REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 31 OTTOBRE 2008 - N. 50
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 15 ottobre 2008.
Studio osservazionale di tollerabilità ed efficacia di un vaccino antinfluenzale inattivato, adiuvato con virosoma in bambini sani, di entrambi i sessi, nel quarto e quinto anno di vita.

IL DIRIGENTE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge costituzionale n. 3/2001, che ha modificato il titolo V della Costituzione ed in particolare l'art. 117;
Visto l'accordo Stato-Regioni del 22 novembre 2001 ed il successivo D.P.C.M. 29 novembre 2001 che ha dato attuazione ai livelli essenziali di assistenza (LEA) definiti nel precitato accordo, tra i quali sono ricomprese anche le vaccinazioni;
Ravvisata la necessità di assumere tutte le misure necessarie a contrastare le malattie infettive prevenibili con vaccinazione, al fine di evitare, oltre i casi di malattia, le complicanze e i loro esiti invalidanti ed anche gli eventuali casi di morte;
Tenuto conto che le campagne di vaccinazione, se correttamente condotte, dal punto di vista economico presentano un rapporto costi/benefici estremamente favorevole e vantaggioso;
Considerato che la scelta sanitaria della politica regionale, nel campo delle malattie infettive prevenibili con vaccinazione, è stata ed è quella di garantire accessibilità, equità ed universalità al fine di ridurre ed evitare le disuguaglianze;
Considerato, altresì, che tale scelta ha indotto la Regione Sicilia, nel tempo, ad individuare ed a seguire nuovi modelli e nuovi percorsi in sanità, ivi compresi i programmi vaccinali, che sono stati sempre validati dai risultati conseguiti;
Tenuto conto che la disponibilità di nuovi vaccini e di nuove strategie vaccinali rappresentano una opportunità di prevenzione primaria coerente con gli indirizzi politici della Regione sopra esposti;
Visto il piano sanitario regionale 2000/2002 che, al punto 5.3.3, inserisce la prevenzione vaccinale tra gli obiettivi strategici della programmazione regionale, individuandola tra le aree prioritarie di intervento;
Visto il decreto 31 luglio 2003, con cui è stato approvato il nuovo calendario vaccinale dell'infanzia della Regione Sicilia ed il decreto 6 agosto 2004, con il quale sono state apportate integrazioni e modifiche al calendario vaccinale dell'infanzia;
Visto il Piano nazionale vaccini 2005/2007;
Visto il Piano sanitario nazionale 2006/2008;
Visto il Piano nazionale di prevenzione 2005/2007 adottato ai sensi dell'intesa Stato-regioni e province autonome del 23 marzo 2005 e, nello specifico, sul tema delle vaccinazioni, gli obiettivi "Anagrafi vaccinali", "Miglioramento della qualità dell'offerta vaccinale" e "Aumento delle coperture vaccinali nelle categorie a rischio";
Visto il decreto 29 luglio 2005, con il quale è stato approvato il "Piano regionale della prevenzione", affidando l'attuazione degli obiettivi vaccinali al dipartimento IRS di questo Assessorato;
Visto che le ultime stagioni influenzali hanno mostrato un costante incremento di malattia nelle fasce di età giovanili, con un picco d'incidenza nelle fasce di età 0-4 e 5-14 anni, e che tali coorti sono, di fatto, il maggiore veicolo di contagio verso gli adulti;
Vista la circolare ministeriale "Raccomandazioni per la prevenzione e il controllo dell'influenza per la stagione 2008/2009" e, nello specifico, i punti 2 e 3 del paragrafo 3 "Raccomandazioni per la vaccinazione antinfluenzale", in cui vengono individuate le categorie a rischio alle quali offrire attivamente la vaccinazione antinfluenzale (soggetti di età superiore a 6 mesi, adolescenti e adulti);
Vista la circolare ministeriale "Raccomandazioni per la prevenzione e il controllo dell'influenza per la stagione 2008/2009", paragrafo 3 - punto 10 "Raccomandazioni per la vaccinazione antinfluenzale", in cui è riportato che l'opportunità di vaccinare bambini sani tra 6 mesi e 5 anni di età, in atto eseguita negli Stati Uniti e nel Canada, è tuttora al vaglio della comunità scientifica internazionale e che l'eventuale introduzione anche in Europa deve essere valutata sulla base del "numero limitato di vaccino disponibile" e che non esistono "controindicazioni alla vaccinazione dei bambini "sani" di età superiore a 6 mesi";
Visto che la sopracitata circolare, al paragrafo 4.2 "Dosaggio e modalità di somministrazione" prevede, nella fascia d'età da 3 a 9 anni la somministrazione del vaccino split o sub-unità/virosomiale con 2 somministrazioni (1 dose ripetuta a distanza di almeno 4 settimane) per i bambini che vengono vaccinati per la prima volta;
Ritenuto opportuno, per gli indubbi vantaggi di tipo sanitario e sociale, studiare l'opportunità di introdurre nella nostra Regione l'offerta della vaccinazione antinfluenzale nei bambini almeno nella fascia d'età dei 4-5 anni, età che corrisponde alla frequenza negli asili nido, nonché in quella successiva della scuola dell'obbligo, età queste caratterizzate dalla maggiore esposizione alle possibilità di contagio e, quindi, anche alla conseguente trasmissione della malattia in ambito familiare, modalità riconosciuta come fonte principale alla base della circolazione dei virus nel periodo epidemico;
Considerato che alcuni studi condotti in sede nazionale ed internazionale hanno mostrato la possibilità di garantire livelli efficaci di protezione vaccinando i bambini di età inferiore a 5 anni utilizzando una sola dose di vaccino adiuvato virosomale, anche nelle categorie a rischio (Vaccine 25, 2007, 6692-6698);
Tenuto, altresì, conto che la somministrazione di una singola dose, aumentando la compliance alla vaccinazione, permetterebbe di raggiungere un maggior numero di soggetti, con conseguenti coperture vaccinali più elevate ed efficaci nel contrastare la diffusione della malattia nel periodo di circolazione del virus;
Ritenuto opportuno, al fine di valutarne la possibile adozione in Sicilia, validare tali risultati che consentirebbero di raggiungere valide ed efficaci coperture immunitarie, dimezzando il quantitativo di vaccino da utilizzare e, quindi, il relativo costo che, comunque, risulta ampiamente compensato dalla riduzione dei costi sanitari e sociali (assenze lavoro familiari) legati alla malattia evitata;
