REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 10 AGOSTO 2007 - N. 36
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CIRCOLARI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


CIRCOLARE 13 luglio 2007, n. 1217.
Collaborazione delle strutture del servizio sanitario regionale alle attività di rilevazione dei registri tumori.

AI DIRETTORI GENERALI AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE SICILIANA
e, p.c.  AI RESPONSABILI DEI REGISTRI TUMORI DI PALERMO, CATANIA, MESSINA E SIRACUSA, TRAPANI, RAGUSA 

Le patologie oncologiche, seconda causa di morte anche in Sicilia con un numero medio annuale di circa 10.000 decessi, costituiscono un problema rilevante di salute, specie per alcune categorie diagnostiche prevenibili attraverso efficaci programmi di diagnosi precoce, e costituiscono nella nostra Regione una delle principali priorità di intervento.
La sorveglianza epidemiologica sul territorio e a livello regionale costituisce pertanto uno strumento fondamentale per il monitoraggio dell'incidenza, anche ai fini della valutazione sia dei fattori di rischio che dell'efficacia dei programmi di screening in fase di potenziamento.
Un complesso di recenti norme derivanti dalla legge regionale 8 settembre 2003, n. 13, art. 20, e successive integrazioni di cui alla legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, e dalla legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19, art. 25, fa riferimento all'istituzione sul territorio regionale e al finanziamento di registri tumori in alcune province, come di seguito riportato:
-  registro tumori integrato delle province di Catania, Messina e Siracusa;
-  registro tumori della provincia di Palermo;
-  registro tumori di Trapani;
-  registro tumori di Ragusa.
I suddetti registri di patologia, gestiti da istituzioni del servizio sanitario regionale (SSR), svolgono quindi funzioni rilevanti nell'ambito del Sistema informativo sanitario regionale (SISR) di cui all'art. 18 della legge regionale n. 30/93, cui fanno capo e nel cui ambito deve ricomprendersi la relativa implementazione ai fini della valutazione complessiva dello stato di salute della popolazione regionale.
Alla luce di tali norme, a regime la proporzione di popolazione coperta da registri tumori in Sicilia passerà dal 6% dei primi anni '80 (registro tumori di Ragusa) a oltre l'80%, valore di gran lunga superiore alla media della popolazione coperta in Italia, che secondo i dati dell'Associazione italiana registri tumori (AIRTum) è del 25%.
Il dipartimento Osservatorio epidemiologico (DOE) di questo Assessorato ha intrapreso un programma finalizzato da un lato allo sviluppo dei registri tumori siciliani coerente con gli obiettivi del SISR (ed in un'ottica di integrazione nell'ambito dello stesso) e dall'altro ad individuare criteri, indicatori di processo e standard in grado di garantire la qualità del sistema in coerenza con gli standard nazionali ed internazionali (AIRTum ed IARC - International Agency for Research on Cancer).
In particolare, con decreto n. 5022 del 10 marzo 2005 "Criteri per l'acquisizione dei dati individuali nell'ambito del Sistema informativo sanitario regionale (SISR) ai fini dell'implementazione e integrazione dei registri di patologia", sono stati dettati i criteri per la progressiva integrazione dei dati rilevati attraverso i registri tumori all'interno del SISR per la creazione di una base dati integrata all'interno della piattaforma regionale del sistema informativo. Sulla base del suddetto provvedimento il DOE acquisisce il data base definitivo dei casi rilevati e realizza una base unica di registrazione regionale. In base al suddetto regolamento una delle principali fonti di rilevazione, le schede di dimissione ospedaliera (SDO), viene garantita dal DOE facilitando lo sviluppo della procedura automatica di registrazione.
Il programma avviato dal DOE si avvale in particolare del supporto del Ministero della salute, attraverso una convenzione stipulata a livello nazionale tra il CCM e l'AIRTum, finalizzata al progressivo miglioramento della qualità di rilevazione territoriale secondo gli standard internazionali e attraverso periodici incontri di coordinamento e aggiornamento.
Recentemente anche l'art. 24 della legge regionale 8 febbraio 2007, n. 2 (Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2007) individua i registri tumori delle province di Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Trapani, e il registro provinciale di patologia di Siracusa, già istituiti ed operanti nel territorio regionale, quali strumenti fondamentali per il monitoraggio dello stato di salute della popolazione regionale e li riconosce parte integrante del SISR, pertanto autorizzati al trattamento dei dati sensibili.
Infine, dal momento che i costi per la rilevazione sul territorio e il funzionamento dei registri a livello locale sono particolarmente rilevanti, l'opportunità di tale rilevazione va attentamente valutata in rapporto alle effettive necessità in termini di sanità pubblica. Data l'elevata proporzione di popolazione ormai raggiunta a livello regionale, non si ritengono attualmente sostenibili, alla luce delle esigenze di bilancio, ulteriori impegni economici in funzione dell'estensione della copertura a nuovi ambiti provinciali, per i quali il DOE, attraverso le fonti informative appositamente costituite in questi anni, tra cui il registro nominativo delle cause di morte e la base dati delle SDO, può garantire adeguatamente, attraverso procedure automatiche di collegamento tra basi di dati, il monitoraggio dello stato di salute e la stima di occorrenza della patologia oncologica con metodi sufficientemente accurati.
Alla luce di quanto sopra esposto, al fine di consentire la tempestività e accuratezza della rilevazione ed in considerazione della normativa e della rilevanza per fini di tutela della salute pubblica dei programmi in questione, si invitano le direzioni in indirizzo a voler fornire la massima collaborazione ai registri tumori di cui sopra, ed a procedere alla trasmissione dei dati e di tutti gli elementi richiesti dagli stessi in base alle modalità operative rispettivamente previste.
Le direzioni generali delle aziende sanitarie, nel garantire la massima diffusione delle presenti direttive a tutte le strutture di competenza, pubbliche e private, vorranno altresì impartire opportune disposizioni per favorire le segnalazioni e il superamento di eventuali criticità logistiche e organizzative che ostacolino la rilevazione.
  L'Assessore: LAGALLA 

(2007.30.2195)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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