REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - GIOVEDÌ 14 AGOSTO 2008 - N. 37
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


Avviso pubblico 1 agosto 2008, n. 9 - Ammissione di organismi e offerte formative al Catalogo interregionale dell'alta formazione.


Art. 1
Riferimenti normativi

Richiamati:
-  il regolamento n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento CE n. 1784/1999;
-  il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, che abroga il regolamento CE n. 1260/1999;
-  il regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. 1083/06 del Consiglio, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento CE n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
-  la deliberazione del C.I.P.E. del 15 giugno 2007, concernente "Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio-strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013";
-  la decisione comunitaria di approvazione del Quadro strategico nazionale n. C (2007) 3329 del 13 luglio 2007;
Visti:
-  il Programma operativo nazionale (PON) "Azioni di sistema" approvato con decisione della Commissione europea n. C (2000) 2079 del 21 settembre 2000, la cui riprogrammazione per il periodo 2004-2006 è stata approvata con decisione n. C (2004) 2913 H-1075 del 20 luglio 2004;
-  lo stanziamento di risorse del Ministero del lavoro (Programma operativo nazionale "Azioni di sistema", asse D, misura D1, azione 1), destinate alla definizione e sperimentazione di modelli di formazione continua e diffusione di buone pratiche nel quadro delle priorità SEO, così come previsto all'interno del Complemento di programmazione del predetto PON, modificato da ultimo con procedura scritta conclusasi con nota prot. n. 17/segr/0008195 del 31 marzo 2006;
Considerati:
-  il protocollo di intesa per il riconoscimento reciproco dei voucher per l'alta formazione tra le Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria, cui hanno successivamente aderito anche le Regioni Abruzzo, Lazio, Sicilia, Valle d'Aosta, la Basilicata, la Sardegna e il Piemonte come osservatore;
-  il progetto per la realizzazione di un Catalogo interregionale di alta formazione a supporto dell'erogazione di voucher formativi e la nota prot. n. 2709/06/Coord. del coordinamento tecnico delle Regioni, con cui le Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Sicilia, Valle d'Aosta delegano la Regione Veneto per la realizzazione del suddetto progetto;
-  il protocollo d'intesa per la realizzazione di un Catalogo interregionale di alta formazione a supporto dell'erogazione di voucher formativi tra il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e la Regione Veneto, siglato in data 22 dicembre 2006; lal protocollo d'intesa per la realizzazione di un Catalogo interregionale di alta formazione a supporto dell'erogazione di voucher formativi tra il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, la Regione Veneto e la Regione siciliana siglato in data 17 luglio 2008;
-  il Programma operativo regionale Sicilia FSE 2007-2013, approvato con decisione n. C/2007/6722 del 18 dicembre 2007;
-  le linee guida gestionali adottate per il Catalogo regionale dell'offerta formativa.

Art. 2
Finalità generali del Catalogo interregionale di alta formazione

Con il presente avviso si intende costituire il Catalogo interregionale di alta formazione attraverso la chiamata di organismi e offerte formative rispondenti ai requisiti condivisi dalle Regioni aderenti al progetto interregionale (Emilia-Romagna, Lazio, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto).
Il Catalogo interregionale di alta formazione ha la finalità di stimolare l'accesso alla formazione lungo tutto l'arco della vita in un'ottica di qualificazione costante dei lavoratori, favorire l'accesso a percorsi formativi finalizzati all'inserimento lavorativo favorendo l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro altamente qualificato, soddisfare la domanda di mobilità interregionale nell'ambito dell'alta formazione, promuovere attività di rete tra gli istituti di istruzione superiore, i centri di ricerca e tecnologici e le imprese.
Sulle offerte formative ammesse al Catalogo la Regione siciliana potrà disporre la concessione di voucher a valere sulle risorse finanziarie che si renderanno disponibili.
La Regione siciliana definisce nel presente avviso la tipologia di offerta formativa ammissibile e gli altri requisiti di accesso degli organismi di formazione e delle offerte formative.

