REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2008 - N. 51
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 24 settembre 2008.
Determinazione, per l'anno 2008, dell'aggregato di spesa regionale delle case di cura accreditate di media e alta specialità.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, sul riordino della disciplina in materia sanitaria;
Visto l'accordo del 31 luglio 2007 attuativo del piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del Servizio sanitario regionale, previsto dall'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, con le relative misure ed azioni;
Considerato che la metodologia della fissazione di tetti di spesa, e quindi di aggregati di risorse del Fondo sanitario regionale da dedicare ad un singolo comparto, si configura nella logica del piano di rientro come uno strumento indispensabile per garantire l'equilibrio finanziario del Sistema sanitario regionale in attuazione del fondamentale principio della programmazione finalizzata a realizzare il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica;
Visto il decreto n. 2229 del 18 ottobre 2007, concernente l'abbattimento della valorizzazione dell'attività di ricovero ospedaliero ordinario relativa ai n. 43 D.R.G. a rischio di inappropriatezza, nonché il decreto n. 2230 del 18 ottobre 2007, concernente l'applicazione nella Regione siciliana delle tariffe di cui al decreto del Ministro della salute del 12 settembre 2006;
Visto il decreto n. 2720 del 3 dicembre 2007, con il quale, a seguito di negoziazione con i rappresentanti delle case di cura private preaccreditate, l'aggregato regionale di spesa per la spedalità privata preaccreditata, è stato determinato, per l'anno 2007 nell'importo arrotondato di E 460.000.000,00 - di cui E 78.000.000,00 per l'attività delle case di cura di alta specialità ed E 382.000.000,00 per le prestazioni erogate dalle altre case di cura - quale risultante dall'applicazione delle economie di E 38.797.000,00. rispetto all'aggregato di spesa già fissato per il triennio in E 499.284.876,00 in attuazione della misura specificamente prevista per il comparto della spedalità convenzionata dal citato piano di rientro;
Considerato, altresì, che con il successivo decreto n. 2833 del 13 dicembre 2007 si è provveduto alla ripartizione per ciascuna delle aziende unità sanitarie locali provinciali dell'aggregato di spesa definitivo per l'assistenza ospedaliera convenzionata del citato importo E 382.000.000,00 per la media specialità;
Considerato che per il suddetto comparto l'economia prevista dal piano di rientro per l'anno 2007 ammontante ad E 41.386.250,00 comprendeva la somma di E 2.589.250,00 quale applicazione di un indice medio di valorizzazione del singolo posto letto alla prevista disattivazione di n. 100 posti letto per acuti da operare nell'esercizio finanziario 2007;
Preso atto che l'economia realizzata nell'esercizio finanziario 2007 è stata invece pari ad E 38.797.000,00 non essendosi provveduto alla prevista disattivazione di n. 100 posti letto per l'ammontare stimato di E 2.589.250,00;
Preso atto tuttavia che quota parte di detto ammontare stimato in E 2.589.250,00 deve essere imputata all'avvenuta cessazione della struttura San Vito di Catania ed alla riconversione della casa di cura San Francesco di Catania in day-surgery per il numero di posti letto dismessi e per il conseguente valore economico, e che di ciò si terrà conto nell'individuazione complessiva dei posti letto da dismettere e/o riconvertire e nell'attribuzione degli aggregati provinciali;
