REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 11 LUGLIO 2008 - N. 31
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 24 aprile 2008.
Avviso pubblico per la presentazione di iniziative progettuali volte ad ottenere il patrocinio dell'Assessorato e finalizzate alla promozione del sistema del servizio civile in Sicilia e al consolidamento e alla diffusione delle buone prassi.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale n. 6 del 3 aprile 2003;
Vista la legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il decreto presidenziale n. 219 del 31 agosto 2005, per come integrato con successivo decreto presidenziale n. 255 del 12 ottobre 2005 di riordino delle strutture intermedie dell'Assessorato;
Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, con la quale è stato istituito il servizio civile nazionale ed è stata conferita delega al Governo per l'emanazione dei decreti legislativi d'attuazione;
Visto il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, con il quale è stata approvata la disciplina del servizio civile nazionale, in attuazione della delega suddetta;
Considerato che l'art. 5 del richiamato decreto legislativo n. 77 del 2002 prevede che le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano istituiscano, rispettivamente, albi su scala regionale e provinciale, nei quali possono iscriversi gli enti e le organizzazioni in possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 della legge 6 marzo 2001, n. 64, che svolgono attività esclusivamente in ambito regionale e provinciale;
Considerato che le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 77 del 2002 sono entrate in vigore integralmente dall'1 gennaio 2006;
Visto il protocollo d'intesa tra ufficio nazionale per il servizio civile, le regioni e le province autonome per l'entrata in vigore del decreto legislativo n. 77 del 2002, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 gennaio 2006, relativo all'attuazione delle competenze regionali in materia di servizio civile;
Visto il decreto n. 4473/S/5 del 29 dicembre 2006, con il quale l'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali ha istituito, con decorrenza 1 gennaio 2007, in recepimento del protocollo d'intesa tra l'ufficio nazionale per il servizio civile, le regioni e le province autonome per l'entrata in vigore del decreto legislativo n. 77/2002 e nelle more dell'emanazione di apposita legge regionale sul servizio civile, l'albo regionale degli enti e delle organizzazioni di servizio civile;
Visto il decreto n. 3441 del 24 ottobre 2005, con il quale è stata operata la riorganizzazione del dipartimento ai sensi della quale la gestione dell'albo regionale degli enti e delle organizzazioni di servizio civile rientra nelle competenze del servizio V "inclusione sociale e pari opportunità";
Visto il decreto n. 267 S/5 del 18 febbraio 2008, con il quale si è proceduto a regolamentare le attività del servizio V ufficio servizio civile, che al paragrafo 4 prevede che "l'ufficio del servizio civile predispone per l'Assessore, secondo criteri concertati, un piano di comunicazione per la realizzazione di attività di informazione e promozione del servizio civile nella Regione siciliana";
Visto il decreto n. 268 S/5 del 18 febbraio 2008, con il quale sono state approvate le prescrizioni per la realizzazione di attività di informazione, promozione e comunicazione a cui gli organi di informazione devono attenersi per la presentazione di proposte progetto;
Considerata la necessità di:
-  promuovere il servizio civile come percorso di cittadinanza attiva e di crescita umana, civile e sociale per i giovani del territorio della Regione Sicilia;
-  fare conoscere e diffondere all'interno del territorio siciliano l'esperienza del servizio civile volontario attraverso azioni di comunicazione e informazione;
-  realizzare un sistema informativo, con il diretto coinvolgimento del SIRIS, in grado di analizzare e rappresentare lo stato del servizio civile nazionale in regione;
-  attrezzare un sistema di monitoraggio a livello regionale che garantisca la raccolta e gestione delle informazioni, la valutazione della qualità e di esito dei progetti di servizio civile;
-  promuovere le buone prassi e incentivarne lo scambio e la raccolta documentale tesa a favorirne la diffusione sul territorio regionale;
Visto l'art. 4, comma 2, del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, recante "Disciplina del servizio civile nazionale, a norma dell'art. 2 della legge n. 64/2001", l'ufficio nazionale per il servizio civile elabora un piano di intervento annuale, sentita la Conferenza Stato-Regioni e Province autonome e stabilisce la quota di risorse del fondo nazionale per il servizio civile da destinarsi alle regioni nonché alle province autonome di Trento e Bolzano per lo svolgimento di attività di informazione e formazione;
