REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 MARZO 2008 - N. 11
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


CIRCOLARE 20 febbraio 2008, n. 2.
Articolo 22, commi 5ter e 5quater, della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25 come introdotti dall'art. 65, comma 1, della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17. Riconoscimento maggiori spese alle cooperative giovanili. Modalità applicative.

ALL'I.R.C.A.C.
ALLA LEGA DELLA COOPERATIVE E MUTUE
ALLA CONFEDERAZIONE COOPERATIVE ITALIANE
ALLA ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE
ALL'UNIONE NAZIONALE COOPERATIVE ITALIANE
ALL'UNIONE ITALIANA COOPERATIVE
AL DIPARTIMENTO DELLA COOPERATIVE, COMMERCIO, ARTIGIANATO
ALLE COOPERATIVE A MAGGIORE PREVALENZA GIOVANILE DELLA SICILIA
Premessa
A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del provvedimento assessoriale n. 29/serv.IV/269 del 28 maggio 2004, con il quale l'Assessore pro-tempore ha ritenuto di differire al 30 giugno 2005 il termine per la chiusura dei programmi agevolati ai sensi della legge regionale n. 37/78, si è manifestato un crescente disagio da parte delle cooperative giovanili, attraverso i propri organi di rappresentanza, per l'impossibilità di collaudare le opere nel termine prescritto a causa dei maggiori costi sostenuti per le cause più varie.
In considerazione del lungo tempo trascorso dalla prima applicazione della norma e nella consapevolezza di dover pervenire alla definizione dei programmi, tra l'altro non più rinviabili, il legislatore, con le disposizioni riportate al comma 5ter dell'art. 65 della legge regionale n. 17/2004, ha individuato due distinte categorie a cui poter riconoscere le maggiori spese sostenute:
a)  le cooperative giovanili che abbiano subito ritardi nella realizzazione delle opere dovuti a cause indipendenti dalla volontà delle cooperative medesime, ivi comprese le interruzioni o sospensioni delle erogazioni delle agevolazioni concesse;
b)  le cooperative giovanili che hanno modificato il progetto originario per adeguarlo alle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Al fine di una puntuale attuazione della norma richiamata, si forniscono le seguenti precisazioni e modalità applicative:
1. Beneficiari
La presente direttiva è destinata alle società cooperative attive alla data della richiesta di riconoscimento delle maggiori spese, titolari di iniziative agevolate ai sensi della legge regionale n. 37/78 e successive modifiche ed integrazioni e che abbiano già avviato al lavoro il numero dei soci giovani, stabilito nel provvedimento di concessione delle agevolazioni, nella misura prevista dal comma 9 dell'art. 23 della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19. Le predette cooperative devono essere state sottoposte alle revisioni amministrative di rito con esito positivo.
2. Maggiori spese
Si riportano di seguito a titolo esemplificativo le tipologie di ulteriori spese sostenute, che possono essere riconosciute ai fini del ricalcolo delle agevolazioni spettanti:
a)  quelle derivanti dai maggiori costi delle opere, sia che si tratti di materie prime o lavori, rispetto alle previsioni del progetto originariamente approvato, conseguenti alla lievitazione dei costi, connessi al tempo trascorso tra le previsioni e l'effettiva realizzazione;
b)  quelle derivanti dall'adeguamento degli impianti, imposto dalla normativa in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, sostenute entro e non oltre la presentazione della contabilità finale dei lavori;
c)  quelle relative ai maggiori oneri finanziari sostenuti per interessi maturati su rate di mutuo scadute e contabilizzate, a carico delle cooperative, quale debito nei confronti dell'I.R.C.A.C., strettamente riconducibili alle interruzioni o ai rallentamenti dei lavori per le motivazioni sopra riportate. Tale quantificazione dovrà essere asseverata dal predetto istituto;
d)  quelle derivanti dall'attivazione di un processo di innovazione tecnologica, al fine di adeguare l'investimento alle dinamiche di mercato;
e)  quelle derivanti dal ripristino delle strutture nel caso in cui abbiano subito danni durante la sospensione dei lavori determinati da agenti atmosferici o vetustà, qualora il degrado della struttura sia non imputabile ad una cattiva esecuzione dei lavori stessi.
Tali opere devono configurarsi come necessarie ed indifferibili al fine del collaudo dell'opera anche quale lotto funzionale;
f)  interessi bancari per anticipazioni e scoperture richieste in attesa di ricevere gli accrediti dei SS.AA.LL, solo se ci si trovi in presenza di ritardi connessi a procedimenti giurisdizionali conclusisi con sentenza passata in giudicato favorevole per la cooperativa.
Le maggiori spese di cui alle precedenti lett. a), b), d) ed e) devono essere specificatamente asseverate, come sostenute, in fase di presentazione della contabilità finale dei lavori da parte del direttore dei lavori e della commissione di collaudo ovvero asseverata da perizia giurata. Con riguardo al punto e) la commissione di collaudo dovrà avere attestato la necessità e la indifferibilità della spesa.
