REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 12 SETTEMBRE 2008 - N. 42
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


Bando pubblico - Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006 - Misura 4.06 "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecnica" - Azioni 1, 2 e 4.


Art. 1
Premessa

Al fine di creare un parco aggiuntivo di interventi con spese rendicontabili nel Programma operativo regionale (P.O.R.) Sicilia 2000/2006 (FEAOG), il presente bando prevede la concessione di contributi per la realizzazione di progetti coerenti con la misura 4.06, aventi una tempistica di attuazione compatibile con il periodo residuo per la rendicontazione del P.O.R.
I progetti dovranno prevedere esclusivamente la realizzazione di investimenti riferibili alle tipologie di intervento indicate nel presente bando e finalizzate alla realizzazione degli obiettivi specifici della misura.
La spesa prodotta da tali progetti sarà utile a compensare le economie che saranno prodotte - alla data di chiusura del P.O.R. - dalle operazioni già cofinanziate dal FEOGA con i precedenti bandi delle misure dell'asse 4 del Programma operativo. L'Amministrazione regionale intende, pertanto, utilizzare i progetti realizzati con i finanziamenti disposti dal presente bando per evitare o ridurre la perdita di risorse comunitarie e statali nella rendicontazione finale del P.O.R. (FEAOG), incrementando l'impatto effettivo sul territorio e sul sistema agricolo regionale prodotto dall'attuazione del Programma operativo.
L'attivazione del bando per le finalità sopra riassunte è condizionata, conseguentemente, dai tempi imposti dalla Commissione europea per la chiusura del P.O.R.; in particolare, la nota n. 18681 del 29 luglio 2008 della Direzione generale agricoltura di Bruxelles, pervenuta all'Assessorato regionale dell'agricoltura il 2 settembre 2008, prevede - con una nuova interpretazione della decisione n. C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000 della Commissione europea relativa all'approvazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 - che per i "regimi di aiuto" il termine finale per la rendicontazione delle spese ammissibili da parte dell'Amministrazione regionale è prorogato al 30 aprile 2009.
L'impostazione del presente bando, pertanto, è stata finalizzata al rispetto dei vincoli programmatici e temporali sopra brevemente richiamati.
Per il finanziamento dei progetti sarà impiegata una quota delle "risorse liberate" assegnate all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste dalla Giunta regionale con deliberazione n. 155 del 25 giugno 2008, attribuite specificamente al bando dall'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste con nota n. 79836 del 3 settembre 2008.
Il presente bando sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nei seguenti siti istituzionali della Regione:
-  www.regione.sicilia.it/agricolturaeforeste/assessorato;
-  www.euroinfosicilia.it.
Gli allegati al bando saranno disponibili soltanto nei siti internet sopraindicati.

Art. 2
Obiettivi

Nell'ambito degli obiettivi specifici della misura 4.06 "migliorare la competitività dei sistemi agricoli ed agroindustriali in un contesto di filiera" e "sostenere lo sviluppo dei territori rurali e valorizzare le risorse agricole, forestali, ambientali e storico-culturali", con il presente bando si intende incentivare la realizzazione di investimenti riferibili alle seguenti azioni:
-  azione 1 "investimenti aziendali per le colture vegetali";
-  azione 2 "investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali";
-  azione 4 "investimenti per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove ivi compresi quelli finalizzati all'introduzione di sistemi di gestione ambientale".

Art. 3
Dotazione finanziaria

L'ammontare delle risorse finanziarie pubbliche per la realizzazione dei progetti pervenuti ai sensi del presente bando è pari a 45.000.000,00 di euro.
Le risorse sono ripartite tra i nove uffici provinciali competenti del dipartimento. L'importo complessivo assegnato a ciascun ispettorato provinciale dell'agricoltura è riportato nella seguente tabella.
Tabella 1 - Risorse finanziarie pubbliche assegnate a ciascun ufficio provinciale

Provincia          Importo (euro) 
Agrigento          5.000.000,00 
Caltanissetta          5.000.000,00 
Catania          5.300.000,00 
Enna          5.000.000,00 
Messina          5.000.000,00 
Palermo          5.000.000,00 
Ragusa          5.300.000,00 
Siracusa          4.700.000,00 
Trapani          4.700.000,00 
  Totale     45.000.000,00 

Nel rispetto dei vincoli temporali richiamati all'art. 1, eventuali risorse finanziarie non utilizzate nell'ambito di una o più province, e/o eventuali ulteriori assegnazioni finanziarie che si dovessero rendere disponibili, potranno essere ripartite tra le province proporzionalmente al fabbisogno progettuale complessivo delle istanze ammissibili presentate per singola provincia nell'ambito del presente bando.

Art. 4
Copertura geografica

Potranno essere ammesse a finanziamento le iniziative progettuali riguardanti le aziende agricole - zootecniche ubicate nell'intero territorio della regione Sicilia.