Ravvisata la necessità, al fine di confermare tali evidenze, di condurre uno studio conoscitivo in un distretto di un'azienda unità sanitaria locale della Regione siciliana, da effettuarsi nel corso della campagna antinfluenzale 2008/2009;
Ritenuto opportuno, in virtù dei buoni livelli di copertura raggiunti nelle precedenti campagne vaccinali e del rapporto di collaborazione già avviato con i pediatri di tale territorio, individuare l'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania per la conduzione dello studio in oggetto;
Visto che il vaccino virosomale utilizzato negli studi di cui sopra è stato registrato in Italia con indicazione all'uso in tutti i soggetti dai 6 mesi di età;
Preso atto che la ditta Crucell-Berna, produttrice del vaccino, ha manifestato la disponibilità a fornire gratuitamente il vaccino necessario e a farsi carico dei costi di conduzione dello studio predetto;
Considerato che lo studio in oggetto non altera le normali prassi sanitarie e che le procedure di segnalazione dei casi saranno effettuate nel rispetto delle disposizioni in tema di malattie infettive previste dal decreto ministeriale 15 dicembre 1990 e successive modifiche ed integrazioni in cui l'influenza è classificata in classe 1° di segnalazione (obbligo per il medico di segnalare il caso entro 12 ore e procedere alla conferma mediante l'esecuzione del test diagnostico con tampone faringeo);
Ritenuto opportuno, nonostante l'obbligo di segnalazione di cui sopra, programmare una sorveglianza attiva dell'incidenza di sindrome influenzale nel territorio oggetto dello studio in collaborazione con i pediatri di famiglia;
Ritenuto opportuno delegare all'Azienda unità sanitaria locale n. 3 la stesura del protocollo e l'effettiva organizzazione delle attività sul territorio in cui sarà condotto lo studio, nonché tutti i necessari contatti con la ditta fornitrice del vaccino;
Tenuto conto che lo studio in questione non comporta costi aggiuntivi per il servizio sanitario regionale e contribuirà a meglio definire l'appropriatezza d'uso del vaccino antinfluenzale nella fascia d'età infantile in vista di una possibile introduzione di tale offerta vaccinale nella nostra Regione;

Decreta:


Art. 1

Condurre uno studio conoscitivo osservazionale della durata di 6 mesi (novembre 2008 - aprile 2009), con l'obiettivo di validare l'efficacia della vaccinazione antinfluenzale con una sola dose di vaccino virosomale di una coorte di bambini dell'età di 4-5 anni presso l'Azienda unità sanitaria locale n.3 di Catania, secondo il protocollo di cui all'allegato 1 facente parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Affidare al servizio 2 - Assistenza distrettuale di questo dipartimento IRS, il coordinamento scientifico dello studio ed al servizio di epidemiologia dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3, che curerà tutti i necessari contatti con la ditta fornitrice del vaccino, l'organizzazione dello studio di vaccinazione antinfluenzale e della relativa sorveglianza attiva dell'incidenza di sindrome influenzale da effettuarsi in collaborazione con i pediatri di famiglia del territorio.

Art. 3

Tutti i dati derivanti dallo studio in questione sono di proprietà dell'Assessorato regionale della sanità ed il loro utilizzo per qualunque divulgazione scientifica e/o commerciale potrà essere effettuato solo dietro formale autorizzazione.

Art. 4

Inviare il presente decreto alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 15 ottobre 2008.
  CIRIMINNA 

Allegato
PROTOCOLLO DI STUDIO OSSERVAZIONALE


Titolo dello studio Studio monocentrico di tollerabilità ed efficacia di un vaccino antinfluenzale inattivato, adiuvato con virosoma in bambini sani, di entrambi i sessi, nel quarto e quinto anno di vita

Introduzione
L'influenza in età pediatrica è un problema medico di dimensioni rilevanti poiché causa un elevato numero di ospedalizzazioni, un sovraccarico di visite mediche pediatriche ed un uso di antibiotici molto elevato e non sempre adeguato. L'episodio influenzale è anche legato alla prolungata assenza da scuola e dalla perdita di giorni di lavoro da parte dei genitori o alla necessità di ricorrere all'aiuto di parenti/amici o ad un supporto a pagamento per la cura del bambino ammalato.
L'incidenza dell'influenza in età pediatrica è sempre sostenuta anche quando l'epidemia nel resto della popolazione si manifesta in forma lieve. I bambini, inoltre, costituiscono la principale causa di diffusione della malattia all'interno della comunità in quanto la trasmettono sia ai contatti familiari, condizionando in modo significativo l'attività lavorativa dei genitori costretti a rimanere a casa o per accudire i figli ammalati o perché essi stessi hanno contratto il virus influenzale dai figli, sia ai coetanei. Si suppone, inoltre, che l'infezione influenzale, deprimendo significativamente il sistema immunitario, possa predisporre a sovra-infezioni dovute ad altri agenti patogeni (Principi ed Esposito, 2004; Principi et al, 2004).
L'influenza non ha, quindi, conseguenze rilevanti solo in ambito strettamente medico ma coinvolge anche aspetti di ordine economico e sociale. Nonostante questo la vaccinazione antinfluenzale in età pediatrica è raccomandata solo nei bambini con malattie croniche e quindi maggiormente a rischio di complicanze. Praticamente è stato stimato che la gran parte dei bambini sani ma a rischio di contrarre il virus influenzale, oltre il 90% dei bambini sani, non viene vaccinato preventivamente (Icona, 2003). I fattori che stanno alla base della mancata vaccinazione sono numerosi; tra le varie difficoltà che incontra l'affermazione della vaccinazione antinfluenzale in età pediatrica, vi è anche la scarsa sensibilità dei genitori al problema e la non offerta attiva da parte delle aziende sanitarie locali.
Questo comporta una copertura vaccinale in età pediatrica molto scarsa, a macchia di leopardo e comunque tale da non consentire l'interruzione o almeno la riduzione della circolazione del virus in quella fascia di età e conseguentemente la trasmissione ai conviventi stretti ed ai coetanei.
A questo proposito l'Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP), raccomanda di vaccinare, con il vaccino antinfluenzale trivalente, tutti i bambini/ragazzi di età compresa tra 5-18 anni, a partire dalla stagione 2008/2009 (se fattibile) e comunque non più tardi della stagione 2009/2010 (Fiore et al, 2008).
