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CIRCOLARI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
CIRCOLARE 3 aprile 2008, n. 2. Parere di compatibilità ambientale su piani e programmi a valenza territoriale.
AL MINISTERO DELL'AMBIENTE
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE
AGLI ASSESSORATI DELLA REGIONE
AGLI UFFICI TERRITORIALI DEL GOVERNO DI CALTANISSETTA, MESSINA, SIRACUSA
ALLE PROVINCE REGIONALI DI CALTANISSETTA, MESSINA, SIRACUSA
AI COMUNI DI GELA, BUTERA, NISCEMI, CONDRO', GUALTIERI SICAMINO', MILAZZO, PACE DEL MELA, SAN FILIPPO DEL MELA, SANTA LUCIA DEL MELA, SAN PIER NICETO, SIRACUSA, PRIOLO, MELILLI, AUGUSTA, FLORIDIA, SOLARINO
AI CONSORZI ASI DI GELA, MESSINA, SIRACUSA
ALLE AUTORITA' PORTUALI DI MESSINA E AUGUSTA
L'ufficio speciale per le aree ad elevato rischio di crisi ambientale ha il compito, tra quelli attribuitigli dalla Giunta di Governo, di coordinare la realizzazione di programmi e progetti di rilevante entità nelle aree a rischio.
La pianificazione territoriale fornisce indicazioni sulle trasformazioni urbane e territoriali sotto diversi aspetti come ad esempio quello dello sviluppo socio-economico e della relazione con l'ambiente, dando valutazioni sugli aspetti territoriali ed urbani e le loro dinamiche trasformative adottando progetti, previsioni e programmi.
Temi ricorrenti di detta pianificazione sono, pertanto, lo sviluppo di poli produttivi tramite anche la localizzazione delle aree, l'individuazione di indirizzi per la riqualificazione territoriale ed urbana anche tramite opere infrastrutturali, l'individuazione di indirizzi per l'ottimizzazione della mobilità con interventi migliorativi per esempio su nodi viari esistenti, le scelte energetiche, la tutela delle fasce costiere, il risparmio idrico, la valorizzazione dei paesaggi storico-culturali,...
Dette tematiche hanno effetti diretti ed indiretti sulle componenti ambientali potendone rappresentare delle criticità.
Per le considerazioni di cui sopra, i piani e i programmi territoriali con implicazioni ambientali (piani regolatori comunali, piani territoriali provinciali, piani regolatori dei porti, piani ASI,...) e loro varianti ricadenti in aree a rischio dovranno essere sottoposti al parere di compatibilità con il risanamento ambientale di competenza dell'ufficio, al fine di una valutazione preventiva sulla sostenibilità ambientale delle singole azioni pianificatorie.
Il parere preventivo dell'ufficio garantisce che gli effetti di piani e programmi possano avere delle ricadute ambientali negative e a tal fine se ne raccomanda l'acquisizione prima di eventuali procedimenti di adozione da parte dei competenti organi consiliari. Il direttore dell'ufficio speciale aree ad elevato rischio di crisi ambientale: CUSPILICI
(2008.16.1287)119
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