REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 29 FEBBRAIO 2008 - N. 10
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE



Decreto ministeriale 23 gennaio 2006. Attuazione del regolamento CE n. 797/2004. Azioni dirette a migliorare la produzione e commercializzazione del miele. Programma nazionale - Sub-programma regionale. Bando di concorso relativo all'annualità 2007/2008.

La Regione siciliana in attuazione del regolamento CE n. 797/2004 "Azioni dirette a migliorare la produzione e commercializzazione del miele" - Programma nazionale di cui alla nota prot. n. M/1091 del 12 maggio 2004 del MIPAF - Sub-programma regionale - Anno 2007/2008, pubblica il presente bando per l'accesso ai finanziamenti previsti dal Programma medesimo.

Art.  1
Finalità

1.  Il presente bando attua, per il periodo settembre 2007 - agosto 2008, gli interventi previsti dal sub-programma della Regione siciliana, in esecuzione del programma nazionale, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2007)3805 def. del 10 agosto 2007 e del decreto direttoriale del 7 settembre 2007 del dip. delle filiere agricole ed agroalimentari, direzione generale delle politiche agricole - POLAGR VII del MIPAAF.
2.  Le iniziative previste promuovono la realizzazione di interventi destinati a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione del miele attraverso la riduzione dei costi di produzione del miele, l'ottimizzazione della lotta alla varroa e l'incremento del livello professionale degli addetti.

