l'atto in oggetto può considerarsi di tipo regolamentare in quanto introduce alcune modifiche alle norme di attuazione, finalizzate all'utilizzo delle zone produttive mediante la realizzazione di particolari attività che per la loro tipologia abbisognano di maggiori altezze utili;
-  in tale ottica detta modifica non incide in maniera sostanziale sui criteri informatori dello strumento urbanistico generale vigente;
Per quanto precede, è del parere di ritenere meritevole di approvazione la variante agli artt. 42 e 44 delle N.T.A. del vigente piano regolatore generale, adottata dal comune di Brolo con delibera del consiglio comunale n. 28 del 30 giugno 2008".
Ritenuto di poter condividere il parere n. 37 del 7 ottobre 2008 reso dall'U.O. 4.1/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78, in conformità al parere n. 37 del 7 ottobre 2008 reso dall'unità operativa 4.1/D.R.U., è approvata la variante agli artt. 42 e 44 delle N.T.A. del vigente piano regolatore generale del comune di Brolo, adottata con atto deliberativo n. 28 del 30 giugno 2008.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 37 del 7 ottobre 2008 dell'U.O. 4.1/D.R.U.;
2)  delibera consiliare n. 28 del 30 giugno 2008, con allegato lo stralcio delle norme modificate.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 4

Il comune di Brolo è onerato di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli allegati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 ottobre 2008.
  LIBASSI 

(2008.43.3034)114
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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