Art. 5
Investimenti

I progetti finanziati in esecuzione del presente bando devono essere realizzati al massimo entro 90 giorni continuativi dalla data di notifica del provvedimento di concessione del contributo.
Tali progetti devono essere finalizzati al raggiungimento degli obiettivi specifici della misura 4.06 del P.O.R., mediante la realizzazione di investimenti per l'ammodernamento e la riduzione dei costi di produzione delle aziende agricole, per la valorizzazione dei prodotti agricoli aziendali, per il potenziamento della filiera agricola aziendale, per l'allevamento di soggetti appartenenti a razze autoctone in pericolo di estinzione, per il miglioramento delle "condizioni di igiene e benessere degli animali", per la tutela e il miglioramento dell'ambiente e delle condizioni di lavoro e degli standard di sicurezza degli operatori agricoli.
A tal fine sono state individuate le tipologie d'investimento finanziabili ai sensi del presente bando, articolate nelle tre azioni elencate all'art. 2, nel rispetto dei contenuti della misura 4.06.
Pertanto, potranno essere finanziati gli investimenti riferibili esclusivamente alle tipologie di seguito indicate, nel rispetto delle soglie minime quantitative riportate e nei limiti indicati nell'allegato 4 "Sbocchi di mercato" del Complemento di programmazione (CdP) del P.O.R. Sicilia 2000/2006 (1).
5.1 - Azione 1 "investimenti aziendali per le colture vegetali".
A)  Costruzione di serre con ricorso a nuovi materiali conformi alle norme europee EN vigenti, la cui superficie coperta dovrà essere superiore alla soglia minima di mille metri quadrati. Tale "soglia minima" s'intende soddisfatta anche allorquando l'iniziativa proposta prevede la realizzazione di più strutture serricole, a condizione che la superficie coperta complessiva sia superiore a mille metri quadrati. L'intervento è ammissibile per i comparti orticolo, floricolo, vivaistico e piante ornamentali.
B)  Costruzione di serre integrate con impianti fotovoltaici, con ricorso a nuovi materiali conformi alle norme europee EN vigenti, la cui superficie coperta dovrà essere superiore alla soglia minima di mille metri quadrati. Tale "soglia minima" s'intende soddisfatta anche allorquando l'iniziativa proposta prevede la realizzazione di più strutture serricole, a condizione che la superficie coperta complessiva sia superiore a mille metri quadrati. L'intervento è ammissibile per i comparti orticolo, floricolo, vivaistico e piante ornamentali.
C)  Realizzazione di tunnel agricoli di durata poliennale anche con ricorso a nuovi materiali conformi alle norme europee EN vigenti, per uso deposito prodotti, scorte, ricovero macchine ed attrezzature agricole.
D)  Nuovi impianti irrigui e/o razionalizzazione di quelli già esistenti finalizzati al risparmio idrico, la cui superficie interessata dall'intervento dovrà essere superiore alla soglia minima di un ettaro per colture in pieno campo e di mille metri quadrati (1.000 m2) per le serre.
E)  Ristrutturazione e ammodernamento degli impianti arborei già esistenti, finalizzati alla riconversione varietale e al miglioramento della qualità dei prodotti agricoli aziendali, nei limiti indicati nell'allegato 4 "Sbocchi di mercato" del CdP, la cui superficie d'intervento dovrà essere superiore alla soglia minima di un ettaro. Tale "soglia minima" s'intende soddisfatta anche allorquando l'iniziativa proposta prevede la realizzazione dell'intervento in più appezzamenti, a condizione che la superficie interessata complessiva sia superiore a un ettaro.
F)  Investimenti finalizzati al miglioramento e alla protezione dell'uva da tavola (pali, fili e reti/teli in polietilene a durata poliennale). L'intervento è ammissibile per i nuovi impianti con barbatelle innestate già a dimora all'atto della presentazione della domanda.
Nell'ambito della stessa iniziativa possono, altresì, essere ammissibili a contributo:
-  gli investimenti di cui al successivo paragrafo 5.3;
-  gli investimenti finalizzati alla realizzazione di opere funzionali all'attività agricola - soltanto tra quelli di seguito indicati: viabilità aziendale, recinzione, sistemi di potabilizzazione dell'acqua, drenaggi, frangivento vivi e morti, sistemi di telesorveglianza - a condizione che l'incidenza progettuale delle stesse, in termini finanziari, non sia superiore al 30% dell'importo complessivo dell'iniziativa progettuale proposta.
5.2 - Azione 2 "investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali".
E' ammissibile il primo acquisto di animali iscritti ai "libri genealogici" e/o "registri anagrafici di razza" di seguito indicati:
G)  soggetti appartenenti a razze autoctone in pericolo di estinzione. Pertanto, è possibile l'acquisto esclusivamente delle specie di seguito elencate: le bovine Modicana, Cinisara e Siciliana; la ovina Barbaresca; le caprine Girgentana e Argentata dell'Etna; le equine Cavallo Sanfratellano, Purosangue Orientale allevato in Sicilia, l'Asino Ragusano e l'Asino Pantesco; il suino Nero Siciliano. L'ammissibilità è subordinata alla capacità di auto-approvvigionamento aziendale degli alimenti, la cui soglia minima è di almeno il 50% del fabbisogno alimentare annuo e di almeno il 10% per gli allevamenti di suini;
H)  fattrici e/o riproduttori maschi per la produzione di latte appartenenti alle specie bovina, bufalina, ovicaprina ed asinina. Gli investimenti per il comparto bovino non possono in ogni caso produrre una capacità superiore alla quota legalmente detenuta. L'ammissibilità è subordinata alla capacità di auto-approvvigionamento aziendale degli alimenti, la cui soglia minima è di almeno il 50% del fabbisogno alimentare annuo;
I)  fattrici e/o riproduttori maschi di razze da carne, appartenenti alle specie bovina, ovina, caprina e suina, in sostituzione di capi posseduti i quali, nel rispetto dei limiti produttivi individuati nell'allegato 4 "Sbocchi di mercato" del CdP, dovranno essere obbligatoriamente macellati dopo la presentazione della domanda, fatta eccezione per gli allevamenti colpiti da ordinanze sindacali per provvedimenti sanitari restrittivi.
Nel caso di aziende zootecniche che, nei 180 giorni precedenti la pubblicazione del presente bando, hanno subito provvedimenti sanitari restrittivi per focolai da tubercolosi e brucellosi e che, di conseguenza, hanno abbattuto i capi infetti (da latte, da carne e razze autoctone) possono acquistare soggetti in sostituzione di quelli macellati, nei limiti previsti dagli sbocchi di mercato, avendo cura di presentare, all'atto della presentazione dell'istanza, la revoca sindacale dei provvedimenti sanitari di cui sopra. L'ammissibilità è subordinata, inoltre, alla capacità di auto-approvvigionamento aziendale degli alimenti, la cui soglia minima è di almeno il 50% del fabbisogno alimentare annuo e di almeno il 10% per gli allevamenti di suini.
Allevamenti minori, primo acquisto di:
J)  riproduttori appartenenti alle specie utilizzate per allevamenti elicicoli. La concessione del contributo è subordinata alla capacità di auto-approvvigionamento aziendale degli alimenti;
K)  fattrici e/o riproduttori maschi appartenenti alla specie cunicola per allevamenti da carne, in purezza di razza; riproduttori e/o fattrici di certificata appartenenza genetica alle specie autoctone siciliane per allevamenti di selvaggina a scopo di ripopolamento e/o venatorio: coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus), coturnice siciliana (Alectoris graeca withaceri) e lepre italica (Lepus corsicanus); riproduttori e/o fattrici, provenienti da allevamenti di fauna selvatica autorizzati, appartenenti alle specie per allevamenti di selvaggina a scopo di ripopolamento e/o venatorio: fagiano (Phasianus colchicus) e quaglia (Coturnix coturnix); riproduttori e/o fattrici, appartenenti alle specie coniglio selvatico, coturnice, lepre, cinghiale, fagiano, quaglia, daino, cervo e capriolo, provenienti da allevamenti di fauna selvatica autorizzati per allevamenti di selvaggina a scopo alimentare; riproduttori maschi e femmine per allevamenti di struzzi.
Si specifica che gli interventi inerenti agli allevamenti di selvaggina dovranno essere operati nel rispetto delle indicazioni tecniche relative alle strutture, attrezzature, ecc. contenute nella legge regionale n. 33/1997 e successive modifiche e integrazioni, nonché dei criteri applicativi di cui alle circolari assessoriali del 13 agosto 1998, del 19 febbraio 1999 e del 9 giugno 1999, pubblicate rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 55 del 28 ottobre 1998, n. 19 del 23 aprile 1999 e n. 43 del 10 settembre 1999;
L)  fattrici e/o riproduttori maschi appartenenti alla specie equina da carne iscritti al "libro genealogico" o al "registro anagrafico". L'ammissibilità è subordinata alla capacità di auto-approvvigionamento aziendale degli alimenti la cui soglia minima è di almeno il 50% del fabbisogno alimentare annuo;
M)  fattrici e/o riproduttori maschi appartenenti alla specie equina destinati ad attività sportive e/o turistiche appartenenti alla razza-popolazione Sanfratellana e alla razza Purosangue orientale allevato in Sicilia iscritti al "libro genealogico" o al "registro anagrafico". L'ammissibilità è subordinata alla capacità di auto-approvvigionamento aziendale degli alimenti la cui soglia minima è di almeno il 50% del fabbisogno alimentare annuo;
N)  realizzazione di tunnel agricoli di durata poliennale anche con ricorso a nuovi materiali conformi alle norme europee EN vigenti, per uso deposito prodotti, scorte (fieno, paglia), ricovero macchine ed attrezzature agricole.
Nell'ambito della stessa iniziativa possono, altresì, essere ammissibili a contributo:
-  gli investimenti di cui al successivo paragrafo 5.3;
-  gli investimenti finalizzati alla realizzazione di opere funzionali all'attività agricola - soltanto tra quelli di seguito indicati: viabilità aziendale, recinzione, sistemi di potabilizzazione dell'acqua, drenaggi, frangivento vivi e morti, sistemi di telesorveglianza - a condizione che l'incidenza progettuale delle stesse, in termini finanziari, non sia superiore al 30% dell'importo complessivo dell'iniziativa progettuale proposta.
5.3 - Azione 4 "investimenti per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove ivi compresi quelli finalizzati all'introduzione di sistemi di gestione ambientale".
Sono ammissibili esclusivamente investimenti finalizzati all'acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, fisse e mobili, per:
O)  il miglioramento della qualità delle acque per uso irriguo (addolcitori, desalinizzatori), per il trattamento delle acque reflue (ivi compresi gli impianti di fitodepurazione) per uso irriguo, attrezzature telematiche per la fertirrigazione;
P)  il miglioramento delle tecniche colturali - lavorazione del terreno e/o operazioni colturali, raccolta e/o esecuzione di trattamenti fitosanitari;
Q)  la conservazione e/o la lavorazione e/o la trasformazione (per la frutta non è consentito l'acquisto di impianti, macchine e attrezzature per la trasformazione in succhi e sciroppi) e/o il confezionamento e/o l'etichettatura dei prodotti agricoli aziendali, finalizzati alla chiusura e/o al rafforzamento della filiera aziendale, nel rispetto delle limitazioni previste per singolo settore produttivo nell'allegato 4 "Sbocchi di mercato" del CdP.
Relativamente ai comparti orticolo, agrumicolo e frutticolo, gli investimenti proposti dovranno essere coerenti con l'O.C.M. Ortofrutta; si precisa che per gli aderenti alle OO.PP. non sono ammissibili gli investimenti riguardanti i segmenti inerenti la commercializzazione dei prodotti conferiti e commercializzati dalle organizzazioni di appartenenza, salvo autorizzazione dell'O.P. di appartenenza e il rispetto delle condizioni da questa stabilite;
R)  il punto vendita aziendale già autorizzato: è ammissibile l'acquisto di bancali refrigeranti e/o bilance e/o celle frigorifere e/o erogatori di latte e/o di succhi di agrumi;
S)  il settore cerealicolo: è ammissibile a livello aziendale l'acquisto di impianti e/o macchine e/o attrezzature per lo stoccaggio di prodotti di qualità e/o biologici, per il miglioramento della qualità;
T)  il potenziamento delle cantine aziendali già operanti: sono ammissibili gli investimenti per lo stoccaggio e/o la lavorazione e/o la trasformazione e/o il confezionamento e/o l'etichettatura dei vini di qualità (DOCG, DOC e IGT) prodotti in azienda. L'ammissibilità è subordinata alla sussistenza della relativa superficie vitata aziendale;
U)  la conservazione e/o la lavorazione e/o la trasformazione e/o il confezionamento e/o l'etichettatura dell'olio "extra vergine" e "vergine" prodotto in azienda nei limiti delle produzioni a premio;
V)  l'automazione delle serre-riscaldamento e/o umidificazione e/o irrigazione e/o fertirrigazione;
W)  la sterilizzazione del terreno delle serre e/o per la coltivazione fuori suolo;
Z)  la produzione di energia elettrica e altre produzioni energetiche (biogas, ecc.) da fonti rinnovabili (eolica, solare, biomasse ecc.). La potenza dei generatori per la produzione di energia elettrica dovrà essere non superiore a 20 KW, per quelle da biomasse secondo le necessità aziendali;
AA)  la conservazione e/o la lavorazione e/o la trasformazione e/o il confezionamento e/o l'etichettatura della carne e dei prodotti derivati, nonché quelli finalizzati alle fasi di mungitura e/o raccolta e/o conservazione e/o lavorazione e/o trasformazione e/o confezionamento e/o etichettatura del latte e dei prodotti derivati finalizzati alla chiusura e/o rafforzamento della filiera aziendale nel rispetto per le produzioni contingentate, della quota legalmente detenuta;
BB)  l'esercizio dell'apicoltura: investimenti per la lavorazione e/o conservazione e/o confezionamento e/o l'etichettatura del miele e dei prodotti derivati. L'ammissibilità dell'iniziativa è subordinata al possesso di almeno 150 alveari;
CC)  l'automazione negli allevamenti: carri miscelatori e/o alimentatori automatici e/o sistemi di mungitura automatizzati;
DD)  l'introduzione dei sistemi di tracciabilità e/o gestione della qualità e/o di certificazione del prodotto e/o di filiera e/o di gestione ambientale non obbligatori.
In ogni caso, ai sensi del presente bando, potrà essere presentato un solo progetto.
Pertanto, qualora gli investimenti per singola azienda riguardino sia il comparto vegetale, di cui al precedente paragrafo 5.1, sia quello zootecnico, di cui al paragrafo 5.2, nonché l'acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, di cui al precedente paragrafo 5.3, dovrà essere presentato un solo progetto riportante tutti gli investimenti da realizzare indipendentemente dall'azione di riferimento; nella relativa domanda si dovrà indicare - senza tenere conto degli importi relativi agli interventi afferenti all'azione 4 - l'azione 1 o l'azione 2 in base al maggiore fabbisogno finanziario richiesto dagli investimenti previsti nel progetto per singolo comparto produttivo (rispettivamente comparto vegetale o quello zootecnico) di cui ai precedenti paragrafi 5.1 e 5.2.
Nel caso di investimenti che prevedono, invece, esclusivamente l'acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, di cui al precedente paragrafo 5.3, ivi compresi quelli finalizzati all'introduzione di sistemi di gestione ambientale, nella domanda si dovrà indicare l'azione 4.
Nell'ambito dell'azione 4 non sono ammissibili gli investimenti finalizzati alla realizzazione di opere funzionali all'attività agricola.