Art.  2
Area di intervento

1.  Gli interventi si attuano nell'intero territorio della Regione siciliana.

Art.  3
Presentazione domande

1.  Possono accedere alla concessione dei finanziamenti gli apicoltori ed i produttori apistici, singoli o nelle loro forme associate, in regola con la denuncia di detenzione delle arnie, nonché gli enti sia pubblici che privati e quelli per la ricerca secondo le varie modalità specificate nei successivi artt. 5, 6, 7, 8.
I produttori apistici, singoli o nelle loro forme associate, che vogliano aderire alle iniziative di cui agli artt. 5, 6, 7, 8, devono costituire il proprio fascicolo aziendale presso un CAA abilitato.
2.  Le domande volte ad ottenere i benefici di cui agli artt. 5, 6, 7, 8 andranno formulate esclusivamente utilizzando il modello, così come predisposto dall'AGEA scaricandolo dal sito internet www.sian.it cliccando sulla voce Utilità scegliere il menù Download>Download Modulistica>Scarico moduli>continua (attendere l'apertura del pop up, poi scegliere Servizi>Richiesta Atto>Prosegui>Settore zootecnia>Richiedi modulo e integrato dal modello, allegato al presente bando (allegato 1), di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
Le istanze in argomento dovranno essere presentate in unica copia e dovranno essere, sin dal momento della loro presentazione, complete dei dati richiesti, in particolare il numero di alveari denunciati nel 2007 e della documentazione richiesta e sottoscritta e corredata da copia fotostatica di ambedue le facciate di un documento di identità.
3.  Le domande dovranno essere inviate alla Regione siciliana, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento interventi strutturali, servizio VI produzioni animali ed impianti zootecnici, viale Regione Siciliana n. 2675 - 90145 Palermo, entro e non oltre 45 giorni da quello successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana esclusivamente con una delle seguenti modalità:
-  spedizione con plico postale raccomandato. In tal caso per la verifica del rispetto del termine finale stabilito per la loro presentazione farà fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante;
-  consegna a mano da parte dei singoli. In tal caso le domande dovranno essere depositate entro le ore 12 dell'ultimo giorno utile per la presentazione, corredate da una lettera di accompagnamento in duplice copia, sottoscritta dal depositante, della quale un esemplare è restituito previa apposizione del timbro datario da parte dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste della Regione Sicilia.
4.  L'inosservanza delle modalità d'inoltro di cui sopra determinerà la non ricevibilità delle domande ed il recapito del plico rimarrà ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione nei luoghi e termini previsti.
5.  Le domande dovranno essere corredate della seguente documentazione:
a)  Per apicoltori singoli
-  dichiarazione attestante il rispetto dell'art. 5 della legge regionale n. 65/95;
b)  Per società e società cooperative di apicoltori
-  certificato di iscrizione alla CCIAA (attestante la vigenza della società e con la dicitura antimafia di cui all'art. 9 del D.P.R. n. 252/98) rilasciato da non oltre 6 mesi rispetto alla data di pubblicazione del bando o, solo se ricorrono le condizioni, autocertificazione di conferma dei dati, nel caso il certificato sia stato rilasciato da oltre 6 mesi, redatta sul modello di cui all'allegato 2;
-  copia conforme della delibera del consiglio di amministrazione dalla quale risulti l'approvazione dell'autorizzazione al legale rappresentante a presentare domanda ed a riscuotere il relativo contributo nel caso in cui non si evinca dal certificato iscrizione alla CCIAA che il legale rappresentante ha pieni poteri decisionali;
-  elenco nominativo dei soci al 31 dicembre 2007, con indicazione del numero degli alveari posseduti, sottoscritto dal presidente;
-  dichiarazione a firma del legale rappresentante attestante il rispetto da parte dei soci dell'art. 5 della legge regionale n. 65/95;
c)  Per forme associate in apicoltura
-  certificato di iscrizione alla CCIAA (attestante la vigenza della società e con la dicitura antimafia di cui all'art. 9 del D.P.R. n. 252/98) rilasciato da non oltre 6 mesi o, solo se ricorrono le condizioni, autocertificazione di conferma dei dati nel caso il certificato sia stato rilasciato da oltre 6 mesi, redatta sul modello di cui all'allegato 2;
-  copia conforme della delibera del consiglio di amministrazione dalla quale risulti l'approvazione dell'autorizzazione al legale rappresentante a presentare domanda ed a riscuotere il relativo contributo nel caso in cui non si evinca dal certificato iscrizione alla CCIAA che il legale rappresentante ha pieni poteri decisionali;
-  dichiarazione a firma del legale rappresentante attestante il rispetto da parte dei soci dell'art. 5 della legge regionale n. 65/95.
6.  Gli apicoltori soci di cooperative di apicoltori possono presentare domanda di beneficio per il tramite della società cooperativa di appartenenza. In tal caso alla domanda dovrà essere allegata una dichiarazione sottoscritta dal socio con la quale lo stesso si obbliga a:
-  non presentare altra domanda per la stessa iniziativa;
-  conferire alla cooperativa il totale dei prodotti ottenuti presso la propria azienda relativamente al numero di arnie dichiarate in domanda e al numero di arnie oggetto di contributo.
7.  Per le domande presentate per il tramite delle cooperative gli alveari posseduti e denunciati nel 2007 dai soci, per i quali la cooperativa presenta domanda di contributo, vengono sommati a quelli della cooperativa di appartenenza.

Art.  4
Spese ammissibili

1.  Sono riconosciute ammissibili a finanziamento le spese sostenute, opportunamente e debitamente documentate tramite fatture quietanzate o documenti equipollenti dagli aventi diritto, purché successive alla data di presentazione delle domande.
2.  La spesa ammessa sarà calcolata come comprensiva di oneri sociali, nel caso questi risultino per il beneficiario un costo e comunque al netto dell'I.V.A.
3.  I finanziamenti di cui ai commi precedenti non sono cumulabili con altri previsti da normative regionali, statali e comunitarie riferiti agli stessi interventi.

