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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 16 maggio 2008. Approvazione del piano particolareggiato di un ambito del centro storico del piano regolatore generale del comune di Vittoria.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e modificato dal decreto legislativo 27 dicembre 2002, n. 302, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7, come integrato dall'art. 24 della legge regionale 19 maggio 2003, n. 7;
Visto il foglio prot. n. 2986 del 25 marzo 2008, assunto al protocollo generale dell'ARTA al n. 25710 del 2 aprile 2008, con il quale il responsabile del settore urbanistica dell'U.T.C. del comune di Vittoria ha trasmesso per gli aspetti di competenza di questo dipartimento la documentazione relativa al piano di recupero n. 6 di iniziativa pubblica ex legge n. 457/78;
Vista la deliberazione del consiglio comunale n. 143 del 31 luglio 2007;
Visto il parere, ex art. 13, legge n. 64/74, reso dall'ufficio del Genio civile di Ragusa al prot. n. 11969 del 4 giugno 2007;
Visto il parere reso dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa al prot. n. 2428 del 26 giugno 2007;
Visti gli atti di pubblicità ex art. 3, legge regionale n. 71/78;
Visto il parere n. 12 del 24 aprile 2008, reso dall'unità operativa 5.4 del servizio 5/D.R.U., che di seguito, parzialmente, si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
Il comune di Vittoria è dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 1151 del 16 ottobre 2003, che individua nell'ambito della zona A n. 16 aree di intervento riguardanti isolati in cui ricadono edifici di pregio storico-architettonico da sottoporre, ai sensi dell'art. 18, lett. d) delle norme tecniche di attuazione, a piani di recupero di iniziativa pubblica e/o privata.
Tra dette aree rientra la n. 6 all'esame avente destinazione ad attrezzature pubbliche di interesse urbano (municipio) nella tavola sopra elencata n. 13 di revisione dello strumento urbanistico generale e regolamentata dall'art. 47, zone F3.
Il citato art. 18, lett. d) Z.T.O. A "Zona residenziale comprendente il nucleo di fondazione di Vittoria e la sua prima espansione" riporta le prescrizioni da osservarsi nella redazione dei piani di recupero e, in particolare, per il citato piano di recupero n. 6, comprendente la nuova sede municipale sita nel palazzo Jacono, ... va verificata la possibilità di destinare le parti antica edificazione e le aree libere presenti all'interno dell'area d'intervento di attività coerenti e funzionali a quelle già esistenti nel palazzo comunale.
L'isolato in argomento è delimitato dalla via Bari sulla quale aggetta palazzo Jacono, dalla via Palestro sulla quale si affaccia edilizia abitativa di non rilevante interesse, dalla via dei Mille dalla quale è previsto un altro ingresso al palazzo municipale tramite il giardino interno di rilevanza storico ambientale, e dalla via Bixio sulla quale si affaccia edilizia di recente costruzione unitamente a parte di detto palazzo di città.
Il progetto, redatto in conformità alle prescrizioni discendenti dal piano regolatore generale, pone particolare attenzione allo studio dell'edificato, alle relative condizioni statiche e igienico-sanitarie, alle destinazioni d'uso e alla puntuale analisi urbanistica dell'insieme architettonico-storico-ambientale.
Pertanto, le previsioni del piano di recupero mirano al completamento del già avviato restauro e ristrutturazione del palazzo Jacono, già adibito a sede di uffici e di rappresentanza comunale.
Tra i progetti di completamento rientra il recupero all'uso pubblico dell'antico giardino ottocentesco interno che verrà ampliato con le aree di risulta della demolizione dei ruderi del palazzo Leni Spadafora e di un vano terreno di nessun pregio nonché la realizzazione, tramite corpi porticati con copertura in parte fruibile, degli accessi da via dei Mille e da via Palestro.
