REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 24 OTTOBRE 2008 - N. 49
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 30 settembre 2008.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Pachino.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Premesso che:
-  con il foglio prot. n. 39266 del 4 dicembre 2006 e successivo prot. n. 2830 del 24 gennaio 2007, il comune di Pachino ha trasmesso gli atti ed elaborati relativi al P.I.T. Ecomuseo del Mediterraneo - Progetto di valorizzazione, recupero e tutela ambientale della fascia costiera compresa tra Marzamemi e Portopalo di Capo Passero - Intervento n. 12, in variante allo strumento urbanistico vigente, da approvare ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
-  con la proposta di parere n. 9 del 28 aprile 2008, resa dall'U.O. 5.3/D.R.U. di questo Assessorato, la variante in argomento è stata ritenuta meritevole di approvazione;
-  con il voto n. 63 del 19 giugno 2008, il Consiglio regionale dell'urbanistica, in relazione al mancato espletamento, nei termini previsti, delle procedure di cui all'art. 11 del suddetto D.P.R. n. 327/2001, ha proposto la restituzione della pratica;
-  con dirigenziale prot. n. 50951 del 25 giugno 2008, è stato notificato al comune di Pachino, ai sensi dell'art. 10bis della legge n. 241/90, il condiviso voto C.R.U. n. 63/2008;
Visto il foglio prot. n. 22325 del 2 luglio 2008, acquisito al protocollo di questo Assessorato il 7 luglio 2008 al n. 53477, con il quale il comune di Pachino ha formulato le deduzioni alle considerazioni oggetto del voto n. 63/2008 utili a ritenere riammissibile la proposta di variante sottoposta, per l'approvazione, con il precedente foglio n. 39266 del 4 dicembre 2006;
Vista la delibera n. 69 del 31 marzo 2006, con la quale il commissario straordinario del comune di Pachino, ai sensi del comma 2 dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, ha approvato, in variante al piano regolatore generale vigente, il P.I.T. Ecomuseo del Mediterraneo - Progetto di valorizzazione recupero e tutela ambientale della fascia costiera compresa tra Marzamemi e Portopalo di Capo Passero - Intervento n. 12;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione datata 4 luglio 2006, a firma del segretario generale del comune di Pachino, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante la presentazione di n. 3 osservazioni e/o opposizioni avverso la variante in argomento;
Vista la delibera n. 38 del 13 novembre 2006, con la quale il consiglio comunale di Pachino ha formulato le proprie deduzioni in merito alle superiori osservazioni, presentate avverso la variante in argomento, ed al contempo ha proceduto all'approvazione definitiva del progetto di valorizzazione, recupero e tutela ambientale della fascia costiera compresa tra Marzamemi e Portopalo di Capo Passero - Intervento n. 12;
Viste le note prott. nn. 16057, 16059, 16060, 16061, 16062 e 16065, tutte datate 17 maggio 2006, con le quali il dirigente dell'ufficio espropri del comune di Pachino ha comunicato alle ditte proprietarie delle aree, ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001, l'avvio del procedimento per l'imposizione del vincolo preordinato all'esproprio;
Vista la nota prot. n. 1041 del 31 maggio 2006, con la quale la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Siracusa, ai sensi dell'art. 146 del decreto legislativo n. 42/2004, ha espresso parere favorevole, a condizioni, sul progetto in argomento;
Visto il verbale della Conferenza dei servizi, datato 16 dicembre 2005, nell'ambito della quale sono stati acquisiti i seguenti pareri sul progetto in argomento:
-  ufficio del Genio civile di Siracusa: parere di conformità alla normativa sismica vigente, con prescrizione, ai sensi della legge n. 64/74;
-  Azienda unità sanitaria locale n. 8 di Siracusa: parere favorevole, a condizioni, per gli aspetti igienico-sanitari;
Viste la nota prot. n. 31396 del 19 ottobre 2007, con la quale il comune di Pachino ha trasmesso la relazione tecnica di approvazione dello studio di incidenza, previsto dall'art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni, per l'intervento in argomento ricadente in zona S.I.C. dello stesso comune, nonché la sentenza del T.A.R. sezione di Catania n. 499/2008 del 19 marzo 2008 di annullamento della dichiarazione del servizio 2/V.A.S.-V.I.A. di questo Assessorato, resa con nota prot. n. 88040 del 4 dicembre 2007 e relativi atti connessi, di inefficacia della valutazione di incidenza redatta dall'ufficio tecnico del comune di Pachino;
