REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 8 FEBBRAIO 2008 - N. 7
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 21 dicembre 2007.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Agrigento.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 36225 del 2 agosto 2007, acquisito in data 6 agosto 2007 ed assunto al protocollo di questo Assessorato il 7 agosto 2007 al n. 58621, con il quale il comune di Agrigento ha trasmesso, per l'approvazione di competenza, la variante allo strumento urbanistico vigente finalizzata alla realizzazione del complesso parrocchiale di San Gregorio, in via Cavaleri Magazzeni, contrada Cannatello;
Vista la delibera n. 24 del 26 aprile 2007, con la quale il consiglio comunale di Agrigento ha adottato la variante allo strumento urbanistico vigente, finalizzata al progetto per la realizzazione del complesso parrocchiale di San Gregorio, in via Cavaleri Magazzeni, contrada Cannatello;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione prot. n. 435 del 5 ottobre 2007, a firma congiunta del responsabile del servizio I e del segretario generale del comune di Agrigento, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione relativa alla delibera consiliare n. 24 del 26 aprile 2007, attestante, inoltre, che avverso la stessa non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni;
Vista la nota prot. n. 1419 del 29 marzo 2007, con la quale l'ufficio del Genio civile di Agrigento, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso parere favorevole a condizioni sulla variante in argomento;
Vista la nota prot. n. 8774 del 17 novembre 2006, con la quale la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Agrigento, ai sensi dell'art. 146 del decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004, ha espresso parere favorevole a condizioni sulla variante in argomento;
Vista la nota prot. n. 346 del 25 ottobre 2007, con la quale l'U.O.3.4/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta di parere n. 6 del 17 ottobre 2007, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
-  Il comune di Agrigento è in atto dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 374 del 13 marzo 1989 e n. 320 del 5 maggio 1993;
-  L'area interessata dalla variante urbanistica di che trattasi, adottata con D.C.C. n. 24/2007, ricade in zona ex "stralciata da ristudiare" del piano regolatore generale vigente e che pertanto di fatto è da intendersi con destinazione agricola. Il vincolo di inedificabilità (come da certificazione di destinazione urbanistica allegata alla delibera rilasciata in data 16 febbraio 2005) è decaduto.
-  L'area interessata dalla variante risulta essere in conformità con le previsioni del nuovo piano regolatore generale adottato in data 29 aprile 2004 con D.C.C. n. 54, in atto all'esame di questo dipartimento, che per la stessa individua una zona F2 da destinarsi ad attrezzature e servizi pubblici di interesse locale.
-  Il lotto di terreno su cui ricade l'intervento è sottoposto a vincolo archeologico ai sensi dell'art. 142, comma 1), lett. m), del codice dei beni culturali ed ambientali approvato con decreto legislativo n. 142 del 22 gennaio 2004.
-  Il complesso parrocchiale sorgerà su terreno di proprietà della parrocchia S. Gregorio di Agrigento e risulta essere individuato in catasto al foglio n. 173, part. 1955, ed ha un'estensione di mq. 5.100.
-  La variante urbanistica è finalizzata alla successiva realizzazione di un complesso parrocchiale e consiste unicamente nel cambio della destinazione d'uso delle aree sopra richiamate a zona territoriale omogenea "F2" per attrezzature di interesse comune.
-  E' stato acquisito il parere favorevole a condizioni, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, reso dall'ufficio del Genio civile di Agrigento con nota prot. n. 1419 del 29 marzo 2007.
-  E' stato acquisito il parere, favorevole a condizioni, reso dall'Assessorato dei beni culturali ed ambientali, Soprintendenza di Agrigento, U.O. XV, prot. n. 8774 del 17 novembre 2006.
-  L'opera da realizzarsi è stata inclusa nei programmi di finanziamento della Conferenza episcopale italiana e può considerarsi, in considerazione del suo utilizzo a tutti gli effetti, opera di interesse pubblico ed in quanto l'area risulta essere già conforme alla destinazione ed agli indici contenuti nel piano regolatore generale adottato.