Nel documento viene precisato che tale raccomandazione si basa sui seguenti punti:
-  il vaccino antinfluenzale trivalente è efficace e sicuro nei bambini di età scolare;
-  l'influenza ha un impatto negativo sui bambini di età scolare e sui loro contatti;
-  la raccomandazione di vaccinare tutti i bambini, rispetto alla sola vaccinazione dei bambini a rischio, farà aumentare i livelli di copertura in questi ultimi.
Razionale
Tra i vaccini antinfluenzali usati in pediatria, un posto di rilievo spetta al vaccino adiuvato con virosoma già utilizzato in Sicilia nella campagna annuale di vaccinazione antinfluenzale negli anziani, dove si è dimostrato efficace nella prevenzione delle infezioni acute delle vie respiratorie, oltre che estremamente ben tollerato (Ciriminna, 2002).
Il potenziale beneficio economico e sanitario della somministrazione universale del vaccino antinfluenzale adiuvato con virosoma è stato valutato in bambini sani tra i 6 ed i 60 mesi di età, in confronto alla prassi di immunizzazione che prevede di effettuare la somministrazione del vaccino antinfluenzale solo nei bambini a rischio. La vaccinazione antinfluenzale con vaccino adiuvato fornisce un'immunizzazione con un buon rapporto costo-efficacia nei bambini sani di 6-60 mesi, in quanto consente un risparmio di costi dal punto di vista della società e ha un buon rapporto costo/efficacia dal punto di vista del SSN (E 10.000 / QALY). La vaccinazione con una singola dose anche dei bambini mai vaccinati in precedenza, consentirebbe un risparmio di costi anche dal punto di vista del SSN (Marchetti et al, 2007).
L'impatto della somministrazione di una dose singola di vaccino antinfluenzale adiuvato con virosoma, nel prevenire sia le malattie correlate all'influenza sia le conseguenze sociali ed economiche dell'influenza stessa, è stato valutato in bambini di età compresa tra i 3 ed i 14 anni di età. L'efficacia stimata nel prevenire le malattie respiratorie febbrili acute è risultata essere il 58,6%, mentre la prevenzione delle sindromi simil-influenzali è risultata essere il 75,1%; infine l'efficacia stimata nel prevenire i casi di influenza di tipo A, confermati in base a valutazioni di laboratorio, è risultata essere l'88,4%. Inoltre, l'efficacia della vaccinazione antinfluenzale nel ridurre l'utilizzo di antibiotici, l'assenza da scuola e la perdita di giorni di lavoro da parte dei genitori è stata rispettivamente del 18,6%, 57,8% e 33,3% (Salleras et al. 2006).
L'immunogenicità a lungo termine (6 mesi) di una singola dose di vaccino antinfluenzale adiuvato con virosoma è stata valutata in 100 bambini asmatici, non precedentemente vaccinati, di età compresa tra i 3 ed i 6 anni. La somministrazione del vaccino ha indotto una risposta immunologia di tipo umorale persistente per tutto il corso della stagione influenzale con elevati indici di sieroconversione e di sieroprotezione che perdurano sino al sesto mese dalla somministrazione. Il vaccino è stato, inoltre, ben tollerato (Zuccotti et al. 2007).
In base ai risultati positivi sopra esposti si ritiene opportuno effettuare uno studio monocentrico, osservazionale prospettico di coorte, nel corso della campagna vaccinale antinfluenzale 2008/2009, in bambini nel quarto e quinto anno di vita, sani e non preventivamente selezionati ma provenienti dalla normale pratica medica quotidiana. Lo studio osservazionale è volto a stimare l'efficacia e la tollerabilità di una singola somministrazione di vaccino antinfluenzale, adiuvato con virosoma, in bambini sani, nel quarto e quinto anno di vita, non vaccinati in precedenza nell'ottica di estendere in futuro la pratica vaccinale anche a questo gruppo di soggetti.
Disegno dello studio
Studio, in aperto, prospettico, di coorte, controllato, a gruppi paralleli, monocentrico con sorveglianza post vaccinale condotta presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania.
Descrizione dello studio
-  il periodo di arruolamento allo studio sarà di circa 2 mesi (novembre-dicembre 2008) e la durata totale dello studio sarà di circa 6 mesi;
-  i genitori/tutori legali dei bambini partecipanti registreranno, in un apposito "diario del bambino" tutte le reazioni avverse osservate nei 4 giorni successivi alla vaccinazione ed i farmaci utilizzati;
-  i genitori/tutori legali dei bambini partecipanti allo studio riceveranno un "diario clinico del paziente" che dovranno portare dal medico vaccinatore o altro medico ad ogni visita;
-  nel corso di tutto lo studio, a partire dal giorno della vaccinazione sino alla conclusione dello stesso, i genitori/tutori legali dei bambini vaccinati segnaleranno tempestivamente qualsiasi reazione avversa al medico vaccinatore dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania o ad altro medico che provvederà ad effettuare le dovute segnalazioni come riportato nel paragrafo seguente;
-  il medico vaccinatore dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania, a cui afferisce il bambino/a che partecipa allo studio, registrerà, in un apposito "diario clinico del paziente", in possesso dei genitori/tutori legali e consegnato al medico vaccinatore o altro medico ad ogni visita, tutti gli eventi febbrili e/o gli altri eventi indesiderati che si dovessero manifestare tra i 5 giorni successivi alla vaccinazione e la fine dello studio. Il medico vaccinatore dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania o ad altro medico effettuerà le dovute segnalazioni come riportato nel paragrafo seguente;
-  come previsto dalle normative vigenti (D.L. n. 95 dell'8 aprile 2003, serie generale 101), gli eventi descritti nei due paragrafi precedenti (ultimo paragrafo, pag. 5 e primo paragrafo a pag. 6) saranno tempestivamente segnalati, dal medico vaccinatore o da altro medico, al servizio di segnalazione reazioni avverse regionale ed all'azienda produttrice - Crucell/Berna Italia, via Zambeletti, 25 - 20021 Baranzate (MI) - mediante invio della "Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa (ADR)";
-  i bambini, vaccinati e non vaccinati, se accettano, potranno partecipare anche ad una valutazione di sorveglianza virologica prevista in caso di uno o più eventi febbrili e per ogni evento febbrile con diagnosi di ILI confermata dal medico vaccinatore o altro medico, la raccolta di un tampone faringeo per determinare la tipologia dell'agente infettante;
-  per il sottogruppo di bambini vaccinati che partecipano anche alle valutazioni di immunogenicità (su base campionaria), sono previsti due prelievi di sangue. Il primo prelievo è effettuato appena prima della vaccinazione, il secondo dopo circa un mese.