Art. 3
Requisiti di ammissibilità degli organismi di formazione

Possono richiedere di essere ammessi al Catalogo interregionale di alta formazione i seguenti organismi:
a) Università statali (Università degli studi ed istituti universitari);
b) Università non statali, istituite con decreto del Ministero dell'università e della ricerca;
c) centri di ricerca pubblici e privati che, per prioritarie finalità statutarie, siano impegnati nell'attività di ricerca finalizzata all'ampliamento delle conoscenze culturali, scientifiche e tecniche non connesse a specifici ed immediati obiettivi industriali e/o commerciali, ed in attività di formazione post-universitaria specificatamente preordinata alla ricerca.
Gli organismi di cui al punto a) devono:
-  prevedere l'utilizzo, per lo svolgimento dei corsi, esclusivamente di sedi accreditate dalla Regione siciliana e localizzate nel territorio siciliano, già al momento della presentazione della domanda di ammissione al catalogo;
-  prevedere la presentazione di corsi coerenti con le tipologie formative di cui al successivo art. 4.
Gli organismi di cui ai punti b) e c) dovranno, a pena di esclusione, essere in possesso dell'accreditamento regionale per la macrotipologia B e:
-  essere formalmente costituiti;
-  non avere cause di divieto, decadenza o sospensione previste dalla legge n. 575/65 ed indicate nell'allegato 1 al decreto legislativo n. 490/94 (antimafia);
-  essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili previste dalla legge n. 68/1999, art. 17;
-  non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, ovvero non avere in corso alcun procedimento accertativo di tali situazioni;
-  non avere commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale, secondo la legislazione italiana;
-  non avere commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse, secondo la legislazione italiana.

Art. 4
Requisiti di ammissibilità delle offerte formative

Saranno ammessi al Catalogo interregionale di alta formazione i percorsi formativi aventi i seguenti requisiti:
A) siano relativi ad una delle seguenti tipologie formative:
-  master universitari;
-  master non universitari (della durata minima di 500 ore comprensive dello stage);
B)  propongano contenuti e argomenti formativi riferibili ad una delle seguenti macroaree tematiche:
-  direzione e management;
-  amministrazione, finanza e controllo;
-  comunicazione;
-  gestione e sviluppo delle risorse umane;
-  logistica;
-  manutenzione;
-  marketing e commerciale;
-  progettazione, ricerca e sviluppo;
-  programmazione e controllo della produzione;
-  informatica e ICT (livello avanzato1);
-  lingue (livello avanzato);
-  qualità (livello avanzato);
-  sicurezza (livello avanzato);
-  produzione di beni;
-  erogazione di servizi;
C)  siano inquadrabili all'interno di uno dei seguenti settori/ambiti produttivi (sia dal punto di vista del settore formativo che da quello specificatamente economico):
-  agricoltura, pesca e agroalimentare;
-  industrie estrattive e manifatturiere (tessili e abbigliamento, legno, editoria, metallo, macchine, ecc.);
-  edilizia, lavori pubblici, manutenzione e riparazione;
-  energia, gas e acqua;
-  ambiente e tutela del territorio;
-  audiovisivi, spettacolo e pubblicità;
-  cultura e beni culturali;
-  educazione e formazione;
-  commercio;
-  turismo, ristorazione e servizi ricreativi;
-  servizi finanziari ed assicurativi;
-  telecomunicazioni;
-  trasporti;
-  attività immobiliari e noleggio macchinari e attrezzature;
-  informatica e attività connesse;
-  servizi alle imprese;
-  servizi alla persona2;
-  pubblica amministrazione;
D)  abbiano come destinatari laureati (vecchio o nuovo ordinamento universitario) occupati e disoccupati;
E)  prevedano la sede di svolgimento del corso nel territorio regionale siciliano;
F)  si svolgano con modalità in presenza (non è ammessa l'erogazione tramite FAD);
G)  prevedano un numero di allievi finanziati tramite voucher almeno pari a 4, raggiunto il quale l'attività deve essere avviata pena l'esclusione dell'offerta formativa dal Catalogo, ed un numero di partecipanti alle attività formative (sia finanziati tramite voucher che non) non superiore a 25. E' lasciata facoltà all'organismo di formazione di avviare le attività anche con un numero di voucher assegnati inferiore al minimo indicato;
H) prevedano la distribuzione obbligatoria di materiale didattico adeguato alla fruizione dei moduli formativi;
I) prevedano il rilascio di un certificato di frequenza dell'intervento formativo, finalizzato all'erogazione del voucher.
Non sono ammessi al Catalogo i percorsi di laurea universitari (vecchio e nuovo ordinamento) né moduli formativi professionalizzanti ad essi collegati ed integrati.
Non sono ammessi al Catalogo i corsi finanziati totalmente o parzialmente da altre risorse pubbliche.
Ogni organismo di formazione potrà presentare al massimo 5 offerte formative.
A valere sui percorsi formativi inseriti a Catalogo la Regione intende concedere (con avvisi pubblici successivi al termine della procedura di ammissione degli organismi e delle offerte formative) voucher di ammontare massimo pari a 25 euro l'ora per destinatario e comunque per un importo non superiore ad un totale complessivo di 8.000 euro.
Il costo di accesso e partecipazione al percorso formativo per gli allievi destinatari di voucher non deve essere superiore a quello previsto per eventuali utenti "privati" dei percorsi formativi.
In caso di concessione di voucher i percorsi formativi dovranno prevedere la registrazione della frequenza dei partecipanti attraverso registri vidimati e l'assoggettamento alle forme di vigilanza e controllo proprie della presente Amministrazione regionale. Più in generale dovranno rispettare gli adempimenti previsti nel documento contenente le norme di gestione che l'Amministrazione regionale renderà disponibile con successive pubblicazioni.

