REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 24 OTTOBRE 2008 - N. 49
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


DECRETO PRESIDENZIALE 14 ottobre 2008.
Disciplina per l'utilizzazione del fondo di cui all'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il T.U. delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto l'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni, che ha istituito presso la Presidenza della Regione, Segreteria generale, un fondo per le partecipazioni e le convenzioni, destinato alle seguenti finalità:
a)  partecipazione, costituzione di organismi, enti pubblici o privati comunque denominati o società;
b)  stipula di convenzioni o accordi;
c)  stipula di convenzioni per studi e ricerche;
d)  costituzione o partecipazione a fondazioni finalizzate alla raccolta di donazioni anche provenienti dall'estero da impiegare esclusivamente per interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale;
Vista la circolare presidenziale n. 4030 del 3 ottobre 2007, adottata con decreto presidenziale n. 476 di pari data, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana - parte I - n. 48 del 6 ottobre 2007, con la quale sono stati disciplinati criteri e modalità per l'utilizzo del predetto fondo;
Considerato che occorre provvedere ad aggiornare ed integrare tale disciplina, anche in riferimento alle priorità programmatiche indicate per il corrente anno 2008, tenuto conto dell'insediamento del nuovo Governo regionale, con l'avvio della XV legislatura;

Decreta:


Articolo unico

E' adottata la disciplina per l'utilizzazione del fondo di cui all'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni, contenuta nella circolare allegata al presente decreto, che ne costituisce parte integrante.
E' abrogata ogni diversa disposizione in contrasto con l'allegata circolare.
Il presente decreto, unitamente all'allegata circolare, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e reso disponibile nel sito internet della Presidenza della Regione - Segreteria generale - servizio 5°.
Palermo, 14 ottobre 2008.
  LOMBARDO 

Allegati
CIRCOLARE 14 ottobre 2008.
FONDO DI CUI ALL'ART. 88, COMMA 3, LEGGE REGIONALE 26 MARZO 2002, N. 2. CIRCOLARE ANNO 2008.

