REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2007 - N. 56
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

CIRCOLARI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 27 novembre 2007,n. 85.
P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Misura 3.18 (già 4.05) "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo", del Complemento di programmazione - Legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, artt. 50, 61, 71 e 116 "Aiuti per l'apprendistato", e legge regionale 31 marzo 2001, n. 2, art. 5 - Direttive per l'attuazione dell'art. 7 della legge regionale n. 21 dell'8 novembre 2007, recante procedure per la chiusura e la definizione delle iniziative realizzate nell'ambito degli interventi finanziari del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

AI DATORI DI LAVORO
AL DIPARTIMENTO REGIONALE DEL LAVORO - SEGRETERIA DEL DIRIGENTE GENERALE
AI SERVIZI UFFICI PROVINCIALI DEL LAVORO
AL SERVIZIO UFFICIO REGIONALE DEL LAVORO
ALL'ISPETTORATO REGIONALE DEL LAVORO
AGLI ISPETTORATI PROVINCIALI DEL LAVORO
ALL'AREA INTERDIPARTIMENTALE PER I SERVIZI PER L'IMPIEGO, PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
ALL'AREA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI INTERVENTI DI TUTELA, PER I SERVIZI ISPETTIVI DEDICATI ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE ED ALLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
ALLE ASSOCIAZIONI DEI DATORI DI LAVORO - SEDI REGIONALI: C.N.A. - CONFARTIGIANATO - C.L.A.A.I. - C.A.S.A.
ALL'ENTE BILATERALE ARTIGIANATO SICILIANO (EBAS)
ALLE CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA, AGRICOLTURA E ARTIGIANATO
AGLI ORDINI E COLLEGI PROVINCIALI DEI CONSULENTI DEL LAVORO
ALLE SEGRETERIE GENERALI REGIONALI DI: C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L.
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA - UFFICIO DI GABINETTO
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA - UFFICIO LEGISLATIVO E LEGALE
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA - DIPARTIMENTO DALLA PROGRAMMAZIONE - SEGRETERIA DEL DIRIGENTE GENERALE
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA - DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE - SERVIZIO DELLA COMUNICAZIONE
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA - DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE - SERVIZIO SVILUPPO LOCALE
AL DIPARTIMENTO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE - SEGRETERIA DEL DIRIGENTE GENERALE
ALL'AUTORITA' DI PAGAMENTO DEL DIPARTIMENTO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
ALL'UFFICIO SPECIALE AUTORITA' DI AUDIT DEI PROGRAMMI COFINANZIATI DALLA COMMISSIONE EUROPEA
ALL'AGENZIA REGIONALE PER L'IMPIEGO RESPONSABILE - UNITA' DI MORITORAGGIO E CONTROLLO
ALL'I.N.P.S. SEDE REGIONALE
Normativa e direttive emanate per l'attuazione del regime di accesso ed erogazione dei contributi
Per una maggiore chiarezza si riportano qui di seguito la normativa e le direttive emanate da questa Agenzia, ai fini dell'attuazione del regime di aiuti in parola, a cui si fa rinvio per quanto non contemplato nella presente direttiva:
1.  Regolamento CE n. 1260 del Consiglio del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali.
2.  Regolamento CE n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (F.S.E.).
3.  Regolamento CE n. 1159/2000 del 30 maggio 2000, relativo alle azioni informative e pubblicitarie.
4.  Regolamento CE n. 1685/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 luglio 2000, relativo all'ammissibilità delle operazioni cofinanziate dai fondi strutturali.
5.  Regolamento CE n. 438/2001 del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1270/99 per quanto riguarda i sistemi di gestione di controllo dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali.
6.  Regolamento CE n. 448/2001 del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1270/99 per quanto riguarda la procedura alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali.
7.  Legge regionale 18 febbraio 1986, n. 3 (art. 27 e 28).
8.  Legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (artt. 50, 61, 71 e 116).
9.  Legge regionale 31 marzo 2001, n. 2 (art. 5).
10.  Legge regionale 8 novembre 2007, n. 21, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53, parte I, del 9 novembre 2007.
11.  Circolare assessoriale n. 13/AG/IV/2002 del 15 gennaio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5, parte I, del 25 gennaio 2002.
12.  Direttiva prot. n. 2978/IV del 5 novembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 52, parte I, del 15 novembre 2002.
