REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 11 LUGLIO 2008 - N. 31
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 9 giugno 2008.
Autorizzazione del progetto della Provincia regionale di Palermo relativo al cambio di destinazione urbanistica di un immobile.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visti i decreti n. 124/D.R.U. del 13 marzo 2002 e n. 558/D.R.U. del 29 luglio 2002, con i quali è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Palermo;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Vista l'istanza assunta al protocollo generale di questo Assessorato al n. 3195 del 17 gennaio 2007, con la quale la Provincia regionale di Palermo ha trasmesso il progetto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, relativo al cambio di destinazione urbanistica dell'immobile sito in Palermo, viale dei Picciotti n. 7 e via Santi Miloro nn. 2, 4 e 6, sede dell'istituto tecnico industriale statale A. Volta e relative pertinenze, da zona B3 e "Parcheggio" a zona F1;
Vista la nota prot. n. 19956 del 13 marzo 2007, con la quale questo ufficio ha richiesto al comune interessato ed alla provincia, ulteriore documentazione ad integrazione di quella già trasmessa;
Vista la nota prot. n. 232413 del 4 aprile 2007, trasmessa dal settore urbanistica del comune di Palermo, assunta al protocollo generale di questo Assessorato con il n. 26388 del 5 aprile 2007, di chiarimento sulla documentazione trasmessa;
Vista la nota prot. n. 44934 del 16 aprile 2007, trasmessa dalla Provincia a questo dipartimento per conoscenza e assunta al protocollo generale di questo Assessorato con il n. 32076 del 4 maggio 2007, di riscontro al foglio sopra citato;
Vista la nota prot. n. 318656 dell'11 maggio 2007, trasmessa dal settore urbanistica a questo dipartimento per conoscenza e assunta al protocollo generale di questo Assessorato con il n. 36434 del 16 maggio 2007, di richiesta documenti alla Provincia;
Vista la delibera del consiglio comunale di Palermo n. 84 del 19 marzo 2008, inviata con nota prot. n. 328617 del 9 maggio 2008 dal settore urbanistica a questo dipartimento, assunta al protocollo generale di questo Assessorato al n. 36230 del 9 maggio 2008, attestante l'avvenuta pubblicazione della stessa presso l'albo pretorio dal 27 marzo 2008 al 25 aprile 2008 e che in detto periodo non sono state presentate opposizioni alla stessa;
Vista la copia dell'avviso di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 11, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni dell'1 ottobre 2007, pubblicata all'albo pretorio dal 2 ottobre 2007 al 23 ottobre 2007;
Visto il parere favorevole con prescrizioni di rito n. 973 del 3 maggio 2007, reso dall'ufficio del Genio civile di Palermo ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64;
Visto il parere n. 11 del 28 maggio 2008 espresso, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, dall'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Ritenuto che:
-  per quanto espresso nel nulla osta dell'ufficio del Genio civile di Palermo, reso ai sensi dell'art. 13, legge n. 64/74, con prot. n. 973 del 3 maggio 2007, favorevole con prescrizioni di rito;
-  per quanto espresso nella delibera di consiglio comunale n. 84 del 19 marzo 2008, si approva la proposta di deliberazione, nella quale risulta "esprimere avviso favorevole ai sensi dell'art. 7, legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, sul cambio di destinazione urbanistica dell'immobile sito in Palermo, viale dei Picciotti n. 7 e via Santa Miloro nn. 2, 4 e 6, sede dell'Istituto tecnico industriale statale A. Volta e relative pertinenze, distinto in catasto al foglio 77, particella 3403 di proprietà ditta Immobiliare Mediterranea s.r.l. e particella 2863, intestata al municipio di Palermo da zona B3 e "Parcheggio" a zona F1 (Istituti di istruzione secondaria superiore), a condizione che dopo l'approvazione della variante urbanistica sia perfezionato l'acquisto dell'immobile da parte della Provincia...";