La presente circolare disciplina i criteri e le modalità per l'utilizzo del fondo in oggetto per il corrente esercizio 2008, adeguandosi alla normativa intervenuta ed integrando e precisando, in alcune parti, la precedente circolare presidenziale n. 4030 del 3 ottobre 2007, adottata con decreto presidenziale di pari data, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 48 del 6 ottobre 2007 e sul sito internet di questa Presidenza, che viene quindi sostituita.
Premesse generali
L'art. 88, comma 3, legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, ha istituito presso la Presidenza della Regione - Segreteria generale, un fondo per le partecipazioni e le convenzioni destinato, tenuto conto delle successive integrazioni, alle seguenti finalità:
a)  partecipazione, costituzione di organismi, enti pubblici o privati comunque denominati o società;
b) stipula di convenzioni o accordi;
c) stipula di convenzioni per studi e ricerche;
d)  costituzione o partecipazione a fondazioni finalizzate alla raccolta di donazioni anche provenienti dall'estero da impiegare esclusivamente per interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Si tratta di uno strumento a supporto delle politiche di sviluppo socio-economico dell'Isola, ispirato ad un sistema di governance basato sul principio di sussidiarietà, ormai costituzionalizzato con la riforma del titolo quinto della seconda parte della Costituzione (art. 118), sia nell'accezione "verticale", tesa a valorizzare le autonomie locali, sia in quella "orizzontale", con il riconoscimento del ruolo della società civile, soprattutto nelle forme associative, per lo svolgimento di attività di interesse generale nei diversi settori, ivi compreso il cosiddetto "privato sociale", nel quale spiccano le organizzazioni no-profit e le ONLUS.
Il collocamento del fondo nell'ambito della Presidenza risponde ad una logica di sistema che intende privilegiare settori e tematiche di carattere strategico, con ricadute tendenzialmente trasversali ed intersettoriali, a supporto dell'azione di Governo nel suo complesso.
Criteri generali
Dalle superiori premesse consegue inoltre l'esigenza di una stretta aderenza delle iniziative rispetto alle linee-guida del programma di Governo e dei documenti di programmazione vigenti.
Al riguardo, considerato l'insediamento del nuovo Governo regionale, con l'avvio della XV legislatura, occorre fare riferimento alla direttiva presidenziale rep. 1 del 15 settembre 2008, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana - parte I - n. 45 del 29 settembre 2008, nonché nel sito internet della Presidenza della Regione, servizio di pianificazione e controllo strategico.
Nella stessa sono richiamate le dichiarazioni programmatiche rese nella seduta dell'ARS del 18 giugno 2008 e il Documento di programmazione economico finanziaria per gli anni 2009/2013 approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 179 del 23 luglio 2008, e vengono indicate le priorità programmatiche per l'anno 2008, ad integrazione degli obiettivi strategici per il corrente anno, di cui alla precedente direttiva rep. 2 del 19 dicembre 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana - parte I - n. 3 del 18 gennaio 2008.
Finalizzazioni specifiche
Si passa ora a trattare distintamente le finalità del fondo, che presentano differenti problematiche, le quali comportano l'adozione di specifici criteri e modalità operative.
Partecipazioni (lett. a e d) - cap. 505901
Si tratta di partecipazioni ad enti pubblici o privati (fondazioni, associazioni, consorzi, istituti ed altri organismi variamente denominati), escluse le società, la cui competenza e dotazione finanziaria è stata attribuita, in virtù della delibera di Giunta regionale n. 50 del 27 febbraio 2007, ad apposito servizio dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze.
Tale partecipazione si realizza attraverso il conferimento al patrimonio o capitale di tali soggetti e/o il versamento di quote di adesione periodiche, laddove previste nei rispettivi statuti.
Dalla previsione normativa sopracitata si desume, di contro, l'impossibilità di utilizzare il fondo per forme di contributi in senso proprio, i quali peraltro richiederebbero, in mancanza di individuazione per legge dei soggetti beneficiari, la predeterminazione con apposito provvedimento di specifici criteri, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale n. 10/91.
Si ribadisce che i conferimenti al patrimonio o capitale di che trattasi vanno comunicati all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, ai fini dell'inserimento tra i fondi di dotazione, ed occorre, altresì, trasmettere allo stesso Assessorato i bilanci annuali, per consentire di verificare la congruità del valore delle partecipazioni nel tempo.
Ulteriore conferma della natura partecipativa è data dalla previsione, in quasi tutti gli statuti dei soggetti partecipati, della presenza di rappresentanti della Regione in seno agli organi di amministrazione degli stessi, onde meglio assecondarne l'attuazione degli scopi statutari di interesse pubblico, fermi restando i compiti degli organi di controllo interni, nonché la vigilanza sulle fondazioni, spettante, per quelle con campo di attività regionale, al ramo di amministrazione competente, ai sensi dell'art. 25 del codice civile.
Si precisa inoltre che, riguardo ai conferimenti al patrimonio di fondazioni, le erogazioni vanno subordinate al preventivo riconoscimento della personalità giuridica delle stesse da parte della competente autorità, regionale o statale, essendo come noto tale adempimento essenziale per la titolarità giuridica di tali entità.