13.  Direttiva prot. n. 2956 del 26 novembre 2003.
14.  Circolare assessoriale n. 35/AG/IV/2003 del 20 novembre 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53, parte I, del 5 dicembre 2003.
15.  Circolare assessoriale n. 43/AG/IV/2004 del 6 aprile 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 19, parte I, del 30 aprile 2004.
16.  Circolare assessoriale n. 60/AG/IV/2005 del 25 luglio 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 37, parte I, del 2 settembre 2005.
17.  Circolare assessoriale n. 61/AG/IV/2005 dell'1 agosto 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 36, parte I, del 26 agosto 2005.
Premesse
L'art. 7 della legge regionale n. 21 dell'8 novembre 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53, parte prima, del 9 novembre 2007, ha introdotto specifiche novazioni normative inerenti la rendicontazione delle spese relative alle misure del P.O.R. Sicilia 2000/2006, finalizzata a definire le procedure di chiusura delle iniziative nell'ambito dello stesso realizzate.
Dalla predetta norma, pertanto, discende la necessità di rivedere, apportando le necessarie modificazioni e integrazioni, le disposizioni impartite con la circolare n. 43/AG/IV/2004 del 6 aprile 2004, prot. n. 827, recante "P.O.R. Sicilia 2000/2006 - misura 4.05 "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo", del Complemento di programmazione - Legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, artt. 50, 61, 71 e 116 "Aiuti per l'apprendistato", e legge regionale 31 marzo 2001, n. 2, art. 5 - Decentramento ai servizi uffici provinciali del lavoro dei compiti istituzionali inerenti la definizione istruttoria delle istanze presentate per l'annualità 2002 e la rendicontazione finale delle spese".
In via generale, le procedure impartite con la predetta circolare n. 43/AG/IV/2004, relativamente allo svolgimento dei compiti istituzionali afferenti la definizione istruttoria delle istanze presentate per le annualità 2002 e 2003 e la relativa rendicontazione finale delle spese, trovano ancora piena attualità, dovendosi ritenere che la novazione normativa interviene a modificare ed integrare le predette disposizioni solamente nella parte che afferisce le modalità ed i tempi di erogazione dei benefici economici dovuti alle imprese ammesse a finanziamento.
Più precisamente, il precitato art. 7 della legge regionale n. 21 dell'8 novembre 2007 statuisce che i dipartimenti e gli uffici equiparati titolari delle misure del P.O.R. Sicilia 2000/2006 sono autorizzati a liquidare e pagare le spese discendenti dalle predette iniziative utilizzando le dichiarazioni, redatte ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, rilasciate dai beneficiari del finanziamento ed asseverate da un professionista di cui all'art. 1 della legge 11 gennaio 1979, n. 12, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 20 del 20 gennaio 1979.
Nell'ambito delle direttive impartite con la citata circolare n. 43/AG/2004, la normativa in parola va riferita al capo II della stessa "rendicontazione finale della spesa" e precisamente al capoverso "adempimenti a carico dei datori di lavoro".
Procedura
Ai fini dell'acquisizione della dichiarazione di cui all'art. 7 della legge regionale n. 21 dell'8 novembre 2007, occorre premettere che le procedure di istruttoria e di rendicontazione delle istanze sono state già avviate da tempo e investono due diverse tipologie di istanze con riferimento alla fase dell'iter procedurale espletato o ancora da espletare.
Più precisamente, delle istanze ammesse a beneficio per l'annualità 2002, per l'annualità 2003 e per il P.I.T. n. 10 di Enna, per la sola annualità 2005, occorre distinguere due stadi di avanzamento dell'iter procedurale di istruttoria e di rendicontazione:
a)  istanze la cui istruttoria e relativa rendicontazione sono state già definite e la documentazione finale di ammissibilità e liquidazione delle somme è stata già trasmessa a questa Agenzia (la maggior parte delle istanze relative all'annualità 2002);
b)  istanze la cui istruttoria di ammissibilità a finanziamento è stata definita ma non si è ancora proceduto alla definizione della rendicontazione finale (la minima parte delle istanze relative all'annualità 2002, le istanze relative all'annualità 2003 ed il P.I.T. n. 10 di Enna).