Art. 6
Settori produttivi

Sono ammissibili a contributo gli investimenti di cui al precedente art. 5 riguardanti esclusivamente i seguenti settori produttivi: orticolo (ivi compresi i funghi), agrumicolo, frutta fresca e secca, olivicolo da olio (sono ammissibili gli interventi che riguardano esclusivamente le categorie "olio extra vergine" e "olio vergine"), olivicolo da mensa, cerealicolo, floricolo-vivaistico e delle piante ornamentali, piante officinali, proteaginose, carrubo, manna, piccoli frutti, vitivinicolo, allevamenti di razze autoctone, da latte, da carne e allevamenti minori.
In ogni caso, tutti gli interventi dovranno essere programmati, ai fini dell'ammissibilità al finanziamento, nel rispetto delle quote e dei limiti previsti per singolo settore produttivo dall'allegato 4 "Sbocchi di mercato" del CdP.

Art. 7
Destinatari e requisiti di accesso

Possono accedere ai contributi di cui al presente bando gli imprenditori agricoli così come definiti dall'art. 2135 del codice civile, singoli o associati ed operanti sul territorio della Regione siciliana, iscritti alla camera di commercio (C.C.I.A.A.) competente per territorio e titolari di partita IVA, anche se aderenti ad organizzazioni di produttori (reg. CEE n. 2200/96) per il settore ortofrutticolo, a condizione che siano in possesso, all'atto della presentazione dell'istanza, dei requisiti dettagliatamente definiti nella scheda della misura 4.06 del CdP e di seguito elencati:
a)  "conoscenze e competenze professionali adeguate".
Tale requisito viene considerato assolto se il richiedente soddisfa almeno una delle seguenti condizioni:
-  possesso di un titolo di studio di livello universitario nel campo agrario, forestale o veterinario;
-  possesso di diploma di scuola media superiore ad indirizzo agrario;
-  possesso di un attestato di superamento di corsi di formazione finalizzati all'ottenimento di qualifiche idonee alla conduzione aziendale;
-  avere esercitato, per almeno un biennio continuativo in un quinquennio, l'attività di imprenditore agricolo o, comunque, l'attività agricola.
Nel caso di società di persone il suddetto requisito deve sussistere per almeno il 50% dei soci, per le società in accomandita il requisito deve essere posseduto da almeno il 50% dei soci accomandatari. Nel caso di società di capitali o di cooperative, il suddetto requisito si intende assolto qualora lo stesso sia posseduto dalla persona preposta alla conduzione dell'azienda;
b) "sufficiente livello di redditività" dell'azienda oggetto di intervento.
Tale requisito viene considerato assolto per le aziende riconducibili ad una delle seguenti categorie:
-  nel caso di azienda agricola singola, ricadente in zona svantaggiata (dir. CE n. 268/75 e D.D.G. del 24 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 6 del 6 febbraio 2004), la stessa deve avere una dimensione economica pari ad almeno 4 UDE (unità di dimensione economica, 1 UDE = 1.200 euro); se ricadente in altre zone, deve avere una dimensione economica pari ad almeno 5 UDE;
-  nel caso di "azienda agricola associata" costituita da più aziende agricole, la stessa deve avere una dimensione economica pari ad almeno 10 UDE e deve essere assicurato l'impiego di almeno una unità lavorativa uomo (ULU).
Per unità lavorativa uomo (ULU) s'intende l'unità lavorativa che svolge n. 2.200 ore lavorative/anno.
Per il calcolo del numero delle UDE aziendali in termini di superficie coltivata si rimanda alla scheda di cui alla tabella A, allegata al presente bando. Per il calcolo delle UDE aziendali connesse all'attività zootecnica si rimanda alle tabelle B, C e D, allegate al presente bando. Le aziende zootecniche che allevano specie animali, di cui alla precitata "tabella B", per le quali manca il corrispettivo numero di UDE a capo, dovranno dimostrare la redditività di tale attività attraverso la predisposizione di un bilancio agricolo aziendale. Le superfici agricole aziendali le cui produzioni non sono destinate all'alimentazione del bestiame, possono essere computate ai fini del calcolo delle UDE aziendali, utilizzando lo schema di conversione ettaro/coltura/UDE di cui alla tabella A nel rispetto delle quote per l'auto-approvvigionamento aziendale degli alimenti previste per le singole specie di animali di cui al precedente art. 5;
c)  rispetto della normativa "igienico-sanitaria ed ambientale".
Tale requisito viene considerato assolto se l'azienda oggetto d'intervento soddisfa le seguenti condizioni:
-  rispetto dei requisiti minimi in materia di "ambiente" con particolare riferimento alle norme riportate nel Complemento di programmazione (CdP) del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
-  rispetto dei requisiti minimi in materia di "igiene e benessere degli animali" con particolare riferimento alle norme riportate nel Complemento di programmazione (in presenza di attività di allevamento aziendale).

