REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 18 GENNAIO 2008 - N. 3
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 7074930 - ABBONAMENTI TEL 7074926 INSERZIONI TEL 7074936 - FAX 7074927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 14 dicembre 2007.
Dichiarazione di decadenza per ineleggibilità del sindaco del comune di Ravanusa e nomina del commissario regionale.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il vigente ordinamento amministrativo degli enti locali, approvato con legge regionale 15 maggio 1963, n. 16 e successive modifiche;
Visto il T.U. approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3;
Vista la legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48;
Vista la legge regionale 26 agosto 1992, n. 7;
Vista la legge regionale 15 settembre 1997, n. 35;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2000, n. 25;
Vista la nota prot. n. 20834 del 28 novembre 2007, a firma del segretario, direttore generale del comune di Ravanusa, pervenuta in data 29 novembre 2007 e registrata al n. 11281 del 29 novembre 2007, con la quale viene trasmessa copia del dispositivo della sentenza n. 1049/2007 del 23 novembre 2007 della Corte d'appello di Palermo - sezione prima civile, che rigetta l'appello proposto da Savarino Armando avverso la sentenza del tribunale di Agrigento del 19 luglio - 6 agosto 2007, che ha dichiarato la decadenza dello stesso dalla carica di sindaco del comune di Ravanusa per ineleggibilità;
Vista la citata nota del comune di Ravanusa che, a norma dell'art. 82 del D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, come sostituito dalla legge 23 dicembre 1966, n. 1147, attesta che il dispositivo della sentenza è stato pubblicato all'albo pretorio del comune di Ravanusa il 28 novembre 2007 e trasmesso ai sindaco, in pari data, con nota prot. n. 20831;
Visto l'art. 175 della legge regionale 15 marzo 1963, n. 16, il quale dispone che "le condizioni previste come causa di ineleggibilità per le cariche di consigliere, di assessore e di sindaco rendono nulla l'elezione, se preesistono, determinano la decadenza dall'ufficio, se sopravvengono;
Rilevato che:
-  la presentazione della lista è una fattispecie unitaria di cui sono elementi essenziali sia l'indicazione del candidato alla carica di sindaco, sia l'elenco dei candidati al consiglio comunale, sia il programma amministrativo;
-  la designazione del candidato alla carica di sindaco rappresenta, perciò, una condizione essenziale per la valida presentazione della lista;
Visto l'art. 4 della legge regionale n. 35/97, che dispone il collegamento tra il voto alla lista, che si trasmette al sindaco collegato, e l'attribuzione alla lista collegata al sindaco eletto del 60% dei seggi assegnati al comune;
Rilevato che tra il candidato sindaco e la lista (o le liste) collegata vi è un rapporto di integrazione che costituisce un tratto significativo della recente riforma del sistema elettorale amministrativo, legge regionale n. 35/97 e successive modifiche;
Ritenuta, per le superiori considerazioni, l'indivisibilità dell'elezione del sindaco e del consiglio comunale, per cui dalla dichiarata decadenza per ineleggibilità preesistente dei sindaco o dalla nullità delle elezioni deriva, quale effetto riflesso necessitato dal nuovo sistema elettorale, la decadenza di tutti gli atti dell'unico ed unitario procedimento sfociato nell'elezione del consiglio comunale e del sindaco e, quindi, anche la cessazione dalla carica della giunta e del consiglio;
Ritenuto che l'art. 11 della legge regionale n. 35/97, nel testo modificato dall'art. 2, comma 2 della legge regionale n. 25/2000, vada interpretato nel senso che la cessazione dalla carica di sindaco per decadenza non comporta la cessazione dalla carica del rispettivo consiglio quando la decadenza è accertata per cause di ineleggibilità o incompatibilità sopravvenute alle elezioni;
Richiamata la motivazione della citata sentenza, con la quale, al fine di individuarne il giudizio e stabilirne la portata secondo un processo logico, si perviene alla conclusione che le conseguenze negative per le liste connesse al candidato sindaco eletto rappresentano il legale corollario della dichiarazione di ineleggibilità preesistente del sindaco;
Ritenuto che la dichiarazione di ineleggibilità del sindaco eletto rende necessaria la celebrazione di nuove elezioni del sindaco e del consiglio comunale;
Visto l'art. 56, comma 2, del D.P.R. 20 agosto 1960, n. 3, che dispone "nel caso in cui sia stata pronunciata sentenza che comporta la necessità della ripetizione della consultazione elettorale, l'Assessore regionale per gli enti locali provvede alla gestione del comune con la nomina di un commissario scelto fra i dirigenti in servizio presso l'ufficio ispettivo dell'Assessorato";
Visto il decreto n. 2222 del 27 giugno 2007, nel quale sono elencati i dirigenti componenti dell'ufficio ispettivo a tempo pieno e part-time;

Decreta:


Articolo unico

Prendere atto della sentenza del tribunale di Agrigento n. 754/2007 del 19 luglio 2007, confermata in appello con sentenza n. 1049/2007 del 23 novembre 2007, con la quale viene dichiarata la decadenza per ineleggibilità del sindaco del comune di Ravanusa con i conseguenti effetti riflessi necessitati sulla permanenza nella carica della giunta e del consiglio comunale e pertanto anch'essi decaduti.
Nominare la dott.ssa Maria Letizia Di Liberti, componente dell'ufficio ispettivo di questo Assessorato, commissario regionale per la gestione del comune di Ravanusa, in sostituzione del sindaco, della giunta e del consiglio comunale.
Dare atto che al commissario regionale è dovuto il compenso mensile previsto dal decreto presidenziale n. 28 del 19 febbraio 2003, oltre il rimborso delle spese sostenute, a decorrere dalla data di insediamento nella carica, con onere di spesa a carico del comune di Ravanusa.
Palermo, 14 dicembre 2007.
  COLIANNI 

(2007.52.3759)072
Torna al Sommariohome



   


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 37 -  78 -  25 -  15 -  80 -  43 -