REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 10 OTTOBRE 2008 - N. 47
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


CIRCOLARE 1 ottobre 2008.
Riparto fondi anno 2007, legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11. Fondo nazionale per il sostegno all'accesso delle abitazioni in locazione - Determinazione degli adempimenti per consentire ai conduttori di beneficiare dei contributi integrativi per l'anno 2007.

A TUTTI I COMUNI DELLA SICILIA
La presente circolare mira ad indicare direttive ed adempimenti per pervenire alla ripartizione tra i comuni della Sicilia della quota del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso delle abitazioni in locazione che sarà attribuito da parte del Ministero infrastrutture e trasporti alla Regione siciliana per l'anno 2007 (E 17.747.895,08).
A tal fine si richiamano le disposizioni impartite dal Ministero lavori pubblici con il decreto ministeriale 7 giugno 1999 - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 167 del 19 luglio 1999 - ed in particolare i requisiti minimi che devono possedere i richiedenti per ottenere i benefici previsti dalla legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11:
1)  reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore alla somma di due pensioni minime I.N.P.S. (per l'anno 2007 detto limite assomma E 11.339,64), rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione non risulti inferiore al 14% ( cosiddetta A"). Si rappresenta che il riferimento alle pensioni I.N.P.S. non significa che la graduatoria di fascia A) sia riservata esclusivamente ai pensionati, ma include chiunque abbia un reddito inferiore al limite sopra riportato;
2)  reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore a quello determinato per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica nell'ambito della Regione siciliana, di cui al D.C.S. n. 807/S3.01 del 24 aprile 2008, pari ad E 13.285,35, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24% (cosiddetta "Fascia B").
Il reddito da assumere a riferimento è quello risultante dalla dichiarazione dei redditi presentata nell' anno 2008 (redditi percepiti nell'anno 2007) e l'ammontare del canone va rilevato dal contratto di locazione;
3)  contratto di locazione di unità immobiliari ad uso abitativo, di proprietà pubblica o privata, debitamente registrato (con esclusione di quelli aventi categoria catastale A/1, A/8, e A/9, di quelli locati esclusivamente per finalità turistiche e di alloggi di edilizia economica e popolare con contratto di locazione ancora in corso con gli enti gestori di settore).
Ciascun comune dovrà, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, diramare apposito bando che assegni il termine non superiore a 60 giorni per la presentazione delle istanze da parte dei soggetti in possesso dei requisiti prima indicati.
Nel bando medesimo, i comuni dovranno fissare l'entità dei contributi da corrispondere agli aventi diritto, secondo un principio di gradualità che favorisca i nuclei familiari con redditi bassi e con elevate soglie di incidenza sul canone.
Subordinatamente alle disponibilità finanziarie, il contributo massimo sarà commisurato in modo tale da ridurre al 14% l'incidenza del canone sul reddito per la fascia A, e al 24% per la fascia B.
In ogni caso il contributo predetto non potrà superare, rispettivamente, la somma di E 3.098,74 (L. 6.000.000) per le previsioni di cui alla fascia A e di E 2.324,05 (L. 4.500.000) per le previsioni di cui alla fascia B.
E' fatta salva la possibilità dell'incremento del 25% del contributo o dei limiti di reddito per i casi previsti dall'art. 2, comma 4, del citato decreto ministeriale LL.PP. 7 giugno 1999, che però deve essere eventualmente specificato sulla scheda allegata alla presente circolare. In tal caso ove il reddito medio dovesse raggiungere il limite di E 14.174,55 o di E 16.606,68 per effetto di detto incremento dovrà essere specificato sulla scheda alla voce "note".
Inoltre per i redditi da lavoro dipendente o assimilato e da lavoro autonomo, il reddito è diminuito per ogni figlio a carico di E 516,45. Dopo la detrazione per i figli a carico, in caso di lavoro dipendente o assimilato detto reddito va ulteriormente abbattuto del 40%.
Per determinare in modo univoco l'inserimento dei beneficiari in fascia A o in fascia B in graduatoria, si rammenta che, dopo i dovuti abbattimenti, quelli rientranti nella fascia A devono avere un reddito compreso tra E 0,00 ed E 11.339,64 e quelli di fascia B devono avere un reddito compreso tra E 11.339,65 ed E 13.285,35, e che questo limite può essere solamente superato da quei casi sopradetti rientranti nell'art. 2, comma 4, del citato decreto ministeriale LL.PP. 7 giugno 1999 e che quindi per la fascia A non può essere superato il limite massimo di E 14.174,55 mentre per la fascia B non può essere superato il limite di E 16.606,68.
L'accesso al contributo per i cittadini extracomunitari è subordinato, ai sensi dell'art. 11, comma 13, della legge n. 133 del 6 agosto 2008, al possesso del certificato storico di residenza da almeno 10 anni sul territorio nazionale o di 5 anni nella medesima regione.
Il contratto di locazione dell'alloggio deve coincidere con la residenza del nucleo familiare e dovrà essere allegato alla documentazione per l'accesso al contributo unitamente al certificato di stato di famiglia o autocertificazione.
In merito alle dichiarazioni reddituali esposte ed alla vericidità di quanto dichiarato, le amministrazioni comunali sono tenute ad effettuare i dovuti controlli a mezzo delle competenti autorità, e di tale adempimento dovrà essere dato dettagliato resoconto a questo dipartimento.
Ciascun comune, a seguito delle istruttorie eseguite sulle istanze acquisite, dovrà, nel termine dei 30 giorni successivi ai 60 giorni concessi per la presentazione delle istanze, trasmettere a questo dipartimento regionale lavori pubblici, servizio 3, U.O.B. S3.01, apposita scheda (conforme al facsimile allegato) riportante i dati nella stessa indicati.
Ai fini del rispetto dei termini temporali suindicati, l'amministrazione comunale, dovrà trasmettere copia conforme all'originale del bando, con gli estremi della pubblicazione all'albo pretorio.
Il mancato rispetto dei termini comporterà l'esclusione dal riparto.
La predetta scheda, debitamente compilata dal responsabile del procedimento individuato dall'amministrazione competente e sottoscritta sotto la personale responsabilità, dovrà pervenire, nei termini predetti, esclusivamente a mezzo posta raccomandata con l'espressa indicazione del contenuto del plico medesimo. Per la verifica del rispetto dei tempi sopra indicati, farà fede esclusivamente il timbro apposto sulla lettera dall'ufficio postale incaricato del recapito.
Sarà cura di questo dipartimento provvedere tempestivamente all'assegnazione delle somme spettanti a ciascun comune che avrà trasmesso nei tempi sopra indicati la richiesta documentazione.
Si avverte che, in caso di inosservanza dei termini fissati, si procederà ugualmente al riparto delle somme solo in favore dei comuni che avranno ottemperato puntualmente agli adempimenti sopra indicati.
E' facoltà di ciascun comune integrare con fondi propri le assegnazioni che saranno disposte da questo dipartimento.
Le compartecipazioni consentono di conseguire una premialità in favore della Regione, ottenendo una maggiorazione della quota del Fondo nazionale spettante, da ripartire tra le amministrazioni compartecipanti.
L'importo premiale così ricevuto sarà ripartito da questa Amministrazione in misura proporzionale tra i comuni che hanno impegnato una somma in bilancio anno 2008 per le finalità della legge in argomento.
Gli impegni con fondi comunali, previsti nei bilanci, dovranno essere comunicati entro il 31 gennaio 2009 a questo Assessorato che provvederà a segnalarli, in sede di conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al fine di ottenere l'assegnazione della relativa premialità.
Si confida in un consistente intervento di codesti enti nell'interesse esclusivo delle comunità amministrate.
  L'Assessore: GENTILE 