Art. 5
Modalità e termini per l'ammissione a Catalogo degli organismi e delle offerte formative

Possono richiedere l'ammissione al Catalogo interregionale dell'alta formazione gli organismi formativi che soddisfano i requisiti di cui al precedente art. 3.
Relativamente alle offerte formative, i suddetti organismi possono presentare a valere sul presente avviso esclusivamente proposte che soddisfino i requisiti di cui al precedente art. 4, ed, in particolare, rientrino nelle tipologie formative, macroaree tematiche e settori/ambiti produttivi previsti.
Gli organismi formativi appartenenti alle tipologie a), b) e c) dell'art. 3 che intendano essere ammessi al Catalogo interregionale di alta formazione e presentare le offerte formative dovranno registrarsi e compilare la domanda di ammissione sul portale del catalogo all'indirizzo www.altaformazioneinrete.it. In particolare, gli organismi di formazione dovranno compilare la domanda di ammissione contenente i dati identificativi dell'organismo, delle sedi accreditate presso le quali intendono realizzare le attività formative e le schede con le informazioni relative alle proposte formative.
La domanda di ammissione dell'organismo al Catalogo dovrà essere stampata ed inviata, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata A/R all'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - dipartimento regionale formazione professionale - servizio programmazione - via Imperatore Federico n. 52 - 90143 Palermo, entro e non oltre il 22 settembre 2008. Le richieste di candidatura dovranno essere contenute in un singolo plico con l'indicazione del mittente e della dicitura: "Avviso relativo all'iscrizione al Catalogo interregionale dell'alta formazione".
La domanda di ammissione dell'organismo al Catalogo interregionale - per la quale è richiesto l'invio in forma cartacea - dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'organismo ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, corredata da fotocopia semplice, chiara e leggibile di un documento di riconoscimento valido e in regola con le norme in materia di imposta di bollo (con marca da bollo di E 14,62).
Il soggetto sarà ritenuto responsabile della correttezza e della veridicità delle informazioni fornite ai sensi del codice penale e della legislazione in materia di autocertificazione ai sensi dell'art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
I termini di scadenza fissati per la compilazione e la presentazione della domanda di ammissione, contenente le schede delle offerte formative, sono i seguenti: ore 13,00 del 22 settembre 2008.
Non farà fede il timbro postale di invio.
L'invio della domanda di ammissione nei termini fissati è sotto la responsabilità dell'organismo proponente e il mancato rispetto dei termini comporta che le stesse vengano esaminate alla successiva scadenza fissata (si veda l'art. 7).

Art. 6
Istruttoria e valutazione delle richieste di ammissione a Catalogo

L'istruttoria di ammissibilità al Catalogo degli organismi di formazione e dell'offerta formativa sarà a cura del servizio programmazione del DRFP.
Le domande di ammissione presentate dagli organismi di formazione saranno dichiarate ammissibili se:
-  pervenute nei termini indicati;
-  compilate con tutte le informazioni richieste ed inviate per via telematica e cartacea all'ufficio preposto secondo quanto indicato al precedente art. 5;
-  gli organismi di formazione possiedono i requisiti individuati all'art. 3;
Le offerte formative, a loro volta, saranno ritenute ammissibili se:
-  pervenute nei termini indicati;
-  compilate con tutte le informazioni richieste;
-  possiedono i requisiti indicati all'art. 4;
-  hanno positivamente superato una valutazione di coerenza e qualità in merito a: obiettivi, contenuti e coerenza interna del corso; coerenza tra la tipologia del destinatario e i contenuti formativi proposti; metodologie formative previste; risultati attesi a fine corso (in termini di competenze acquisite dai destinatari); modalità di valutazione delle competenze acquisite dai destinatari.