Rilevato che per l'anno 2008 le economie previste dal piano di rientro per il predetto comparto conseguenti agli effetti finanziari derivanti dall'applicazione di parametri relativi alla valorizzazione della disattivazione di posti letto, dell'inappropriatezza delle prestazioni, e della rideterminazione dell'aggregato in conformità alle prescrizione di legge, ammontano ad E 55.001.000,00, ai quali aggiungere la misura di E 2.589.250,00 per la riduzione dei posti letto nell'anno 2007 non operata in quell'esercizio finanziario, per un totale complessivo di E 57.590.250,00;
Considerato che, per l'effetto, il tetto di spesa per l'anno 2008 ammonta ad E 441.694.626,00 quale risultante della decurtazione del predetto importo di E 57.590.250,00 dall'aggregato di spesa del triennio 2004/2006 pari ad E 499.284.876,00 da destinare per E 78.000.000,00 alle strutture di alta specialità e per E 363.694.626,00 alle strutture di media specialità;
Rilevato che nelle premesse dell'accordo attuativo del piano di rientro si prevede che qualora nella fase attuativa delle azioni di piano si prefiguri il mancato rispetto di parte degli obiettivi intermedi di riduzione del disavanzo, la Regione può adottare misure equivalenti sotto il profilo finanziario in alternativa a quelle preventivate, per come disposto dall'art. 1, comma 796, lett. b), della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Considerato che deve procedersi alla disattivazione di n. 100 posti letto per acuti per l'anno 2007, di n. 150 per l'anno 2008 e di ulteriori 185 per l'anno 2009, nonché alla rimodulazione di n. 153 posti letto per acuti in posti letto per riabilitazione/lungo degenza, così come previsto dal piano, e rilevato che in sede di negoziazione con l'associazione di categoria (A.I.O.P.) - in ragione della riscontrata grave carenza di posti letto per riabilitazione/lungo degenza - si è convenuto di procedere contestualmente alla riconversione di tutti i posti letto per acuti da disattivare nel triennio 2007/2009, pari a complessivi 435, oltre che i già previsti 153 posti letto da rimodulare, per un totale di 588 posti letto da destinare alla riabilitazione/lungo degenza;
Considerato che è parimenti condiviso che la predetta rimodulazione sarà definita con successivo decreto da emanarsi nel corso del prossimo mese di ottobre sulla base di criteri volti a valorizzare la qualità e l'efficienza delle strutture e delle prestazioni in conformità a parametri da concordarsi, entro quindici giorni dalla data del presente decreto, con l'associazione di categoria;
Considerato che può convenirsi sulla proposta formulata dall'A.I.O.P. secondo cui le economie conseguenti alla minore valorizzazione dei posti letto di riabilitazione e lungo degenza rispetto agli originari posti letto per acuti, abbiano effetto a decorrere dall'1 gennaio 2009 e vadano ad incidere soltanto nei confronti delle strutture oggetto della rimodulazione medesima;
Considerato che può ancora convenirsi sulla ulteriore proposta formulata dall'A.I.O.P. secondo cui nella determinazione dei budget individuali va valorizzato in concreto il parametro relativo alle prestazioni inappropriate riscontrate nei primi sei mesi del 2008, desumendone un indice proporzionale individuale, derivante dal rapporto tra il numero totale delle prestazioni rese e quelle accertate come inappropriate oltre il superamento delle previste soglie di tolleranza, da applicare alla singola casa di cura per l'intera annualità, al fine della realizzazione delle economie previste in riferimento a tale misura, e comunque sino alla concorrenza della somma di E 24.495.000,00, fermo restando che ove non dovesse essere raggiunto detto ammontare la differenza sarà calcolata quale ulteriore decurtazione proporzionale ugualmente applicabile a tutte le strutture;