Allegato
LEGGE 9 DICEMBRE 1998, N. 431, ART. 11 CONTRIBUTO ANNO 2007
SCHEDA TRASMISSIONE DATI

Comune di ............................................................. (provincia) ..........
ufficio che si occupa del contributo legge n. 431 ............................................................. ............................................................. .............................................................
codice fiscale .............................................................
fax ................................................................... tel. ...................................................................
1)  Fascia A (art. 1, comma 1, lett. a), decreto ministeriale 7 giugno 1999)
domande ammesse............................................................. n. .............................................
di cui a reddito zero o con incidenza uguale o superiore al 100%............................................................. n. .............................................
reddito medio annuo dei nuclei familiari............................................................. E ..............................................
incidenza dei canoni sul reddito............................................................. ............................................. %
residuo contributo anno 2006............................................................. E ..............................................
2)  Fascia B (art. 1, comma 1, lett. a), decreto ministeriale 7 giugno 1999)
domande ammesse............................................................. n. .............................................
reddito medio annuo dei nuclei familiari............................................................. E ..............................................
incidenza dei canoni sul reddito............................................................. ............................................. %
residui contributi annualità precedenti............................................................. E ..............................................
Note: qualora il reddito sia stato incrementato del 25% per i casi previsti dall'art. 2 del decreto ministeriale 7 giugno 1999, specificare il numero di istanze di fascia A e di fascia B che hanno beneficiato di detto incremento.
Istanze di fascia A n. .................... Istanze di fascia B n. ....................
Eventuali importi comunali integrativi E ............................................................
Estremi atti giustificativi da allegare alla presente scheda.
Eventuali residui annualità precedenti............................................................. E ............................................................
Estremi di pubblicazione del bando
Notizie e comunicazioni riguardanti l'intera popolazione comunale
Numero abitanti residenti (popolazione anagrafica) ............................................................. ........................
Popolazione ultrasessantacinquenne residente............................................................. ........................
Disabili residenti............................................................. ........................
Superficie territoriale kmq.............................................................. ........................
Extracomunitari residenti (anche se non conduttori di abitazioni).
Data ......................................................................
Il responsabile del procedimento
Nome .................................. Cognome ......................................



Avvertenze: la presente scheda a pena di esclusione dovrà essere integralmente riscontrata in tutte le chiamate secondo il presente schema.
Inoltre i dati dovranno essere riportati chiaramente in stampatello e sia il numero di telefono che quello del fax devono essere quelli del responsabile del servizio.
(2008.40.2807)072*


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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