REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 1 FEBBRAIO 2008 - N. 5
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 28 dicembre 2007.
Autorizzazione all'utilizzo, in deroga del parametro Nitrati, delle acque in distribuzione potabile per l'approvvigionamento idrico di alcuni quartieri del comune della città di Mazara del Vallo.

IL DIRIGENTE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il T.U. delle LL.SS., approvato con R.D. n. 1265 del 27 luglio 1934;
Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto n. 1652 del 3 agosto 2007, con il quale è stata concessa al comune di città di Mazara del Vallo l'autorizzazione in deroga del parametro Nitrati per un valore massimo ammissibile (VMA) di 90 mg/l per l'utilizzo delle acque provenienti dai pozzi in contrada Ramisella (Pozzo Ramisella 1, 2 e 3) per l'approvvigionamento idrico di alcuni quartieri del comune della città di Mazara del Vallo (Trasmazaro e Tonnarella);
Vista la relazione prot. n. 82108 del 17 dicembre 2007 del comune di città di Mazara del Vallo, ove si evince che, nella realizzazione del piano di intervento finalizzato al rientro del valore del parametro Nitrati, che prevedeva la miscelazione delle acque provenienti dai 3 pozzi (Ramisella 1, 2 e 3), con le acque provenienti da altri 3 pozzi (Busalotto - Ferla e Campo di tiro a volo), a bassa concentrazione di nitrati, sono insorte delle criticità costituite dagli esiti negativi delle prove di portata dei pozzi in questione;
Visto il nuovo piano di intervento che prevede la miscelazione delle acque provenienti dai 3 pozzi (Ramisella 1, 2 e 3) con le acque provenienti dai 4 pozzi individuati in contrada Fiumara - Castelluzzo, territorio ove insistono altri pozzi a basse concentrazioni di nitrati e che approvvigionano altri quartieri cittadini, e per la realizzazione delle cui opere sono stati già previsti, con delibera di consiglio comunale del 28 novembre 2007, i relativi finanziamenti;
Viste le precisazioni in ordine alla realizzazione di tale piano d'intervento, espresse negli allegati alla nota prot. n. 82108 del 17 dicembre 2007 del sindaco del comune della città di Mazara del Vallo;
Considerata la grave carenza idrica in cui versa la Regione Sicilia, per cui si ritiene necessario, ai fini di garantire l'approvvigionamento idrico della città di Mazara del Vallo, l'utilizzo delle acque potabili in distribuzione;
Considerato che tale deroga può essere disposta non oltre il 31 dicembre 2008;

Decreta:


Art. 1

Il sindaco del comune della città di Mazara del Vallo è autorizzato all'utilizzo in deroga delle acque in distribuzione potabile per l'approvvigionamento idrico di alcuni quartieri del comune della città di Mazara del Vallo (Trasmazaro e Tonnarella), per un valore massimo ammissibile (V.M.A.) di 90 mg/l di Nitrati e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2008, fermo restando il possesso degli ulteriori requisiti di qualità dell'acqua destinata al consumo umano, al fine di realizzare il piano di intervento programmato per il rientro del valore del parametro Nitrati, consistente nella miscelazione delle acque provenienti dai 3 pozzi (Ramisella 1, 2 e 3) con le acque provenienti dai 4 pozzi individuati in contrada Fiumara - Castelluzzo.

Art. 2

Si fa obbligo al sindaco del comune della città di Mazara del Vallo, di concerto con l'Azienda unità sanitaria locale n. 9 territorialmente competente, di informare la popolazione circa i rischi derivanti dal consumo di tale acqua, specie da parte di soggetti affetti da patologie che possano trovare controindicazione in elevati valori del suddetto parametro.
La stessa Azienda unità sanitaria locale dovrà relazionare lo scrivente Assessorato regionale della sanità, dipartimento ispettorato regionale sanitario, circa le iniziative intraprese relative alla suddetta campagna di informazione della popolazione interessata.

Art. 3

Il piano di intervento presentato dal sindaco del comune della città di Mazara del Vallo per assicurare il rientro nei valori della concentrazione massima ammissibile, di cui all'allegato I, parte C, del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 e successive modifiche, del parametro Nitrati delle acque potabili, dovrà essere realizzato entro il 31 dicembre 2008, nel puntuale rispetto dei lavori e tempi programmati.

Art. 4

Il sindaco della città di Mazara del Vallo, entro il 30 giugno 2008, dovrà relazionare lo scrivente Assessorato regionale della sanità - dipartimento ispettorato regionale sanitario, servizio 1 - igiene pubblica, il Ministero della salute e il Ministero dell'ambiente e tutela del territorio sullo stato dei lavori relativi alla realizzazione del piano di intervento, comprensivo delle risultanze del piano di monitoraggio analitico nei punti significativi della rete in distribuzione potabile.
Al termine del periodo di deroga al 31 dicembre 2008, il sindaco del comune della città di Mazara del Vallo, congiuntamente al responsabile SIAN dell'Azienda unità sanitaria locale n. 9 di Trapani, dovrà presentare al dipartimento ispettorato regionale sanitario, servizio 1 - igiene pubblica, apposita relazione sull'efficacia del piano di intervento attuato ai fini del rientro del parametro Nitrati e su eventuali criticità emerse e relativi interventi correttivi.

Art. 5

La mancata presentazione di dette relazioni di cui al precedente articolo, con le modalità e nel rispetto dei termini fissati, potrà costituire motivo di preclusione alla richiesta di un' ulteriore eventuale deroga.

Art. 6

Il SIAN dell'Azienda unità sanitaria locale n. 9 di Trapani dovrà trasmettere a questo dipartimento l'elenco delle ditte alimentari eventualmente escluse dal provvedimento di deroga.

Art. 7

Il dipartimento provinciale ARPA di Trapani è incaricato di provvedere ad accertamenti analitici con cadenza mensile, nelle acque in distribuzione potabile, al fine di monitorare i valori del parametro Nitrati, trasmettendo gli esiti, con espresso riferimento al presente decreto, al dipartimento ispettorato regionale sanitario e al capo SIAN dell'Azienda unità sanitaria locale 9 di Trapani.

Art. 8

L'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, di concerto con l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, dovrà trasmettere apposita relazione al sindaco del comune della città di Mazara del Vallo, allo scrivente servizio 1 di questo dipartimento I.R.S., al Ministero dell'ambiente e tutela del territorio e al Ministero della salute, circa le iniziative e/o interventi di competenza esperiti per la risoluzione della problematica relativa alla presenza dei nitrati nel territorio di che trattasi.
Il presente decreto sarà inviato al sindaco del comune della città di Mazara del Vallo, al Ministero della salute, al Ministero dell'ambiente e tutela del territorio, al SIAN dell'Azienda unità sanitaria locale n. 9 di Trapani, al dipartimento provinciale ARPA di Trapani, al laboratorio di sanità pubblica dell'Azienda unità sanitaria locale n. 9 di Trapani, all'Agenzia regionale acque e rifiuti, all'Ufficio territoriale del Governo - Prefettura di Trapani, all'Assessorato regionale della sanità, all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, all'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, nonché alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione in parte I.
Palermo, 28 dicembre 2007.
  CIRIMINNA 

(2008.2.107)002
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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