In ordine ai criteri-guida per la partecipazione, oltre a quelli di carattere generale sopra indicati - e fatti salvi i requisiti specifici previsti per le fondazioni di cui alla lett. d del succitato art. 88, comma 3, legge regionale n. 2/2002 - si richiama l'attenzione, anzitutto, sulla puntuale verifica degli scopi o ragione sociale dei soggetti - evitando il rischio di duplicazioni con quelli di enti o strutture regionali già esistenti e favorendo, per converso, processi di aggregazione, sull'entità della partecipazione finanziaria, specie nei casi di oneri duraturi a carico del bilancio della Regione.
Pertanto, dovendosi garantire la possibilità di un'aggiornata valutazione dell'Amministrazione, la partecipazione agli enti in questione, ove comporti statutariamente il versamento di una quota annuale o comunque periodica, è soggetta a rinnovo per ciascun esercizio finanziario, ferma restando la facoltà di recesso, da esercitarsi nei termini previsti dagli statuti, ed, in mancanza, entro il termine stabilito per le associazioni dall'art. 24 cod. civ., di tre mesi prima dello scadere dell'anno in corso, con effetto quindi dall'anno successivo.
Le partecipazioni che comportino impegno di spesa superiore a _ 50.000 per i conferimenti al patrimonio, ovvero quote annuali superiori ad _ 25.000, saranno inoltre preventivamente sottoposte alla Giunta regionale, per la relativa approvazione.
Stipula di convenzioni o accordi (lett. b) - cap. 104538
Questa fattispecie non presenta problematiche specifiche, per cui si rimanda, oltre che naturalmente alle indicazioni di carattere generale di cui in premessa, ai criteri e modalità operative che vengono in rilievo nei casi concreti, in analogia alle altre fattispecie oggetto della presente circolare.
Tra questi, ai fini della sottoposizione per l'approvazione alla Giunta di Governo, valgono anche per la stipula di convenzioni o accordi i superiori limiti di importo stabiliti per le partecipazioni, per cui occorre verificare se essi comportino un impiego di risorse finanziarie complessivo superiore a _ 50.000 o a _ 25.000 su base annua, fermi restando gli atti di autorizzazione e/o di assenso, per quelli che comportino impegni finanziari di durata pluriennale.
Stipula di convenzioni per studi e ricerche (lett. c) - cap. 104538
Per quanto concerne queste convenzioni, si pone anzitutto la problematica circa le limitazioni al conferimento di incarichi individuali esterni, secondo le nuove disposizioni di cui all'art. 46, comma 1, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con legge 6 agosto 2008, n. 133, che ne stabilisce nei seguenti termini i presupposti di legittimità:
a)  l'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell'amministrazione conferente;
b) l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno;
c)  la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata;
d)  devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione.
Vengono quindi precisati i requisiti inerenti alle professionalità interessate alle collaborazioni.
Si tratta di disposizioni che recepiscono ed integrano i contenuti di precedente analoga normativa, nonché di pronunce della Corte dei conti in materia, peraltro espressamente richiamati nella sopra citata circolare presidenziale n. 4030 del 3 ottobre 2007.
Modalità e procedure
Al fine di assicurare la rispondenza alla normativa ed ai criteri sopra illustrati, vengono di seguito indicati i seguenti parametri, da rispettare a pena di esclusione delle istanze.
Nel procedimento vengono coinvolti gli Assessorati e le agenzie regionali interessati, ai quali viene affidata, oltre alla preliminare ricognizione circa l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al proprio interno, nonché l'inesistenza di partecipazioni a soggetti aventi scopi coincidenti, la valutazione circa la congruità delle proposte rispetto agli obiettivi strategici e programmatici di rispettiva pertinenza.
Contenuti: le aree tematiche degli studi e delle ricerche, nonché i settori, per quanto riguarda le partecipazioni, sono individuati con riferimento agli obiettivi strategici indicati nelle direttive presidenziali citate in precedenza tra i criteri generali, cui si fa espresso rinvio e richiamo.
Termini: per gli studi e le ricerche, al fine di riportare quanto più possibile in linea i tempi di svolgimento degli incarichi con l'esercizio finanziario, secondo il criterio della competenza, viene stabilito in sei mesi dalla data di stipula della convenzione il termine massimo; eventuali proroghe, per ragioni obiettivamente apprezzabili, possono essere concesse per non più di sessanta giorni, senza oneri aggiuntivi per l'Amministrazione; in caso di ritardo ingiustificato, si applicheranno penali a carico dell'incaricato, in ragione del due per cento per settimana di ritardo.
Modalità: il prodotto finale degli studi e delle ricerche, da consegnare in un numero minimo di copie da stabilirsi nella convenzione, ed inoltre in supporto informatico, dev'essere accompagnato da una relazione illustrativa dell'attività svolta.
Compenso: il corrispettivo, da indicare espressamente, nel caso di affidamento a singoli professionisti, non potrà superare quello spettante agli esperti nominati dal Presidente della Regione (in atto 3.658 euro mensili), commisurato alla durata dell'incarico;
nei progetti e nei casi di studio/ricerca che richiedano l'apporto di diverse professionalità, il preventivo di spesa dovrà fare riferimento alle tariffe professionali ora/persona vigenti;
nel caso di collaborazione di più soggetti, potrà erogarsi un distinto compenso soltanto nel caso di differenti professionalità;
in ogni caso, il limite massimo del corrispettivo per gli incarichi di studi/ricerche/progetti, dev'essere inferiore a 100.000 euro al netto di IVA, stabilito in via generale per l'acquisto in economia di beni e servizi, ai sensi del decreto legislativo n. 163/2006, con D.P.Reg. 14 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 10 del 29 febbraio 2008.