Periodo di studio
Novembre 2008 - Aprile 2009.
Obiettivi
Obiettivi primari:
-  valutare la tollerabilità di una dose di vaccino antinfluenzale adiuvato con virosoma, in termini di reazioni locali e sistemiche moderate e severe correlate al vaccino, nei 4 giorni successivi alla vaccinazione. I genitori/tutori legali dei soggetti partecipanti registreranno, in un apposito "diario del bambino", tutte le reazioni avverse osservate nel periodo sopra citato, i farmaci utilizzati e le eventuali visite mediche;
-  valutare l'efficacia clinica di una dose di vaccino antinfluenzale adiuvato con virosoma, nella prevenzione delle ILI (Influenza-like illness - sindrome simil-influenzale) nei 6 mesi successivi alla vaccinazione;
-  valutare l'efficacia di una dose di vaccino antinfluenzale adiuvato con virosoma nella prevenzione dell'influenza virologicamente confermata;
-  valutare l'immunogenicità di una dose di vaccino antinfluenzale adiuvato con virosoma determinando, su base campionaria, la presenza di anticorpi circa un mese dopo la vaccinazione.
Obiettivi secondari:
Valutare l'efficacia di una dose di vaccino antinfluenzale adiuvato con virosoma nel ridurre:
-  il consumo di antibiotici;
-  i ricoveri dovuti sia a malattie respiratorie che a influenza clinicamente o virologicamente confermata,
-  i giorni di assenza da scuola,
-  i giorni di lavoro persi dai genitori/tutori legali o la necessità di supporto esterno per la malattia del bambino.
Soggetti: numerosità e demografia
Nel corso di questo studio monocentrico osservazionale, sarà inclusa una coorte di circa 300 bambini sani, nel quarto e quinto anno di vita, non selezionati ma provenienti dalla normale pratica quotidiana di vaccinazione dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania.
Ai genitori/tutori legali dei bambini sarà offerta la possibilità di vaccinare il loro bambino contro l'influenza, la quota di bambini, inclusi nello studio osservazionale e per i quali i genitori/tutori legali non accetteranno la vaccinazione, fungerà da gruppo di controllo.
Criteri di inclusione e di esclusione
Criteri di inclusione:
-  bambini sani, di entrambi i sessi, nel quarto e quinto anno di vita;
-  bambini che non siano stati vaccinati nelle 4 settimane precedenti o che non saranno vaccinati nelle 4 settimane successive alla somministrazione del vaccino antinfluenzale;
-  bambini che non effettueranno la vaccinazione antinfluenzale successivamente all'arruolamento allo studio.
Criteri di esclusione:
-  vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2008/2009 già effettuata;
-  bambini di età superiore ai 6 anni ed inferiore ai 4 anni;
-  bambini appartenenti alle categorie a rischio, riportate nella circolare del Ministero della salute "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2008/2009". Questo poiché per i bambini appartenenti a tali categorie è raccomandata la vaccinazione antinfluenzale e quindi la popolazione dei 2 gruppi (vaccinati e non vaccinati) potrebbe non risultare omogenea, a causa della presenza di un maggior numero di bambini affetti da malattie nel gruppo dei vaccinati. Devono essere pertanto esclusi bambini affetti da:
a)  malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, inclusa l'asma, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva (BPCO);
b)  malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite o acquisite;
c)  diabete mellito e altre malattie metaboliche;
d)  malattie renali con insufficienza renale;
e)  malattie degli organi emopoietici e emoglobinopatie;
f)  tumori;
g)  malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o HIV;
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
i)  patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
j)  patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
k)  patologie che prevedono il trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
Saranno inoltre esclusi i bambini che presentano controindicazioni alla vaccinazione antinfluenzale:
-  malattia febbrile acuta in atto (Ž38,0°C);
-  storia di allergia alle uova o severa atopia;
-  allergia a qualsiasi componente del vaccino;
-  trattamento contemporaneo con farmaci immunosoppressivi (come corticosteroidi sistemici Ž 20 mg. prednisone al giorno);
-  immunodeficienza conosciuta;
-  soggetti che abbiano ricevuto un trattamento con immunoglobuline o trasfusioni di sangue nei 3 mesi precedenti.
Vaccinazione
A tutti i bambini, per i quali i genitori/tutori legali abbiano dato il loro consenso, verrà somministrata una singola dose di Inflexal V (vaccino antinfluenzale adiuvato con virosoma) da 0,5 ml., per via intramuscolare nel deltoide o nella faccia antero-laterale della coscia.
La vaccinazione sarà offerta a tutti i bambini, sani, nel quarto e quinto anno di vita, quando si recheranno all'Azienda unità sanitaria locale n.3 di Catania per prenotare le visite vaccinali. In tale occasione il medico vaccinatore informerà i genitori/tutori legali sull'influenza e sulle sue complicanze, nonché sui rischi ed i benefici della vaccinazione; quindi il medico inviterà sia genitori/tutori legali che accetteranno di far sottoporre il loro bambino/a alla vaccinazione sia quelli che non accetteranno, a prendere un appuntamento per farlo/a vaccinare con il vaccino antinfluenzale o per farlo/a partecipare allo studio in veste di controllo.
Il vaccino antinfluenzale sarà somministrato ai bambini, i cui genitori/tutori legali avranno acconsentito, almeno 4 settimane prima dalla somministrazione di altri vaccini per l'infanzia per evitare di sovrapporre gli effetti indesiderati causati da altre vaccinazioni con quelli della vaccinazione antinfluenzale.
Dopo 4 settimane dalla somministrazione del vaccino antinfluenzale, in occasione della somministrazione delle altre vaccinazioni per l'infanzia, i genitori/tutori legali consegneranno al medico vaccinatore il "diario del bambino", su cui avranno registrato tutti gli eventuali eventi occorsi nei 4 giorni successivi alla vaccinazione.
Ai genitori/tutori legali che non avranno dato l'adesione alla vaccinazione antinfluenzale dei loro bambini verrà chiesto di far partecipare loro figlio/a al presente studio nel gruppo di controllo e di attendere almeno 4 settimane prima dalla somministrazione di altri vaccini per l'infanzia.
L'eventuale somministrazione di vaccino antinfluenzale al di fuori dello studio sarà considerato motivo di esclusione dallo studio.
