REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 31 OTTOBRE 2008 - N. 50
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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


CIRCOLARE 6 ottobre 2008, n. 1/D.R.U.
Raccordo tra la pianificazione urbanistica comunale e la pianificazione provinciale (art. 12, comma 3, della legge regionale n. 9 del 6 marzo 1986).

ALLE PROVINCE REGIONALI
AI COMUNI DELLA REGIONE SICILIANA
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA
AGLI ASSESSORATI REGIONALI
ALLE SOPRINTENDENZE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI
AGLI ISPETTORATI RIPARTIMENTALI DELLE FORESTE
AGLI UFFICI DEL GENIO CIVILE
AGLI ENTI PARCO REGIONALI
ALL'ENTE NAZIONALE STRADE
Premesso
-  Con circolare n. 2/93 D.R.U. del 20 gennaio 1993, questo Assessorato ha dettato istruzioni alle Province regionali riguardo la redazione dei piani provinciali di rispettiva competenza.
-  Con nota assessoriale prot. n. 49011 del 20 luglio 1993, sono stati specificati più in dettaglio le analisi conoscitive ed i contenuti degli elaborati del piano territoriale provinciale.
-  Con circolare n. 1/02 D.R.U. dell'11 aprile 2002, questo Assessorato ha indicato i contenuti minimi che ogni piano provinciale deve contenere:
A)  Quadro conoscitivo con valenza strutturale;
B)  Quadro propositivo con valenza strategica;
C)  Piano operativo.
-  Con circolare n. 1/07 D.R.U. del 14 dicembre 2007 questo Assessorato ha disposto che il quadro conoscitivo con valenza strutturale, approvato in linea tecnica dal responsabile del settore pianificazione della provincia venga trasmesso in formato digitale e/o cartaceo ai comuni ricadenti nel territorio di pertinenza e all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, dipartimento urbanistica, per costituire strumento tecnico di riferimento per la pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale di rispettiva competenza.
Visto l'accordo di programma per l'attuazione del Sistema informativo territoriale regionale, ratificato con D.P.R. n. 57/S5 del 28 maggio 2002.
Considerato
-  che all'art. 12 della legge regionale n. 9/86 viene attribuita alla Provincia regionale, nell'ambito delle proprie finalità ed attribuzioni e ferme restando le competenze dei comuni, il potere e la facoltà di presentare osservazioni agli strumenti urbanistici generali adottati dai comuni ed in corso di approvazione, con particolare riguardo alle politiche di intervento di rango provinciale e sovracomunale;
-  che il P.T.P. può esplicitare il proprio carattere prescrittivo nei confronti della pianificazione comunale (infrastrutture viarie, stradali e della mobilità, attrezzature e servizi di rango provinciale) in stretto coordinamento con le pianificazioni dei comuni all'interno di un rapporto di collaborazione istituzionale superando in tal maniera le cosiddette pianificazioni separate;
-  che nell'ambito dei compiti di coordinamento della Provincia regionale appare necessaria l'implementazione, la gestione e l'aggiornamento della banca dati territoriale del geodatabase della pianificazione comunale.
Quanto sopra premesso e considerato, ad integrazione delle circolari n. 2/93, n. 1/2002 e n. 1/2007, si dispone che:
1)  i comuni provvedano all'invio in formato digitale o in alternativa cartaceo, degli strumenti urbanistici generali adottati e delle loro varianti alla Provincia regionale territorialmente competente, tale adempimento ha per i comuni carattere di obbligatorietà perché consente di rendere coerente la pianificazione provinciale alle previsioni comunali (e viceversa) e costituisce elemento imprescindibile per l'esame istruttorio da parte dello scrivente Assessorato degli antidetti atti di pianificazione;
2)  i comuni trasmettano copia dei provvedimenti di approvazione degli strumenti urbanistici o relative varianti di cui al punto 1 (divenuti esecutivi) alla Provincia territorialmente competente, affinché questa possa apportare le modifiche del succitato geodatabase;
3)  i comuni sono tenuti alla trasmissione del vigente strumento urbanistico generale e delle relative varianti alla Provincia regionale territorialmente competente ai fini dell'implementazione del medesimo geodatabase;
4)  le Province sono tenute a implementare, gestire e aggiornare il geodatabase della pianificazione comunale relativo ai comuni il cui territorio ricade all'interno dei propri limiti amministrativi, sulla base della metodologia contenuta nel documento "Linee guida per l'implementazione di un G.I.S. multilivello finalizzato alla pianificazione territoriale" pubblicato nel sito www.artasicilia.it/web/servizio 1/ (percorso: Il ruolo delle province - Linee guida).
Ai sensi dell'art. 29 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, la presente circolare sarà inoltrata alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la dovuta pubblicazione.
  L'Assessore: SORBELLO 

(2008.41.2870)112
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ERRATA CORRIGE

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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