Art. 8
Livelli di aiuto

L'aiuto è concesso in forma di contributo in conto capitale pari al 40% dell'investimento ammissibile al finanziamento. L'aliquota contributiva potrà essere elevata al 50% per le aziende ricadenti nelle zone svantaggiate per almeno il 50% della loro superficie agricola utilizzata (SAU), elevabile al 60% nel caso in cui il destinatario dell'aiuto sia persona fisica nella condizione di "giovane agricoltore".
Qualora il destinatario dell'aiuto sia una persona giuridica, la maggiorazione del livello di aiuto (10%), prevista per i giovani agricoltori, è applicabile esclusivamente se gli stessi rappresentano almeno il 50% del numero complessivo dei soci.
In ogni caso, la concessione e l'erogazione della maggiorazione del livello di aiuto (10%) è subordinata al rispetto di tutte le condizioni previste dalla normativa comunitaria (regolamenti CE n. 1257/99, n. 1783/2003 e n. 817/2004). L'elevazione del 10% del tasso di contributo per i giovani agricoltori è subordinata, comunque, alla condizione che la realizzazione dell'intervento finanziato in esecuzione del presente bando avvenga entro i cinque anni successivi all'insediamento.
Tabella 2 - Massimali dei livelli di aiuto

Investimenti aziendali          Aree svantaggiate             Altre aree 
      Giovani agricoltori     Altre aziende     Giovani agricoltori     Altre aziende 
Aiuto pubblico                          
ammissibile      60%     50%     50%     40% 


Art. 9
Spese ammissibili

L'ammissibilità delle spese al finanziamento decorre dalla data di presentazione della domanda, fatta salva la positiva conclusione del procedimento per il finanziamento del progetto.
L'aiuto è concesso in forma di contributo in conto capitale nelle percentuali di cui al precedente art. 8 sulla "spesa ammessa" e comprende anche gli interventi realizzati in economia e le eventuali spese generali. Per i lavori in economia verranno applicate le disposizioni di cui alla nota del dirigente generale concernente la materia n. 1820 del 17 luglio 2002, consultabile nel sito www.regione.sicilia.it/agricoltura.
Si precisa che gli interventi edili e le opere connesse non potranno essere realizzati in economia. Le spese generali sono ammissibili entro un massimo del 12% dell'investimento materiale approvato, per:
-  progettazione e direzione dei lavori (max 6%);
-  acquisizione di brevetti, licenze, ricerche di mercato, studi di fattibilità e consulenza finalizzata alla realizzazione degli interventi previsti, ivi compresa quella relativa all'introduzione di sistemi di qualità e di gestione ambientale (max 6%).
Le spese generali, di cui al primo trattino, possono rientrare nei lavori eseguiti in proprio qualora il richiedente sia in possesso del titolo professionale occorrente.
Nel caso di progetti finalizzati esclusivamente all'acquisto di macchine e/o impianti e/o attrezzature mobili, di cui al precedente art. 5 paragrafo 5.3, l'aliquota per spese generali ed oneri vari è pari al 3%.
Per interventi finalizzati alla produzione di energia da impianti fotovoltaici, qualora il richiedente intenda avvalersi del meccanismo d'incentivazione in "conto energia", la spesa ammissibile e il relativo contributo saranno determinati in conformità alle norme vigenti in materia.
Tutti gli interventi e gli acquisti dovranno essere effettuati sulla base di opere e/o lavori previsti dal prezzario regionale vigente di cui al decreto del 23 giugno 2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 28 dell'1 luglio 2005. Le spese sostenute dovranno essere supportate da regolari fatture quietanzate e copia della documentazione comprovante le modalità di pagamento con prova di avvenuto pagamento: bonifici e/o assegni e produzione da parte dei fornitori di quietanza liberatoria dalla quale si evinca che non sono stati riconosciuti abbuoni o sconti di qualsiasi tipo, né che sui beni forniti gravi alcun privilegio, patto di riservato dominio o diritto di prelazione e che gli stessi non abbiano nulla a pretendere in relazione alla relativa fornitura.
In ogni caso, l'importo ammissibile degli interventi realizzati sarà ordinariamente determinato sulla base del prezzario regionale vigente, salvo che l'importo fatturato sia inferiore a quello risultante dal prezzario stesso.
Per le opere e gli acquisti nonché per i mezzi meccanici e le attrezzature, sia fisse che mobili, non previsti dal prezzario dovranno essere presentati, in allegato alla domanda, almeno due preventivi offerta, di cui quello scelto vidimato dalla competente camera di commercio. In alternativa alla vidimazione potrà essere dichiarata dal responsabile della ditta fornitrice, in calce al preventivo e in forma di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà di cui al D.P.R. n. 445/2000, la conformità dei prezzi del preventivo al listino depositato presso la camera di commercio.
L'analisi prezzi a firma del tecnico progettista è consentita nei casi in cui il progetto prevede particolari opere e/o lavori non contemplati nel prezzario regionale vigente. In ogni caso le spese effettuate dovranno essere dimostrate con le modalità prima indicate.
Non potranno essere ammesse a finanziamento le spese:
-  per l'erogazione di servizi;
-  per investimenti non riferibili alle tipologie d'intervento di cui al precedente art. 5;
-  per l'acquisto di automezzi stradali da trasporto (camion, furgoni, ecc.).
In tutti i casi non potranno essere ammesse a finanziamento le spese non conformi alle norme indicate nell'allegato al regolamento CE n. 1685/2000, sostituito in ultimo dal reg. CE n. 448/2004 del 10 marzo 2004. Si specifica che non sono ammissibili pagamenti rateali.