Apprezzamento e diffusione risultati: tale attività è compiuta da questa Presidenza, direttamente o per il tramite del ramo dell'Amministrazione e dell'agenzia regionale interessati; entro quarantacinque giorni dal ricevimento del prodotto e della relazione, l'Amministrazione può richiedere all'incaricato di integrare i risultati, entro un termine non superiore a sessanta giorni, senza oneri aggiuntivi.
L'Amministrazione si riserva altresì la facoltà di inserirli nella banca dati degli studi e delle ricerche in corso di implementazione presso il servizio di pianificazione e controllo strategico della Presidenza, oltre alla pubblicazione dei relativi dati, a fortiori ove dovuta, sul sito web della Presidenza, in aderenza alle finalità di trasparenza che informano anche l'art. 3, comma 54, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Presentazione proposte
Si ribadisce che la conformità ai requisiti di cui alla presente circolare è stabilita a pena di esclusione delle domande.
Soggetti
Per le finalità di cui alle richiamate lett. b) e c) del fondo (cap. 104538), sono ammessi a presentare proposte, secondo le indicazioni della sopracitata normativa, professionisti di comprovata specializzazione universitaria, professionisti iscritti in ordini o albi, soggetti che operino nel campo dell'arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, con documentata esperienza nel settore di almeno cinque anni, ed inoltre strutture universitarie, organizzazioni senza finalità di lucro costituite da almeno un anno, aventi come scopo anche attività di studio, ricerca, e/o realizzazione di progetti, purché rientranti nelle tematiche, settori, criteri e parametri sopra indicati.
Per quanto riguarda invece le finalità di cui alle richiamate lett. a) e d) del fondo (cap. 505901), le fondazioni, al momento del conferimento partecipativo della Regione, debbono essere dotate del riconoscimento della personalità giuridica.
Istanze
Le istanze relative a progetti, studi e ricerche debbono contenere, secondo gli schemi allegati A e B (per le istanze di partecipazione v. allegato A bis):
-  i dati riassuntivi ed il curriculum del proponente;
-  il titolo del progetto/attività e sintesi dell'intervento;
-  indicazione specifica dei contenuti, luogo e modalità di svolgimento dell'incarico;
-  indicazione dei costi, specificando se gravati da IVA ed altri oneri accessori, suddivisi per categorie (la suddivisione non è obbligatoria per proposte di incarico da svolgersi da singoli professionisti);
-  crono-programma sintetico, con indicazione dei tempi delle varie fasi dell'attività.
Verifica proposte
La verifica delle proposte rispetto ai criteri stabiliti con la presente circolare è demandata ad un'apposita commissione, che verrà costituita con decreto presidenziale, nell'ambito del servizio di pianificazione e controllo strategico di cui all'art. 4 della legge regionale 10 dicembre 2001, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni, tra i componenti del Collegio, gli eventuali consulenti e il personale con qualifica dirigenziale a supporto dello stesso.
Le proposte attinenti a materie di competenza di uno specifico Assessorato o Agenzia regionale saranno preventivamente sottoposte agli stessi.
Al fine di assicurare la piena aderenza ai criteri e parametri di cui alla presente circolare, in sede di verifica possono essere formulate specifiche, motivate e comunque non sostanziali richieste di modifiche e/o integrazioni alle proposte presentate.
Non saranno prese in considerazione eventuali istanze inoltrate prima della pubblicazione della presente circolare, fatta eccezione per quelle di rinnovo di partecipazioni già assentite.
La commissione di valutazione formerà un elenco delle proposte ritenute coerenti con i criteri sopra illustrati, da sottoporre al Presidente della Regione per la conclusiva individuazione delle specifiche priorità, ai sensi dell'art. 2, comma 2, lett. b), della legge regionale n. 10/2000.
In ogni caso, tutti i soggetti esclusi riceveranno specifica comunicazione scritta e motivata circa l'avvio del procedimento di archiviazione, fatte salve le successive notifiche mediante la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana degli atti conclusivi dei procedimenti.
Per le proposte di progetti, di studio/ricerca che saranno accolte, si procederà alla stipula di apposita convenzione tra i soggetti interessati e la Presidenza della Regione, per la disciplina di dettaglio dei rapporti reciproci.
Modalità e termini
Le istanze contenenti le proposte, con i prescritti allegati, dovranno pervenire esclusivamente per posta raccomandata con ricevuta di ritorno, indirizzata alla Presidenza della Regione - Segreteria generale - servizio 5°, via G. Magliocco n. 46 - c.a.p. 90141 Palermo, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, ed a tal fine farà fede il timbro dell'ufficio postale accettante.
Il plico dovrà recare all'esterno la dicitura "Proposta di incarico/partecipazione ex art. 88, comma 3, legge regionale n. 2/2002".
I dati saranno oggetto di trattamento, informatico o manuale, esclusivamente ai fini del procedimento di cui alla presente circolare, nonché delle procedure connesse all'eventuale accettazione delle proposte, secondo le finalità e modalità di cui al decreto legislativo n. 196/2003.
La presente circolare viene diramata in via informatica a tutti gli Assessorati ed alle agenzie regionali destinatari delle direttive presidenziali sopra più volte citate; la stessa sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, unitamente agli allegati A, Abis e B, e resa disponibile nel sito internet della Presidenza della Regione - Segreteria generale - servizio 5°.
  Il Presidente della Regione: LOMBARDO 