La raccolta dei dati e la sorveglianza clinica dei sintomi febbrili e respiratori, degli eventi avversi ed indesiderati effettuata su entrambi i gruppi di bambini, vaccinati e non vaccinati, inclusi nello studio inizierà al momento dell'arruolamento allo studio e continuerà per tutta la durata dello studio stesso. Il medico vaccinatore riporterà i dati relativi a tale sorveglianza nel "diario clinico del paziente".
La sorveglianza virologica, effettuata mediante tampone faringeo a bambini vaccinati e non vaccinati che accetteranno di effettuare la valutazione, inizieranno, per entrambi i gruppi di bambini, a partire da novembre 2008 e proseguiranno fino ad aprile 2009.
La valutazione di immunogenicità sarà effettuata su un campione di sangue prelevato, su base campionaria, ai bambini del gruppo vaccinati; il primo prelievo sarà effettuato appena prima della somministrazione del vaccino antinfluenzale mentre il secondo prelievo sarà effettuato dopo 4 settimane prima della somministrazione di altri vaccini per l'infanzia.
Schema delle visite e delle valutazioni
Visita iniziale:
-  veri Verifica criteri inclusione ed esclusione dallo studio;
-  informazione e firma del consenso informato;
-  visita del bambino/a;
-  prelievo di un campione di sangue (se il bambino del gruppo dei vaccinati partecipa anche alla valutazione di immunogenicità);
-  vaccinazione (se appartiene al gruppo dei bambini vaccinati);
-  consegna, ai genitori/tutore legale dei bambini vaccinanti, del "diario del bambino", su cui annotare le eventuali reazioni al vaccino nei 4 giorni successivi alla vaccinazione;
-  consegna, ai genitori/tutore legale di tutti i bambini che partecipano allo studio, vaccinati e non vaccinati, del "diario clinico del paziente" che dovranno riportare ad ogni visita e su cui il medico vaccinatore riporterà le iniziali del bambino/a, la data di nascita, il numero che gli/le è stato assegnato per lo studio e la data della vaccinazione e che aggiornerà ad ogni visita.
Periodo di studio:
-  nel corso di tutto lo studio, cioè a partire dal giorno della vaccinazione fino alla conclusione dello stesso, i genitori/tutori legali dei bambini vaccinati dovranno segnalare tempestivamente qualsiasi reazione avversa al medico vaccinatore o altro medico, che provvederà ad effettuare tempestivamente le dovute segnalazioni come riportato sia nel capitolo "Descrizione dello studio", secondo paragrafo a pagina 6, sia nel paragrafo "Criteri di valutazione" a pagina 10;
-  l'eventuale somministrazione di vaccino antinfluenzale al di fuori dello studio sarà considerato motivo di esclusione dallo stesso;
-  l'eventuale somministrazione di altri vaccini, con l'esclusione del vaccino antinfluenzale, potrà essere effettuata solo dopo 4 settimane dalla somministrazione del vaccino antinfluenzale in studio.
Visita per il prelievo dopo 4 settimane dalla vaccinazione (solo per i bambini del gruppo dei vaccinati e che partecipa anche alle valutazioni di immunogenicità):
-  restituzione al medico vaccinatore o altro medico del "diario del bambino" su cui sono state registrate le eventuali reazioni al vaccino nei 4 giorni successivi alla vaccinazione;
-  prelievo del secondo campione di sangue.
Visita di controllo in caso di evento febbrile:
Nel corso di tutto lo studio, cioè a partire dal giorno della vaccinazione fino alla conclusione dello stesso, i genitori/tutori legali di tutti i bambini, vaccinati e non, che partecipano allo studio dovranno portare il bambino/a dal medico vaccinatore o altro medico per una visita in caso di febbre rispondente ai criteri di definizione ILI (ILI-influenza like illness), ossia in tutti i casi in cui il bambino dovesse manifestare febbre (>38°C) ad esordio brusco ed improvviso associata ad almeno un sintomo sistemico (cefalea, malessere generalizzato, sensazione di febbre - sudorazione, brividi, astenia) e ad almeno un sintomo respiratorio (tosse, faringodinia e congestione nasale) (classificazione di ILI OMS):
-il genitore/tutore legale informa il medico vaccinatore o altro medico che il bambino/a sta partecipando ad uno studio osservazionale;
-  restituzione medico vaccinatore del "diario del bambino", solo per i bambini vaccinati, su cui sono state registrate le eventuali reazioni al vaccino nei 4 giorni successivi alla vaccinazione;
-  fornire al medico vaccinatore o altro medico tutte le informazioni relative alla malattia, ai trattamenti, ai giorni di assenza del bambino da scuola e dei genitori/tutori legali dal lavoro. Il medico vaccinatore o altro medico riporterà tali informazioni nel "diario clinico del paziente" che gli sarà consegnato dai genitori/tutori legali ad ogni visita per l'aggiornamento;
-  in caso di evento febbrile e di diagnosi di ILI, sarà effettuato un tampone faringeo per l'isolamento di eventuali virus influenzali (solo nel sottogruppo di bambini che partecipa al programma di sorveglianza virale).
Criteri di valutazione
Tollerabilità
Immediatamente dopo la somministrazione del vaccino, il medico vaccinatore effettuerà una valutazione di tollerabilità sorvegliando gli effetti indesiderati che si dovessero manifestare nei 20 minuti successivi alla sua somministrazione e registrerà le eventuali reazioni che si dovessero manifestare sulla "Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa (ADR)" che dovrà essere inviata tempestivamente al servizio di segnalazione reazioni avverse regionale ed all'azienda produttrice, Crucell/Berna Italia, via Zambeletti, 25 - 20021 Baranzate (MI), (D.L. n. 95 dell'8 aprile 2003, serie generale 101). Copia di tale scheda dovrà essere allegata al "diario del bambino" consegnato ai genitori/tutori legali.
La valutazione delle reazioni locali o sistemiche, dopo la vaccinazione, da parte del genitore o del tutore legale del bambino vaccinato comporterà la compilazione di un "diario del bambino" dove sarà riportato ogni episodio di reazione locale o sistemica fino a 4 giorni dopo l'immunizzazione rispondendo a domande "sollecitate" e non.
Nel corso di tutto il periodo di studio, a partire dal giorno della vaccinazione sino alla conclusione dello stesso, i genitori/tutori legali dei bambini vaccinanti dovranno segnalare tempestivamente qualsiasi reazione avversa al medico vaccinatore dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania o ad altro medico che provvederà ad effettuare tempestivamente le dovute segnalazioni come riportato di seguito.