Considerato che il calcolo dell'ammontare delle prestazioni inappropriate - ai soli fini dell'applicazione del precedente criterio - va effettuato in coerenza con le determinazioni propedeutiche all'emanazione del prossimo D.P.C.M. sui L.E.A. assunte recentemente in sede di Conferenza Stato-Regione, ed in conformità alle prescrizioni dell'art. 1 del decreto n. 2229/2007 che dispone l'abbattimento della valorizzazione dell'attività di ricovero ospedaliero ordinario, relativa ai 43 D.R.G. contenuti nell'allegato 2C del D.P.C.M. 29 novembre 2001, oltre il superamento di una soglia del 5% sui valori di ciascuno dei suddetti D.R.G. prodotti modificando, per l'effetto, l'indicazione contenuta nell'art. 4 del decreto n. 2720/2007 relativa ai "...valori totali dei D.R.G. prodotti...";
Considerato che gli importi di riferimento sui quali calcolare il budget 2008 vanno identificati nei fatturati liquidati netti dell'anno 2005 di cui all'allegata tabella, in ragione della eccessivamente risalente determinazione dei budget pregressi e della impossibilità di utilizzare come parametro gli anni 2006 e 2007 nei quali talune strutture, per lavori connessi alle procedure di accreditamento, hanno temporaneamente sospeso o ridotto la loro attività e che pertanto ogni decurtazione proporzionale dovrà operare sull'ammontare dei fatturati liquidati netti dell'anno 2005 di tutte le strutture di media specialità;
Considerato pertanto che ai fini della determinazione dei tetti di spesa provinciali e dei budget individuali per il 2008, nel limite invalicabile di E 363.694.626,00 fissato per le strutture di media specialità, nel richiamato presupposto che il fatturato netto del 2005 del comparto della media specialità deve intendersi quale fatturato di riferimento di ciascuna struttura, e conseguentemente della provincia di riferimento, dovrà procedersi secondo i seguenti criteri:
-  applicazione, nei termini sopra enunciati, della decurtazione conseguente al criterio relativo dell'inappropriatezza;
-  riduzione proporzionalmente, per la parte residua e sino alla concorrenza dell'aggregato regionale, da operarsi sull'anzidetto fatturato 2005;
Ritenuto altresì, di fissare il termine del 31 ottobre 2008 entro cui effettivamente applicare le misure di piano concernenti l'effettivo calcolo dell'inappropriatezza, nonché attuare la rideterminazione dei budget al fine di pervenire alla complessiva economia fissata in un ammontare di E 57.590.250,00;
Ritenuto, altresì, al fine di garantire l'equilibrio finanziario del sistema, ed in linea con le prescrizioni del piano di rientro, di dovere prevedere la cessazione da parte delle strutture private accreditate della erogabilità di prestazioni in extrabudget con liquidabilità a carico del servizio sanitario regionale, superando in tal senso la previsione dell'art. 5 del decreto n. 6531/2005, in ultimo richiamata dall'art. 3 del decreto n. 2720/2007;
Ritenuto che come concordato in sede di incontri con l'A.I.O.P., per l'anno 2009, si procederà ad introdurre meccanismi incentivanti della qualità e dell'efficienza da definirsi in sede di negoziazione che andrà a concludersi entro il corrente esercizio finanziario;
Preso atto degli incontri intercorsi e della negoziazione con i rappresentanti della categoria intervenuta conclusivamente il 22 settembre 2008 ed acquisito l'accordo sui punti sui quali espressamente in precedenza è stato dato atto dell'avvenuta condivisione;