Allegato A
ISTANZA TIPO PER INCARICO DI PROGETTO STUDIO/RICERCA.

Raccomandata A.R.
Alla Presidenza della Regione
Segreteria generale - Servizio 5°
Via G. Magliocco, 46 - 90141 Palermo
OGGETTO:  Proposta di incarico a valere sul fondo di cui all'art. 88, comma 3, della legge regionale n. 2/2002.
Con riferimento ed in conformità a quanto previsto dalla circolare del Presidente della Regione n. .................. del ............................................................ , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. ....................... del ........................................................

Si chiede

l'ammissione a finanziamento, a valere sul fondo in oggetto, del proprio progetto studio/ricerca dal titolo ".............................................................", i cui contenuti sono specificati nel documento - redatto secondo lo schema allegato B della suddetta circolare - che si trasmette in n. 3 copie, unitamente al curriculum professionale.
Con espressa riserva di produrre tempestivamente l'ulteriore documentazione, in caso di richiesta di codesta Amministrazione.
Luogo e data ......................................................
Firma
............................................................
(persona fisica o legale rappresentante persona giuridica)

Allegato Abis
ISTANZA TIPO PER PARTECIPAZIONE A (O COSTITUZIONE DI) ORGANISMI, ENTI PUBBLICI O PRIVATI COMUNQUE DENOMINATI

Raccomandata A.R.
Alla Presidenza della Regione
Segreteria generale - Servizio 5°
Via G. Magliocco, 46 - 90141 Palermo
OGGETTO:  Proposta di partecipazione a valere sul fondo di cui all'art. 88, comma 3, della legge regionale n. 2/2002
Con riferimento ed in conformità a quanto previsto dalla circolare del Presidente della Regione n. .................. del ............................................................ , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. ....................... del ........................................................

Si chiede

la partecipazione di codesta Amministrazione all'organismo (eventualmente costituendo) identificato come segue:
-  natura (associazione, fondazione, istituto, consorzio, etc.) ............................................................ ;
-  denominazione ............................................................ ;
-  sede ............................................................ ;
-  scopo/ragione sociale ............................................................ ;
-  atto di riconoscimento (obbligatorio per le fondazioni costituite).
In particolare, si richiede la partecipazione al patrimonio con un conferimento (una tantum) di _ ............................................................ ;
Inoltre, si specifica che la partecipazione di enti pubblici quale codesta Regione comporta, secondo le previsioni dello statuto, il versamento della quota annuale (o diversa periodicità) ammontante ad _ .............................................................................
Si allegano, in duplice copia conforme all'originale:
-  atto costitutivo e statuto;
--  atto di riconoscimento (obbligatorio per le fondazioni costituite).
Con espressa riserva di produrre tempestivamente i bilanci annuali, nonché l'ulteriore documentazione, in caso di richiesta di codesta Amministrazione.
Luogo e data ......................................................
Firma
............................................................
(legale rappresentante/promotore)

Allegato B
SCHEMA DI REDAZIONE ELABORATO PROGETTO STUDIO/RICERCA (DA PRESENTARE IN N. 3 COPIE)

Dati riassuntivi
1.1. Soggetto proponente
Dati identificativi: ............................................................ ;
Indirizzo/sede: ............................................................ ;
Tel: ............................................................ ;
E-mail: ............................................................ ;
Rappresentante legale: (in caso di enti)
Referente contabile e/o amministrativo e relativi recapiti: (obbligatorio per gli enti).
1.2. Titolo del progetto
............................................................
1.3. Descrizione del progetto
(max 5 pagine) ............................................................
2.1  Costo del progetto suddiviso per categorie (non obbligatoria la suddivisione per incarichi a titolo individuale, ferma restando l'indicazione del costo)
............................................................ natura/finalità spesa............................................................ importo in E
............................................................ ............................................................ ............................................................
............................................................ ............................................................ ............................................................
............................................................ ............................................................ ............................................................
............................................................ ............................................................ ............................................................
............................................................ ............................................................ ............................................................
2.2.  Crono-programma sintetico attività suddiviso in fasi (specificare durata, max 6 mesi)
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
(2008.42.2922)088
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
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