REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 23 NOVEMBRE 2007 - N. 55
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 23 ottobre 2007.
Approvazione del progetto esecutivo relativo a lavori di riqualificazione e rinnovamento del tessuto urbano ed edilizio del comune di Limina.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge n. 40 del 21 aprile 1995;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto n. 11 del 13 gennaio 2003, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Limina;
Visto il foglio prot. n. 1606 del 27 aprile 2007, con il quale il comune di Limina ha trasmesso a questo Assessorato, per l'approvazione di competenza, gli atti ed elaborati del progetto esecutivo relativo a "Lavori di riqualificazione e rinnovamento del tessuto urbano ed edilizio ai fini di una rivitalizzazione, miglioramento e fruizione culturale e storica del territorio - Approvazione in sanatoria localizzazione e progetto esecutivo in variante allo strumento urbanistico vigente" ai sensi del disposto dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001;
Vista la deliberazione n. 4 del 23 febbraio 2007, con la quale il consiglio comunale ha approvato in sanatoria il progetto esecutivo in argomento nonché la variante resasi necessaria per un parziale interessamento della previsione di zona A2 del vigente strumento urbanistico, da realizzarsi su aree che risultano già nella piena e completa disponibilità del comune;
Visti gli atti di pubblicazione, relativi all'approvazione del progetto in argomento, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione, del 27 aprile 2007, a firma del segretario comunale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l'assenza di osservazioni e opposizioni nei termini di legge;
Visto il foglio prot. n. 28234 del 5 febbraio 2007, con il quale l'ufficio del Genio civile di Messina ha reso il parere favorevole in ordine alla conformità del progetto alle norme sismiche ai sensi dell'art. 17 della legge n. 64/74, ed autorizzato l'esecuzione dei lavori ai sensi dell'art. 18 della stessa legge;
Visto il foglio prot. n. 9403 dell'8 gennaio 2007, con il quale la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina ha rilasciato il parere favorevole alla variante urbanistica proposta in sanatoria;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 2857 del 30 luglio 2007, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 59174 del 9 agosto 2007, con il quale l'ufficio tecnico del comune ha trasmesso l'integrazione alla nota A.R.T.A. prot. n. 55591 del 24 luglio 2007, ed opposita certificazione resa ai sensi dell'art. 1 della legge regionale n. 13/2007 in ordine alla verifica delle refluenze del progetto in argomento sul S.I.C. identificato con il codice - ITA 0300ID tratto montano del bacino della fiumara di Agrò;
Visto il parere n. 28 del 2 ottobre 2007 reso, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995, dall'U.O. 4.1/D.R.U., che di seguito parzialmente si trascrive:
"...omissis....
Considerato
La procedura seguita per l'adozione della variante al piano regolatore generale, finalizzata ad assegnare una nuova destinazione di attrezzature di interesse comune, è regolare in quanto:
-  che la proposta di variante riveste interesse di pubblica utilità, poiché rientra in un quadro più generale, che prevede la riqualificazione di una intera area del comune di Limina, attualmente degradata;
-  che, nei termini di quanto certificato negli atti della variante stessa, le aree sono nella piena disponibilità dell'amministrazione comunale;
-  che la variante interessa un'area già destinata ad attrezzature dallo strumento urbanistico vigente;
-  l'atto deliberativo, secondo quanto certificato dal segretario comunale, è stato oggetto di pubblicazione ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78 nel rispetto del comma 5 dell'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001;
-  che la variante in argomento scaturisce dall'esigenza di impegnare un'area residuale (70 mq.) di zona A nonché di potere intervenire per la definizione dell'attrezzatura pubblica i cui lavori, già iniziati, sono stati finanziati dall'Amministrazione regionale LL.PP. con decreto sopra richiamato, secondo i parametri della F2;
-  che possa per la fattispecie procedersi all'autorizzazione in sanatoria del progetto in variante secondo quanto espresso dal Consiglio di giustizia amministrativa con proprio parere n. 1754 del 10 ottobre 2000, in quanto con la definizione dell'intervento non vengono modificate le scelte pianificatorie comunali discendenti dal vigente piano regolatore generale, fatte salve comunque le eventuali valutazioni tecniche, economiche e di opportunità spettanti alle altre autorità competenti a sanarle;
-  che la conformità del progetto alle norme sismiche è stata verificata dall'ufficio del Genio civile di Messina, ai sensi dell'art. 17 della legge n. 64/74 ed ai sensi dell'art. 18 autorizza l'esecuzione dei lavori;
-  che la compatibilità delle opere eseguite in ordine ai criteri di tutela adottati per il centro storico è stata verificata dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina;
-  che le refluenze del S.I.C. al progetto sono state verificate dall'ufficio tecnico del comune di Limina, esprimendosi ai sensi dell'art. 1 della legge regionale n. 13/2007, che lo stesso non è soggetto a valutazione d'incidenza ex art. 5, D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni;
Per quanto sopra premesso, rilevato e considerato, questa unità operativa 4.1 del servizio IV esprime parere favorevole sulla variante in oggetto, tutte le condizioni e prescrizioni imposte dagli organi competenti, che si sono espressi e fatti salvi gli eventuali pareri e/o autorizzazioni occorrenti, e pertanto può intendersi approvata, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, adottata con atto deliberativo n. 4 del 23 febbraio 2007.";
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 28 del 2 ottobre 2007, reso dall'U.O. 4.1/D.R.U. ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, in conformità a quanto espresso nel parere n. 28 del 2 ottobre 2007, reso dall'U.O. 4.1, è approvato il progetto esecutivo relativo ai "Lavori di riqualificazione e rinnovamento del tessuto urbano ed edilizio ai fini di una rivitalizzazione, miglioramento e fruizione culturale e storica del territorio - Approvazione in sanatoria localizzazione e progetto esecutivo in variante allo strumento urbanistico vigente", di cui alla deliberazione di consiglio comunale n. 4 del 23 febbraio 2007 del comune di Limina.