Appare del tutto evidente che per le istanze rientranti nella casistica di cui al punto a) sarebbe superfluo acquisire una ulteriore dichiarazione, atteso che è stato determinato ed in parte liquidato in via definitiva l'ammontare del contributo ammesso a fronte della documentazione richiesta e verificata, nonché della relativa certificazione della spesa sostenuta, per cui sarà compito di questa Agenzia provvedere all'emanazione del relativo mandato di pagamento.
Per quanto concerne le istanze rientranti nella casistica di cui al punto b), occorre, invece, che i datori di lavoro interessati provvedano con la massima urgenza a presentare la dichiarazione di cui all'art. 7 della predetta legge regionale n. 21 dell'8 novembre 2007, in duplice copia ed in originale, redatta ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e asseverata da un professionista di cui all'art. 1 della legge 11 gennaio 1979, n. 12, esclusivamente nelle forme di cui agli allegati modelli, direttamente all'Assessorato regionale del lavoro - dipartimento Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale - servizio VI - apprendistato - via Imperatore Federico n. 52 - Palermo, che provvederà, previo apposito esame delle stesse, all'emissione del relativo mandato di pagamento avuto riguardo al finanziamento concesso, giusta decreto di impegno delle somme spettanti al beneficiario finale.
L'ammontare della spesa certificata, computata secondo le direttive impartite con le circolari n. 13/AG/IV/2002 del 15 gennaio 2002 n. 35/AG/IV/2003 del 20 novembre 2003 e n. 60/AG/IV/2005 del 25 luglio 2005, sulla scorta dell'effettiva spesa sostenuta dal datore di lavoro interessato, non potrà in alcun caso eccedere il massimo dell'importo già ammesso a finanziamento e per il quale è stato adottato e registrato il relativo decreto di impegno della spesa.
Ciascun datore di lavoro la cui istanza è stata ammessa a finanziamento, al fine di potere avere prontezza immediata dell'importo allo stesso spettante, potrà visionare i relativi decreti dirigenziali (DDG) con cui si è proceduto ad impegnare le somme in favore di ciascun beneficiario nei siti internet: www.regione.sicilia.it/lavoro e www.euroinfosicilia.it.
Si specifica che per ciascuna delle annualità 2002, 2003 e P.I.T. n. 10/2005, sono stati adottati i seguenti atti di impegno:
1.  annualità 2002 - DDG n. 682 del 30 settembre 2003;
2.  annualità 2002 - DDG n. 487 del 28 aprile 2006;
3.  annualità 2002 - DDG n. 1399 del 22 dicembre 2006;
4.  annualità 2002 - DDG n. 1271 del 12 novembre 2007 (in corso di registrazione);
5.  annualità 2002 - DDG n. 1258 del 6 novembre 2007 (in corso di registrazione);
6.  annualità 2003 - DDG n. 925 del 3 luglio 2007.
Si evidenzia che per quanto attiene il DDG n. 925 del 3 luglio 2007, sono in via di completamento le operazioni di rettifica adottate a seguito delle osservazioni pervenute da parte dei SS.UU.PP.L.
Un'ulteriore copia della predetta dichiarazione in originale verrà trasmessa dai datori di lavoro interessati al servizio ufficio provinciale del lavoro competente per territorio, affinché venga inserita tra la documentazione dell'istanza in possesso di questi ultimi.
Per quanto concerne la forma della dichiarazione da acquisire da parte dei datori di lavoro interessati asseverati dal professionista di cui all'art. 1 della legge 11 gennaio 1979, n. 12, si allegano alle presente due modelli di dichiarazione:
1.  il modello denominato: Allegato appr. - Annualità 2002 - Dichiarazione da utilizzare per gli apprendisti;
2.  il modello denominato: Allegato trasf. - Annualità 2002 - Dichiarazione da utilizzare per gli ex apprendisti ai quali è stato trasformato il rapporto di lavoro a conclusione dell'apprendistato;
3.  il modello denominato: Allegato appr. - Annualità 2003 - Dichiarazione da utilizzare per gli apprendisti;
4.  il modello denominato: Allegato trasf. - Annualità 2003 - Dichiarazione da utilizzare per gli ex apprendisti ai quali è stato trasformato il rapporto di lavoro a conclusione dell'apprendistato;
5.  il modello denominato: Allegato appr. - P.I.T. n. 10 - Dichiarazione da utilizzare per gli apprendisti;
6.  il modello denominato: Allegato trasf. - P.I.T. n. 10 - Dichiarazione da utilizzare per gli ex apprendisti ai quali è stato trasformato il rapporto di lavoro a conclusione dell'apprendistato.