-  per quanto espresso nella proposta di deliberazione "... dal punto di vista urbanistico l'area interessata dall'intervento, avente una estensione di mq. 6.199, secondo la variante generale al piano regolatore generale approvata con decreto n. 124/D.R.U. del 13 marzo 2002 e n. 558/D.R.U. del 29 luglio 2002 e successiva deliberazione consiliare di presa d'atto n. 7 del 21 gennaio 2004, ricade per la maggior parte nell'ambito delle zone territoriali omogenee B (che comprendono "le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate diverse dalle zone A, in cui l'indice di densità territoriale di ciascuna zona enucleata non sia inferiore a 1.54 mc./mq.") ed, in particolare, in zona territoriale omogenea con destinazione B3, (comprendono le parti di territorio caratterizzate da edilizia ad alta densità, considerandosi per tale densità fondiaria superiore a 4 mc./mq. nell'ambito di un isolato) ed in parte in area destinata a parcheggio (tav. 5014 - piano regolatore generale, scala 1:5.000)... Trattasi dellall'uso scolastico di un edificio già esistente, peraltro già da un trentennio utilizzato come scuola, e che pertanto le norme di cui al decreto ministeriale 18 dicembre 1975, norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica" ai sensi del punto 5.7 dello stesso decreto hanno carattere indicativo ... Il preliminare di vendita subordina l'acquisto dell'immobile da parte della Provincia al cambio di destinazione urbanistica e che la data di scadenza di detto preliminare è fissata in 20 mesi dalla stipula avvenuta l'11 luglio 2006, occorre che la procedura di variante urbanistica venga conclusa entro l'11 marzo 2008, ovvero venga rinnovato il termine di validità del preliminare. Ciò al fine di evitare che la variante urbanistica sia concessa al privato e non alla Provincia, ente istituzionalmente preposto alla realizzazione di istituti per l'istruzione secondaria. Pertanto è necessario, ai fini della validità della variante che dopo la sua approvazione sia perfezionato l'acquisto dell'immobile da parte della Provincia che rimane onerata di fornire notizie, in merito a tale acquisto, al comune di Palermo e all'A.R.T.A.";
-  per quanto espresso nella relazione della Provincia regionale allegata al progetto, si evince che "l'amministrazione provinciale ha stabilito di avviare le procedure finalizzate all'acquisto ed ha stipulato il preliminare di compravendita in data 11 luglio 2006, rep. n. 10063, raccolta n. 4307, presso il notaio Francesco Salerno Cardillo, con la ditta proprietaria "Immobiliare Mediterranea s.r.l." ... vincolando l'acquisto all'ottenimento del cambio di destinazione d'uso ... L'immobile è stato realizzato con licenza edile n. 844 del 28 settembre 1973, di variante n. 201 del 19 gennaio 1974 e n. 506 del 9 maggio 1975 ed è stato ultimato anteriormente al 23 ottobre 1976, con destinazione "uffici" e certificato di agibilità dell'8 ottobre 1976, prot. n. 15613. Dal certificato di destinazione d'uso rilasciato dal comune di Palermo, assessorato dell'ambiente ed edilizia, settore edilizia privata del 22 aprile 2005, prot. n. 87898 la destinazione d'uso consentita per l'immobile in argomento "è quella prevista dall'art. 5 e dall'art. 24 delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale vigente, limitatamente alle attività riconducibili alle attrezzature di interesse comune." Nel vigente piano regolatore generale, l'intero complesso immobiliare ..., edificio ed aree esterne, è identificato, come zona B3, l'intero edificio e parte di area esterna, e a parcheggio" la restante area esterna di retroprospetto. E' quindi necessario procedere al cambio di destinazione d'uso dell'immobile e dell'intera zona interessata... oltre alla particella catastale 3403 e relative pertinenze indicate nel preliminare di compravendita (foglio 77 del catasto fabbricati del comune di Palermo, particella 3403, subalterni 1, 2, 3, 4 e 5) è in itinere l'acquisizione delle particelle, foglio 77, nn. 49, 50, 45, 46, 450, 3402, 2863 e 2864 di proprietà della stessa ditta venditrice e che peraltro sono attualmente in uso all'istituzione scolastica ... Il complesso edilizio comprende anche parte della particella 2133 di proprietà della "Koala costruzioni s.r.l." con medesimo amministratore della ditta immobiliare Mediterranea s.r.l., per una striscia di circa m. 3,00 che costituisce il passaggio di accesso per i disabili nelle aree esterne e quindi anche detta porzione, delimitata tra l'altro da un muro, deve essere ceduta ... La proprietà ha manifestato già la propria disponibilità a cedere a titolo gratuito le particelle sopra elencate ed ha già intrapreso l'iter per il frazionamento della particella 2133, accorpando in un'unica unità catastale il complesso immobiliare da cedere.";
