REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 26 OTTOBRE 2007 - N. 51
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 14 settembre 2007.
Approvazione di variante al P.P.E. del centro storico del comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i DD.II. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto n. 525/D.R.U. del 13 luglio 1993, con il quale, ai sensi dell'art. 12, comma 7, lett. a), della legge regionale n. 71/78, è stato approvato il piano particolareggiato del centro storico del comune di Palermo, adottato con delibera n. 341 del 16 febbraio 1990;
Visti i decreti n. 124 del 13 marzo 2002 e n. 558 del 29 luglio 2004, con i quali è stato approvato lo strumento urbanistico generale del comune di Palermo ed, in particolare, nella parte in cui la normativa del P.P.E., approvato con decreto n. 525/D.R.U. del 13 luglio 1993, è stata confermata come disciplina di piano regolatore generale relativa alla zona territoriale omogenea A;
Visto il foglio prot. n. 11/097/CS del 16 febbraio 2007, assunto al protocollo di questo Assessorato il 20 febbraio 2007 al n. 13903, con il quale il settore centro storico del comune di Palermo ha trasmesso a questo Assessorato, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la variante al P.P.E. limitatamente all'immobile compreso tra la via Candelai, vicolo Catalano e vicolo dei Candelai, da "verde pubblico di progetto con area archeologica" a mantenimento dell'immobile da classificare con tipologia "edilizia post bellica" e modalità d'intervento "ristrutturazione", adottata con delibera consiliare n. 317 del 18 ottobre 2005;
Vista la delibera n. 317 del 18 ottobre 2005 del consiglio comunale di Palermo, avente ad oggetto "variante al P.P.E. limitatamente all'immobile compreso tra la via Candelai, vicolo Catalano e vicolo dei Candelai, da "verde pubblico di progetto con area archeologica" a mantenimento dell'immobile da classificare con tipologia "edilizia post bellica" e modalità d'intervento "ristrutturazione"";
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, relativi alla delibera consiliare n. 317 del 18 ottobre 2005;
Vista la certificazione del 12 settembre 2006, a firma del segretario generale del comune di Palermo, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante la presentazione di un'opposizione avverso la variante in argomento;
Vista la delibera n. 7 del 17 gennaio 2007, con la quale il consiglio comunale di Palermo ha controdedotto l'osservazione presentata dall'ass. "Legambiente" avverso la variante di che trattasi;
Vista la nota prot. n. 31 del 30 marzo 2007, con la quale l'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi alla variante in argomento, la proposta di parere n. 10 del 26 marzo 2007, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
L'istanza trasmessa da settore del centro storico di Palermo di approvazione della variante al P.P.E., di cui alla delibera del consiglio comunale di Palermo n. 317/2005, trova motivazione dalla richiesta presentata dalla ditta Tutrone, proprietaria dell'immobile in questione, considerato che, il P.P.E. approvato con decreto n. 525/93, in fase di stesura, individuava l'area libera da manufatti destinandola a "verde pubblico di progetto" con area archeologica.
Inoltre, da quanto dichiarato dal consiglio comunale di Palermo, con la delibera n. 7 del 17 gennaio 2007 di controdeduzione all'osservazione presentata avverso la predetta variante da Legambiente, la destinazione attribuita all'area dal P.P.E. scaturisce da un mero errore cartografico. Da ciò consegue la richiesta di classificare il predetto immobile con la tipologia edilizia "edilizia post bellica" con modalità d'intervento "ristrutturazione".
Questa unità operativa 3.1 del servizio III, esaminato il contenuto dell'osservazione presentata da Legambiente, non può non condividere quanto controdedotto dal consiglio comunale di Palermo, con la già citata delibera n. 7/2007, in quanto trattasi di un errore di trasposizione in fase di redazione del P.P.E., che comunque non può disconoscerne l'esistenza, anche in presenza di vincoli preordinati all'esproprio decaduti. Pertanto, in merito all'osservazione presentata da Legambiente, si concorda con quanto stabilito dal consiglio comunale di Palermo con la sopracitata deliberazione.
Considerato in ultimo che la variante riguarda la sola modifica alla tipologia edilizia e alla modalità d'intervento relativamente all'immobile compreso tra la via Candelai, vicolo Catalano e vicolo dei Candelai, da "verde pubblico di progetto con area archeologica", questa U.O. 3.1 del servizio III della D.R.U. ritiene assentibile, sotto il profilo urbanistico, la variante al P.P.E. limitatamente all'immobile compreso tra la via Candelai, vicolo Catalano e vicolo dei Candelai, da "verde pubblico di progetto con area archeologica" a mantenimento dell'immobile da classificare con tipologia "edilizia post bellica" e modalità d'intervento "ristrutturazione", approvata dal consiglio comunale di Palermo con deliberazione n. 317 del 18 ottobre 2005, ai sensi e per gli effetti della vigente legislazione urbanistica.";
Ritenuto di dover condividere, ai fini dell'approvazione della variante in argomento, la sopracitata proposta n. 10 del 26 marzo 2007 resa dall'U.Op. 3.1/D.R.U., quale parere ai sensi dell'art. 58 della legge regionale n. 71/78;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 12, comma 7, lett. a), della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 10 del 26 marzo 2007 reso dall'U.Op. 3.1/D.R.U., è approvata la variante al P.P.E. del centro storico del comune di Palermo, limitatamente all'immobile compreso tra la via Candelai, vicolo Catalano e vicolo dei Candelai, da "verde pubblico di progetto con area archeologica" a mantenimento dell'immobile da classificare con tipologia "edilizia post bellica" e modalità d'intervento "ristrutturazione", adottata con la delibera consiliare n. 317 del 18 ottobre 2005.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta di parere n. 10 del 26 marzo 2007, resa dall'U.Op. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato;
2)  delibera C.C. n. 317 del 18 ottobre 2005;
3)  delibera C.C. n. 7 del 17 gennaio 2007;
4)  stralcio della tav. 14/5 del vigente P.P.E. con delimitazione dell'area su cui ricade l'immobile oggetto della variante.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico, presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi.

Art. 4

Il comune di Palermo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, sarà pubblicato per esteso della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 settembre 2007.
  LIBASSI 

(2007.39.2699)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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