Art.  5
Azione B - Lotta alla varroasi e malattie connesse

1.  Tipologia degli interventi
Sono previsti interventi volti all'ottenimento delle finalità previste all'art. 1 per le seguenti sottoazioni di cui all'allegato 1 del D.M. 23 gennaio 2006:
-  B1)  incontri periodici con apicoltori, dimostrazioni pratiche ed interventi in apiario per l'applicazione dei mezzi di lotta da parte degli esperti apistici; distribuzione dei presidi sanitari appropriati;
-  B2)  indagini sul campo finalizzate all'applicazione di strategie di lotta alla varroa caratterizzate da basso impatto chimico sugli alveari; materiale di consumo per i campionamenti;
-  B4)  acquisto degli idonei presidi sanitari.
2.  Benefici previsti
E' prevista la concessione di contributi pubblici (di cui 50 per cento comunitari e 50 per cento nazionali) in conto capitale nella seguente misura:
-    80 per cento per B1;
-  100 per cento per B2;
-    50 per cento per B4.
3.  Beneficiari
-  Istituti di ricerca, enti specializzati del settore agricolo-sanitario e forme associate di apicoltori per la sottoazione B1.
-  Istituti di ricerca, enti specializzati del settore agricolo-sanitario e forme associate di apicoltori per la sottoazione B2.
-  Enti specializzati del settore agricolo-sanitario, forme associate di apicoltori e apicoltori singoli per la sottoazione B4.
4.  Criteri di priorità e limiti di concessione
In attuazione della tipologia degli interventi di cui alla sottoazione B4, nel caso che le richieste superino la disponibilità prevista (allegato 4), tenuto conto degli obiettivi che si intendono raggiungere ed al fine di procedere alla formazione di una graduatoria di merito degli interventi richiesti ed ammissibili a finanziamento, sono fissati i seguenti criteri di priorità con i relativi punteggi:
a)  società o società cooperative in cui la maggioranza degli associati o dei soci non abbia compiuto 40 anni alla data di pubblicazione del presente bando o sia di genere femminile - punti 5;
b)  apicoltori singoli di genere femminile o con meno di 40 anni - punti 5;
c)  società cooperative di apicoltori - punti 3;
d)  apicoltori singoli - punti 2.
In caso di parità nel punteggio avrà priorità il richiedente con il maggior numero di alveari denunciati nel 2007; in caso di ulteriore parità farà fede la data di arrivo dell'istanza rilevata tramite il numero di protocollo in entrata.
5.  Documentazione
Le domande, oltre a quanto previsto all'art. 3, comma 4, dovranno essere corredate della seguente documentazione:
Per la sottoazione B1
-  calendario di massima degli incontri con gli apicoltori con allegato elenco sintetico degli argomenti che verranno trattati sia teoricamente che attraverso dimostrazioni pratiche, indicazione sul numero di tecnici che dovranno tenere i corsi e le attività dimostrative;
-  preventivi di spesa delle ditte fornitrici per i presidi sanitari;
-  dichiarazione a firma del legale rappresentante che attesti che i propri soci siano in regola con la denuncia degli alveari ai sensi della legge regionale n. 65/95;
Per la sottoazione B2
-  relazione tecnica dettagliata inerente le tipologie di indagine sul campo della lotta alla varroa che verranno sperimentate, con annessi preventivi di spesa riguardanti i materiali di consumo per i campionamenti previsti, indicando il numero di tecnici che dovranno svolgere le attività sul campo;
-  dichiarazione a firma del legale rappresentante che attesti che i propri soci siano in regola con la denuncia degli alveari ai sensi della legge regionale n. 65/95;
Per la sottoazione B4
-  preventivi di spesa delle ditte fornitrici per i presidi sanitari;
-  dettagliata relazione tecnico-economica degli interventi che si intende svolgere, evidenziando in particolare la sinergia e l'integrazione operativa con le strutture associative operanti sul territorio e con i servizi veterinari delle ASL;
-  dichiarazione a firma del legale rappresentante che attesti che lui (o i propri soci nel caso di una cooperativa o altra forma associativa di apicoltori) sia in regola con la denuncia degli alveari ai sensi della legge regionale n. 65/95.

Art.  6
Azione C - Razionalizzazione della transumanza

1.  Tipologia degli interventi
Sono previsti interventi volti all'ottenimento delle finalità previste all'art. 1 per le seguenti sottoazioni di cui all'allegato 1 del D.M. 23 gennaio 2006:
-  C1) - Mappatura aree nettarifere; cartografia, raccolta dati sulle fioriture; spese per la diffusione dei dati raccolti.
2.  Benefici previsti
E' prevista la concessione di contributi pubblici (di cui 50 per cento comunitari e 50 per cento nazionali) in conto capitale nella seguente misura:
-  100 per cento per C1.
3.  Beneficiari
Istituti di ricerca, enti e forme associate per la sottoazione C1.
4.  Documentazione
Le domande di cui all'art. 3 dovranno essere corredate della seguente documentazione:
per la sottoazione C1:
-  dettagliata relazione tecnico-economica degli interventi che si intendono svolgere, con annessi preventivi di spesa riguardanti i materiali di consumo.