Ritenuto, nel quadro di una migliore conoscenza sul servizio civile da parte dei giovani e della cittadinanza nel suo complesso, di provvedere alla più ampia diffusione delle notizie circa gli strumenti e processi attuati a livello regionale, provinciale e locale per la valorizzazione del ruolo attivo di tutti gli attori sociali con un'adeguata azione di informazione e comunicazione in favore degli stessi;
Ritenuto di raggiungere l'obiettivo sopra riportato, oltre che con azioni di informazione e comunicazione di carattere pubblicitario e con una campagna di sensibilizzazione e informazione sul servizio civile, anche attraverso la partecipazione mediante patrocinio dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali ad eventi ed iniziative ritenute meritevoli di sostegno, in quanto miranti alla promozione del sistema del servizio civile in Sicilia e al consolidamento e alla diffusione delle buone prassi, promosse da enti pubblici e privati, risultanti dal sistema di accreditamento nazionale e regionale ed aventi almeno una sede di attuazione nel territorio della Regione Sicilia;
Visto il decreto n. 326 S/5 del 21 febbraio 2008, con il quale è stato approvato il documento di programmazione delle attività di formazione e informazione nell'ambito del servizio civile in Sicilia e della spesa relativa per il triennio 2008/2010, da cui si evince che la disponibilità per la realizzazione dell'attività di informazione ammonta per l'esercizio 2008 ad E 1.420.462,29 di cui E 257.092,46 per la partecipazione mediante patrocini a iniziative meritevoli di sostegno in quanto miranti alla promozione del servizio civile nella Regione siciliana;
Ritenuto di dovere pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana un avviso pubblico che solleciti la presentazione di iniziative progettuali volte ad ottenere il patrocinio dell'Assessorato e finalizzate alla promozione del sistema del servizio civile in Sicilia e al consolidamento e alla diffusione delle buone prassi;
Ritenuto di determinare in E 240.000,00 l'importo a copertura del finanziamento delle iniziative progettuali, di cui all'allegato avviso pubblico e in E 17.092,46 l'importo delle spese tecniche;

Decreta:


Art.  1

E' approvato l'allegato avviso pubblico, che forma parte integrante del presente decreto (allegato A), per la presentazione di iniziative progettuali volte ad ottenere il patrocinio dell'Assessorato e finalizzate alla promozione del sistema del servizio civile in Sicilia e al consolidamento e alla diffusione delle buone prassi, da realizzare nell'anno 2008.

Art.  2

Il presente provvedimento verrà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato per il visto, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana nonché nel sito della Regione Sicilia: www.regione.sicilia.it.
Palermo, 24 aprile 2008.
  GRECO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali il 15 maggio 2008, al n. 282.
Allegato  A
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PROGETTUALI VOLTE AD OTTENERE IL PATROCINIO DELL'ASSESSORATO E FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE DEL SISTEMA DEL SERVIZIO CIVILE IN SICILIA E AL CONSOLIDAMENTO E ALLA DIFFUSIONE DELLE BUONE PRASSI

1)  Finalità
Nell'ambito di una politica di promozione e valorizzazione del servizio civile come percorso di cittadinanza attiva e di crescita umana, civile e sociale per i giovani del territorio della Regione Sicilia, la Regione intende fare conoscere e diffondere all'interno del territorio siciliano l'esperienza del servizio civile volontario attraverso azioni integrate di comunicazione e informazione già esplicitate nel documento di programmazione delle attività allegato al decreto n. 326 del 21 febbraio 2008, volte a promuovere le buone prassi e incentivarne lo scambio e la raccolta documentale, a stabilire un rapporto di reciproca collaborazione con i principali soggetti di servizio civile che operano sul territorio regionale e a mettere in rete gli enti attivi nella regione e quei soggetti pubblici e privati che possono collaborare allo sviluppo del servizio civile.
Ci si propone di raggiungere tali finalità anche attraverso la partecipazione dell'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, mediante patrocini, ad iniziative di comunicazione e informazione sul servizio civile meritevoli di sostegno proposte dagli enti pubblici e privati risultanti dal sistema di accreditamento nazionale o regionale aventi almeno una sede di attuazione in Sicilia.