Art. 7
Tempi ed esiti delle istruttorie e alimentazione del Catalogo

Gli elenchi degli organismi di formazione e delle offerte formative ammessi e non ammessi, con le relative motivazioni, saranno approvati di norma entro 60 giorni dalla data di scadenza fissata per la presentazione, di cui all'art. 5.
Successivamente gli organismi di formazione potranno presentare le proprie domande di ammissione e aggiornare/presentare le offerte formative alle riaperture del Catalogo, che di norma avverranno con cadenza semestrale, e le valutazioni di ammissibilità degli organismi di formazione e dell'offerta formativa saranno effettuate entro la fine del mese successivo a quello di presentazione.
Gli esiti dell'istruttoria saranno pubblicati nel sito www.altaformazioneinrete.it e nel sito ufficiale del DRFP www.regione.sicilia. it/lavoro (sezione "la formazione informa").

Art. 8
Mantenimento dei requisiti per la permanenza degli organismi nel Catalogo

Nel caso in cui - successivamente alla presentazione della domanda di ammissione al catalogo - un organismo ammesso perda i requisiti di ammissibilità previsti al precedente art. 3, è obbligato a darne immediatamente comunicazione scritta al servizio programmazione del DRFP.
In caso di perdita del requisito di ammissibilità la Regione, con specifico atto, procederà all'esclusione dell'organismo dal Catalogo interregionale dandone motivazione. Nel caso in cui la comunicazione di perdita dei requisiti di ammissibilità avvenga in ritardo, determinando l'eventuale assegnazione di voucher per la frequenza di corsi di organismi di formazione nel frattempo non più ammissibili, l'organismo sarà escluso dal catalogo per 12 mesi a partire dalla data dell'atto che dispone l'esclusione.
Le eventuali richieste di modifica dei dati relativi all'organismo di formazione, trascorso il termine di scadenza della fase di presentazione, dovranno essere trasmesse alla Regione per la verifica e l'aggiornamento dei dati presenti a sistema.

Art. 9
Modifica ed esclusione delle offerte formative presenti nel Catalogo

Non è consentito agli organismi formativi di procedere alla modifica delle offerte già dichiarate ammissibili al Catalogo, se non per l'aggiornamento delle eventuali date di avvio e termine comunicate in sede di presentazione, e dei contatti a cui richiedere informazioni sul corso.
La modifica di uno o più aspetti sostanziali dell'offerta formativa già pubblicata nel Catalogo interregionale costituisce nuova proposta formativa, da presentare secondo le modalità previste all'art. 5, e quindi la stessa sarà oggetto di istruttoria da parte della presente Amministrazione regionale per verificarne l'ammissibilità al Catalogo, secondo quanto previsto ai precedenti artt. 6 e 7.
Inoltre gli organismi di formazione dovranno tempestivamente informare l'Amministrazione regionale in caso di rinuncia all'attivazione dei corsi ammessi a Catalogo.
Nel caso in cui:
-  si registrino gravi inadempienze da parte dell'ente nella realizzazione dell'attività;
-  il corso non sia attivato nei termini previsti in presenza di un numero di voucher concessi almeno pari al numero minimo di voucher indicato dalla Regione oppure ha visto la partecipazione di un numero di allievi superiore al massimo consentito;
-  venga a mancare uno dei requisiti di ammissibilità previsti al precedente art. 4;
-  il corso non abbia avuto nemmeno un'edizione avviata nei 12 mesi successivi all'ammissione al Catalogo;
-  si riscontri che il costo di accesso e partecipazione al percorso formativo per gli allievi destinatari di voucher sia superiore a quello previsto per gli utenti "privati";
-  venga realizzata un'attività pubblicitaria e promozionale falsa e ingannevole, e comunque non conforme a quanto disposto al successivo art. 13;
-  durante la fase di svolgimento dell'attività corsuale, l'Amministrazione regionale rilevasse, in seguito a controlli effettuati, la presenza di gravi difformità rispetto al progetto approvato;
si provvederà all'esclusione dell'offerta formativa dal Catalogo interregionale e l'organismo di formazione proponente sarà tenuto a restituire le somme eventualmente percepite.
L'organismo di formazione potrà ripresentare lo stesso corso trascorsi almeno 6 mesi dalla data della sua esclusione dal Catalogo, e comunque previa verifica dei requisiti di ammissibilità di cui all'art. 4.

