REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 30 MAGGIO 2008 - N. 24
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 21 aprile 2008.
Riconoscimento per l'anno 2007 alle strutture accreditate di una parziale remunerabilità delle prestazioni rese, da liquidarsi nell'ambito delle risorse aggiuntive assegnate alle aziende sanitarie locali.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visti gli artt. 8quinquies e sexies del decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 5 novembre 2004, n. 15, che ha disposto un apposito tetto di spesa per la convenzionata esterna per il triennio 2004/2006;
Considerato che, rispetto al settore della convenzionata esterna, la Regione definisce i fabbisogni e determina le risorse da assegnare attraverso una "negoziazione" dei budget delle strutture accreditate che per il 2007 è stata conclusa con il decreto n. 2594 del 22 novembre 2007, sulla base di tariffe predeterminate ed in presenza di sconti tariffari fissati da normativa nazionale e nell'ambito dei tetti di spesa determinati con il decreto n. 2835 del 13 dicembre 2007, successivamente rettificato con il decreto n. 549/2008;
Considerato che tale strumento negoziale, tuttavia, è stato messo in crisi da alcune ordinanze del T.A.R. Sicilia che hanno sospeso i provvedimenti regionali concernenti l'attuazione degli sconti tariffari, di cui alla finanziaria nazionale 2007, e della introduzione delle tariffe statali di minore entità rispetto a quelle regionali;
Preso atto che ciò ha comportato per l'anno 2007 che le fatturazioni presentate per le prestazioni rese, senza gli abbattimenti originariamente previsti, hanno ecceduto le risorse previste dall'aggregato regionale dedicato, con rivendicazioni avviate dalle categorie degli specialisti esterni per la liquidazione delle prestazioni medesime;
Rilevato che tale situazione complessa è stata rappresentata alla Giunta regionale che, con la deliberazione n. 59 del 27 febbraio 2008, ha preso atto, tra l'altro,
-  che l'ammontare dei fatturati 2007 risulta influenzato dalle recenti decisioni di diversi T.A.R. che hanno neutralizzato le misure di contenimento della spesa adottate a livello nazionale;
-  che il decreto n. 2594/2007, concernente la negoziazione con la categoria degli specialisti convenzionati esterni, è stato avversato da cospicuo contenzioso rivolto anche a fare accertare l'insufficienza dell'aggregato e la tardività del provvedimento stesso, e che esso potrebbe esporre l'Amministrazione al rischio di soccombenza con maggiori esborsi a carico del servizio sanitario regionale;
Considerato che, per l'effetto, con la citata delibera n. 59/2008, la G.R.G. si è determinata di autorizzare l'Assessorato regionale della sanità a definire la negoziazione 2007 con le associazioni di categoria secondo le specifiche indicazioni di:
-  ancorare la trattativa sul versante dei pagamenti per il 2007 delle prestazioni prodotte purché sia compatibile con i limiti finanziari del Piano;
-  fissare da subito i parametri riduttivi sul 2008 che riguardino sia la determinazione dei budget, che consenta di rispettare l'aggregato regionale dedicato, sia una parziale limitazione dei volumi di attività e quindi il loro valore finanziario, nelle more che l'I.R.S. stabilisca in maniera puntuale l'analisi dei fabbisogni; e ciò in coerenza con quanto prescrive l'art. 8 del decreto legge "mille proroghe" n. 248/2007, poi convertito in legge;
-  adeguare la negoziazione con le integrazioni che si rendessero necessarie;
Rilevato che, per l'attuazione delle determinazioni della G.R.G., si sono tenuti vari incontri con i rappresentanti di categoria in esito ai quali è risultato:
-  di rettificare gli aggregati di spesa provinciali di Palermo e Catania secondo le precisazioni formulate dalle due aziende, per cui l'aggregato regionale dedicato per il 2007 risulta aggiornato all'importo di E 332.582.000,00;
-  di prendere atto che per l'effetto è stata disposta l'integrazione per l'aggregato dedicato di tale comparto di ulteriori E 12.582.000,00;
-  che, nell'ambito delle determinazioni della G.R.G., ai fini della valorizzazione finanziaria delle prestazioni effettivamente rese nell'anno 2007 ed eccedenti l'aggregato regionale, possono essere utilizzate specifiche risorse con individuazione di un parametro da applicarsi in via transattiva ed equitativa;
-  che tali risorse, previo formale abbandono di tutti i contenziosi intrapresi o da intraprendere da parte dei convenzionati esterni, possono essere poste a copertura di una remunerazione parziale delle prestazioni eccedenti rese nelle varie aziende nel 2007, in relazione all'intervenuta neutralizzazione, per effetto delle ordinanze del T.A.R., delle misure regionali di contenimento della spesa adottate in precedenza;
Rilevato che la remunerabilità parziale all'interno di risorse predefinite esaminata in sede di riunione con le categorie interessate è finalizzata, pur in presenza dei tetti di spesa provinciali ritualmente decretati, al superamento dei contenziosi avviati dalle strutture convenzionate ed alle richieste di piena remunerabilità delle prestazioni rese nel 2007, e corrisponde all'interesse pubblico di evitare conflitti e remore in tale comparto e di garantire quindi la regolare erogazione dell'assistenziale sul territorio;
