REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 18 GENNAIO 2008 - N. 3
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 3 dicembre 2007.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Cefalù.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 1263 del 23 aprile 2007, acquisito al protocollo di questo Assessorato in data 27 aprile 2007 al n. 30717, con il quale il comune di Cefalù ha trasmesso, per l'approvazione di competenza, la documentazione inerente la variante allo strumento urbanistico vigente, riguardante il progetto esecutivo delle opere di fognatura e sistema di smaltimento dei liquami a servizio delle contrade Settefrati, Torretonda, comprendente Mazzaforno e Capo Plaja, adottata secondo le procedure previste dall'art. 19 del D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il foglio prot. n. 24786 del 4 settembre 2007, acquisito al protocollo di questo Assessorato in data 5 settembre 2007 al n. 63708, con il quale il comune di Cefalù, ha dato esito a quanto richiesto dall'U.O. 3.2/D.R.U. con nota prot. n. 44209 del 12 giugno 2007;
Vista la delibera consiliare n. 104 del 31 ottobre 2006, con la quale il consiglio comunale di Cefalù, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/01, ha adottato, in variante al P.R.G. vigente, il progetto delle opere di fognatura e sistema di smaltimento dei liquami a servizio delle contrade Settefrati, Torretonda, comprendente Mazzaforno e Capo Plaja;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, di cui alla delibera consiliare n. 104 del 31 ottobre 2006;
Vista la certificazione datata 23 aprile 2007 a firma del segretario comunale di Cefalù in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, di cui ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, relativa alla delibera consiliare n. 104 del 31 ottobre 2006, attestante, inoltre, che avverso la stessa non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni;
Vista la nota prot. n. 26936 del 3 ottobre 2006 a firma del capo settore dell'ufficio urbanistica, attestante che l'area interessata dal progetto in argomento non è sottoposta a vincoli di tutela ambientale, paesaggistici e archeologici, né interessa aree classificate S.I.C. e Z.T.P.;
Visto il verbale della conferenza di servizi, datato 27 settembre 2005, relativo al procedimento "Opere di fognatura e sistema di smaltimento dei liquami a servizio delle contrade Settefrati, Torretonda, comprendente Mazzaforno e Capo Plaja";
Vista la certificazione, a firma del sindaco, attestante che il progetto di variante di cui alla delibera consiliare n. 104 del 31 ottobre 2006, è conforme al PARF dell'amministrazione comunale di Cefalù;
Vista la nota prot. 1971 del 23 agosto 2005, con la quale A.U.S.L. n. 6 Palermo - Area dipartimentale igiene e sanità pubblica - unità operativa di prevenzione n. 1 di Cefalù, ai sensi dell'art. 18 quater della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, sul progetto di che trattasi ha espresso parere favorevole;
Vista la nota prot. n. 24102 del 5 dicembre 2005, prot. n. 4709 dell'1 marzo 2006, con la quale l'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale n. 64/74, ha rilasciato parere favorevole sul progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 24953/T.U. del 4 ottobre 2005, con la quale la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo, ai sensi dell'art. 146 del decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004, ha rilasciato parere favorevole sul progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 55 del 23 ottobre 2007, con la quale l'U.O. 3.2/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta di parere n. 12 del 19 ottobre 2007, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
""...Omissis...
Rilevato che:
Per quanto arguito dalla delibera consiliare di adozione n. 104 del 31 ottobre 2006 e dalla restante documentazione trasmessa:
Il progetto esecutivo dell'opera in argomento in data 27 settembre 2005 ha acquisito i pareri e nulla osta in sede di conferenza di servizi, sottoriportati:
1)  A.R.T.A. servizio 1° Tutela delle acque e dei rifiuti - parere favorevole;
2)  Genio civile opere marittime e la Capitaneria di porto di Palermo, parere favorevole a condizioni;
3)  Rete ferroviaria italiana direzione compartimentale infr. tecnico - parere favorevole;
4)  A.N.A.S. - nulla osta a condizione;
5)  Consorzio Autostradale - parere favorevole;
6)  Responsabile dell'ufficio urbanistica del comune di Cefalù - parere favorevole sotto il profilo urbanistico;
7)  Agenzia regionale protezione ambientale, nota prot. n. 12985 del 7 settembre 2005, con la quale comunica di ritenere che la stessa Agenzia non abbia titolo a partecipare alla indetta Conferenza;
8)  A.U.S.L. n. 6 dipartimento di prevenzione U.Op. di prevenzione n. 1 Cefalù, nota prot. n. 1971 del 23 agosto 2005 - parere favorevole;
9)  Soprintendenza BB.CC.AA. nota prot. n. 4953/TU BB.NN. 82072 del 4 ottobre 2005 - parere favorevole;
10)  A.R.T.A. servizio 7° - Ufficio VIA in data 18 aprile 2003, prot. n. 26478, comunicava che l'intervento proposto non debba essere sottoposto a procedura di giudizio di compatibilità ambientale, previsto dall'art. 5 del D.P.R. 1996, dettando comunque alcune prescrizioni.
Successivamente è stato acquisito:
-  il parere dell'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, in data 10 aprile 2007, sezione D Geologi, prot. n. 24102 del 5 dicembre 2005 e prot. n. 4709 dell'1 marzo 2006, parere favorevole;
-  nota prot. n. 16762 Pos IV - 2 del 19 dicembre 2005, dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste, con cui comunica che nessun nulla osta compete all'autorità forestale.
Per la realizzazione dell'opera si prevede la costituzione di servitù coattiva su aree private per la posa delle condotte.
L'ufficio espropri del comune di Cefalù, ai sensi delle disposizioni dettate dal testo unico sugli espropri, approvato con il D.P.R. n. 327/01, ha provveduto alle dovute comunicazioni dell'avvio del procedimento d'esproprio.
A seguito della procedura di avvio del procedimento e deposito della documentazione, è stata prodotta una osservazione da parte della sig.ra Maria Cristina Catalfamo, allegata alla suddetta delibera di adozione.