Alle tre copie della dichiarazione dovranno essere allegate altrettante copie dei documenti di identificazione, in corso di validità, sia del beneficiario che ha reso la dichiarazione sia del professionista che l'ha asseverata.
Si richiama l'attenzione dei datori di lavoro interessati relativamente al capoverso "Adempimenti a carico dei datori di lavoro", pagina 5, punto 8, della circolare n. 43/AG/IV/2004 del 6 aprile 2004, significando che, a seguito della novazione introdotta dall'art. 7 della legge regionale n. 21 dell'8 novembre 2007, resta a carico dei beneficiari l'obbligo di apporre su tutti i documenti contabili e amministrativi (buste paga, modelli DM 10M, modelli F24, documentazione afferente la comunicazione di assunzione e di licenziamento del lavoratore, ecc.), che comunque concorrono all'accesso al beneficio ed alla determinazione dell'ammontare economico dello stesso, la dicitura in forma indelebile "documento utilizzato per l'accesso alla misura 3.18 - P.O.R. Sicilia 2000/2006".
Asseverazione del professionista
Il professionista dovrà esseverare la dichiarazione del beneficiario finale attestando espressamente quanto segue:
-  di avere effettuato i controlli previsti dalla circolare n. 43/AG/IV/2004 del 6 aprile 2004;
-  di avere verificato che le spese dichiarate dal datore di lavoro sono ammissibili, così come previsto ai sensi della circolare n. 13/AG/IV/2002 del 15 gennaio 2002, per l'annualità 2002, n. 35/AG/IV/2003 del 20 novembre 2003, per l'annualità 2003 e n. 60 del 25 luglio 2005 per il P.I.T. n. 10 di Enna, relativo all'annualità 2005;
-  che le spese dichiarate dal datore di lavoro si riferiscono alle annualità 2002 o 2003 e per il P.I.T. n. 10 di Enna all'annualità 2005;
-  che i titoli di spesa, presentati dai datori di lavoro per il riconoscimento dei benefici di cui alla legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, artt. 50, 61, 71 e 116 "Aiuti per l'apprendistato" ed alla legge regionale 31 marzo 2001, n. 2, art. 5, sono stati annullati, così come previsto dalla direttiva del servizio VI - Apprendistato prot. n. 510 del 9 marzo 2007;
-  che le spese dichiarate sono conformi alle norme comunitarie, nazionali e regionali applicabili e sono state sostenute in rapporto all'operazione selezionata per il finanziamento;
-  che la certificazione delle spese è corretta e proviene da sistemi di contabilità affidabili ed è basata su documenti giustificativi verificabili;
-  che la certificazione delle spese è effettuata nei limiti dell'impegno assunto con il decreto assessoriale indicato nella dichiarazione di cui all'art. 7 della legge regionale n. 21 dell'8 novembre 2007.
Controlli
Preliminarmente si evidenzia che in forza della normativa vigente (circolare assessoriale n. 13/AG del 15 gennaio 2002) in materia di controlli ed ispezioni, l'Amministrazione si avvale istituzionalmente degli ispettorati provinciali del lavoro e del nucleo dei carabinieri che operano i controlli in loco, sia preventivo, sia in itinere che successivo. Inoltre, vengono svolti i controlli previsti della normativa vigente attraverso la ragioneria centrale dell'Assessorato del lavoro (controllo contabile), la segreteria di direzione e l'U.M.C.(controllo interno e di primo livello), il servizio VI - Apprendistato (controllo documentale e di primo livello), l'ufficio speciale autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea (controlli ex art. 10 del Reg. n. 438/2001), l'autorità di pagamento del FSE (controlli a campione sulla regolarità della certificazione di spesa).
Pertanto, il professionista di cui all'art. 1 della legge 11 gennaio 1979, n. 12 dovrà eseguire i controlli amministrativi e contabili previsti dalla circolare n. 43/AG/IV/ 2004 del 6 aprile 2004.
Successivamente al ricevimento delle dichiarazioni di spesa asseverate dal professionista sopracitato, l'Agenzia regionale per l'impiego provvederà a rimettere agli ispettorati provinciali del lavoro e agli uffici provinciali l'elenco delle imprese da sottoporre ai controlli a campione di propria competenza previsti dalla normativa vigente.
  L'Assessore: FORMICA 



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(2007.48.3479)091


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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