Art. 10
Cumulo e volumi di spesa

Le iniziative presentate ai sensi del presente bando dovranno avere una dimensione finanziaria, in termini di spesa progettuale, compresa tra 25.000,00 euro e 130.000,00 euro. Ai fini della determinazione del contributo non si terrà in considerazione l'eventuale spesa progettuale eccedente l'importo massimo stabilito pari a 130.000,00 euro, mentre le iniziative la cui spesa progettuale è inferiore a 25.000,00 euro non saranno ritenute ammissibili e, pertanto, saranno escluse dal finanziamento.
In ogni caso, per i soggetti che hanno già beneficiato di contributi, a valere sulla misura 4.06 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, l'importo di spesa ammissibile all'aiuto sarà determinato nel rispetto dei limiti dei volumi di spesa indicati nella scheda della misura 4.06 del Complemento di programmazione.

Art. 11
Termini e modalità di presentazione della domanda

I soggetti interessati, e in possesso dei requisiti di cui al precedente art. 7, devono presentare la domanda di contributo utilizzando esclusivamente l'apposito modulo predisposto, allegato al presente bando, che sarà pubblicato nei siti istituzionali dell'Amministrazione:
-  http://www.euroinfosicilia.it;
-  http://www.regione.sicilia.it/agricolturaeforeste/assessorato/ bandi.htm;
senza effettuare alcuna integrazione o modifica al testo, a pena di esclusione.
Il modulo è acquisibile anche direttamente presso gli uffici degli ispettorati provinciali dell'agricoltura, sin dal giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente bando.
Sulla busta chiusa - contenente la domanda e la relativa documentazione - riportante nome, cognome e indirizzo del richiedente, si dovrà apporre la seguente dicitura:
-  Regione siciliana
Ispettorato provinciale dell'agricoltura di ...
P.O.R. Sicilia 2000/2006 - misura 4.06
Bando pubblico anno 2008 - azione 1 o 2 o 4
Non è ammessa la presentazione di più domande da parte dello stesso richiedente. La presentazione di più istanze, ai sensi del presente bando, comporterà l'esclusione delle stesse dal finanziamento.
La domanda deve essere indirizzata all'ispettorato provinciale dell'agricoltura competente per territorio. Nel caso di azienda composta da più corpi fondiari, siti in differenti territori provinciali, la competenza è attribuita all'ispettorato provinciale dell'agricoltura nella cui zona di operatività è ubicata la maggiore superficie aziendale.
La domanda corredata della documentazione, di cui al successivo paragrafo 11.2, dovrà essere spedita, esclusivamente, a mezzo raccomandata postale A/R con ricevuta di ritorno, a partire dalle ore 8:00 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Le domande pervenute con modalità diverse da quanto sopra specificato e/o spedite prima del termine prescritto dal presente bando saranno considerate "irricevibili" ed automaticamente escluse.
A seguito dell'esaurimento delle risorse assegnate a ciascun ispettorato provinciale dell'agricoltura (art. 3), l'Amministrazione comunicherà la chiusura del bando per la provincia interessata.
Tenuto conto dei vincoli temporali previsti per l'attuazione del P.O.R. Sicilia e delle finalità del presente bando, richiamati all'art. 1, anche se le risorse assegnate a ciascun ufficio provinciale non saranno totalmente utilizzate, le domande spedite dopo il settantesimo giorno dalla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana non saranno considerate ricevibili e, pertanto, saranno restituite ai richiedenti senza alcuna istruttoria.
11.1.  Domanda di contributo
La domanda redatta in carta semplice e in duplice copia, di cui una in originale, corredata di copia fotostatica di un proprio documento di identità in corso di validità, deve essere, a pena di esclusione, sottoscritta dal richiedente nel caso di imprenditore agricolo singolo, dal rappresentante legale nel caso di persona giuridica (società o cooperative agricole).
La domanda e la documentazione sono esenti da imposta di bollo.
Le indicazioni riportate nella domanda e i dati relativi ai requisiti di ammissibilità sottoscritti dal richiedente hanno valore di autocertificazione e/o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli articoli 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000. Pertanto, nel caso di false dichiarazioni rese per negligenza grave, ovvero di false dichiarazioni rese intenzionalmente, si procederà all'esclusione dell'istanza, all'applicazione delle sanzioni previste dall'art. 191 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, fermi restando gli obblighi di comunicazione all'autorità giudiziaria.
11.2.  Documentazione
Alla domanda dovrà essere allegato il progetto "definitivo, cantierabile e realizzabile entro 90 giorni continuativi dal finanziamento" corredato della documentazione necessaria, a pena di esclusione.
In particolare, dovrà essere allegata la seguente documentazione in duplice copia, di cui una in originale o copia autentica, e può essere sostituita, nei casi previsti dal D.P.R. n. 445/2000, con dichiarazione sostitutiva contenente tutti gli elementi della documentazione stessa.
11.2.a)  "Documentazione comune a tutte le azioni":
1)  titolo di possesso dell'azienda. Dovrà essere prodotto titolo di proprietà dell'azienda o contratto di affitto o di comodato registrati nei modi di legge. Nei casi di affitto e/o comodato, la data di scadenza dei relativi contratti non deve essere inferiore a quella del vincolo di destinazione delle opere e degli acquisti oggetto di contributo, pari a dieci anni per investimenti fissi e cinque per le macchine ed attrezzature agricole dalla data di accertamento finale. Nel contratto di comodato deve essere prevista anche una clausola di irrevocabilità del contratto stesso, in deroga agli artt. 1809, comma 2, e 1810 del codice civile, per la durata del vincolo predetto. Si precisa, altresì, che, nei casi di affitto o comodato, qualora non previsto dal contratto stesso, dovrà essere prodotta apposita dichiarazione, autenticata nei modi di legge, del proprietario che autorizza la realizzazione dell'investimento proposto;
2)  certificati o visure catastali dell'intera azienda, corredate di prospetto riepilogativo sottoscritto dal tecnico abilitato e dalla ditta richiedente.
Per i soggetti richiedenti che hanno provveduto, ai sensi del D.P.R. n. 503/1999 e del decreto legislativo n. 99/2004, alla costituzione del fascicolo aziendale ed assolto all'obbligo di aggiornare il fascicolo in presenza di modifiche aziendali, la suddetta documentazione potrà essere sostituita con la "scheda di validazione del fascicolo aziendale", in duplice copia, opportunamente validata dal responsabile del CAA di appartenenza;
3)  estratto di mappa catastale dei terreni costituenti l'azienda oggetto d'intervento, in copia conforme, ai sensi dell'art. 49 della legge regionale n. 13/1986;
4)  relazione tecnico-agronomica, redatta e sottoscritta da un tecnico agricolo abilitato, con descrizione analitica dell'azienda ante e post miglioramento (dati catastali, ubicazione, confini, altimetria e caratteristiche pedologiche dei terreni, destinazione colturale specie, età degli arboreti, sesti di impianto, sistemi di allevamento, eventuali sistemi di distribuzione dell'acqua per scopi irrigui, specie e razze degli animali eventualmente presenti, età, produzioni, indirizzo produttivo, disponibilità di acqua irrigua, eventuale presenza di fabbricati, ecc.) con riferimento alle finalità del progetto presentato, descrizione delle tipologie d'intervento da realizzare e calcolo delle UDE e ULU sia nella fase ante che post investimento;
5)  elaborati grafici delle opere da realizzare;
6)  computo metrico estimativo completo di una sezione relativa agli acquisti;
7)  corografia in scala 1:25.000 con la delimitazione dell'azienda o delle aziende oggetto dell'intervento;
8)  almeno n. 2 preventivi di spesa (di cui quello scelto, regolarmente vidimato dalla C.C.I.A.A.) per gli acquisti, mezzi meccanici e le attrezzature sia fisse che mobili, non previsti dal prezzario, in conformità a quanto indicato nell'art. 9. In alternativa alla vidimazione potrà essere dichiarata dal responsabile della ditta fornitrice, in calce al preventivo e in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. n. 445/2000, la congruità dei prezzi indicati nel preventivo al listino depositato presso la competente camera di commercio, l'analisi prezzi a firma del tecnico progettista per le opere e/o lavori non contemplati nel prezzario vigente, di cui al decreto del 23 giugno 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 28 dell'1 luglio 2005;
9)  dichiarazione del progettista, resa ai sensi dell'art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/1986;
10)  certificato di iscrizione alla camera di commercio nel registro delle imprese agricole, con la dicitura antimafia di cui all'art. 9 del D.P.R. n. 252/1998;
11)  documento unico regolarità contributiva (DURC) o fotocopia dell'avvenuta presentazione della richiesta dello stesso presso gli uffici competenti; per fattispecie non regolate dal predetto documento, apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà con firma autenticata nei modi di legge;
12)  documentazione comprovante il possesso del requisito di "conoscenze e competenze professionali adeguate"di cui al precedente art. 7;