Nell'osservazione, la sig.ra Catalfamo sconsiglia l'approvazione del progetto limitatamente alle soluzioni progettuali adottate in ordine alla dispersione in mare degli scarichi e del tracciato della conduttura.
La suddetta osservazione è stata oggetto di controdeduzione, in sede di Conferenza di servizi, da parte del rappresentante dell'ARTA e del progettista, per le rispettive competenze, hanno entrambi formulato le motivazioni di non accoglimento della medesima.
Il consiglio comunale in sede di approvazione progetto non accoglie l'osservazione della ditta Catalfano Maria Cristina ved. Savona, per le motivazioni formulate in sede di Conferenza di servizi.
L'opera pubblica è inserita tra i progetti prioritari nell'ultimo A.P.Q. Tutela delle acque vigente dal 21 marzo 2005, allegato "D", con un finanziamento parziale, per la restante spesa è stata inserita nel P.O.T. 2004/2007 dell'ATO 1 - Palermo.
Ritenuto che:
Il progetto prevede una rete di raccolta con recapito due impianti di sollevamento che adducono i liquami, con linee indipendenti, all'impianto di depurazione previsto in c.da Torretonda all'estremo limite occidentale del territorio comunale di Cefalù, lo smaltimento del refluo trattato all'impianto di depurazione si prevede avvenga in mare a mezzo di una condotta di allontanamento sottocosta.
L'impianto di depurazione a servizio delle aree extraurbane occidentali, e precisamente delle contrade Settefrati, Torretonda e Capo Plaja è ubicato nell'area di un vecchio e dismesso impianto di incenerimento di r.s.u., catastalmente identificato con la particella n. 186 del F. 24 di Cefalù.
L'ubicazione degli impianti di sollevamento è stata prevista su area di proprietà comunale, l'impianto di sollevamento n. 1 è sito in contrada Cocuzzola adiacente il torrente, l'impianto di sollevamento n. 2 è sito in contrada S. Nicola, a monte della SS 113, entrambi gli impianti sono costituiti da manufatti totalmente interrati e di ridotte dimensioni in pianta (mt. 5,00 x 4,50).
Il sistema fognario, interamente di sottosuolo, prevede la raccolta delle sole acque nere e interessa le aree turistiche ad ovest di Cefalù centro urbano e l'area artigianale.
Le attività produttive presenti nell'area artigianale in contrada Torretonda, al confine di Lascari, non sono servite da alcuna rete fognante e lo smaltimento avviene a mezzo di depuratori autonomi.
La zona turistica comprende la fascia costiera a valle della ferrovia PA-ME, dalle contrade Mazzaforno - Ogliastrillo sino a Capo Plaja, comprendendo anche i due complessi turistici alberghieri del "Costa Verde" e del "Carlton", il primo dotato di un proprio depuratore, il secondo collegato alla fognatura Mazzaforno e quindi al depuratore urbano. Le abitazioni insediate su tali aree attualmente affidano lo smaltimento dei liquami a sistemi di depurazioni autonomi (pozzi neri e/o fosse Imhoff).
Secondo il prefigurato assetto fognario, al nuovo depuratore verranno addotti gli scarichi della rete fognaria delle contrade Ogliastrillo e Mazzaforno, per ridurre il carico sull'esistente depuratore urbano.
Considerato che:
Il progetto approvato con D.C.C. n. 104/06 risulta conforme al PARF dell'amministrazione comunale di Cefalù, come da attestazione resa dal sindaco.
Il terreno oggetto dell'intervento presenta buone condizione di stabilità, come si rileva dalla relazione geologica.
Gli enti preposti alla tutela dei vincoli interessati le aree oggetto di variante si sono tutti favorevolmente espressi con i rispettivi pareri sopra menzionati.
La variante è stata oggetto di pubblicità ai sensi della legge regionale n. 71/78 e non sono state prodotte osservazioni ed opposizioni come si rileva dalla certificazione resa dal segretario comunale.
Sotto il profilo procedurale non si ha nulla da rilevare.
Riguardo alle opere in progetto se ne condivide la pubblica utilità.
Tutto ciò premesso, ritenuto e considerato, questa unità operativa 3.2 valuta che quanto richiesto dal comune di Cefalù sia meritevole di accoglimento sotto il profilo urbanistico fermi restando gli adempimenti e gli obblighi discendenti dalle prescrizioni dettate dagli enti interessati a rendere proprio parere sulla fattibilità delle opere in argomento.
Pertanto, l'unità operativa 3.2 è del parere che sia meritevole di approvazione la richiesta di variante, ex art. 19 del D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, avanzata dal comune di Cefalù, che è finalizzata alla realizzazione delle opere di fognatura e sistema di smaltimento dei liquami a servizio delle contrade Settefrati, Torretonda, comprendente Mazzaforno e Capo Plaja, di cui alla deliberazione n. 104 del 31 ottobre 2006, a condizione che vengano rispettati gli obblighi e le prescrizioni dettate dagli enti preposti alla tutela dei vincoli cui è assoggettata l'area interessata dal progetto.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 10 del 14 novembre 2007, che di seguito si trascrive:
"...Omissis...
Udito il relatore che ha illustrato l'argomento e la proposta di parere favorevole dell'ufficio;
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere l'intervento in esame alla luce del parere dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto;
Per quanto sopra, il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante urbanistica adottata con la deliberazione del C.C. di Cefalù n. 104 del 31 ottobre 2006, per l'approvazione del progetto esecutivo delle opere in oggetto, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, in adesione alla proposta dell'ufficio citata in premessa.";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 10 del 14 novembre 2007, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/01, così come modificato dal decreto legislativo n. 320/02, in conformità a quanto espresso nel parere n. 10 del 14 novembre 2007 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, è approvata la variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Cefalù, adottata con delibera consiliare n. 104 del 31 ottobre 2006, relativa al progetto esecutivo di opere di fognatura e sistema di smaltimento dei liquami a servizio delle contrade Settefrati, Torretonda, comprendente Mazzaforno e Capo Plaja.