Vista la nota prot. n. 43 del 29 luglio 2008, con la quale l'U.O. 5.3/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso il parere n. 30 del 28 luglio 2008, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso:
Con foglio prot. n. 39266 del 4 dicembre 2006 e foglio prot. n. 2830 del 24 gennaio 2007, il comune di Pachino ha trasmesso gli atti e gli elaborati inerenti il progetto definitivo denominato "Valorizzazione, recupero e tutela ambientale della fascia costiera compresa tra Marzamemi e Portopalo di Capo Passero, in variante allo strumento urbanistico per decadenza dei vincoli preordinati all'esproprio".
Con proposta di parere n. 9 del 28 aprile 2008, questa U.Op. 5.3., considerato che "...Per come sopra rilevato lo strumento urbanistico vigente, approvato con decreto n. 176 del 12 febbraio 1988, classifica l'area interessata al progetto Fp e fascia di rispetto stradale i cui vincoli preordinati all'esproprio non sono più efficaci.
Il comune ha ritenuto necessario, per l'approvazione del progetto, attivare la procedura dell'art. 19 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e successive modifiche ed integrazioni.
L'opera è da ritenersi di interesse pubblico e risulta essere funzionale e fruibile da parte degli utenti" ha proposto parere favorevole all'approvazione del progetto.
Con voto n. 63 espresso nell'adunanza del 19 giugno 2008, il Consiglio regionale dell'urbanistica, nel considerare che, "...diversamente da quanto disposto dall'art. 11 di detto D.P.R. n. 327/2001, il comune non ha provveduto venti giorni prima dell'assunzione dell'atto di approvazione del progetto all'avviso dell'avvio del procedimento..." ha proposto la restituzione della pratica al comune.
Con dirigenziale prot. n. 50951 del 25 giugno 2008, è stato, pertanto, notificato, ai sensi dell'art. 10bis della legge n. 241/90, il predetto voto C.R.U. n. 63/2008 al comune di Pachino.
Con sindacale, anticipata a mezzo fax, prot. n. 22325 del 2 luglio 2008, assunta al protocollo generale dell'ARTA al n. 53447 del 7 luglio 2008, il comune di Pachino ha formulato, avverso il parere del C.R.U., le seguenti osservazioni:
-  riguardo il mancato avviso dell'avvio del procedimento ai proprietari dei beni da espropriare venti giorni prima dell'assunzione dell'atto deliberativo di approvazione del progetto non viene ritenuto applicabile nel caso in specie in quanto "il disposto del citato art. 11 si ritiene applicabile quando si tratta di un nuovo vincolo preordinato all'esproprio...e non di mera variante come nel caso in questione... (sentenza n. 2004/2003 del Consiglio di Stato)"...infatti il Consiglio di Stato specifica che l'adozione di una variante al piano regolatore generale in quanto provvedimento di pianificazione non deve essere necessariamente preceduta dalla comunicazione di avvio procedimento nei confronti dei soggetti interessati (ad. gen. del 29 marzo 2001, n. 4, sez. IV 20 marzo 2001, n. 1797). Solo quando la variante concerna l'esecuzione di una singola opera pubblica localizzata...tale avviso andrà inviato...(Cons. Stato-Ad. gen. 29 marzo 2001, n. 4);
-  e che "...Il principio di partecipazione di cui agli artt. 7 e 8 della legge n. 241/90 non si applica, infatti, ai procedimenti di adozione di strumenti urbanistici anche perché l'esigenza del contraddittorio tra le parti pubbliche e private risulta salvaguardata nell'ambito della...formazione degli strumenti urbanistici primari (pubblicazione, presentazione di osservazioni...)...nel caso in esame...la partecipazione al procedimento amministrativo è stata garantita ed esercitata dalle ditte interessate che hanno presentato le relative opposizioni nei termini...che sono state valutate dal consiglio comunale...";
-  "...l'avvenuta effettiva partecipazione al procedimento amministrativo esercitata dagli interessati con la presentazione delle opposizioni ed osservazioni, postula l'insussistenza del paventato vizio di legittimità indicato nel provvedimento...Infatti l'art. 7 della legge n. 241/90 sul procedimento amministrativo è norma generale e cede in presenza di principi aventi la medesima finalità previsti dalle leggi speciali...".
Nella medesima nota il comune rappresenta come la mancata approvazione del progetto provocherebbe la perdita del finanziamento di _ 2.659.753,00 assegnato per la realizzazione delle opere del progetto in argomento.
Considerato che:
-  le osservazioni formulate dal comune, che, sostanzialmente, tendono a dimostrare l'improprietà del rilievo posto dal C.R.U., non sono condivisibili, in quanto l'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001 prescrive testualmente che "al proprietario del bene sul quale si intende apporre il vincolo preordinato all'esproprio va inviato l'avviso dell'avvio del procedimento, ....nel caso di adozione di una variante al piano regolatore generale per la realizzazione di una singola opera pubblica, (come nel caso in specie) almeno venti giorni prima della delibera del consiglio comunale";