In caso di conferma di sospetta reazione avversa, il medico vaccinatore dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania o altro medico, dopo aver rivalutato con i genitori/tutori legali gli episodi di reazione locale o sistemica eventualmente occorsi, dovrà registrarli sulla "Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa (ADR)" che dovrà essere inviata tempestivamente al servizio di segnalazione reazioni avverse regionale ed all'azienda produttrice, Crucell/Berna Italia, via Zambeletti, 25 - 20021 Baranzate (MI), (D.L. n. 95 dell'8 aprile 2003, serie generale 101).
Copia di tale scheda dovrà essere allegata al "diario clinico del paziente" in possesso dei genitori/tutori legali ed aggiornato dal medico vaccinatore o altro medico.
Efficacia:
-  Efficacia clinica
L'efficacia clinica della vaccinazione (VE) sarà calcolata come descritto nel paragrafo "valutazione statistica".
In particolare saranno considerati sintomi influenzali (ILI-influenza like illness) tutti i casi in cui il genitore del bambino riferisce febbre (>38°C) ad esordio brusco ed improvviso associata ad almeno un sintomo sistemico (cefalea, malessere generalizzato, sensazione di febbre (sudorazione, brividi, astenia) e ad almeno un sintomo respiratorio (tosse, faringodinia e congestione nasale) (classificazione di ILI OMS).
-  Efficacia nella prevenzione dell'influenza virologicamente confermata
La conferma virologica dell'influenza sarà effettuata presso un laboratorio centralizzato selezionato tra quelli già inclusi nella rete nazionale di sorveglianza virologica (Istituto di virologia, via C. Pascal, 38 - Milano, diretto dal prof. Zanetti) e lsarà calcolata considerando solo i casi di influenza confermata in laboratorio, che si verificheranno nei 2 gruppi (vaccinati vs. non vaccinati).
-  Immunogenicità
La valutazione di immunogenicità sarà eseguita presso un laboratorio centralizzato selezionato tra quelli già inclusi nella rete nazionale di sorveglianza virologica (Istituto di virologia, via C. Pascal, 38 - Milano, diretto dal prof. Zanetti) ed in linea con quanto riportato nei criteri EMEA (Committee for proprietary medicinal products (CPMP): Note for guidance on harmonization of requirements for influenza vaccines (CPMP/BWP/214/96). London, 12 march 1997); in mancanza di parametri specifici per i bambini si applicano quelli relativi agli adulti (18-60 anni).
La determinazione della risposta anticorpale, verso i tre ceppi raccomandati, sarà effettuata mediante test di inibizione dell'emoagglutinazione e verranno valutati i seguenti parametri:
-  la percentuale di sieroconversione (incremento del titolo anticorpale di almeno 4 volte);
-  la percentuale di sieroprotezione (soggetti che raggiungono titoli anticorpali 1:40);
-  aumento del titolo medio geometrico.
Almeno uno dei seguenti criteri deve essere soddisfatto per tutti i 3 ceppi contenuti nel vaccino (come riportato nel documento EMEA sopra citato):
-  percentuale di sieroconversione >40%;
-  percentuale di sieroprotezione >70%;
-  aumento del titolo medio geometrico >2,5
-  Efficacia nel ridurre il consumo di antibiotici, i ricoveri, i giorni di scuola persi ed i giorni di lavoro persi dai genitori/tutori legali
Durante l'intero periodo di osservazione considerato, novembre 2008 - aprile 2009, verranno raccolti, in entrambi i gruppi, dati relativi al consumo di antibiotici, ai ricoveri dovuti sia a malattie respiratorie che a influenza clinicamente confermata, ai giorni di scuola persi ed ai giorni di lavoro persi dai genitori/tutori legali o l'eventuale ricorso a supporto esterno (parenti/amici o assistenza a pagamento).
L'efficacia del vaccino nel ridurre tutti questi parametri sarà valutata nel gruppo dei vaccinati rispetto al gruppo dei non vaccinati.
Procedure per la raccolta dei dati
Ai genitori/tutori legali dei bambini, nel quarto e quinto anno di vita, in buono stato di salute, che non siano stati vaccinati nelle 4 settimane precedenti e che non verranno vaccinati nelle 4 settimane successive, che si recheranno all'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania per prenotare le vaccinazioni per l'infanzia, verranno fornite le informazioni necessarie sulla vaccinazione antinfluenzale e verrà chiesto di far partecipare il loro bambino al presente studio nel gruppo dei vaccinati o nel gruppo dei controlli.
In caso di adesione, il medico vaccinatore dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania fisserà un appuntamento, per una visita di controllo e per sottoporre il bambino/a a vaccinazione antinfluenzale o per inserirlo/a nel gruppo di controllo.
In tale occasione, dopo aver ottenuto il consenso informato scritto da parte dei genitori/tutori legali e dopo la raccolta dei dati anamnestici, i bambini assegnati al gruppo dei vaccinati, riceveranno una dose di vaccino antinfluenzale adiuvato con virosoma, Inflexal V. I bambini, appartenenti al gruppo di controllo, effettueranno solo la visita clinica.
I bambini, del gruppo vaccinati, verranno immunizzati con una dose da 0,5 ml., somministrata mediante iniezione intramuscolare nel deltoide o nella faccia antero-laterale della coscia.
Tollerabilità
La valutazione della tollerabilità del vaccino sarà effettuata dal medico vaccinatore immediatamente dopo la somministrazione (20 minuti). Le eventuali reazioni saranno tempestivamente processate come riportato sia nel capitolo "Descrizione dello studio", secondo paragrafo a pagina 6, sia nel paragrafo "Criteri di valutazione" a pagina 10.
I genitori/tutori legali dei bambini vaccinati compileranno un apposito "diario del bambino" relativo agli eventuali eventi avversi occorsi nel corso dei 4 giorni successivi alla vaccinazione. Il "diario del bambino" riporta, in colonne pre-intestate, le più comuni reazioni locali e sistemiche, sono anche disponibili delle colonne ("Altro") dove riportare eventi avversi diversi da quelli previsti. In ogni colonna il genitore/tutore legale dovrà indicare se la reazione si è verificata o meno; in caso affermativo dovrà riportare l'intensità (lieve, moderata, severa) della reazione, la data di insorgenza e la data di conclusione. Le reazioni locali previste dal "diario del bambino" sono: dolore, indurimento/gonfiore, arrossamento ed ecchimosi. Le reazioni sistemiche previste dal "diario del bambino" sono: febbre, brividi e malessere; è anche prevista la possibilità di riportare altre reazioni non indicate (colonne "Altro"). I genitori/tutori legali dovranno anche indicare se il bambino ha assunto farmaci per il trattamento delle reazioni sopra citate.