Art.  7
Azione D - Provvedimenti a sostegno dei laboratori di analisi

1.  Tipologia degli interventi
Sono previsti interventi volti all'ottenimento delle finalità previste all'art. 1 per le seguenti sottoazioni di cui all'allegato 1 del D.M. 23 gennaio 2006:
-  D1)  acquisto strumentazione;
-  D3)  presa in carico di spese per le analisi chimico-fisiche, melissopalinologiche e residuali.
2.  Benefici previsti
E' prevista la concessione di contributi pubblici (di cui 50 per cento comunitari e 50 per cento nazionali) in conto capitale nella seguente misura:
-  50 per cento per D1;
-  80 per cento per D3;
3.  Beneficiari
-  Istituti di ricerca, enti specializzati del settore agricolo-sanitario e forme associate per la sottoazione D1.
-  Istituti di ricerca, enti specializzati del settore agricolo-sanitario e forme associate per la sottoazione D3.
4.  Documentazione
Le domande di cui all'art. 3 dovranno essere corredate della seguente documentazione:
Per la sottoazione D1
-  preventivi di spesa delle ditte fornitrici per attrezzature da laboratorio;
Per la sottoazione D3
-  accreditamenti dei laboratori all'effettuazione di analisi melissopalinologiche, chimico fisiche e residuali;
-  relazione tecnica indicante la tipologia ed il numero di analisi che il laboratorio è in grado di assicurare con relative previsioni di spesa di ogni singolo esame per le varie tipologie disponibili.

Art.  8
Azione E - Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo comunitario

1.  Tipologia degli interventi
Sono previsti interventi volti all'ottenimento delle finalità previste all'art. 1 per le seguenti sottoazioni di cui all'allegato 1 del D.M. 23 gennaio 2006:
-  E1 - Acquisto di sciami ed api regine.
2.  Benefici previsti
E' prevista la concessione di contributi pubblici (di cui 50 per cento comunitari e 50 per cento nazionali) in conto capitale nella seguente misura:
-  60 per cento per E1.
3.  Beneficiari
-  Forme associate ed apicoltori singoli per la sottoazione E1.
4.  Documentazione
Le domande di cui all'art. 3 dovranno essere corredate della seguente documentazione:
Per la sottoazione E1
-  preventivi di spesa delle ditte fornitrici degli sciami e/o api regine;
-  dettagliata relazione tecnico-economica inerente le motivazioni riguardo l'acquisto di nuovi sciami e/o api regine, evidenziando in particolare la sinergia e l'integrazione operativa con le strutture associative operanti sul territorio e con i servizi veterinari delle ASL;
-  dichiarazione a firma del legale rappresentante che attesti che lui (o i propri soci nel caso di una cooperativa o altra forma associativa di apicoltori) sia in regola con la denuncia degli alveari ai sensi della legge regionale n. 65/95.