Valutato tuttavia che:
-  il consiglio comunale ha provveduto, comunque, con la successiva deliberazione n. 38 del 13 novembre 2006, alla definitiva approvazione del progetto con contestuale decisione sulle osservazioni presentate anche in riferimento all'avviso dell'avvio del procedimento di cui all'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001;
-  le ditte ricorrenti, sostanzialmente, contestano le indennità di espropriazione determinate in sede progettuale che vengono ritenute irrisorie;
-  dal punto di vista urbanistico, data la natura delle aree interessate dal progetto, denominate rispettivamente Pantano e Salina, classificate dal piano regolatore generale quali zone Fp - parco urbano e, in parte, ricadenti in zona S.I.C., nessuna altra destinazione urbanistica può, ragionevolmente, essere impressa alle stesse;
-  il progetto di che trattasi è mirato alla riqualificazione ed all'utilizzo pubblico delle aree e pertanto non può che valutarsi positivamente per il futuro assetto territoriale del contesto in cui ricade;
-il progetto è di interesse pubblico e, a seguito della mancata approvazione da parte di questo dipartimento, per l'irregolarità evidenziata dal C.R.U., si rischierebbe la perdita del finanziamento.
Per tutto quanto sopra, si ritiene che, anche in riferimento ad esigenze di razionalità ed economicità dell'azione amministrativa, vada confermato il parere favorevole all'approvazione del progetto in conformità alla proposta di parere n. 9/U.Op. 5.3 del 28 aprile 2008.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 81 del 18 settembre 2008, che di seguito si trascrive:
"...Omissis...
Visto il proprio voto n. 63 del 19 giugno 2008, con cui il Consiglio ha ritenuto che in ragione dell'irregolarità procedurale specificata nel medesimo voto, la pratica era da restituire al comune non approvata;
Vista la nota prot. n. 50951 del 25 giugno 2008 con cui detto voto è stato trasmesso al comune affinché formulasse le proprie osservazioni ai sensi dell'art. 10bis della legge n. 241/1990;
Vista la nota prot. n. 22325 del 2 luglio 2008 con cui il comune ha formulato le proprie osservazioni;
Vista la nota del 29 luglio 2008 con cui l'U.O. 5.3/D.R.U. ha trasmesso la proposta di parere n. 30 del 28 luglio 2008;
Vista la documentazione allegata a detta proposta di parere;
Sentita la commissione relatrice;
Ritenuto di condividere in linea generale il contenuto della proposta di parere n. 30 del 28 luglio 2008, che fa parte integrante del presente voto;
Valutato che il rilievo posto dal C.R.U. può considerarsi superato in quanto con la deliberazione consiliare n. 38 del 13 novembre 2006 il comune ha provveduto, contestualmente all'esame delle osservazioni e delle opposizioni, anche alla definitiva approvazione del progetto;
Il Consiglio esprime parere che il progetto per la realizzazione dei lavori per la valorizzazione, recupero e tutela ambientale della fascia costiera tra Marzamemi e Portopalo di Capo Passero - Intervento n. 12, approvato con deliberazione del commissario straordinario n. 69 del 31 marzo 2006 e con deliberazione consiliare n. 38 del 13 novembre 2006, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, possa essere approvato a condizione che, poiché parte degli interventi progettuali ricadono in "sito di interesse" del P.A.I., dovranno essere eseguite e valutate le indagini previste dallo stesso P.A.I. per questa zona, secondo il punto 5.3 della relazione generale del P.A.I.";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 81 del 18 settembre 2008, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi del comma 4 dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, così come modificato dal decreto legislativo n. 320/2002, in conformità a quanto espresso nel parere n. 81 del 18 settembre 2008, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, nonché alle condizioni contenute nelle note degli uffici sopra citati, è approvata la variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Pachino, relativa al P.I.T. Ecomuseo del Mediterraneo - Progetto di valorizzazione, recupero e tutela ambientale della fascia costiera compresa tra Marzamemi e Portopalo di Capo Passero - Intervento n. 12, adottata con delibera commissariale n. 69 del 31 marzo 2006 e con delibera consiliare n. 38 del 13 novembre 2006.