Qualsiasi reazione avversa dovrà essere tempestivamente segnalata al medico vaccinatore o altro medico che, dopo la conferma, provvederà ad effettuare tempestivamente le eventuali segnalazioni come riportato sia nel capitolo "Descrizione dello studio", secondo paragrafo a pagina 6, sia nel paragrafo "Criteri di valutazione" a pagina 10.
Sorveglianza
La raccolta dei dati e la sorveglianza clinica dei sintomi febbrili e respiratori, degli eventi avversi ed indesiderati effettuata su entrambi i gruppi di bambini, vaccinati e non vaccinati, inclusi nello studio inizierà al momento dell'arruolamento allo studio e continuerà per tutta la durata dello studio stesso. Il medico vaccinatore riporterà i dati relativi a tale sorveglianza nel "diario clinico del paziente" compilandolo ed aggiornandolo ad ogni visita, in base alle informazioni ricevute spontaneamente e/o richieste attivamente ai genitori/tutori legali, il "diario clinico del paziente", che verrà loro consegnato ogni volta dai genitori/tutori legali.
Le informazioni da richiedere sono: tosse, mal di gola, mal di testa, malessere generale, dolori articolari e febbre; è anche prevista la possibilità di riportare altri eventi non indicati (colonne "Altro"). Il medico vaccinatore o altro medico dovrà, inoltre, riportare l'intensità (lieve, moderata, severa) della reazione, la data di insorgenza e la data di conclusione e dovrà indicare se il bambino ha assunto farmaci per il trattamento di questi eventi. Dovranno anche essere annotati l'uso di antibiotici, gli eventuali ricoveri a causa di problemi respiratori, i giorni di scuola persi dal bambino ed i giorni di lavoro persi dai genitori/tutori legali o l'eventuale ricorso a supporto esterno (parenti/amici o assistenza a pagamento).
Un incaricato, dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania, telefonerà ai genitori/tutori legali per ricordare loro di recarsi presso il medico vaccinatore in caso di sintomi febbrili e respiratori e di portare il "diario clinico del paziente".
Al termine dello studio i genitori/tutori legali, di entrambi i gruppi vaccinati e controllo, riconsegneranno al medico vaccinatore dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania, coinvolta nello studio, i "diari clinici dei pazienti" debitamente compilati; in tale occasione il medico vaccinatore controllerà i documenti e, in caso di dati riportati in modo poco chiaro, chiederà eventuali spiegazioni.
Procedure diagnostiche aggiuntive
-  Valutazione virologica
Al medico vaccinatore o altro medico verrà chiesto di annotare sul "diario clinico del paziente", in possesso dei genitori/tutori legali i sintomi febbrili e respiratori di cui ha sofferto il bambino, sia vaccinato che non vaccinato, durante il periodo dello studio. In caso di sintomi respiratori con febbre, i genitori/tutori legali dovranno contattare tempestivamente il medico vaccinatore o altro medico che, se conferma la diagnosi di ILI e se il bambino vaccinato o non vaccinato ha accettato di effettuare le valutazioni viremiche, preleverà un campione faringeo che conserverà a -20°C sino al momento della spedizione e che invierà, mantenendo la catena del freddo, al laboratorio per la valutazione.
Per la conferma virologica dell'influenza, i campioni saranno analizzati presso un laboratorio centralizzato selezionato tra quelli già inclusi nella rete nazionale di sorveglianza virologica (Istituto di virologia, via C. Pascal, 38 - Milano, diretto dal prof. Zanetti).
L'eventuale caso di influenza confermata verrà segnalato dal medico che riceve l'informazione alle autorità competenti a norma di legge, "l'influenza con isolamento virale" rientra nella "classe prima" (malattie per le quali si richiede segnalazione immediata o perché soggette al regolamento sanitario internazionale o perché rivestono particolare interesse) del decreto ministeriale del 15 dicembre 1990 "Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive".
-  Immunogenicità
Nel caso i genitori/tutori legali abbiano accettato di sottoporre il loro bambino/a alla valutazione di immunogenicità, il medico vaccinatore, prima di somministrare la vaccinazione, effettuerà un prelievo di sangue al bambino/a. In questo caso, dopo 4 settimane dalla vaccinazione ed in base alla data stabilita per l'appuntamento, i genitori/tutori legali del bambino lo dovranno accompagnare presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania, coinvolta nello studio, dove il medico vaccinatore effettuerà il secondo prelievo di sangue. I campioni di sangue, del primo e secondo prelievo, saranno conservati a -20 °C sino al momento della spedizione e saranno inviati, mantenendo la catena del freddo, al laboratorio per la valutazione.
La valutazione di immunogenicità sarà eseguita presso un laboratorio centralizzato selezionato tra quelli già inclusi nella rete nazionale di sorveglianza virologica (Istituto di virologia, via C. Pascal, 38 - Milano, diretto dal prof. Zanetti) ed in linea con quanto riportato nei criteri EMEA.
Eventi avversi seri
I genitori/tutori legali dovranno contattare tempestivamente il medico vaccinatore o altro medico, che riporterà sul "diario clinico del paziente", in possesso dei genitori/tutori legali e consegnato ad ogni visita, qualsiasi tipo di evento indesiderato dovesse occorrere al bambino nel periodo post vaccinazione-fine dello studio indipendentemente dal nesso di causalità. Il medico vaccinatore o altro medico avvierà tempestivamente le opportune segnalazioni come riportato sia nel capitolo "Descrizione dello studio", secondo paragrafo a pagina 6, sia nel paragrafo "Criteri di valutazione" a pagina 10.
Si definisce evento avverso serio "un episodio medico imprevisto o un effetto che, indipendentemente dalla dose assunta:
-  causi la morte;
-  metta in pericolo la vita del soggetto;
-  richieda il ricovero o il prolungamento di un ricovero pre-esistente;
-  risulti in una disabilità/invalidità persistente o significativa;
-  causi un'anomalia congenita o un difetto alla nascita;
o, nel caso non rientri nei casi precedentemente descritti, che comunque metta in pericolo il soggetto o richieda degli interventi per prevenire gli effetti sopra citati.".