Art. 10
Monitoraggio e controllo

L'organismo di formazione proponente è responsabile della corretta esecuzione delle attività autorizzate e della regolarità di tutti gli atti di propria competenza ad esse connessi. E', altresì, responsabile, come per le dichiarazioni rese in autocertificazione al momento della presentazione della domanda, di ogni altra certificazione resa nel corso di realizzazione delle attività oggetto dell'autorizzazione.
E' inoltre richiesta all'ente proponente la somministrazione ai destinatari finali, prima della conclusione del percorso formativo, di un questionario di customer satisfaction secondo il modello che sarà disponibile nel sito www.altaformazioneinrete.it
Il DRFP prevede di somministrare dei questionari maggiormente dettagliati, utili per analisi qualitative, agli organismi di formazione proponenti secondo una scelta a campione.
Gli esiti del monitoraggio concorreranno alla valutazione delle proposte relative ad avvisi successivi.
La gestione amministrativa, la rendicontazione, le attività di vigilanza e controllo, nonché l'erogazione dei finanziamenti, relativi alle attività a valere sul presente avviso, sono regolate dalle norme comunitarie, nazionali e regionali.

Art. 11
Foro competente

Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale Foro competente quello di Palermo.

Art. 12
Responsabile del procedimento

Ai sensi della legge n. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, il responsabile del procedimento è il dipartimento regionale formazione professionale.

Art. 13
Tutela della privacy

Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in occasione dell'espletamento del presente procedimento saranno trattati nel rispetto del decreto legislativo n. 196/03 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 14
Informazione e pubblicità

L'organismo di formazione può svolgere attività pubblicitaria e promozionale solo a partire dal momento in cui le offerte formative presentate risulteranno ammesse al Catalogo interregionale. In tal caso, e in assenza di voucher già finanziati, l'organismo dovrà attenersi alle seguenti disposizioni:
-  ove pertinente con i mezzi pubblicitari che si intende utilizzare, dovrà evidenziare i loghi del Catalogo interregionale, del Fondo sociale europeo e del Ministero del lavoro e della previdenza sociale (ad esempio nella pubblicità con mezzi cartacei), o comunque evidenziarne l'esistenza e la presenza (ad es. in caso di comunicazioni radiofoniche);
-  il contenuto pubblicizzato deve corrispondere a quello ammesso al Catalogo;
-  si dovrà specificare che non si tratta di una attività finanziata ma semplicemente ammessa ad un Catalogo di offerta formativa che potrà essere fruito attraverso la richiesta di un voucher;
-  che l'assegnazione del voucher è subordinata alla verifica dei requisiti del richiedente e all'immissione in graduatoria;
-  che può essere prevista una quota di cofinanziamento a carico del richiedente (o che è effettivamente prevista, e in quali casi, se gli avvisi per la concessione dei voucher sono già usciti).
Nel caso in cui sia stato concesso anche solo un voucher per la frequenza dei corsi ammessi al Catalogo, l'organismo di formazione è tenuto inoltre a seguire le regole in tema di informazione e pubblicità previste dalle normative comunitaria, nazionale e regionale.

Art. 15
Informazione sull'avviso

Il presente avviso è reperibile in internet all'indirizzo www.regione.sicilia.it/lavoro nella pagina "la formazione informa".
Informazioni possono inoltre essere richieste al servizio relazioni esterne del dipartimento regionale formazione professionale al seguente numero telefonico 0917070467.
Sul portale www.altaformazioneinrete.it saranno disponibili online tutte le informazioni per la compilazione delle domande e una sezione FAQ con le risposte dell'Amministrazione alle domande più frequenti. Inoltre sempre sul portale sono presenti i riferimenti per contattare il servizio di help-desk o per usufruire del servizio di assistenza WebOriented per problemi informatici legati alle procedure di compilazione delle domande di ammissione.
Il dirigente generale del dipartimento regionale formazione professionale: RUSSO
(2008.32.2399)091
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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