Art.  9
Istruttoria ed avvio del procedimento

1.  La Regione siciliana, ricevute le domande, le acquisirà al protocollo, ne verificherà la regolarità e completezza formale e documentale nonché il possesso in capo al richiedente dei requisiti soggettivi e oggettivi, dandone apposita comunicazione all'interessato ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 10/91. Ove per il gran numero di destinatari, la predetta comunicazione si rendesse eccessivamente gravosa, ai sensi del comma 3 del medesimo art. 9, la stessa potrà essere effettuata attraverso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
2.  La Regione siciliana provvederà a inserire nel sistema informativo dell'AGEA le domande pervenute e ritenute ammissibili entro e non oltre il 31 maggio 2008.
3.  La Regione siciliana effettuerà l'istruttoria con le modalità contenute nella circolare dell'AGEA n. 2 del 5 febbraio 2007 sulle modalità operative per la gestione delle campagna 2007 e nel manuale delle procedure istruttorie e dei controlli per la gestione del premio per il miglioramento della produzione e commercializzazione del miele - regolamento CE n. 797/2004, allegato alla circolare AGEA n. 2 del 5 febbraio 2007 - Modalità operative per la gestione della campagna 2007, fatte salve eventuali modifiche comunicate dall'AGEA.
4.  La Regione siciliana formulerà la graduatoria delle richieste ammissibili, nonché le motivazioni sulla decadenza e inammissibilità delle domande, dandone apposita comunicazione all'interessato ai sensi dell'art. 11bis della citata legge n. 10/91, attraverso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Entro il termine perentorio di giorni dieci dal ricevimento della predetta comunicazione, l'interessato potrà avanzare osservazioni scritte della cui contezza l'Amministrazione procedente potrà dare riscontro anche nel provvedimento finale.
5.  La graduatoria delle domande ammissibili e di quelle non ammissibili sarà approvata con determinazione dirigenziale che stabilirà altresì l'entità dei contributi da concedere.
6.  I provvedimenti di approvazione della graduatoria e le declaratorie di inammissibilità delle domande saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Tale pubblicazione assolverà, a tutti gli effetti di legge, la funzione di notifica del provvedimento finale.
7.  La graduatoria ha validità per l'annualità cui è riferito il presente bando.
8.  Nella fase di esecuzione degli interventi la Regione siciliana può disporre verifiche e controlli sulle attività in atto secondo le modalità contenute nel manuale delle procedure istruttorie e dei controlli per la gestione del premio per il miglioramento della produzione e commercializzazione del miele - regolamento CE n. 797/2004, allegato alla circolare AGEA n. 2 del 5 febbraio 2007 - Modalità operative per la gestione della campagna 2007, fatte salve eventuali modifiche comunicate dall'AGEA.

Art.  10
Esecuzione degli interventi

1.  I beneficiari sono tenuti ad ultimare gli interventi e/o acquisti:
-  per le sottoazioni B1 e B2 entro il 30 giugno 2008;
-  per la sottoazione B4 entro il 16 agosto 2008;
-  per la sottoazione C1 entro il 30 agosto 2008;
-  per le sottoazioni D1 e D3 entro il 30 agosto 2008;
-  per la sottoazione E1 30 giugno 2008.
2.  Altro eventuale successivo termine può essere disposto dalla Regione siciliana e comunque comunicato nel decreto di concessione, compatibilmente con le scadenze di rendicontazione imposte dall'AGEA e dall'Unione europea.