-  I parametri e gli indici prescritti nelle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale adottato per le zone F2 sono condivisibili e si riportano qui di seguito:
-  rapporto di copertura = 0,50 mc./mq.;
-  distanza tra fabbricati = 10,00 m.;
-  distanza dal confine = 5,00 m.;
pertanto, ritenuta condivisibile la variante adottata dal consiglio comunale con delibera n. 24 del 26 aprile 2007, in considerazione anche della finalità che destina l'area interessata ad accogliere opere di interesse comune quale è nella fattispecie un complesso parrocchiale, questa unità operativa è del parere che la variante al piano regolatore generale adottata ai sensi della legge regionale n. 71/78, art. 4, e finalizzata alla ridestinazione dell'area del piano regolatore generale, approvato con decreti n. 374 del 13 marzo 1989 e n. 320 del 5 maggio 1993, ed in linea con il nuovo piano regolatore generale in itinere, ricadente su foglio di mappa catastale n. 173, part. 1955, da zona stralciata a zona F2, così come evidenziata negli elaborati di progetto, sia meritevole d'approvazione sotto il profilo urbanistico.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 15 del 15 novembre 2007, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Udito il relatore che ha illustrato la proposta di parere favorevole dell'ufficio;
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere integralmente il parere favorevole dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto, per quanto sopra il consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante alle previsioni del vigente piano regolatore generale del comune di Agrigento, adottata dal consiglio comunale con la deliberazione n. 24 del 26 aprile 2007, per la realizzazione del complesso parrocchiale in oggetto, in adesione alla proposta dell'ufficio n. 6 del 17 ottobre 2007.";
Ritenuto di poter condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 15 del 15 novembre 2007, di cui fa parte integrante la proposta di parere dell'U.O. 3.4/D.R.U. n. 6 del 17 ottobre 2007;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità al voto n. 15 del 15 novembre 2007, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, nonché con le condizioni contenute nelle note dell'ufficio del Genio civile e della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Agrigento, è approvata la variante al piano regolatore generale vigente del comune di Agrigento, adottata con delibera consiliare n. 24 del 26 aprile 2007, relativa al progetto per la realizzazione del complesso parrocchiale di San Gregorio, in via Cavaleri Magazzeni in contrada Cannatello.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  parere n. 6 del 17 ottobre 2007, reso dall'U.O. 3.4/D.R.U.;
 2)  voto n. 15 del 15 novembre 2007, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
 3)  delibera c.c. n. 24 del 26 aprile 2007;
 4)  tav.  A.0  - relazione; 
 5)  tav  A.1  - inquadramento cartografico; 
 6)  tav.  A.2  - planimetria generale, scala 1:200; 
 7)  tav.  A.3  - pianta a quota -3,90, scala 1:100; 
 8)  tav.  A.4  - pianta a quota + 0,50, scala 1:100; 
 9)  tav.  A.5  - pianta a quota +3,80, scala 1.100, 
10)  tav.  A.6  - pianta copertura, scala 1:100; 
11)  tav.  A.7  - prospetti 1-1, 2-2, scala 1:100; 
12)  tav.  A.8  - prospetti 3-3, 4-4, scala 1:100; 
13)  tav.  A.9  - sezioni A-A B-B, scala 1:100; 
14)  tav.  A.10  - sezioni C-C D-D E-E, scala 1:100; 
15)  tav. A.11  - particolari; 
16)  tav. A.13  - verifica superfici finestrate; 
17)  tav. A.14  - planimetria generale, rete illuminazione esterna, rete elettrica; 
18)  tav.  A.15  - planimetria generale, rete acque bianche e nere, rete idrica; 

19)  relazione geologica - geognostica.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 4

Il comune di Agrigento resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 dicembre 2007.
  LIBASSI 

(2008.3.196)114
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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Michele Arcadipane
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