Preso atto che rispetto ai fatturati prodotti, per prestazioni rese, in eccedenza agli aggregati provinciali, può riconoscersi alle strutture accreditate, in via transattiva ed equitativa per l'anno 2007, una limitata copertura finanziaria, assegnando, per le finalità di cui sopra, alle aziende sanitarie, le relative somme, con carico alle stesse di effettuare i pagamenti previa formale dichiarazione delle strutture accreditate di rinuncia ad ogni forma di contenzioso relativamente al pagamento delle prestazioni eccedenti per il 2007;
Preso atto inoltre che, per il 2008, nell'ambito delle economie riguardanti il sistema sanitario siciliano, il Piano di rientro prevede per la convenzionata specialistica esterna una limitata riduzione rispetto all'importo del 2007, per cui l'aggregato dedicato agli specialisti esterni si attesta in 327 milioni;
Rilevato che, rispetto alle risorse disponibili per il 2008, si pone il problema dell'intervenuta maggiore onerosità delle prestazioni rese nel 2007 per effetto soprattutto delle ordinanze T.A.R. di sospensione sia degli sconti tariffari di cui alla finanziaria nazionale n. 296/2007, sia dell'introduzione in Sicilia delle tariffe statali di importo minore rispetto a quello delle corrispondenti tariffazioni regionali, che ha portato la fatturazione delle prestazioni fatte dagli specialisti accreditati a circa 368 milioni di euro, il cui trascinamento nell'esercizio in corso risulta essere assolutamente incompatibile con le economie imposte dal Piano di rientro;
Considerato, quindi, che il rispetto del tetto provinciale dedicato, in relazione alle variazioni degli importi tariffari remunerabili intervenute per effetto delle ordinanze T.A.R., presso ciascuna azienda, non può che passare attraverso una rideterminazione in minus delle quantità di prestazioni, e quindi del loro valore finanziario complessivo per struttura, da porre a carico del servizio sanitario nazionale secondo le tariffe vigenti;
Considerato che ciò può essere disposto in ottemperanza dell'art. 8 del decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito nella legge 28 febbraio 2008, n. 31, che prevede che il volume massimo delle prestazioni da remunerare si intende rideterminato nella misura necessaria al mantenimento dei tetti di spesa prefissati;
Rilevato che, riguardo all'ammontare complessivo dei fatturati 2007 ammontanti a circa 368 milioni di euro sussiste per il 2008 la predetta disponibilità finanziaria di 327 milioni di euro, per cui, rispetto all'ammontare complessivo del numero delle prestazioni della specialistica convenzionata esterna per l'anno 2007 che si è attestato in circa 40 milioni, occorre prevedere un abbattimento del 18% del numero e del valore complessivo delle prestazioni del 2007;
Considerato che, nell'ambito dell'assistenza erogata dagli specialisti convenzionati esterni, accanto alle risorse da destinare per il funzionamento di tale sistema, occorre introdurre in sede di aziende provinciali una valorizzazione finanziaria a garanzia di prestazioni salvavita, indispensabili e/o comunque prioritarie, nonché una ulteriore risorsa finalizzata al miglioramento dell'efficienza del comparto, con restituzione al sistema, quindi, di risorse finalizzate che comportano, rispetto alle valorizzazioni finanziarie dell'anno 2007, un abbattimento dell'11%;
Ritenuto, pertanto, di attribuire per l'anno in corso un'assegnazione per il funzionamento del sistema della specialistica convenzionata esterna di 302 milioni di euro, a cui aggiungere risorse per 16 milioni di euro per le prestazioni salvavita, indispensabili e/o comunque prioritarie, e per 9 milioni di euro per il miglioramento dell'efficienza del sistema, da ripartirsi in sede provinciale sulla base di criteri regionali che saranno definiti entro 30 giorni;
Considerato che lo schema della predetta negoziazione, per quanto riguarda l'attribuzione delle risorse per le 3 diverse finalità, è stato oggetto di informativa ai rappresentanti degli specialisti convenzionati esterni presenti alla riunione all'uopo convocata in data 8 aprile 2008;
Ritenuto, pertanto, di definire per l'anno 2008, in relazione alle previsioni del Piano di rientro ed alle prescrizioni di cui all'art. 8 del citato decreto legge n. 248/2007, di cui alla citata delibera di G.R.G. n. 58/2008, sia l'aggregato di spesa regionale dedicato agli specialisti convenzionati esterni, con articolazione nelle tre tipologie di assegnazioni di cui sopra, sia la riduzione, rispetto al 2007, del 18% dei volumi e dei valori complessivi delle prestazioni di specialistica convenzionata esterna che le strutture accreditate possono rendere a carico del servizio sanitario regionale;
Preso atto, altresì, che dai dati comunicati dalle aziende sanitarie locali si evince che gli importi complessivi dei budget degli specialisti convenzionati esterni, ricalcolati secondo le procedure previste dall'art. 2 del citato decreto n. 2594/2007, risultano essere superiori agli aggregati di spesa provinciali dedicati, con esclusione di quelli dell'Azienda unità sanitaria locale n. 5 di Messina;
Ritenuto pertanto che, in presenza di importi di budget ricalcolati eccedenti i tetti di spesa provinciali, deve trovare applicazione la prescrizione dell'art. 3 del citato decreto n. 2594/2007, e che occorre disporre che le aziende procedano per il 2008 alla rideterminazione definitiva dei budget, con le modalità già previste nello stesso art. 3 delle singole strutture preaccreditate per ricondurre il loro importo complessivo in sede provinciale al tetto di spesa assegnato a ciascuna azienda sanitaria con il decreto n. 2835/2007, per come rettificato con il decreto n. 549 del 14 marzo 2008;
In relazione a quanto in premessa specificato;