13)  documentazione attestante il rispetto della normativa "igienico-sanitaria ed ambientale", di cui al precedente art. 7 ove pertinente: copia formulario di identificazione dei rifiuti; registro di carico e scarico; MUD; eventuale contratto stipulato con ditte specializzate per lo smaltimento dei rifiuti; abilitazione all'uso dei farmaci (c.d. "patentino"). Per le aziende ove è presente attività di allevamento: certificazione sanitaria riguardante la profilassi di Stato, in corso di validità al momento della presentazione dell'istanza, che attesti che l'allevamento è ufficialmente indenne e/o azienda in qualifica; attestazione rilasciata dalla A.S.L. competente inerente il rispetto delle misure obbligatorie in materia di igiene e benessere degli animali riferite all'ultimo quinquennio o al periodo da cui è stato attivato l'allevamento; dovrà essere evidenziato, in particolare, che a carico dell'azienda non si sono registrate violazioni alle norme che regolano il benessere animale e che nelle strutture di allevamento non si sono rilevati fenomeni di sovraffollamento.
11.2.b)  "Documentazione da presentare nel caso in cui il richiedente sia una persona giuridica":
1)  statuto e atto costitutivo del soggetto richiedente.
Per i soggetti richiedenti che hanno provveduto, ai sensi del D.P.R. n. 503/1999 e del decreto legislativo n. 99/2004, alla costituzione del fascicolo aziendale ed assolto all'obbligo di aggiornare il fascicolo in presenza di modifiche aziendali, la suddetta documentazione potrà essere sostituita con la "scheda di validazione del fascicolo aziendale", in duplice copia, opportunamente validata dal responsabile del CAA di appartenenza;
2)  iscrizione delle cooperative al registro prefettizio;
3)  elenco soci aggiornato, sottoscritto dal legale rappresentante, con indicazione dei soci in possesso delle capacità professionali di cui al precedente art. 5 (almeno il 50% dei soci, per le società di persone ed il 50% dei soci accomandatari per le società in accomandita) e/o per la condizione di giovane imprenditore di cui al precedente art. 8;
4)  deliberazione dell'assemblea dei soci o deliberazione del consiglio di amministrazione che approva l'iniziativa proposta e delega il richiedente a presentare domanda di contributo; in assenza di tali organi dovrà essere allegata: dichiarazione sottoscritta da tutti i soci che approva l'iniziativa proposta e delega il richiedente a presentare domanda di contributo.
11.2.c) "Documentazione comune da presentare per le azioni 1 e 2":
1)  planimetria generale dell'azienda ante e post investimento, riportante le colture praticate, l'ubicazione delle strutture e delle opere da realizzare;
2)  bilancio agricolo aziendale ante e post miglioramento, redatto e sottoscritto da tecnico abilitato.
11.2.d) "Documentazione da presentare per l'azione 4 ":
1)  giudizio di convenienza economica dell'investimento proposto redatto e sottoscritto da tecnico abilitato.
11.2.e) "Documentazione da presentare per tipologie di opere e settori produttivi":
1)  realizzazione serre - certificazione della ditta costruttrice che attesti la conformità della struttura alle norme europee EN vigenti; certificato di destinazione urbanistica; titolo autorizzativo comunale per le serre ancorate al terreno con cordolo in cemento armato; autorizzazione rilasciata dagli enti competenti per gli interventi ricadenti nelle zone SIC, ZPS, parchi, riserve, vincolo idrogeologico, paesaggistico e ambientale; piano di concimazione e irrigazione vistato dalla competente sezione operativa di assistenza tecnica ai fini del rispetto dei vincoli e delle prescrizioni previste dal piano di azione contenuto nel decreto n. 53 del 12 gennaio 2003 dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente e dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 2 marzo 2003, in materia di tutela del territorio e delle acque dal rischio di inquinamento da nitrati;
2)  realizzazione di tunnel agricoli - certificato di destinazione urbanistica; titolo autorizzativo comunale per i tunnel ancorati al terreno con cordolo in cemento armato; autorizzazione rilasciata dagli enti competenti per gli interventi ricadenti nelle zone SIC, ZPS, parchi, riserve, vincolo idrogeologico, paesaggistico e ambientale; piano di concimazione e irrigazione vistato dalla competente sezione operativa di assistenza tecnica, ai fini del rispetto dei vincoli e delle prescrizioni previste dal piano di azione contenuto nel decreto n. 53 del 12 gennaio 2003 dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente e dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 2 marzo 2003;
3)  impianti irrigui - certificato di destinazione urbanistica; autorizzazione o concessione del Genio civile per l'utilizzazione delle acque o attestazione del Consorzio di bonifica per le aziende aderenti allo stesso; piano di concimazione e irrigazione vistato dalla competente sezione operativa di assistenza tecnica, ai fini del rispetto dei vincoli e delle prescrizioni previste dal piano di azione contenuto nel decreto n. 53 del 12 gennaio 2003 dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente e dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 2 marzo 2003, in materia di tutela del territorio e delle acque dal rischio di inquinamento da nitrati.
Acquisto di animali per l'allevamento di:
4)  razze autoctone in pericolo di estinzione - dichiarazione del richiedente e sottoscritta dal tecnico che in azienda sussiste la superficie e il relativo ordinamento colturale atto ad assicurare l'auto-approvvigionamento alimentare previsto dal presente bando; revoca sindacale dei provvedimenti sanitari restrittivi per focolai da tubercolosi e brucellosi nel caso di aziende in qualifica;
5)  da latte - certificazione della quota latte detenuta (per la specie bovina), dichiarazione del richiedente e sottoscritta dal tecnico attestante che trattasi di primo acquisto e che in azienda sussiste la superficie e il relativo ordinamento colturale atto ad assicurare l'auto-approvvigionamento alimentare previsto dal presente bando; revoca sindacale dei provvedimenti sanitari restrittivi per focolai da tubercolosi e brucellosi nel caso di aziende in qualifica;
6)  da carne - dichiarazione del richiedente e sottoscritta dal tecnico attestante che trattasi di primo acquisto e/di sostituzione di capi presenti in azienda da macellare e che la superficie e il relativo ordinamento colturale assicurano l'auto-approvvigionamento alimentare previsto dal presente bando; revoca sindacale dei provvedimenti sanitari restrittivi per focolai da tubercolosi e brucellosi nel caso di aziende in qualifica;
7)  elicicoli - dichiarazione del richiedente, sottoscritta dal tecnico, attestante che trattasi di primo acquisto e che in azienda sussiste la superficie e il relativo ordinamento colturale atto ad assicurare l'auto-approvvigionamento alimentare previsto dal presente bando;
8)  cunicoli da carne - dichiarazione del richiedente e sottoscritta dal tecnico attestante che trattasi di primo acquisto e che in azienda sussiste la superficie e il relativo ordinamento colturale atto ad assicurare l'auto-approvvigionamento alimentare previsto dal presente bando;
9)  equini destinati ad attività sportive e/o turistiche - dichiarazione del richiedente e sottoscritta dal tecnico attestante che trattasi di primo acquisto e che in azienda sussiste la superficie e il relativo ordinamento colturale atto ad assicurare l'auto-approvvigionamento alimentare previsto dal presente bando;
10)  investimenti per la carne e i prodotti derivati, conservazione, lavorazione, trasformazione, confezionamento ed etichettatura - autorizzazione allo scarico delle acque reflue, certificato di agibilità dei locali di lavorazione;
11)  investimenti per il latte e i prodotti derivati, raccolta e/o conservazione e/o lavorazione e/o trasformazione e/o confezionamento e/o etichettatura - certificazione della quota latte detenuta (per la specie bovina), autorizzazione allo scarico delle acque reflue, certificato di agibilità dei locali di lavorazione;
12)  investimenti per l'apicoltura - dichiarazione del richiedente, sottoscritta da tecnico progettista, attestante il possesso di almeno 150 alveari;
13)  investimenti per i comparti orticolo e/o agrumicolo e/o frutticolo - attestazione del richiedente di non essere socio ad alcuna O.P., attestazione del richiedente e del tecnico progettista che gli investimenti proposti sono coerenti con l' O.C.M. Ortofrutta. Per gli aderenti alle OO.PP.: attestazione specifica di coerenza del progetto con il Programma operativo, rilasciata dall'O.P. di appartenenza; autorizzazione della stessa O.P. di appartenenza alla commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali;
14)  investimenti per il comparto vivaistico - copia conforme dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività vivaistica;
15)  investimenti per le cantine aziendali - modello B1 AGEA aggiornato.
Per i soggetti richiedenti che hanno provveduto, ai sensi del D.P.R. n. 503/1999 e del decreto legislativo n. 99/2004, alla costituzione del fascicolo aziendale ed assolto all'obbligo di aggiornare il fascicolo in presenza di modifiche aziendali, la suddetta documentazione potrà essere sostituita con la "scheda di validazione del fascicolo aziendale", in duplice copia, opportunamente validata dal responsabile del CAA di appartenenza. In ogni caso, dovrà essere prodotta apposita dichiarazione del richiedente in merito alla sussistenza in azienda della superficie investita a vigneti per uva da vino con i relativi riferimenti catastali;
16)  acquisto di mini frantoi - attestazione delle produzioni a premio aziendali, autorizzazione allo scarico delle acque reflue;
17)  investimenti per la viabilità aziendale, recinzione, drenaggi, frangivento vivi e morti - certificato di destinazione urbanistica.
Sarà cura del richiedente allegare, altresì, eventuale ulteriore documentazione prevista dalle normative vigenti e necessaria per la realizzazione degli investimenti proposti.
I progetti e la relativa documentazione tecnica dovranno essere redatti e sottoscritti da tecnici agricoli abilitati nei limiti delle rispettive competenze professionali nonché della ditta richiedente.