Decreta:


Art. 1

L'aggregato di spesa regionale delle case di cura accreditate di media e alta specialità per l'anno 2008, per l'effetto dell'applicazione su tale settore delle economie di spesa previste dal piano di rientro per complessivi E 57.590.250,00, come in premessa specificato, è fissato in E 441.694.626,00. Del suddetto aggregato, che costituisce tetto invalicabile della spesa regionale per l'indicato comparto, l'importo di E 78.000.000,00, comprensivo delle prestazioni ambulatoriali oncologiche, è destinato alle strutture di alta specialità, e l'importo di E 363.694.626,00 alle strutture di media specialità, e detti aggregati dedicati costituiscono parimenti tetti di spesa invalicabili.

Art.  2

Le decurtazioni economiche risultanti dall'applicazione del parametro relativo all'inappropriatezza delle prestazioni, dalla riduzione ex legge regionale 8 febbraio 2007, n. 2, dell'aggregato di spesa e dalle eventuali misure equivalenti sotto il profilo finanziario operano sul fatturato liquidato netto del 2005 di ciascuna struttura convenzionata.

Art.  3

Rispetto alla misura di disattivazione dei posti letto ordinari prevista per il triennio 2007/2009 per un numero complessivo di 435 posti letto, oltre ai 153 da riconvertire già previsti dal piano, tenuto conto della carenza dei posti letto di riabilitazione e lungodegenza emersa in sede di piano di rientro, si dispone la rimodulazione di tali complessivi 588 posti letto a far data dall'1 novembre 2008 e con effetti economici a valere dall'1 gennaio 2009, sulla base di criteri tecnico sanitari predeterminati che in fase applicativa vanno ad individuare esattamente la tipologia dei posti letto da riconvertire in relazione al fabbisogno, con valorizzazione del posto letto con il parametro fatturato liquidato netto 2005/numero dei posti letto in convenzione per ciascuna struttura, per cui l'economia conseguente alla minore valorizzazione dei posti letto per riabilitazione/lungo degenza incide esclusivamente nei confronti delle strutture oggetto della rimodulazione dei posti letto, fermo restando l'applicazione di misure alternative di valore equivalente sotto il profilo finanziario nel caso di parziale raggiungimento dell'economia prevista da tale misura.

Art.  4

Relativamente alla misura dell'economia scaturente dall'abbattimento della valorizzazione dell'attività di ricovero ospedaliero ordinario relativa ai 43 D.R.G. contenuti nell'allegato 2C del D.P.C.M. 29 novembre 2001 considerati inappropriati oltre il superamento di una soglia del 5% di valori di ciascuno dei D.R.G. prodotti entro la quale non operano gli abbattimenti stessi, essa sarà applicata, nei limiti dell'obiettivo di risparmio individuati dal piano, per ciascuna struttura per l'importo delle prestazioni inappropriate rese dalla stessa nei primi sei mesi del 2008, desumendone un indice proporzionale individuale da applicare alla medesima struttura per l'intera annualità, fermo restando che la quota non coperta dall'applicazione di cui sopra sarà oggetto di misura equivalente sotto il profilo finanziario, quale ulteriore decurtazione proporzionale ugualmente applicabile a tutte le strutture, restando invalicabile l'importo di tale economia, pari ad E 24.495.000,00, fissato nel piano di rientro.

Art.  5

Si conferma il contenuto dell'art. 1 del decreto n. 2229/2007, per quanto riguarda le prestazioni inappropriate, che prescrive l'abbattimento della valorizzazione dell'attività di ricovero ospedaliero ordinario, relativa ai 43 D.R.G. contenuti nell'allegato 2C del D.P.C.M. 29 novembre 2001, oltre il superamento di una soglia del 5% sui valori di ciascuno dei suddetti D.R.G. prodotti modificando, per l'effetto, l'erronea indicazione contenuta nell'art. 4 del decreto n. 2720/2007 "...sui valori totali dei D.R.G. prodotti...".

Art.  6

Le eventuali misure alternative di valore equivalente sotto il profilo finanziario, in coerenza con le prestazioni effettivamente rese in relazione ai fabbisogni manifestati, dovranno operare in decurtazione sui fatturati liquidati netti (di cui all'allegata tabella) di tutte le strutture del 2005, anno che risulta essere il più coerente con la programmazione regionale del settore antecedente alla stipula del piano.

Art.  7

Entro il 31 ottobre 2008 si procederà ad applicare le misure di piano concernenti l'effettivo calcolo dell'inappropriatezza, e per gli importi eventualmente non coperti, le misure di valore equivalente sotto il profilo finanziario, nonché si provvederà alla riparametrazione proporzionale dei budget 2008 di tutte le strutture ospedaliere convenzionate, ed alla loro conseguente determinazione, sulla base dei fatturati liquidati netti 2005 sino alla concorrenza dell'aggregato di spesa regionale dedicato fissato nell'importo di E 363.694.626,00 ed al fine di pervenire alla complessiva economia fissata in un ammontare di E 57.590.250,00.

