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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 5 marzo 2008. Proroga dei termini per la conclusione delle attività relative al bando per il cofinanziamento di programmi di attivazione e di attuazione di Agende 21 locali nelle aree ad elevato rischio di crisi ambientale.
IL DIRETTORE DELL'UFFICIO SPECIALE AREE AD ELEVATO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo n. 29/93 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 10/2000 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 1/2008;
Vista la legge regionale n. 2/2008;
Visto il decreto n. 158 del 10 marzo 2006 del dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 306 del 29 giugno 2005, con la quale è stato istituito, ai sensi del comma 7 dell'art. 4 della legge regionale n. 10/2000, l'Ufficio speciale per le aree ad elevato rischio di crisi ambientale;
Visto il decreto n. 203 del 2 agosto 2005, con il quale il dott. Antonino Cuspilici è stato preposto alla direzione dell'Ufficio speciale;
Visto il decreto n. 16 del 12 luglio 2006, con il quale, al fine di favorire, incentivare, avviare e/o coordinare, in ciascuno dei territori sopra individuati, processi di Agenda 21 locale, si è proceduto ad approvare il bando e le relative linee guida per il cofinanziamento delle Agende 21 Locali da avviare da parte delle amministrazioni comunali ricadenti all'interno delle aree dichiarate a rischio;
Vista la Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 36, parte prima, del 28 luglio 2006, con la quale si è data evidenza pubblica al decreto di cui al precedente punto ed ai relativi allegati tecnici bando e linee guida per la presentazione dei progetti;
Considerato che il tempo utile per l'ultimazione delle fasi di processo, così come previsto al punto 4.1 delle linee guida, è stato fissato in 18 mesi a far data di comunicazione di inizio delle attività di processo;
Considerato che dalle relazioni pervenute dalle amministrazioni capofila dei progetti cofinanziati, e dagli incontri svolti per la costituzione del coordinamento regionale delle AG21L, emerge la necessità di valutare l'opportunità di prorogare i termini per la conclusione delle attività di ulteriori mesi 6;
Richiamati i contenuti del decreto n. 20 del 7 novembre 2006, con il quale è stata approvata la graduatoria elaborata dall'Ufficio speciale, con relativi allegati tecnici inerenti i lavori di verifica e valutazione, in applicazione ai criteri di selezione e valutazione fissati nel bando e nelle linee guida, inerente le suddette proposte progettuali di attivazione (categoria di intervento A) ed attuazione (categoria di intervento B) di programmi di Agende 21 locali, presentate dai soggetti di cui all'art. 2 del bando emanato con D.D.U.S. n. 16 del 12 luglio 2006, allegati al presente per costituirne parte integrante e sostanziale;
Ritenuta fondamentale la prosecuzione dei processi di partecipazione democratica avviati nelle aree ad elevato rischio di crisi ambientale, secondo gli strumenti di Agenda 21 locale, al fine di non disperdere i risultati ad oggi raggiunti;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla decretazione della proroga dei termini per la conclusione dei processi di ulteriori mesi sei da aggiungersi ai 18 mesi previsti al punto 4.1. delle linee guida allegate al bando;
Tutto quanto sopra premesso:
Decreta:
Art. 1
Prendere atto della necessità manifestata da diverse amministrazioni sulla proroga dei termini per la conclusione dei progetti presentati prevista in mesi 18 a far data dalla comunicazione di inizio attività (Punto 4.1. delle linee guida).
Art. 2
Concedere la proroga dei termini per la conclusione dei processi cofinanziati, di mesi sei da aggiungersi ai 18 mesi previsti al punto 4.1. delle linee guida allegate al bando del 28 luglio 2006 e nel rispetto di quanto indicato all'art. 7 del bando stesso.
Art. 3
Disporre che il presente decreto sia notificato a tutti i soggetti che hanno presentato la richiesta di cofinanziamento al bando in argomento e che, i soggetti ammessi a contributo, siano onerati di trasmettere relazione puntuale sulle attività svolte e sulla nuova proposizione del relativo crono-programma inerente le attività a completamento del processo cofinanziato.
Art. 4
Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 marzo 2008.
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