Si intende per "patrocinio" il sostegno concesso dall'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali agli eventi ed iniziative di cui al precedente capoverso, e che potrà essere concesso:
-  a titolo gratuito, il che comporterà:
-  l'autorizzazione all'uso del logo dell'Amministrazione in tutti i supporti adottati per l'attività di comunicazione e sui materiali divulgativi e pubblicitari realizzati per l'evento;
-  l'eventuale partecipazione all'evento di rappresentanti dell'Amministrazione, nella qualità di relatori;
-  la possibilità di pubblicizzare l'evento nei siti istituzionali di competenza dell'Amministrazione;
-  con contributo finanziario nelle spese sostenute per la realizzazione dell'iniziativa, qualora l'istanza prodotta contenga anche la richiesta di un intervento economico per l'iniziativa, contestualmente al patrocinio di cui alla precedente lett. a).
2)  Disponibilità finanziaria
La disponibilità finanziaria per l'esercizio finanziario 2008 è quantificata in E 240.000,00, derivante dalle risorse trasferite dal Fondo nazionale per il servizio civile per come ripartita al punto 2.2. del documento di programmazione della spesa, allegato B al decreto assessoriale n. 326 del 21 febbraio 2008, decurtata delle spese tecniche.
La soglia massima del contributo finanziario nelle spese sostenute per la realizzazione delle iniziative progettuali è fissata in E 20.000,00.
3)  Soggetti abilitati a presentare la domanda
Possono presentare le iniziative progettuali per accedere al patrocinio i rappresentanti legali degli enti pubblici e privati risultanti dal sistema di accreditamento nazionale o regionale del servizio civile ed aventi almeno una sede nel territorio della Regione sicilia. Ciascun soggetto proponente potrà presentare una sola proposta, a pena di esclusione.
4)  Tipologia delle iniziative progettuali
Gli organismi richiedenti dovranno riportare i seguenti elementi descrittivi nell'iniziativa progettuale che intendono realizzare:
-  relazione descrittiva circa le finalità e le caratteristiche dell'iniziativa progettuale che si intende proporre, che deve prevedere la realizzazione di iniziative di comunicazione e informazione sul servizio civile con l'individuazione delle date previste per la realizzazione, della motivazione che rende l'iniziativa di pubblico interesse, dell'impatto potenziale previsto sulla comunità e delle modalità previste per la sua pubblicizzazione;
-  dichiarazione con la quale il legale rappresentante dell'ente proponente si impegna a realizzare la manifestazione nel rispetto della proposta presentata e ad apporre su tutto il materiale promo-pubblicitario dell'iniziativa il logo istituzionale della Regione siciliana, Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali.
Nel caso in cui l'istanza prodotta contenga anche la richiesta di un intervento economico per l'iniziativa, dovrà essere riportato, oltre ai succitati elementi descrittivi, il piano finanziario preventivo dei costi di organizzazione dell'iniziativa, redatto a seguito di indagine di mercato, con l'indicazione di eventuali altri contributi percepiti o da percepire da altri soggetti pubblici o privati, della necessaria quota di compartecipazione finanziaria da parte dell'ente proponente, non inferiore al 30% del costo totale preventivato, con la definizione della quota di spesa e delle relative voci di costo che si intendono coprire con il contributo richiesto che potrà prevedere spese per:
-  comunicazione ed informazione;
-  organizzazione logistica dell'evento (amplificazione, accoglienza, kit congressuali).
5)  Modalità di presentazione delle domande di finanziamento
I soggetti di cui al precedente punto 3 possono inoltrare istanza di contributo, sottoscritta dal legale rappresentante, indirizzata all'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali - dipartimento regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali - servizio 5° "Inclusione sociale e pari opportunità - ufficio servizio civile", entro 52 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, corredata della documentazione elencata al punto 4 in busta chiusa e in triplice copia. Ai fini del rispetto del predetto termine farà fede il timbro di entrata apposto dall'Assessorato.
Nella busta chiusa di presentazione del progetto dovrà essere indicata, a margine ma leggibile, la dicitura: "Richiesta patrocinio per la realizzazione di iniziative di comunicazione e informazione sul servizio civile".
Le istanze dovranno essere corredate da:
1)  dati identificativi del soggetto richiedente con indicazione degli estremi di iscrizione all'albo nazionale/regionale degli enti e delle organizzazioni di servizio civile;
2)  dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante in cui si precisi che per la stessa iniziativa progettuale non sono stati chiesti né ottenuti altri finanziamenti da parte di enti pubblici;
3)  dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale dell'ente proponente in cui si precisi la quota di compartecipazione finanziaria non inferiore al 30% del costo totale preventivato a carico dell'ente proponente o di altri soggetti;
4)  iniziativa progettuale redatta secondo le indicazioni di cui al superiore punto 4, completa in ogni sua parte;
5)  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in conformità al D.P.R. n. 445/2000 circa la sussistenza dei requisiti generali necessari per potere usufruire di contributi pubblici in capo agli amministratori con potere di rappresentanza, in conformità all'art. 12 del decreto legislativo n. 157/95;
6)  codice fiscale e fotocopia di un documento di riconoscimento del legale rappresentante.