Art. 2

Le osservazioni presentate avverso alla variante in argomento sono decise in conformità e con le stesse motivazioni contenute negli atti di esame sopra citati e riportati.

Art. 3

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente piano regolatore generale di detto comune.

Art. 4

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta di parere n. 9 del 28 aprile 2008 resa dall'U.O. 5.3/D.R.U. di questo Assessorato;
 2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 63 del 19 giugno 2008;
 3)  proposta di parere n. 30 del 28 luglio 2008 resa dall'U.O. 5.3/D.R.U. di questo Assessorato;
 4)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 81 del 18 settembre 2008;
 5)  delibera commissariale n. 69 del 31 marzo 2006;
 6)  delibera C.C. n. 38 del 13 novembre 2006;
Elaborati progetto:
 7)  allegato 1  - relazione tecnica descrittiva dell'intervento; 
 8)  allegato  3  - calcoli strutturali area servizi; 
 9)  allegato  4  - calcolo del dimensionamento e verifica percorsi in legno; 
10)  allegato 5  - impianto elettrico: relazione di calcolo e dimensionamento; 
11)  allegato  6  - piano particellare di esproprio; 
12)  allegato  8  - computo metrico; 
13)  allegato  9  - calcoli di verifica pali di illuminazione; 
14)  tavola  1  - individuazione aree di intervento su piano regolatore generale in scala 1:5.000 e individuazione aree di intervento su mappe catastali in scala 1:2.000; 
15)  tavola  2  - planimetria generale: individuazione aree intervento in scala 1:2.000; 
16)  tavola  3  - planimetria generale: schema impianto smaltimento fognario in scala 1:500; 
17)  tavola  3a  - Pantano: sezioni in scala 1:200; 
18)  tavola  3b  - Pantano: area servizi: piante, prospetti e sezioni in scala 1:100; 
19)  tavola  4  - Salina e fascia di rispetto stradale: planimetria generale in scala 1:500 e sezioni in scala 1:200; 
20)  tavola  4a  - Salina: schema funzionale in scala 1:2.000; 
21)  tavola  5  - particolari costruttivi; 
22)  tavola  6  - Pantano: impianto elettrico: linee di alimentazione primaria: schema elettrico quadro generale, particolari costruttivi in scala 1:500; 
23)  tavola  7  - Pantano: impianto elettrico: linee di illuminazione: schema elettrico quadro generale, particolari costruttivi in scala 1:500; 
24)  tavola  8  - Pantano: impianto elettrico: area servizi - linee di prelievo f.e.m., linee di illuminazione, impianto messa a terra, schema elettrico quadro generale in scala 1:100; 
25)  tavola  9  - Salina e fascia di rispetto stradale: impianto elettrico: linee di illuminazione: schema elettrico quadro generale, particolari costruttivi in scala 1:500; 

Studio geologico:
26)  relazione geologico-tecnica, planimetria con sezioni, planimetria ubicazione indagini, stratigrafia, allegati fotografici;
27)  tavola  G1  -  corografia in scala 1:10.000;
28)  tavola  G2  -  carta geologica in scala 1:10.000;
29)  tavola  G3  -  carta geologica:
30)  tavola  G4  -  carta idrogeologica;
31)  tavola  G5  -  carta dello stato di fatto;
32)  tavola  G6  -  carta dell'evoluzione costiera in scala 1:5.000;
33)  tavola  G7  -  profili geolitologici.

Art. 5

Il comune di Pachino dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 6

Il comune di Pachino resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 settembre 2008.
  LIBASSI 

(2008.40.2824)112
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
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