Le reazioni avverse che si verificano nel corso del presente studio osservazionale saranno registrate sulla "Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa (ADR)" che dovrà essere "inviata tempestivamente al responsabile della farmacovigilanza della struttura sanitaria di appartenenza" (D.L. n. 95 dell'8 aprile 2003, serie generale 101). Copia di tale scheda dovrà essere allegata al "diario clinico del paziente" che verrà riconsegnato ai genitori/tutori legali.
Fornitura vaccino e conservazione
La sede italiana dell'azienda produttrice Crucell/Berna Italia, via Zambeletti, 25 - 20021 Baranzate (MI), fornirà gratuitamente il vaccino garantendo che il trasporto sarà effettuato mantenendo la catena del freddo, ossia ad una temperatura compresa tra +2 e +8C°. Per l'esecuzione di questo studio osservazionale saranno utilizzati gli stessi lotti di vaccino utilizzati per la distribuzione e per la commercializzazione in Italia. L'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania dovrà conservare i vaccini ad una temperatura compresa tra +2 e +8C°.
Lo sperimentatore deve mantenere un registro accurato della dispensazione del vaccino ai bambini arruolati allo studio osservazionale.
I vaccini forniti dovranno essere utilizzati solo per i bambini che parteciperanno allo studio osservazionale.
Fornitura materiali e valutazioni
La sede italiana dell'azienda produttrice Crucell/Berna Italia, via Zambeletti, 25 - 20021 Baranzate (MI), fornirà gratuitamente i tamponi per la valutazione virologica e sosterrà il costo delle valutazioni virologiche ed immunologiche. L'Azienda coprirà anche il costo del trasporto dei sieri e dei tamponi, conservati a -20°C nei congelatori dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania, ed alla consegna degli stessi al laboratorio centralizzato che effettuerà le valutazioni. La consegna sarà effettuata in condizione di temperatura controllata a -20°C.
Metodi adottati per la protezione di dati personali
Le informazioni, di carattere clinico, anamnestico e demografico, raccolte nel corso di questo studio osservazionale sono importanti per un corretto svolgimento dello studio stesso. Questi dati saranno trattati nel pieno rispetto del D.L. n. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche ed integrazioni (legge sulla tutela dei dati personali). Il medico vaccinatore tratterà i dati in maniera rigorosamente anonima ed identificherà il bambino/a in studio mediante un numero e le iniziali.
A garanzia della riservatezza, anche le provette contenenti i campioni biologici saranno identificate con le iniziali ed il numero del bambino e trattati anch'essi in forma assolutamente anonima. Solo il medico vaccinatore, in caso di necessità, potrà risalire all'identità del bambino/a. Una volta completate le analisi, i campioni saranno distrutti.
Ai sensi della legge sulla tutela dei dati personali, il titolare del trattamento dei dati personali è l'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania presso cui si svolge la sperimentazione.
Ai fini del corretto svolgimento dello studio osservazionale, le autorità sanitarie italiane o rappresentanti del Comitato etico locale potranno esaminare, solo per tale scopo, le cartelle originali del bambino/a che partecipa allo studio osservazionale.
L'eventuale diffusione dei dati e dei risultati dello studio, anche all'estero, attraverso pubblicazioni scientifiche e/o presentazioni in congressi, convegni e seminari, avverrà in forma assolutamente anonima ed in modo da salvaguardare l'identità del soggetto in studio che non sarà mai rivelata.
Valutazione statistica
Tollerabilità
Nelle valutazioni di tollerabilità saranno inclusi:
-  gli episodi/reazioni rilevati dal medico vaccinatore nei 20 minuti successivi alla somministrazione del vaccino;
-  gli episodi di reazione locale o sistemica o altri eventi, riportati, dal genitore o dal tutore legale, del bambino vaccinato nel "diario del bambino" nei 4 giorni successivi alla vaccinazione.
Efficacia
-  Efficacia clinica
L'efficacia clinica della vaccinazione (VE) sarà calcolata utilizzando la formula VE=1-RR, dove RR è il rischio relativo che risulta dall'incidenza di ILI nei vaccinati diviso l'incidenza di ILI nei non vaccinati.
-  Efficacia nella prevenzione dell'influenza virologicamente confermata
L'efficacia verso l'influenza virologicamente confermata sarà calcolata considerando solo i casi di influenza confermata in laboratorio, che si verificano nei 2 gruppi (vaccinati vs. non vaccinati).
-  Immunogenicità
I livelli di seroprotezione ottenuti dopo una singola somministrazione di vaccino antinfluenzale saranno valutati comparando i livelli sierici in campioni di siero prelevati un mese dopo la vaccinazione rispetto a campioni prelevati prima della vaccinazione.
-  Valutazioni secondarie di efficacia
Verrà analizzato l'effetto del vaccino sui parametri secondari di efficacia nel gruppo dei vaccinati rispetto al gruppo dei non vaccinati.
In entrambi i gruppi verranno comparati i dati relativi al consumo di antibiotici, ai ricoveri dovuti sia a malattie respiratorie che a influenza clinicamente confermata.
Nei due gruppi in studio, vaccinati e non vaccinati, sarà anche valutato il numero di giorni di assenza da scuola dei bambini, il numero di giorni di lavoro persi dai genitori/tutori legali o la necessità di ricorrere ad un supporto esterno (parenti/amici assistenza a pagamento) per la malattia del bambino.
Sicurezza
Tutti gli eventi avversi manifestatisi/reazioni avverse segnalati nel corso dello studio osservazionali saranno descritti tenendo conto della gravità, della durata e di eventuali sequele.
Confidenzialità dei dati e pubblicazione dei risultati
Tutti i dati derivanti dallo studio in questione sono di proprietà dell'Assessorato regionale della sanità ed il loro utilizzo per qualunque divulgazione scientifica e/o commerciale potrà essere effettuato solo dietro formale autorizzazione.
Riferimenti bibliografici
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7.  L. Salleras, A. Dominguez, T. Pumarola, A. Prat, M.A. Marcos, P. Garrido, R. Artigas, A. Bau, J. Brotons, X. Bruna, P. Català, E. Carreras, D. Cuadra, A. Gatell, S. Millet, J. Oller, E. Raga: "Effectiveness of virosomal subunit influenza vaccine in preventing influenza-related illnesses and its social and economic consequences in children aged 3-14 years: A prospective cohort study". Vaccine 24-2006: 6638-6642.
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(2008.43.3008)102
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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