Art. 2

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente piano regolatore generale di detto comune.

Art. 3

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta di parere n. 12 del 19 ottobre 2007 resa dall'U.O. 3.2/D.R.U.;
 2)  parere n. 10 del 14 novembre 2007 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
 3)  delibera di C.C. n. 104 del 31 ottobre 2006.
Elaborati:
 4)  1.1  - relazione tecnica generale; 
 5)  1.2  - relazione di dimensionamento della rete fognatura; 
 6)  1.3  - relazione di dimensionamento impianto di depurazione; 
 7)  1.4  - relazione di dimensionamento scarico allontanamento sottocosta; 
 8)  1.5  - relazione di fattibilità ambientale; 
 9)  1.8.a  - relazione geologica; 
10)  1.8.b  - indagini geologico - geotecniche; 
11)  1.8.c  - carta geologica - scala 1:5.000; 
12)  1.8.d  - sezione geologica "A-N" - scala 1:200/1:2.000; 
13)  1.8.e  - sezione geologica "B-C" - scala 1:200/1:2.000; 
14)  1.8.f  - sezione geologica "N-M" - scala 1:200/1:2.000; 
15)  1.8.g  - sezione geologica "M-E" - scala 1:200/1:2.000; 
16)  1.8.h  - sezione geologica "E-D" - scala 1:200/1:2.000; 
17)  1.8.i  - sezione geologica "H-E", "F-G", "L-I" - scala 1:200/1:2.000; 
18)  1.8.l  - sezione geologica "O-P" - scala 1:200/1:2000; 
19)  1.8.m  - sezioni geologiche dei manufatti in c.a - scala 1:100; 
20)  1.9.1  - relazione di stima - elenco ditte - indennità di esproprio; 
21)  1.9.2  - planimetrie catastali - scala 1:2.000; 
22)  1.9.3  - stralci e particolari, fg. 8; 
23)  1.9.4  - stralci e particolari, fg. 2; 
24)  1.9.5  - stralci e particolari, fg. 9; 
25)  1.9.6  - stralci e particolari, fg. 22; 
26)  1.9.8  - stralci e particolari, fg. 3; 
27)  2.1  - corografia - scala 1:10.000; 
28)  2.2  - planimetria rete fognante - scala 1:2.000; 
29)  2.3  - planimetria rete di adduzione al depuratore e scarico refluo depurato - scala 1:2.000; 
30)  2.4  - planimetria scarico a mare - scala 1:2.000; 
31)  4.5  - impianto di sollevamento liquami "1" - scale varie; 
32)  4.6  - impianto di sollevamento liquami "2" - scale varie; 
33)  5.1  - planimetria stato attuale e sistemazione generale dell'area - scala 1:200; 
34)  5.2  - planimetria generale impianti - scale varie. 


Art. 4

Il comune di Cefalù dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 5

Il comune di Cefalù resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 3 dicembre 2007.
  LIBASSI 

(2007.50.3626)112
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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