Nella relazione tecnica vengono riportati, tra l'altro, i criteri di stima adottati per l'indennità da corrispondere ai proprietari degli immobili da espropriare destinati, come sopra riportato, a zona F3 attrezzature pubbliche già in sede di piano regolatore generale, i cui vincoli quinquennali preordinati all'esproprio risultano efficaci.
Il progetto è stato sottoposto all'esame dell'ufficio del Genio civile che ne ha accertato la compatibilità con le condizioni geomorfologiche del sito, ex art. 13, legge n. 64/74, della commissione edilizia che ha espresso parere favorevole e della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali che ha reso parere favorevole a condizioni.
Considerato che:
- per quanto attiene al procedimento amministrativo, il piano di recupero è stato adottato, con il su citato atto consiliare n. 143 del 31 luglio 2007, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 71/78 che attiene ai piani particolareggiati, con riferimento alla legge n. 457/78 relativa ai piani di recupero del patrimonio edilizio esistente e all'art. 55 della legge regionale n. 71/78 riguardante, specificatamente, i piani di recupero dei centri storici.
- Essendo stata assunta la citata delibera n. 143 in data 31 luglio 2007 ed essendo, a tale data, decorso il termine fissato in tre anni dal terzo comma dell'art. 28 della legge n. 457/78 per l'approvazione del piano di recupero individuato nell'ambito del piano regolatore generale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 52 il 28 novembre 2003, detto piano è stato esaminato quale piano particolareggiato di un ambito del centro storico la cui approvazione è di competenza di questo Assessorato, ex art. 12, comma 7, lett. a), legge regionale n. 71/78.
- Nulla ha da rilevarsi nel merito tecnico-urbanistico in quanto gli interventi edilizi di restauro conservativo e di ristrutturazione sono finalizzati alla fruibilità funzionale dell'opera pubblica quale la sede municipale di palazzo Jacono.
Per quanto sopra, l'unità operativa 5.4 del servizio 5/D.R.U. è del parere che il piano particolareggiato di un ambito del centro storico di iniziativa pubblica, redatto in conformità al piano regolatore generale vigente di Vittoria, giusta delibera del consiglio comunale n. 143 del 31 luglio 2007, sia meritevole di approvazione.";
Ritenuto di condividere il superiore parere prot. n. 12/2008;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 12, comma 7, lett. a), della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, è approvato il piano particolareggiato di un ambito del centro storico del piano regolatore generale del comune di Vittoria, adottato con delibera del consiglio comunale n. 143 del 31 luglio 2007 in conformità al superiore parere n. 12/2008 reso dall'unità operativa 5.4 del servizio 5/D.R.U.
Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) parere n. 12 del 24 aprile 2008 dell'unità operativa 5.4 del servizio 5/D.R.U.;
2) delibera del consiglio comunale di Vittoria n. 143 del 31 luglio 2007;
3) relazione ed elaborati di progetto;
4) tav. 1 - planimetria generale della struttura edilizia al piano terra (stato di fatto) in scala 1:200;
5) tav. 2 - pianta delle coperture, prospetti principali e sezione longitudinale in scala 1:500;
6) tav. 3 - planimetrie di analisi... in scala 1:500;
7) tav. 4 - planimetria riassuntiva dei vari parametri di analisi in scala 1:200;
8) tav. 5 - progetto del piano di recupero, planimetria generale in scala 1:200;
9) tav. 6 - progetto del piano di recupero, prospetti significativi e pianta copertura in scala 1:200.
Art. 3
Ai sensi dell'art. 13 del testo unico approvato con D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche, i decreti di espropriazione relativi alle aree interessate possono essere emanati entro il termine di cinque anni dalla data di efficacia dello strumento urbanistico approvato con il presente decreto.
Art. 4
Il comune di Vittoria è onerato a provvedere agli adempimenti di legge conseguenti all'approvazione del piano in argomento.
Art. 5
Ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/1942, il presente decreto, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 maggio 2008.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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