Art. 12
Procedure di selezione delle domande

Ogni singolo ispettorato provinciale dell'agricoltura dovrà acquisire le domande pervenute attraverso l'apposizione del numero di protocollo sulle buste chiuse.
Il responsabile dell'ispettorato provvederà, tempestivamente, ad assegnare ai funzionari le istanze per l'avvio dell'istruttoria previa comunicazione alla ditta richiedente del responsabile del procedimento istruttorio, ai sensi della legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991.
Le istanze pervenute saranno poste in istruttoria in base all'ordine di arrivo delle stesse all'ispettorato. Nel caso in cui le risorse assegnate all'ispettorato risultino insufficienti per coprire tutta la richiesta, si procederà secondo il seguente ordine di priorità:
1. data di arrivo all'ispettorato;
2. data e ora di spedizione della raccomandata A/R.
A parità di condizioni si procederà sulla base dell'età del richiedente (a partire dai soggetti anagraficamente più giovani).
12.1.  Condizioni di ammissibilità
Ogni singolo ispettorato provvederà in ordine cronologico provinciale di arrivo alla verifica della ricevibilità e successivamente dell'ammissibilità.
Saranno ritenute non ammissibili alla successiva istruttoria e valutazione le iniziative:
1) che risulteranno sprovviste della domanda;
2) le cui domande risultano non sottoscritte e/o prive della copia del documento di identità o in cui lo stesso non è in corso di validità;
3) il cui importo progettuale è inferiore a 25.000,00 euro.
12.2.a)  Istruttoria e valutazione dei progetti rientranti nella copertura finanziaria:
L'attività istruttoria concerne la conformità del progetto alle disposizioni del presente bando, la verifica della corretta compilazione della domanda e della documentazione, della sussistenza dei requisiti di accesso e del punteggio auto-attribuito.
Il punteggio viene auto-attribuito - al solo scopo di verificare la coerenza programmatica dell'iniziativa proposta con gli obiettivi della misura e i rapporti tra interventi principali e complementari all'interno del progetto - sulla base degli indicatori di seguito indicati:
Ambiente
a)  nuovi impianti irrigui e/o razionalizzazione di quelli già esistenti finalizzati al risparmio idrico di cui all'art. 5, paragrafo 5.1, sub - paragrafo D.      punti 10 
b)  acquisto di impianti e/o macchine e/o attrezzature per uso irriguo di cui all'art. 5, paragrafo 5.3, sub-paragrafo O.      punti 3 
c)  acquisto di impianti e/o macchine e/o attrezzature per la sterilizzazione del terreno delle serre e/o coltivazione fuori suolo di cui all'art. 5, paragrafo 5.3, sub-paragrafo W.      punti 3 
d)  acquisto di impianti e/o macchine e/o attrezzature per il miglioramento delle tecniche colturali di cui all'art. 5, paragrafo 5.3, sub-paragrafo P      punti 10 
e)  acquisto di impianti e/o macchine e/o attrezzature per la produzione di energia elettrica e/o altre produzioni energetiche di cui all'art. 5, paragrafo 5.3, sub-paragrafo Z.      punti 3 

Ubicazione azienda
f)  L'azienda interessata dall'investimento ricade nelle zone svantaggiate per oltre il 50% della superficie agricola utilizzata (SAU).      punti 3 

Caratteristiche del richiedente
g)  Giovane agricoltore che, all'atto della presentazione della domanda, è già in possesso del decreto di concessione del premio di insediamento, ai sensi della misura 4.07 del P.O.R. (non siano trascorsi cinque anni dalla data di insediamento) oppure è imprenditore agricolo con età inferiore a 40 anni oppure progetto proposto da donna      punti 3 

Caratteristiche dell'allevamento
h)  L'azienda interessata dall'investimento possiede allevamento ufficialmente indenne da Brucellosi, Tubercolosi e Leucosi (bovini) e/o da Brucellosi (ovini e caprini).      punti 2 
i)  acquisto di animali provenienti da allevamento ufficialmente indenne da Brucellosi, Tubercolosi e Leucosi (bovini) e/o da Brucellosi (ovini e caprini) di cui al all'art. 5, paragrafo 5.2, sub- paragrafo G e/o H e/o I      punti 10 

Tipologia intervento
j)  Costruzione di serre con ricorso a nuovi materiali conformi alle norme europee EN vigenti, di cui all'art. 5, paragrafo 5.1 e 5.2, sub - paragrafi A       punti 10 
k)  costruzione di serre integrate con impianti fotovoltaici di cui all'art. 5, paragrafo 5.1, sub- paragrafo B      punti 10 
l)  Realizzazione di tunnel agricoli di cui all'art. 5, paragrafo 5.1 e 5.2, sub - paragrafo C e N      punti 10 
m)  acquisto di impianti di automazione delle serre - riscaldamento e/o umidificazione e/o irrigazione e/o fertirrigazione, di cui all'art. 5, paragrafo 5.3, sub-paragrafo V; acquisto di impianti di automazione degli allevamenti di cui all'art. 5, paragrafo 5.3, sub-paragrafo CC      punti 10 

Filiera aziendale
n)  acquisto di impianti e/o macchine e/o attrezzature per la conservazione e/o lavorazione e/o trasformazione e/o confezionamento e/o etichettatura dei prodotti agricoli - zootecnici aziendali, di cui all'art. 5, paragrafo 5.3, sub-paragrafi Q e/o AA e/o BB e/o U e/o R e/o S e/o T.      punti 10 