Art.  2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 28 del 2 ottobre 2007 reso dall'U.O. 4.1/D.R.U.;
2)  deliberazione di consiglio comunale n. 4 del 23 febbraio 2007;
Elaborati di progetto ritenuti utili per la variante
3)  elab. - stralcio piano regolatore generale originario con indicata la zona da variare, scala 1:2.000 - stralcio piano regolatore generale variato con inserimento dell'intervento, scala 1:2.000;
4)  elab. - stralcio catastale con indicata la zona di variazione, scala 1:1.000 - stralcio piano regolatore generale originario con indicata la zona da variare, scala 1:1.000 - stralcio piano regolatore generale originario con indicata la zona modif. da F2 a F1 - stralcio piano regolatore generale variato con inserimento dell'intervento, scala 1:1.000;
5)  elab.  -  planivolumetrico della zona da modificare; 
6)  elab.  -  relazione tecnica; 

7)  tav. 1  -  perizia di variante n. 1 - corografia;
8)  tav. 2  -  perizia di variante n. 1 - pianta piano terra a quota +1,15;
9)  tav. 3  -  perizia di variante n. 1 - pianta piano primo a quota +5,00;
10)  tav. 4  -  perizia di variante n. 1 - pianta piano copertura;
11)  tav. 5  -  perizia di variante n. 1 - prospetti - sezioni;
12)  tav. 6  -  perizia di variante n. 1 - pianta piano terra con pavimentazioni;
13)  tav. 7  -  perizia di variante n. 1 - pianta piano primo con pavimentazioni;
14)  tav. 8  -  perizia di variante n. 1 - planimetria generale delle pavimentazioni esterne con individuazione delle aree.

Art.  3

Il comune di Limina dovrà provvedere ai successivi adempimenti conseguenziali all'emissione del presente decreto, che, unitamente al progetto approvato ed ai relativi allegati, dovrà essere depositato a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art.  4

Prima dell'inizio dei lavori, il comune di Limina dovrà richiedere ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art.  5

Il presente decreto, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 ottobre 2007.
  LIBASSI 

(2007.44.3125)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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