-  per quanto espresso nella relazione tecnica integrativa della Provincia regionale allegata alla proposta di deliberazione "il fabbricato, già sede della succursale del-l'I.T.l.S. A. Volta, ha accesso dal viale dei Picciotti n. 7, attraverso un passaggio che serve attualmente anche un edificio limitrofo che ospita altre classi della stessa istituzione. L'accesso alla scuola è consentito anche dal Passaggio dei Picciotti e dai civici 2, 4 e 6 della via Santa Miloro, strada privata che è inglobata all'interno del complesso edilizio scolastico e che nel passato strumento urbanistico era segnata come nuova strada di piano regolatore generale, attraverso una rampa carrabile che supera un dislivello con la quota strada esterna di cieca m. 1,30. L'edificio utilizza parte delle aree esterne, affaccianti sul retro prospetto e sulla già "via S. Miloro", come parcheggio motocicli; in ampie zone nelle suddette aree esterne sono realizzate attrezzature sportive ... Il complesso scolastico è individuato e circoscritto nelle parti di retro prospetto e laterali; da un muro di cinta, che delimita anche la proprietà della Immobiliare Mediterranea di altezza circa mt. 2,00. Le aree esterne così come identificate sono raggiungibili, cosi come l'edificio, da percorsi a rampe percorribili da persone diversamente abili. Il complesso edilizio, comprendente l'edificio scolastico e le aree esterne ed i percorsi sopra descritti costituisce un unico organismo funzionale e non risulta attuabile una parcellizzazione della proprietà. Pertanto, oltre alla particella catastale 3403 e relative pertinenze indicate nel preliminare di compravendita (foglio 77 del catasto fabbricati del comune di Palermo, particella 3403, subalterni 1, 2, 3, 4 e 5) è risultata necessaria l'acquisizione delle particelle non inserite nel preliminare, di proprietà della stessa ditta venditrice e che peraltro sono attualmente in uso all'istituzione scolastica ... la particella catastale 3403 del foglio 77 risultava non comprendere l'intera area d'intervento dell'immobile, si è richiesto alla ditta proprietaria di attivare le procedure per individuare catastalmente in modo univoco il complesso immobiliare da cedere all'amministrazione, comprendente le aree a servizio dell'istituzione scolastica, aree destinate ad impianti sportivi e viabilità interna e che risultavano nella disponibilità della stessa società, provvedendo ai frazionamenti ed accorpamenti necessari ... la Immobiliare Mediterranea s.r.l., comunicando che sono in corso di definizione le pratiche catastali occorrenti ha espresso la volontà di procedere alla cessione delle suddette aree unitamente all'intero immobile. Pertanto tutte le aree su cui ricade il complesso immobiliare a servizio dell'istituzione sco-lastica sono di proprietà dell'Immobiliare Mediterranea e sono state riunite ed edificate in unica definitiva particella catastale 3403 del foglio 77, che ha di fatto cambiato la sua consistenza da 3.878 mq. a 6.199 mq. ... si è proceduto con l'unione alla particella 3403 delle particelle 5781, 5782, 5766, 5768, 5771, 5773, 5775, 46, 49, 50, 450 e 2864 ...";
Rilevato che:
Trattasi dell'adattamento all'uso scolastico di un edificio già esistente, sede della succursale dell'I.T.I.S. A. Volta.
Per quanto si evince dalla relazione tecnica, l'immobile è ubicato in Palermo, ed ha accesso dal viale dei Picciotti e dai civici 2, 4 e 6 della via Santa Miloro, attraverso una rampa carrabile che supera un dislivello con la quota strada esterna di circa m. 1,30.