La documentazione sopra richiesta potrà essere sostituita da dichiarazione resa a termini di legge.
Le istanze di patrocinio devono essere fin dalla loro presentazione complete di tutti i dati e della documentazione richiesta, pena l'esclusione dal beneficio. La mancanza anche parziale della documentazione richiesta comporta l'esclusione.
6)  Criteri di valutazione dei progetti e modalità di assegnazione dei finanziamenti
La valutazione delle singole iniziative progettuali è effettuata da un nucleo tecnico di valutazione all'uopo costituito, che terrà conto dei seguenti parametri in ordine decrescente di importanza:
-  della qualità del progetto e dei contenuti dell'iniziativa proposta;
-  del rilievo che essa assume in rapporto con le finalità dell'Amministrazione;
-  dell'originalità dell'iniziativa;
-  dell'efficacia del messaggio proposto in relazione all'ambito territoriale della diffusione;
-  del costo complessivo.
L'elenco delle iniziative ammissibili al patrocinio, con allegata una relazione predisposta dal nucleo che ha effettuato la valutazione, sarà trasmesso al servizio 5° Inclusione sociale e pari opportunità - ufficio servizio civile, per gli adempimenti di competenza.
7)  Modalità di erogazione dell'intervento economico
L'erogazione dell'intervento economico eventualmente concesso, che non potrà comunque superare il tetto massimo di E 20.000,00 sul costo totale preventivato, avrà luogo ad avvenuta presentazione della seguente documentazione risultante dalla relazione sull'iniziativa progettuale di cui al precedente art. 4) che dovrà pervenire, pena la revoca del finanziamento, entro il termine perentorio di 90 giorni dalla chiusura dell'iniziativa:
-  relazione conclusiva descrittiva dell'evento resa a firma del legale rappresentante dell'ente organizzatore;
-  adeguata documentazione giustificativa, fiscalmente valida e resa in originale, di tutte le spese sostenute per la copertura delle quali si intende utilizzare il contributo regionale, nonché copie conformi all'originale dei documenti giustificativi della quota di compartecipazione (non inferiore al 30%) a carico dell'ente proponente come da quadro economico riepilogativo complessivo;
-  dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 47 e nelle modalità di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante dell'ente beneficiario dichiari che: per l'ottenimento di altri contributi, percepiti per la realizzazione dell'iniziativa da altri enti pubblici o privati, non è stata utilizzata la medesima documentazione giustificativa, prodotta ai fini del conseguimento del contributo regionale;
-  la riferibilità alla manifestazione e la veridicità di tutti i documenti contabili; l'assolvimento di ogni onere fiscale, assistenziale, previdenziale e contributivo;
-  dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 47 e nelle modalità di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante dichiari la posizione dell'ente in merito alla detrazione I.V.A. prevista dall'art. 19ter del D.P.R. 26 ottobre 1972, modificato dall'art. 14, comma 1, lett. c), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460.
8)  Casi di esclusione
Si procederà all'immediata esclusione delle iniziative progettuali presentate qualora rientrino nelle fattispecie sotto elencate:
a)  istanze per il patrocinio di iniziative, non strettamente riferibili alle tematiche del servizio civile;
b)  istanze inviate in difformità al termine prescritto all'art. 5.
Saranno esclusi i soggetti che presenteranno più di una proposta.
9)  Verifica sulle attività progettuali
L'Amministrazione regionale si riserva la facoltà di esercitare, anche a campione, verifiche inerenti l'attuazione delle attività progettuali finanziate.
10)  Disposizioni finali
L'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali si riserva di verificare il contenuto dell'iniziativa progettuale proposta prima di autorizzarne la diffusione.
Il presente avviso sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito http://www.regione.sicilia.it.
Responsabile del procedimento: servizio 5°, Inclusione sociale e pari opportunità - ufficio servizio civile, dirigente del servizio, dr.ssa Loredana Ciriminna, tel. 091/7074258, e-mail: l.ciriminna@regione.sicilia.it.
(2008.27.2077)012
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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