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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DELLA SANITA'
DECRETO 28 dicembre 2007. Proroga dell'accordo Regione - Federfarma - ADF del 28 dicembre 2006, relativo alla distribuzione in nome e per conto dei farmaci del PHT.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni, sul riordino della disciplina in materia sanitaria;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" ed in particolare l'articolo 85, comma 12, con il quale sono state emanate disposizioni in materia di spesa farmaceutica;
Visto il decreto legge n. 347/2001, come convertito con la legge n. 405/2001 che all'art. 4 prevede la facoltà, per le regioni, di adottare specifiche misure per il contenimento della spesa sanitaria;
Preso atto che, in relazione all'Accordo Stato-Regione siciliana stipulato il 31 luglio 2007, concernente il piano di rientro e di riqualificazione del servito sanitario regionale, nell'ambito delle misure di contenimento della spesa farmaceutica è stata prevista, in aggiunta a precedenti provvedimenti regionali, una disposizione sull'incremento della distribuzione diretta da parte delle aziende sanitarie locali dei farmaci rientranti nella categoria del pht;
Rilevato che a tal fine, con decreto n. 2205 del 17 ottobre 2007, sono state individuate ulteriori categorie di farmaci da inserire nella distribuzione diretta con conseguente cessazione alla data di scadenza del 31 dicembre 2007 dell'accordo a suo tempo stipulato con Federfarma per la Distribuzione in nome e Per Conto (DPC);
Rilevato che ad oggi non sono state acquisite assicurazioni da parte delle aziende sanitarie locali sulla effettiva attuabilità del citato decreto n. 2205 del 2007 in relazione alle difficoltà operative relative alla complessità del modello organizzativo da attivare per la distribuzione in forma diretta di tali categorie di farmaci;
Rilevato che, in relazione alle criticità dei modelli distributivi presso le aziende ed in presenza del diritto del cittadino ad avere garantita l'assistenza farmaceutica, l'acquisizione dei farmaci non forniti dalle aziende in pratica si va realizzare attraverso il ricorso da parte dell'assistito al canale distributivo delle farmacie private convenzionate, con i conseguenti oneri a carico del servizio sanitario regionale;
Rilevato che nel corso del 2007 è stato vigente l'accordo Regione-Federfarma-ADf per la DPC stipulato in data 28 dicembre 2006, con le connesse economie dal medesimo previste in relazione all'acquisto dei farmaci che avviene da parte delle aziende sanitarie locali a prezzi scontati;
Preso atto che per il settore dell'assistenza farmaceutica convenzionata sono state pienamente conseguite le economie previste in relazione all'attuazione delle misure regionali di contenimento della spesa precedenti al piano, e di quelle previste in aggiunta dal piano di rientro medesimo;
Considerato che in sede di incontri la Federfarma e le associazioni dei distributori hanno offerto la disponibilità a proseguire temporaneamente la DPC, che presenta costi minori rispetto alla distribuzione attraverso le farmacie private, per ovviare alle difficoltà del nuovo modello organizzativo della distribuzione diretta e al fine di evitare il prodursi di oneri connessi al conseguente prelievo dei farmaci del PHT presso le farmacie convenzionate per quelli che non vengono distribuiti in forma diretta da parte delle aziende sanitarie;
Rilevato altresì che nella riunione del 27 dicembre 2007 è emersa la possibilità di attuare una procedura di DPC in forma più efficiente, semplificando le attività di gestione e di magazzino a vantaggio delle aziende sanitarie, attraverso l'apposita costituzione di un raggruppamento di fornitori;
Ritenuto di sottoporre a verifica la procedura di cui sopra, attraverso la costituzione di una commissione tecnica a composizione mista e paritetica tra la parte pubblica (Assessorato e aziende sanitarie) e la parte privata (federfarma e distributori);
Preso atto dell'intesa intervenuta nella citata riunione del 27 dicembre 2007, con la quale per le motivazioni di cui sopra si è stabilita una moratoria fino al 30 giugno 2008 dell'efficacia del citato decreto n. 2205 anche al fine di verificare la praticabilità di una procedura nuova e più efficiente di DPC e la costituzione di un apposito tavolo tecnico;
Rilevato che nel corso della citata intesa si è concordato altresì:
- l'introduzione del principio attivo Sevelamer da aggiungere alle molecole distribuite direttamente di cui al precedente decreto n. 443 del 21 marzo 2007;
- una ulteriore riduzione dello 0,50% dall'1 gennaio 2008, dell'aggio in favore delle farmacie convenzionate per la DPC dei farmaci del PHT;
Ritenuto che in relazione alla complessità della materia e alla necessità comunque di identificare un percorso stabile per l'erogazione dei farmaci del PHT, anche al fine di consentire alle aziende di determinare tempestivamente il proprio modello organizzativo, occorre fissare al 30 marzo 2008 una fase intermedia di valutazione dell'andamento del sistema;
Decreta:
Art. 1
Per le motivazioni di cui in premessa, viene prorogato temporaneamente fino al 30 giugno 2008 l'accordo Regione-Federfarma-ADf del 28 dicembre 2006, relativo alla distribuzione in nome e per conto dei farmaci del PHT, con l'ulteriore riduzione dello 0,50% dell'aggio in favore delle farmacie convenzionate.
Art. 2
Per il periodo di vigenza del citato accordo viene sospesa l'efficacia del decreto n. 2205 del 17 ottobre 2007 con l'esclusione del principio attivo Sevelamer che viene aggiunto alle molecole che vanno distribuite direttamente di cui al precedente decreto n. 443 del 21 marzo 2007.
Art. 3
Con separato provvedimento sarà costituita una commissione tecnica a composizione mista e paritetica per l'esame e la proposizione di una procedura di DPC in forma più efficiente attraverso l'apposita costituzione di un raggruppamento di fornitori.
Art. 4
In relazione alla complessità della materia e alla necessità comunque di identificare un percorso stabile per l'erogazione dei farmaci del PHT, anche al fine di consentire alle aziende di determinare tempestivamente il proprio modello organizzativo, viene fissata al 30 marzo 2008 una fase intermedia di valutazione dell'andamento del sistema.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale dell'Assessorato per il visto di competenza ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 28 dicembre 2007.
LAGALLA
Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 5 marzo 2008 al n. 43.
(2008.3.137)102
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