L'intervento di che trattasi riguarda le particelle catastali 5781, 5782, 5766, 5768, 5771, 5773, 5775, 46, 49, 50, 450 e 2864, che vengono unite all'originaria particella 3403 del foglio 77 e che verranno cedute dalla "Immobiliare Mediterranea"; per quel che concerne la particella 2863 interessata anche essa, risulta intestata al municipio di Palermo e ricadendo su sede stradale come dalle previsioni del passato piano regolatore generale, attualmente zona B3, l'amministrazione provinciale acquisita la proprietà dell'immobile, chiederà al comune di Palermo il trasferimento dell'area interessata.
Il complesso scolastico utilizza parte delle aree esterne sul retro prospetto come parcheggio motocicli e spazi per attività sportive all'aperto. L'immobile in argomento è un corpo isolato a cinque livelli, quattro piani fuori terra e uno seminterrato; l'edificio ha altezza fuori terra di ml. 16,20, l'altezza utile del piano seminterrato è di mt. 5,60, quella del piano rialzato, primo e secondo è di mt. 3,10, mentre il terzo piano ha altezza utile di mt. 3,20; l'edificio del volume complessivo è di mc. 30.357,67, ricopre una superficie di mq. 1.873,93 ed insiste su di una area complessiva di mq. 6.199.
Considerato che:
Il progetto di che trattasi, risulta in variante allo strumento urbanistico del comune interessato, poiché l'autorizzazione richiesta è relativa al cambio di destinazione d'uso, ai sensi dell'art. 7, legge regionale n. 65/81 e per tale norma è stata richiesta l'autorizzazione dalla Provincia regionale di Palermo.
Il progetto risulta avere avuto avviso favorevole da parte del consiglio comunale di Palermo interessato territorialmente.
Il progetto è di rilevante interesse pubblico.
Gli enti preposti alla tutela dei vincoli gravanti sulle aree oggetto della variante, si sono espressi favorevolmente con i rispettivi pareri sopra menzionati, e che sotto il profilo procedurale non si ha nulla da rilevare;
Per quanto premesso, ritenuto, rilevato e considerato e visti gli atti ed elaborati questa unità operativa 3.1, valuta che, il progetto di cambio di destinazione d'uso sia meritevole di accoglimento sotto il profilo urbanistico, fermi restando gli adempimenti e gli obblighi discendenti, dalle prescrizioni dettate dagli enti interessati a rendere proprio parere sulla fattibilità delle opere in argomento. Questa unità operativa del servizio III della D.R.U., è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, a condizione che vengano rispettati gli obblighi e le prescrizioni dettate dagli enti preposti alla tutela dei vincoli cui è assoggettata l'area interessata al progetto.";
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 11 del 28 maggio 2008, reso dall'unità operativa 3.1/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 11 del 28 maggio 2008, espresso dall'unità operativa 3.1/D.R.U. ed alle condizioni e prescrizioni contenute nei provvedimenti degli uffici in premessa citati, è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico del comune di Palermo, il progetto della Provincia regionale di Palermo relativo al cambio di destinazione urbanistica dell'immobile sito in Palermo, viale dei Picciotti n. 7 e via Santa Miloro nn. 2, 4 e 6, sede dell'istituto tecnico industriale statale A. Volta e relative pertinenze, da zona B3 e parcheggio a zona F1.

Art.  2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  parere n. 11 del 28 maggio 2008 dell'unità operativa 3.1/D.R.U.;
 2)  delibera n. 84 del 19 marzo 2008 del consiglio comunale di Palermo;
 3)  relazione;
 4)  corografia, stralcio piano regolatore generale, catastale, vista aerea;
 5)  planimetria generale, scala 1:200;
 6)  planimetria piano seminterrato, scala 1:100;
 7)  planimetria piano rialzato, scala 1:100;
 8)  planimetria piano primo, scala 1:100;
 9)  planimetria piano secondo, scala 1:100;
10)  planimetria piano terzo, scala 1:100;
11)  prospetti e sezioni, scala 1:100;
12)  relazione geologica.

Art.  3

La Provincia regionale di Palermo, prima dell'inizio dei lavori, dovrà acquisire ogni ulteriore autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.

Art.  4

La Provincia regionale di Palermo ed il comune di Palermo sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 giugno 2008.
  LIBASSI 

(2008.25.1960)112
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Michele Arcadipane
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