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Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca -
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
Valutazione di incidenza ex art. 5, D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni ed art. 1, comma 2, legge regionale n. 13/2007, del piano regolatore generale del territorio del comune di Torretta.
Il dirigente del servizio 2 V.A.S.-V.I.A. del dipartimento regionale territorio e ambiente comunica che, ai sensi dell'art. 1, comma 2, della legge regionale n. 13/2007, con decreto n. 553 del 13 giugno 2008, a conclusione della procedura di valutazione di incidenza ex art. 5, D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni, è stato approvato, esclusivamente sotto tale profilo, il piano regolatore generale del territorio del comune di Torretta, in provincia di Palermo, con le seguenti prescrizioni:
1) per il previsto depuratore da realizzare a servizio della località S. Nicolò, preliminarmente alla fase progettuale, deve essere condotto uno studio finalizzato ad individuare l'ipotesi progettuale più idonea ad escludere impatti significativi sugli ecosistemi prendendo in considerazione anche l'opzione "0";
2) negli articoli delle norme di attuazione n. 43, zone territoriali omogenee B, norme particolari, ambiti di pertinenza fluviale in zona B3 e n. 44, zone C residenziali di espansione, norme particolari, ambiti di pertinenza fluviale in zone C e CB, deve essere specificato che tutti gli interventi di sistemazione idraulica del torrente Ciachea devono essere preventivamente sottoposti alle procedure di valutazione d'impatto ambientale ex decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni e di valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni;
3) deve essere corretto alle pagine 39 e 46 delle norme di attuazione il riferimento al rivestimento in calcestruzzo di cemento armato;
4) nell'art. 47 delle norme di attuazione, zone E, agricole si dovrà:
- specificare anche per sottozona E4 la presenza del SIC e ZPS;
- inserire il richiamo al decreto ministeriale dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 ottobre 2007 - "Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a zone speciali di conservazione (ZSC) e a zone di protezione speciale (ZPS);
- richiamare il criterio di condizionalità di cui al regolamento CE n. 1782 del 29 settembre 2003 e al decreto ministeriale 18 ottobre 2007, n. 13286;
5) l'area individuata nella tavola 6 di piano come C - impianto sportivo polivalente, ricadente in contrada Piano dell'Occhio e/o contrada San Nicolò, deve essere classificata come "zona per le attrezzature sportive";
6) nell'art. 37 delle norme di attuazione - opere di recinzione e sostegno - dovrà essere fatto specifico riferimento all'utilizzo di siepi vive qual tipologia preferenziale;
7) al fine di regolamentare l'introduzione di specie vegetali aliene al territorio comunale, dovrà essere predisposto un apposito elenco delle specie non agrarie che si ritiene possano essere utilizzate a qualsiasi scopo nel territorio medesimo. A tale elenco dovrà attingersi anche per la scelta delle specie da utilizzare per la realizzazione di opere vive di recinzione e sostegno di cui all'art. 37 delle norme di attuazione. L'elenco dovrà essere sottoposto alle valutazioni dello scrivente ed inserito nelle norme di attuazione e nel regolamento edilizio. In particolare, al fine di salvaguardare le peculiarità naturalistiche del SIC e ZPS, nel suddetto elenco dovrà essere fatto esplicito riferimento alle specie che è possibile impiantare all'interno della suddetta area;
8) nelle norme di attuazione e nel regolamento edilizio dovrà essere inserito un apposito articolo che faccia esplicito riferimento alle previsioni di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, concernenti la valutazione ambientale strategica (V.A.S.) e la valutazione di impatto ambientale (V.I.A.). Nei suddetti articoli dovrà essere esplicitato l'obbligo di acquisire le relative autorizzazioni ambientali per tutte le fattispecie elencate negli allegati al predetto decreto legislativo; nei medesimi articoli dovrà, inoltre, essere richiamata la necessità di ottenere la valutazione di incidenza di cui al D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche ed integrazioni per tutte le fattispecie che possono produrre incidenze significative sui siti della Rete natura 2000;
9) le misure individuate come idonee ad evitare le azioni di degrado degli habitat fluviali, quali, ad esempio, quelle mirate all'abbattimento dei nutrienti nelle acque da sversare, dovranno essere estese a tutto il territorio comunale;
10) dovranno essere inserite indicazioni tali da ridurre a medio-lungo termine gli impatti sull'ambiente derivanti da: a) incendi (individuazione di apposite misure di prevenzione, catasto delle aree percorse da incendi, ecc.); b) aree urbane e insediamenti umani, strade, autostrade e veicoli motorizzati (individuando misure atte ad abbattere gli inquinamenti di suolo, aria ed acqua nonché i disturbi sonori e luminosi); c) pascolo (misure atte alla tutela dei pascoli); d) caccia (misure di regolamentazione).
Il testo integrale del decreto n. 553 del 13 giugno 2008 è consultabile, ai sensi della normativa vigente, presso il servizio 2 V.A.S.-V.I.A. del dipartimento regionale territorio e ambiente - Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente.
(2008.27.2104)119
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