Qualità aziendale
o)  investimenti per l'introduzione di sistemi di tracciabilità, gestione della qualità, di certificazione del prodotto, di filiera e di gestione ambientale non obbligatori, di cui all'art. 5, paragrafo 5.3, sub-paragrafo DD      punti 3 

Ai fini della concessione dell'aiuto il punteggio minimo complessivo è fissato in 10/100; pertanto, le iniziative a cui verrà attribuito, a seguito di istruttoria, un punteggio inferiore a quello minimo fissato saranno escluse dal finanziamento. In ogni caso, saranno esclusi i progetti non conformi alle disposizioni del presente bando.
L'istruttoria tecnica amministrativa dovrà prevedere anche visite preventive in loco, che riguarderanno un campione pari al 5% delle istanze poste in istruttoria per singolo ispettorato provinciale.
Le domande che non fossero corredate della documentazione, ove pertinente, di cui al precedente art. 11, non saranno ammesse al finanziamento.
L'ufficio istruttore, verificata l'idoneità della documentazione ed accertata la completa rispondenza del progetto alle disposizioni del presente bando, predisporrà periodicamente gli elenchi provinciali delle istanze ammesse al contributo che saranno trasmessi all'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste per il necessario controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti.
Ai titolari di progetti ammessi al finanziamento verrà notificato il decreto di concessione del contributo, nel quale saranno riportati tra l'altro le opere ammesse a contributo, gli impegni e le eventuali prescrizioni per la realizzazione del progetto approvato.
L'ufficio istruttore, qualora sia necessario, potrà chiedere alla ditta, una sola volta, di produrre ulteriore documentazione non indicata nel precedente art.11, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o via fax. Tale documentazione supplementare dovrà pervenire all'ispettorato entro il termine di 10 giorni continuativi dalla notifica della richiesta. Decorso tale termine, l'ispettorato provvederà ad emettere, comunque, il decreto di concessione e alla tempestiva notifica dello stesso, subordinando ldel provvedimento all'acquisizione della documentazione richiesta che, in ogni caso, dovrà pervenire entro e non oltre 10 giorni continuativi dalla notifica del decreto di concessione. Qualora la suddetta documentazione integrativa non venga presentata nei termini indicati, l'Amministrazione potrà procedere alla revoca del finanziamento concesso.
La ditta dovrà far pervenire, altresì, entro 10 giorni continuativi dalla notifica del decreto di concessione, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) in originale, ove necessario. Qualora il suddetto documento non venga presentato nei termini indicati, l'Amministrazione potrà procedere alla revoca del finanziamento concesso.
Per le istanze che a seguito di istruttoria non sono state ammesse a finanziamento, gli ispettorati provinciali dell'agricoltura comunicheranno alle ditte interessate le motivazioni che hanno determinato la non ammissibilità della domanda. Gli interessati, entro i successivi 10 giorni continuativi dalla data di notifica della suddetta comunicazione, potranno presentare all'IPA competente apposite memorie per il riesame delle condizioni di ammissibilità.

Art. 13
Modalità di erogazione del contributo

L'erogazione del contributo avviene esclusivamente in un'unica soluzione, pertanto non saranno erogate anticipazioni e/o acconti per stati di avanzamento.
La liquidazione dell'aiuto sarà effettuata dopo le operazioni di accertamento finale di esecuzione dei lavori ed è subordinata all'esito favorevole della verifica inerente alla rendicontazione finale di esecuzione del progetto.
Il beneficiario, ai fini dell'erogazione dell'aiuto, dovrà presentare la seguente documentazione:
a)  richiesta di erogazione a saldo del contributo, entro 90 giorni dalla notifica del decreto di concessione;
b)  relazione tecnica finale del progettista;
c)  copia della contabilità finale dei lavori, completa della sezione degli acquisti;
d)  dichiarazione del progettista, resa ai sensi dell'art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/1986;
e)  fatture quietanzate e relativa documentazione contabile che dovrà essere conforme a quanto indicato all'art. 9 "spese ammissibili" del presente bando. Le fatture originali devono essere annullate con l'apposizione della dicitura "P.O.R. Sicilia 2000/2006 - regolamento CE n. 1257/1999 - prestazione inerente l'attuazione della misura 4.06";
f)  elenco riassuntivo delle fatture, suddiviso per tipologia di investimento;
g)  certificato di iscrizione ai libri genealogici e/o registri anagrafici di razza; certificazione sanitaria riguardante la profilassi di Stato in cui si attesti che il capo proviene da allevamento ufficialmente indenne;
h) certificato di allevamento in purezza di razza; certificato sanitario (conigli);
i) eventuale ulteriore documentazione richiesta dall'ispettorato provinciale dell'agricoltura competente;
j) certificato di avvenuta macellazione rilasciato dall'autorità competente.

Art. 14
Termine di ultimazione dei lavori e obblighi dei beneficiari

I titolari di decreto di concessione del contributo dovranno adempiere ai seguenti obblighi:
a) rendicontazione finale e presentazione di richiesta erogazione aiuto entro 90 giorni dalla notifica del decreto di concessione. Qualora la suddetta rendicontazione non venga presentata nei termini indicati, l'Amministrazione potrà procedere alla revoca del finanziamento concesso.
b) non mutare la destinazione d'uso degli investimenti prima di 10 anni dall'accertamento finale di esecuzione lavori per gli investimenti fissi, 5 anni per quelli mobili.
c) non alienare gli impianti, macchine ed attrezzature per almeno 5 anni e gli animali per almeno 3 anni dalla data di accertamento finale.
d) tenere la contabilità dell'azienda almeno di tipo semplificato, a partire dalla data di accertamento finale, comprendente i libri di entrate e uscite, con relativi documenti giustificativi ed elaborare un bilancio annuale, di cui alla circolare n. 7/2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 6 maggio 2005.
Per quanto riguarda, infine, l'osservanza delle modalità di allestimento del materiale informativo e pubblicitario, il beneficiario del contributo dovrà rispettare le seguenti disposizioni:
-  investimenti materiali nelle imprese: per gli investimenti riguardanti le opere quali serre e tunnel dovrà essere affissa una targa esplicativa riportante la dicitura "Progetto cofinanziato dall'Unione europea ai sensi del P.O.R. 2000/2006, misura 4.06", di modo che possa essere immediatamente individuabile l'oggetto del finanziamento. Nel caso di impianti irrigui tale targa dovrà essere posta in posizione tale da consentire l'individuazione del sito dell'investimento;
-  macchinari e attrezzature: su ciascun macchinario o attrezzatura oggetto dell'intervento finanziato dovrà essere apposta una targhetta identificativa (anche adesiva) riportante la stessa dicitura sopra indicata.

Art. 15
Verifiche, controlli e sanzioni

La Regione Siciliana si riserva la facoltà di disporre controlli ed ispezioni su tutti i progetti che hanno beneficiato degli aiuti, sia in corso d'opera, al fine di verificare l'esatta esecuzione delle opere, i tempi di realizzazione delle stesse, sia in data successiva alla liquidazione degli aiuti, al fine di verificare il rispetto dei vincoli, nonché degli obblighi assunti. In materia di controlli e sanzioni verrà applicato il disposto del reg. CE n. 817/2004 e della normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente in materia.

Art. 16
Disposizioni finali

Per quanto non previsto nel presente bando si farà riferimento alle disposizioni previste dalle norme contenute nel Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006 e nel suo Complemento di programmazione, nonché alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti.
L'Amministrazione si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni.
Si informano i partecipanti al presente bando che i dati personali ed aziendali in possesso della Regione, acquisiti a seguito del presente bando, verranno trattati nel rispetto del decreto legislativo n. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali: MORALE
(2008.37.2593)126
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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