Art.  8

Al fine di garantire il fondamentale principio della programmazione e l'equilibrio finanziario del sistema, ed in linea con le economie del piano di rientro, è stabilita la cessazione da parte delle strutture private accreditate della erogabilità di prestazioni in extrabudget con liquidabilità a carico del Servizio sanitario regionale, superando in tal senso la previsione dell'art. 5 del decreto n. 6531/2005, in ultimo richiamata dall'art. 3 del decreto n. 2720/2007.

Art.  9

Come già concordato in occasione degli intercorsi incontri con l'A.I.O.P., nella negoziazione per l'anno 2009 che andrà a concludersi entro il corrente esercizio finanziario, si procederà ad introdurre, anche al fine della determinazione dei budget individuali, meccanismi migliorativi dell'efficienza e della qualità da definirsi sulla base dei criteri sottoelencati nonché di quelli specifici che in sede di negoziazione criteri andranno ad individuarsi anche in relazione alle singole tipologie di specialità:
-  dotazioni tecnologiche complesse installate a seguito di investimenti realizzati a decorrere dal 29 giugno 2002;
-  per le case di cura ad indirizzo chirurgico, presenza di posti letto di terapia semintensiva post operatoria ed indice di operatività delle sale operatorie;
-  peso medio delle prestazioni per branca omogenea;
-  formazione effettuata dal personale nel corso dell'ultimo triennio;
-  dotazioni organiche per volumi di attività.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il visto di competenza ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la relativa pubblicazione.
Palermo, 24 settembre 2008.
  RUSSO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 9 ottobre 2008 al n. 276.


