REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - GIOVEDÌ 24 APRILE 2008 - N. 18
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 25 marzo 2008.
Disposizioni relative al parere espresso da A.R.P.A. Sicilia ai fini dell'intesa di cui al comma 1 dell'articolo 20 del decreto legislativo n. 334/99.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334 "Attuazione della direttiva n. 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose", come modificato dal decreto legislativo n. 238/2005;
Visto, in particolare, il combinato disposto dei commi 1 e 6-bis dell'art. 20 "Piano di emergenza esterno" del predetto decreto legislativo, che prevede per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, assoggettati alle disposizioni di cui agli artt. 6 e 8 del medesimo decreto legislativo, al fine di evitare effetti dannosi derivanti da incidenti rilevanti, che il Prefetto, d'intesa con la Regione e gli enti locali interessati, predisponga il piano di emergenza esterno allo stabilimento e ne coordini l'attuazione;
Visto il decreto del Ministero dei lavori pubblici 9 maggio 2001, ed, in particolare, l'art. 5, comma 3, "Controllo dell'urbanizzazione", dove si prescrive che, "ferme restando le attribuzioni di legge, gli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica recepiscono gli elementi pertinenti del piano di emergenza esterna di cui all'art. 20 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334. A tal fine, le autorità competenti in materia di pianificazione territoriale e urbanistica acquisiscono tali elementi dall'autorità che ha predisposto il piano di emergenza esterno";
Visto il precedente decreto del Presidente della Regione n. 253/Area 1ª - S.G. del 12 ottobre 2005, con il quale rimangono individuate, tra le competenze del dipartimento territorio e ambiente, le funzioni previste dal decreto legislativo citato;
Visto l'art. 90 della legge regionale n. 6/2001, con la quale è stata istituita in Sicilia l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, in sigla A.R.P.A., ente strumentale della Regione;
Visto, in particolare, il comma 3 del precitato art. 90, laddove viene previsto che "la Regione e gli enti pubblici sia singoli che consociati devono avvalersi delle funzioni e dei servizi dell'Agenzia per lo svolgimento dei compiti loro attribuiti dalla legge in materia di prevenzione e di controllo ambientale";
Visto il decreto 1 giugno 2005, con il quale è stato approvato il regolamento sull'assetto organizzativo dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, nel prosieguo indicata come A.R.P.A.;
Visto, in particolare, il comma 1 dell'art. 33 del citato regolamento, laddove si prevede che "la Regione, per l'esercizio delle funzioni di competenza in campo ambientale, si avvale del supporto tecnico dell'A.R.P.A. Sicilia individuando ... le modalità ed i livelli di integrazione fra le politiche sanitarie e ambientali.";
Viste le linee guida del dipartimento nazionale di protezione civile del dicembre 2004, dove viene previsto, tra l'altro, che l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, nell'ambito dei piani di emergenza esterni, è "l'ente preposto all'acquisizione, elaborazione, diffusione di dati ed informazioni e di previsioni sullo stato delle componenti ambientali acque (superficiali e di falda), aria e suoli soggetti ad agenti contaminanti causati da un evento incidentale";
Vista la nota prot. n. 34438 del 17 maggio 2006, con la quale i dipartimenti territorio e ambiente ed urbanistica dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, tra l'altro, hanno evidenziato il ruolo di supporto dell'A.R.P.A. Sicilia ai prefetti per la redazione dei piani di emergenza esterni delle industrie a rischio di incidente rilevante della Regione;
Vista la nota prot. n. DCPC-0001518-19/82/2008-2.36.4.19 del 19 febbraio 2008, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento per il coordinamento delle politiche europee strutture di missioni - procedure di infrazione comunitarie -, nel convocare un'apposita riunione sullo stato di definizione dei piani di emergenza esterni fa presente che la Commissione europea ha già avviato la procedura d'infrazione 2007/2030 - Elaborazione piani emergenza esterni a norma art. 11, par. 1, lett. c) della direttiva numero 3003/ 105/CE(SEVESOII);
Vista la nota della Presidenza del Consiglio, prot. n. DPC-0011225-24/12/2007-2.36.4.19, con la quale le autorità italiane, tra l'altro, hanno assicurato l'impegno "affinché si possa giungere alla totale predisposizione dei piani di emergenza esterni entro il 30 giugno 2008";
Considerato che la Regione non è dotata della normativa di settore ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo n. 334/99;
Considerato che l'art. 20 del citato decreto legislativo n. 334/99 prevede, per i piani di emergenza esterni, che la Regione esprima l'intesa ai prefetti;
Considerato che il piano di emergenza esterno è finalizzato ad individuare risposte anche di tutela ambientale tendente a mitigare i danni di un incidente rilevante, qualora si verifichi l'evento;
Ritenuto di dovere velocizzare e semplificare l'azione amministrativa relativamente all'espressione dell'intesa in parola e che l'A.R.P.A. Sicilia (che già partecipa alla stesura dei piani di emergenza esterni) possa esprimere anche l'intesa di cui all'art. 20 del decreto legislativo n. 334/99 e successive modifiche ed integrazioni;

Decreta:


Art.  1

L'intesa di cui al comma 1 dell'art. 20 del decreto legislativo n. 334/99 si intende resa, per la Regione, con il parere di A.R.P.A. Sicilia espresso nell'ambito della riunione conclusiva dei lavori per la stesura definitiva del piano di emergenza esterno presso la Prefettura competente per territorio.

Art.  2

L'A.R.P.A. Sicilia, a conclusione del processo di elaborazione del piano di emergenza esterno, produrrà al dipartimento regionale territorio e ambiente apposita relazione sul processo di elaborazione del piano, evidenziando gli aspetti significativi attinenti la tutela dell'ambiente e della popolazione e le eventuali refluenze sugli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale.
Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 marzo 2008.
  INTERLANDI 

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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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