REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 SETTEMBRE 2007 - N. 43
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 23 luglio 2007.
Proroga dei termini delle misure di salvaguardia relative al piano regolatore generale del comune di Villafrati.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 3 novembre 1952, n. 1902;
Vista la legge 5 agosto 1958, n. 22;
Vista la legge 30 luglio 1959, n. 615;
Vista la legge 5 luglio 1966, n. 517;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e in particolare gli artt. 6 e 8;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e in particolare l'art. 19;
Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 ed in particolare l'art. 112;
Vista la nota prot. n. 7225 del 3 luglio 2007, con la quale viene chiesta una proroga delle misure di salvaguardia, ex legge n. 1902/52 e successive modifiche, relative al piano regolatore generale del comune di Villafrati, adottato dal commissario ad acta con deliberazione n. 36 del 3 agosto 2004;
Visto il rapporto dell'unità operativa 3.2 - servizio III della D.R.U. prot. n. 39 del 12 luglio 2007, relativo all'esame della richiesta di proroga su citata, che fa parte integrante del presente decreto;
Ritenuto di poter condividere le motivazioni contenute nel citato rapporto n. 39 U.O.3.2/Serv.III/D.R.U. del 12 luglio 2007;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 5 agosto 1958, n. 22, le misure di salvaguardia, di cui alla legge 3 novembre 1952, n. 1902 e successive modifiche, del piano regolatore generale del comune di Villafrati, adottato con delibera del commissario ad acta n. 36 del 3 agosto 2004, sono prorogate di otto mesi per le motivazioni contenute nel condiviso rapporto n. 39 del 12 luglio 2007 dell'unità operativa 3.2 del servizio III.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 luglio 2007.
  LIBASSI 

Allegato
RAPPORTO N. 39 COMUNE DI VILLAFRATI. RICHIESTA DI PROROGA DEI TERMINI PER L'APPLICAZIONE DELLE MISURE DI SALVAGUARDIA EX LEGGE N. 1902/52 AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE N.22/58

Con nota prot. n. 7225 del 3 luglio 2007 il sindaco del comune di Villafrati ha trasmesso a questo Assessorato la deliberazione del consiglio comunale n. 77 del 29 giugno 2007, con la quale si chiede la proroga di due anni e mezzo del termine assegnato ai sensi dell'articolo unico della legge n. 1902/52 e successive modifiche, per la salvaguardia delle previsioni del piano regolatore generale adottato dal commissario ad acta con proprio atto n. 36 del 3 agosto 2004, ciò in applicazione dell'art. 1 della legge regionale 5 agosto 1958, n. 22 e art. 112 della legge regionale 26 marzo 2002.
I motivi adottati dal consiglio comunale di Villafrati con la citata delibera n. 77/2007 a sostegno della richiesta di proroga, attengono alla complessità dell'iter istruttorio del piano regolatore, adottato con deliberazione n. 36 del 3 agosto 2004 dal commissario ad acta e che effettuate le pubblicazioni ed esaminate le osservazioni presentate dai cittadini, in data 3 ottobre 2005 prot. n. 10150 sono stati trasmessi a questo Assessorato gli atti ed elaborati inerenti il piano regolatore generale.
Successivamente dopo una verifica preliminare di quanto trasmesso, questo dipartimento, con nota prot. n. 27673 del 13 aprile 2006, ha richiesto alcuni atti ed elaborati ad integrazione di quanto inviato, precisando che nel rispetto dell'art. 5 del D.P.R. n. 357/97, codesta amministrazione comunale dovrà acquisire la valutazione d'incidenza, da parte del servizio 2° V.I.A.-V.A.S. dell'A.R.T.A., che in ogni caso deve avvenire prima dell'approvazione regionale dell'anzidetto strumento urbanistico generale.
L'amministrazione comunale con determina n. 80 del 26 giugno 2006 ha dato l'incarico al dott. For.le Giovanni Giardina, per la relazione dello studio della valutazione d'incidenza, una volta definito tale studio è stato trasmesso in data 23 febbraio 2007, prot. n. 2337, al servizio 2° V.I.A.-V.A.S. dell'A.R.T.A., successivamente il consiglio comunale con delibera n. 13 del 15 marzo 2007 prende atto dello studio ecologico territoriale a supporto della procedura d'incidenza ambientale del piano regolatore generale e dichiara che tale studio non modifica le previsioni contenute all'interno del piano.
Con nota 4 aprile 2007, prot. n. 3887 sono state trasmesse a questo dipartimento le integrazioni richieste con esclusione della valutazione d'incidenza.
Con nota prot. n. 51225 del 6 luglio 2007 questo dipartimento fa presente all'amministrazione comunale, che le determinazioni da assumere sul piano regolatore generale ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78 ed alla luce della circolare ARTA del 23 gennaio 2004 e successive modifiche ed integrazioni, non possono prescindere dagli esiti della procedura d'incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e pertanto continuano a non decorrere i termini di legge per l'approvazione del piano regolatore generale.
Considerando l'imminente dei termini di salvaguardia (3 agosto 2007), la stessa richiesta risulta supportata dall'ovvia necessità di salvaguardare le nuove previsioni di piano rispetto a quelle del vigente piano regolatore.
Considerando che l'amministrazione comunale ha attivato la procedura occorrente alla acquisizione della valutazione d'incidenza, ed in attesa del rilascio della stessa da parte del servizio 2° VIA-VAS - ARTA, si comprende la necessità, rappresentata dal comune, della proroga delle misure di salvaguardia del piano regolatore generale, in relazione alle possibili conseguenze che scaturiscono con la scadenza delle stesse sull'assetto di un territorio comunale.
Per quanto sopra esposto, in relazione alla particolare problematica si ritiene di poter aderire parzialmente alla richiesta, concedendo una proroga di mesi 8 dalla scadenza delle stesse misure di salvaguardia, termine che si ritiene congruo a definire la procedura d'incidenza a supporto del piano così come adottato, tenuto conto altresì del tempo risultato necessario per la predisposizione dello studio d'incidenza e la sua trasmissione per la relativa valutazione.
(2007.30.2211)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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