Allegato


  Codice Nome struttura     Prov. Fatturato netto liquidato 2005 (euro) Budget 2005 (euro) 
  190503 Attardi     AG 5.356.517,19 3.941.370,47 
  190504 S. Anna     AG 9.287.614,57 8.000.514,00 
      Azienda unità sanitaria locale n. 1     AG 14.644.131,76 11.941.884,47 
  190505 R. Maira Skema     CL 5.015.164,67 4.678.996,54 
  190506 S. Barbara Hospital     CL 9.948.347,81 9.275.421,27 
      Azienda unità sanitaria locale n. 2     CL 14.963.512,48 13.954.417,81 
  190511 Di Stefano Velona     CT 4.074.238,05 4.377.309,00 
  190512 Madonna del Rosario     CT 2.134.377,95 2.611.073,00 
  190513 Centro clinico diagnostico G. B. Morg.     CT 18.763.380,38 17.209.008,00 
  190515 S. Rita s.r.l.     CT 2.221.752,21 2.840.637,00 
  190516 Russo Mater dei G. Nesi e     CT 6.109.588,70 6.361.245,00 
  190517 Villa dei Gerani s.r.l. - Catania     CT 3.928.761,20 3.334.749,00 
  190518 S. Vito s.r.l.     CT 2.340.627,98 1.364.714,00 
  190519 Centro Catania di oncologia     CT 10.758.646,13 13.153.912,00 
  190520 Centro Catania di medicina e chirurgia     CT 14.934.450,54 9.909.182,00 
  190521 Carmide s.r.l.     CT 6.230.159,67 5.055.205,00 
  190522 Villa Fiorita s.r.l.     CT 2.449.727,72 1.997.794,00 
  190523 Gibiino     CT 3.563.132,93 3.033.004,00 
  190553 Villa Sofia     CT 5.101.326,83 4.360.686,00 
  190554 Istituto oncologico del Mediterraneo     CT 12.897.604,92 11.718.725,00 
  190709 Basile s.r.l.     CT 3.255.833,11 3.223.392,00 
  190710 Falcidia     CT 2.849.605,93 2.358.832,00 
  190711 Casa di cura Lucina     CT 2.363.467,90 1.721.775,00 
  190712 Musumeci     CT 9.470.974,23 8.164.279,00 
  190715 Villa S. Francesco     CT 1.299.625,70 1.121.435,00 
  190719 Gretter     CT 5.277.219,18 3.815.713,00 
  190723 Valsalva Aurora     CT 4.500.392,44 4.213.536,00 
  190725 C.C. Argento     CT 3.446.248,56 2.071.902,00 
      Azienda unità sanitaria locale n. 3     CT 127.971.142,24 114.018.107,00 
  190524 I.O.M.I.     ME 20.196.361,00 20.011.119,00 
  190525 S. Camillo, SIC.CC.RR.N.     ME 6.089.931,00 6.957.560,00 
  190526 Cristo Re s.r.l.     ME 9.567.294,00 9.217.144,00 
  190527 Carmona s.r.l.     ME 8.400.235,00 8.483.952,00 
  190528 Villa Salus s.a.s     ME 9.947.974,00 8.908.486,00 
  190529 S. Rita s.r.l.     ME 2.282.305,00 3.574.169,00 
  190530 C.O.T. S.p.A.     ME 8.648.854,00 8.173.090,00 
  190531 Villa Igea s.n.c.     ME 2.283.810,00 2.304.532,00 
  190716 Casa di cura Cappellani     ME 6.166.118,00 3.974.266,00 
      Azienda unità sanitaria locale n. 5     ME 73.582.882,00 71.604.318,00 
  190532 Igea s.r.l.     PA 3.846.588,31 3.554.825,45 
  190533 Candela S.p.A.     PA 11.200.217,19 8.778.384,78 
  190534 Orestano s.r.l.     PA 9.742.294,07 8.738.100,16 
  190536 Triolo Zancla     PA 5.716.116,99 4.832.978,49 
  190537 Serena s.r.l.     PA 12.482.009,04 11.704.870,84 
  190538 Noto Pasqualino     PA 16.037.656,34 14.238.309,81 
  190539 D'Anna s.n.c.     PA 4.736.555,02 3.781.255,24 
  190540 Casa di cura Demma     PA 3.817.620,90 3.154.165,17 
  190541 Macchiarella s.r.l.     PA 10.573.835,47 9.436.294,27 
  190542 Torina     PA 10.192.839,46 7.792.430,91 
  190543 Villa Margherita s.r.l.     PA 2.809.956,95 2.828.680,72 
  190544 Stagno s.r.l.     PA 2.271.742,32 2.268.974,25 
  190545 Cosentino s.n.c.     PA 4.134.563,52 4.856.047,76 
  190602 Andros     PA 2.556.280,61 2.390.035,43 
  190603 Genesi     PA 816.826,50 609.609,33 
  190718 Latteri s.r.l.     PA 4.736.553,73 4.337.020,84 
      Azienda unità sanitaria locale n. 6     PA 105.671.656,42 93.301.983,45 
  190552 Clinica del Mediterraneo     RG 7.756.927,59 6.451.260,00 
      Azienda unità sanitaria locale n. 7     RG 7.756.927,59 6.451.260,00 
  190507 S. Lucia     SR 8.234.219,99 6.625.134,16 
  190508 Villa Mauritus     SR 4.305.239,36 3.812.169,00 
  190509 Villa Salus     SR 14.083.717,59 10.660.342,20 
  190550 Villa Azzurra     SR 6.851.392,73 5.186.820,21 
  190701 Nuova clinica Rizzo     SR 4.615.009,79 4.041.046,75 
      Azienda unità sanitaria locale n. 8     SR 38.089.579,46 30.325.512,32 
  190501 Villa dei Gerani s.r.l.     TP 6.473.908,47 5.843.669,16 
  190502 Scio s.n.c. o S. Anna     TP 5.655.171,38 4.876.970,00 
  190549 Morana s.r.l.     TP 3.840.340,89 3.107.175,00 
      Azienda unità sanitaria locale n. 9     TP 15.969.420,74 13.827.814,16 
              Totale 398.649.252,69 355.425.297,21 


(2008.42.2929)102
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