Decreta:


Art.  1

Relativamente all'anno 2007, rispetto ai fatturati prodotti, per prestazioni rese, in eccedenza agli aggregati provinciali è riconosciuta alle strutture accreditate in via transattiva ed equitativa per tale anno, previo abbandono e/o rinuncia dei contenziosi instaurati o da instaurare, una parziale remunerabilità delle prestazioni rese da liquidarsi nell'ambito delle risorse aggiuntive assegnate alle aziende sanitarie locali di cui alla seguente tabella:
A.U.S.L. n. 1 di Agrigento      E  2.585.212,30 
A.U.S.L. n. 2 di Caltanissetta      E  1.217.795,23 
A.U.S.L. n. 3 di Catania      E  2.100.809,09 
A.U.S.L. n. 4 di Enna      E    447.867,26 
A.U.S.L. n. 6 di Palermo      E  6.049.964,15 
A.U.S.L. n. 7 di Ragusa      E    926.743,93 
A.U.S.L. n. 8 di Siracusa      E  1.643.718,43 
A.U.S.L. n. 9 di Trapani      E  2.445.727,11 


Art.  2

Per le finalità di cui all'art. 1, le aziende sanitarie potranno effettuare il pagamento parziale delle prestazioni rese in eccedenza, proporzionalmente alle fatturazioni prodotte dalle strutture, previa acquisizione di formale dichiarazione delle strutture accreditate di rinuncia ad ogni forma di contenzioso relativamente al pagamento delle prestazioni eccedenti per il 2007.

Art.  3

Per l'anno 2008, in relazione alle previsioni del Piano di rientro, l'aggregato di spesa regionale dedicato agli specialisti convenzionati esterni è fissato in 327 milioni di euro, con articolazione in 3 tipologie di assegnazioni:
-  risorse per assegnazione di sistema 2008: 302 milioni di euro;
-  risorse per prestazioni salvavita, indispensabili e/o prioritarie: 16 milioni di euro;
-  risorse per miglioramento efficienza del sistema: 9 milioni di euro;
da ripartirsi in sede provinciale sulla base di criteri regionali che saranno definiti entro 30 giorni.

Art.  4

In attuazione dell'art. 8 del decreto legge n. 248 del 31 dicembre 2007, convertito in legge n. 31 del 28 febbraio 2008, il volume massimo di prestazioni remunerate a carico del servizio sanitario regionale per l'anno 2008 non può superare il volume delle prestazioni rese nell'anno 2007 abbattuto del 18%, fermo restando che esso comunque deve restare entro la misura necessaria al mantenimento dei limiti del tetto di spesa dell'aggregato dedicato fissato dalla Regione.

Art.  5

Con successivo provvedimento, sulla base dei criteri regionali di cui all'art. 3, saranno determinati gli importi degli aggregati provinciali di spesa dedicati alla specialistica convenzionata esterna, relativamente all'anno 2008.

Art.  6

In presenza di importi di budget ricalcolati ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 2594/2007 che risultino eccedenti i tetti di spesa provinciali, si dispone che le aziende sanitarie locali, per l'anno 2008, attuino le prescrizioni dell'art. 3 del medesimo decreto per la rideterminazione dei budget delle singole strutture accreditate con le modalità dallo stesso articolo previste, al fine di ricondurre il loro importo complessivo al tetto di spesa a ciascuna azienda assegnato con il decreto n. 2835/2007 integrato dal decreto n. 549/2008. La procedura di cui sopra va definita entro 15 giorni mediante la stipula dei relativi contratti ovvero attraverso formale assegnazione d'ufficio alle strutture accreditate. I direttori generali, nei successivi 10 giorni, provvederanno ad inviare all'Assessorato l'elenco delle strutture accreditate con l'importo del budget a ciascuna assegnato ai sensi del presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il visto di competenza ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la relativa pubblicazione.
Palermo, 21 aprile 2008.
  L'Assessore per la sanità ad interim: CONSOLI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 6 maggio 2008 al n. 140.
(2008.20.1657)102
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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