Ai fini dell'esame di congruità di tali maggiori spese, si fa riferimento ai costi dei materiali e dei lavori riportati nel prezziario regionale, riferito alla data della spesa sostenuta.
3.  Presentazione delle domande e istruttoria
Dalla data di pubblicazione della legge regionale n. 17/2004, sono pervenute alcune richieste di riconoscimento delle maggiori spese che hanno assunto un ordine cronologico. Per tali richieste, il legale rappresentante delle cooperative, entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dalla Regione siciliana della presente direttiva, dovrà trasmettere la documentazione di seguito indicata.
Le istanze che perverranno successivamente alla pubblicazione della presente direttiva, dovranno essere inoltrate entro il termine di 60 giorni dall'approvazione degli atti di contabilità finale dell'investimento, e saranno istruite secondo l'ordine cronologico di ricevimento.
Tutte le richieste dovranno essere corredate o integrate dalla copia dello statuto aggiornato e dalle seguenti dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, rilasciate dal legale rappresentante ai sensi degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche ed integrazioni:
a)  che alla data della richiesta delle maggiori spese, le società cooperative abbiano avuto approvato il collaudo delle opere ed avviato, entro i successivi 180 giorni dall'adozione del relativo provvedimento, i soci giovani nella misura prevista dal comma 9 dell'art. 23 della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19;
b)  che si assuma l'impegno a non alienare, affittare o cedere, in qualsivoglia modo a terzi, a non distogliere dallo scopo previsto dal progetto di sviluppo produttivo e a mantenere in efficienza i beni finanziati, eventualmente anche con la loro sostituzione e rinnovamento, per un periodo di cinque anni dal collaudo finale. Eventuali deroghe dovranno essere richieste all'ufficio e da quest'ultimo espressamente e preventivamente autorizzate;
c)  che assuma l'impegno, a partire dal primo anno di attività e per un periodo di cinque anni dal collaudo finale, a tenere e ad inviare all'Amministrazione, entro il trenta giugno di ogni anno, estratto del libro-paga e matricola, nonché copia dei bilanci e delle dichiarazioni IVA dell'esercizio precedente.
La suddetta documentazione dovrà essere spedita, entro il predetto termine, a mezzo raccomandata, al dipartimento regionale industria - servizio IV - Promozione dell'imprenditoria - via Ugo La Malfa, nn. 87-89 - 90144 Palermo.
Qualora l'ufficio ritenga necessario acquisire, per una sola volta, ulteriore documentazione integrativa, la cooperativa dovrà trasmetterla con raccomandata entro e non oltre il termine di giorni 30 dal ricevimento della relativa richiesta.
Trascorso infruttuosamente il suddetto termine, le relative richieste verranno archiviate.
4.  Asseverazione della spesa sostenuta
La maggiore spesa, a carico dei soci della cooperativa, deve essere riscontrata dall'atto di contabilità finale delle opere, nel quale sia il direttore dei lavori che la commissione di collaudo attestino che il maggiore costo sostenuto non era o non poteva essere previsto nel computo metrico di cui al progetto originariamente agevolato, e che lo stesso è stato effettivamente sostenuto, specificando in dettaglio per quale categoria di spesa.
5.  Verifica ed istruttoria della spesa sostenuta
La richiesta di riconoscimento delle maggiori spese sostenute verrà istruita dall'ufficio preposto nel termine di giorni 60 dal ricevimento dell'istanza. Tale termine sarà interrotto, qualora l'ufficio ritenga necessario richiedere documentazione integrativa, fino al ricevimento di quest'ultima. Successivamente la richiesta di riconoscimento delle maggiori spese verrà sottoposta al nucleo di valutazione al fine di acquisirne il parere di congruità.
Tale parere dovrà essere reso nel termine di 30 giorni dal ricevimento e nei successivi 30 giorni l'ufficio dovrà procedere all'emanazione del relativo provvedimento di autorizzazione, nei confronti dell'IRCAC, di erogazione delle risorse conseguenti al ricalcolo delle agevolazioni spettanti.
Il limite massimo entro il quale potrà essere concesso il beneficio è stabilito dalla norma nel 50% delle spesa originariamente ammessa con il provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Resta in capo al dipartimento industria dell'Assessorato regionale industria la competenza circa l'emanazione del predetto provvedimento di autorizzazione alla erogazione delle risorse.
6.  Copertura finanziaria
Così come riportato al punto 5 quater dell'art. 65 della legge regionale n. 17/2004, alla copertura finanziaria si farà fronte con le risorse tempo per tempo disponibili sul fondo unificato a gestione unica gestito dall'I.R.C.A.C. rinvenienti da eventuali revoche o rinunce riferite ai progetti agevolati alle cooperative e che, alla data del 2 agosto 2007, l'I.R.C.A.C. ha quantificato in L 1.944.643,00.
La presente circolare verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
  L'Assessore: CANDURA 

(2008.8.584)040
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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