Art.  11
Accertamento finale

1.  I beneficiari ad avvenuta esecuzione degli interventi nei termini stabiliti dall'art. 10 richiedono alla Regione siciliana, nei termini stabiliti dal provvedimento di concessione, l'accertamento di avvenuta esecuzione degli interventi, allegando la seguente documentazione distinta per sottoazioni:
B1  Incontri periodici con apicoltori, dimostrazioni pratiche ed interventi in apiario per l'applicazione dei mezzi di lotta da parte degli esperti apistici; distribuzione dei presidi sanitari appropriati
-  rendicontazione analitica delle spese sostenute per i tecnici incaricati della distribuzione dei presidi con indicazione del n. di giorni di utilizzazione del tecnico ai fini del programma n. 797/2004; il rimborso chilometrico per il personale non appartenente alla P.A. deve rientrare nei limiti massimi stabiliti dalle tabelle ACI;
-  relazione tecnica finale sull'attività svolta;
-  fatture quietanzate in originale per l'acquisto dei presidi sanitari;
-  liberatoria come da allegato 3;
-  elenco dei presidi sanitari consegnati e delle aziende a cui sono stati distribuiti;
B2  Indagini sul campo finalizzate all'applicazione di strategie di lotta alla varroa caratterizzate da basso impatto chimico sugli alveari; materiale di consumo per i campionamenti
-  rendicontazione analitica delle spese sostenute per i tecnici incaricati della distribuzione dei presidi con indicazione del n. di giorni di utilizzazione del tecnico ai fini del programma n. 797/2004; il rimborso chilometrico per il personale non appartenente alla P.A. deve rientrare nei limiti massimi stabiliti dalle tabelle ACI;
-  fatture quietanzate in originale per l'acquisto dei materiali;
-  liberatoria come da allegato 3;
-  relazione tecnica finale sull'attività svolta;
B4  Acquisto degli idonei presidi sanitari
-  fatture quietanzate in originale per l'acquisto dei presidi sanitari;
-  liberatoria come da allegato 3;
-  elenco dei beneficiari;
C1)  Mappatura aree nettarifere; cartografia, raccolta dati sulle fioriture; spese per la diffusione dei dati raccolti
-  documentazione contabile conforme alle regole generali di contabilità pubblica;
-  copia del materiale prodotto;
-  relazione tecnica finale;
D1  Acquisto strumentazione
-  fatture quietanzate in originale per l'acquisto delle attrezzature;
-  liberatoria come da allegato 3;
D3  Presa in carico di spese per le analisi chimico-fisiche, melissopalinologiche e residuali
-  fatture quietanziate in originale rilasciate per l'effettuazione delle analisi;
E1  Acquisto di sciami ed api regine
-  copia delle fatture quietanzate;
-  liberatoria come da allegato 3;
-  certificazioni rilasciate dai servizi veterinari, dalle ASL, dall'Istituto nazionale di apicoltura e/o da soggetti espressamente autorizzati dallo stesso istituto, attestanti l'appartenenza al tipo genetico delle api alle razze Apis mellifera ligustica, Apis mellifera sicula ed ecotipi locali nonché Apis mellifera carnica.
La certificazione rilasciata dall'autorità competente del paese di provenienza dell'Unione europea è valida esclusivamente per la razza Apis mellifera carnica.
2.  Ogni fattura emessa a fronte di spese sostenute per l'attuazione del programma in questione, deve riportare la dicitura "ai sensi del regolamento CE n. 797/2004", per evidenziare che la spesa documentata è stata cofinanziata dall'Unione europea e dallo Stato italiano.
3.  I materiali ed attrezzature varie finanziati con il regolamento CE n. 797/2004 dovranno essere identificati con un contrassegno indelebile e non asportabile che riporti l'anno del finanziamento, la codifica ISTAT della provincia di appartenenza ed il numero riportato sul modello di domanda.
4.  La Regione siciliana acquisisce le richieste di accertamento dell'avvenuta esecuzione degli interventi ed effettua le dovute verifiche tecnico-amministrative, integrate da sopralluoghi in loco con le modalità contenute nel manuale delle procedure istruttorie e dei controlli per la gestione del premio per il miglioramento della produzione e commercializzazione del miele - regolamento CE n. 797/2004, allegato alla circolare AGEA n. 2 del 5 febbraio 2007 - Modalità operative per la gestione della campagna 2007 dell'AGEA, fatte salve eventuali modifiche comunicate dall'AGEA.

Art.  12
Liquidazione del contributo

1.  Al termine dell'accertamento finale, la Regione siciliana provvede a fomulare gli elenchi di liquidazione e di controllo in loco (allegati 2, 3, e 4 della circolare AGEA n. 2 del 5 febbraio 2007 - Modalità operative per la gestione della campagna 2007, fatte salve eventuali modifiche comunicate dall'AGEA).
2.  Alla liquidazione del contributo complessivo assunto provvederà l'AGEA a seguito di ricevimento, entro il 10 settembre 2008 da parte della Regione siciliana, dell'elenco dei beneficiari.

Art.  13
Vincolo di destinazione

Le attrezzature oggetto degli interventi finanziati con gli aiuti previsti dal presente bando sono vincolate alla destinazione indicata nel provvedimento di concessione per 10 anni decorrenti dalla data di accertamento di collaudo, salvo il verificarsi di casi di forza maggiore che dovranno essere denunciati e riconosciuti.

Art.  14
Revoca del beneficio

Nel caso in cui il beneficiario non pervenga alla ultimazione degli interventi entro i termini di cui all'art. 10 o non rispetti quanto previsto all'art. 11, la Regione dispone la revoca del provvedimento di concessione del finanziamento.

Art.  15
Finanziamenti disponibili

1.  La disponibilità di fondi, per quanto attiene l'annualità 2007/2008, è riportata nell'allegato 4.
2.  E' comunque possibile una compensazione tra le diverse sottoazioni fatto salvo l'importo totale dei finanziamenti assegnati alla Regione Sicilia.
Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali: MORALE

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(2008.8.588)003
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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