REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 27 LUGLIO 2007 - N. 33
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 12 giugno 2007.
Autorizzazione del progetto dell'Azienda nazionale di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli per il Centro di eccellenza materno infantile (C.E.M.I.) fondo Malatacca.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica e, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il piano regolatore generale del comune di Palermo, approvato con decreto n. 124 del 13 marzo 2002 e decreto n. 558 del 29 luglio 2002;
Visto il foglio prot. n. 216 del 13 febbraio 2006, con il quale l'Azienda di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli ha chiesto a questo Assessorato, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione del progetto per il Centro di eccellenza materno infantile (C.E.M.I.), fondo Malatacca;
Visto il foglio prot. n 238/UT del 17 febbraio 2006, con il quale l'Azienda ospedaliera ha comunicato che l'area su cui insiste il C.E.M.I. è tutta di proprietà dell'A.R.N.A.S.;
Vista la nota prot. n. 14100 del 27 febbraio 2006, con la quale l'unità operativa 3.1 ha richiesto all'Azienda ulteriore documentazione ad integrazione di quella già trasmessa ed al comune di Palermo di esprimere il proprio parere sul progetto tramite delibera di consiglio comunale;
Visto il foglio prot. n. 80/4 del 7 aprile 2006, trasmesso per conoscenza dal progettista all'unità operativa 3.1, con il quale è stata comunicata la trasmissione del progetto definitivo al comune di Palermo;
Vista la nota prot. n. 128263 del 6 aprile 2006, trasmessa dal comune di Palermo - settore urbanistica, con la quale è stato restituito il progetto come da nota allegata del comune di Palermo - area infrastrutture e territorio, direzione, prot. n. 508/A.I.T. del 31 gennaio 2006;
Visto il foglio prot. n. 102/4 del 26 aprile 2006, con il quale il progettista ing. Cangemi ha trasmesso in copia il calcolo volumetrico e la tavola di inserimento del progetto nelle previsioni di piano;
Vista la nota prot. n. 42684 del 27 giugno 2006, trasmessa dall'unità operativa 3.1 all'Azienda ospedaliera e al comune di Palermo, di richiesta integrazione documenti;
Vista la nota prot. n. 1540 del 17 ottobre 2006, con la quale l'Azienda ha trasmesso il verbale della Commissione regionale lavori pubblici datato 18 maggio 2006, di approvazione in sede di conferenza di servizi del progetto di che trattasi e che, vista la superiore approvazione, doveva intendersi rilasciato anche il nulla osta, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, da parte del competente ufficio del Genio civile di Palermo;
Vista la delibera del consiglio comunale n. 38 del 7 marzo 2007, favorevole al progetto con condizioni;
Visto il parere n. 12 dell'11 maggio 2007, espresso, ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 40/95, dall'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
-  L'azienda di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli, G. di Cristina e M. Ascoli di Palermo (A.R.N.A.S.) ha trasmesso copia del progetto definitivo relativo ad un Centro di eccellenza materno infantile (C.E.M.I.), nelldi fondo Malatacca nel comune di Palermo, chiedendo di attivare le procedure di cui all'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni;
-  L'area oggetto dell'intervento ricade nel territorio comunale di Palermo nella frazione di San Lorenzo e risulta in atto coltivata da affittuari ad agrumeto con piante sparse di altri frutti e ulivi; inoltre, in piccole porzioni di terreno è praticata la coltivazione di orti per il consumo familiare. Per la realizzazione del Centro, in tale area di proprietà dell'ARNAS, è stata prevista l'estinzione dei diritti degli affittuari dietro corresponsione di adeguate indennità, come si evince dalla proposta di deliberazione comunale.
-  Il Centro di eccellenza materno infantile (CEMI.) è collegato alla città attraverso la strada di circonvallazione ed il nuovo svincolo in fase di definizione in direzione dell'Azienda ospedaliera "V. Cervello". E' stato organizzato su pianta rettangolare attorno a diverse corti alberate di varie dimensioni. La corte maggiore ha una superficie di mq. 1.800 ed attorno ad essa si articolano tre padiglioni dove sono distribuite funzioni non immediatamente connesse con l'assistenza sanitaria: aule per seminari e conferenze, laboratori di ricerca, uffici. Il quarto lato della corte è chiuso dalla grande piastra su tre livelli dove sono distribuite le aree diagnostica per immagine, il day hospital, il day surgery, gli studi medici, i laboratori clinici, la fisioterapia. Questa piastra è sviluppata attorno a terrazze su diversi livelli e delimitata su due lati da due corti rettangolari alberate. Chiude il complesso ospedaliero il blocco delle degenze su cinque livelli di cui l'ultimo destinato al blocco operatorio.
-  Dal verbale della conferenza di servizi svoltasi il 4 maggio 2006, trasmesso a questa unità operativa, si evince che il dirigente del settore urbanistica del comune di Palermo ha dichiarato dal punto di vista urbanistico l'area interessata dall'intervento, avente una estensione di mq. 38.713,81, secondo la variante generale al piano regolatore generale approvata con decreto n. 124/D.R.U./ 2002 e decreto n. 558/D.R.U./2002 e successiva deliberazione consiliare di presa d'atto n. 7 del 21 gennaio 2004, ricade totalmente nell'ambito delle zone territoriali omogenee "F" che comprendono gli spazi per le attrezzature pubbliche di interesse generale ed in particolare in zona territoriale omogenea con destinazione "F2" (ospedali, luoghi di cura, presidi sanitari e medicina di base). L'area inoltre è adiacente a quella occupata dall'Azienda ospedaliera "V. Cervello" anch'essa destinata a zona omogenea "F2" Dal punto di vista del regime vincolistico una parte marginale dell'area rientra tra le "Aree soggette a pericolosità molto elevata per fenomeni di crollo e/o ribaltamento", secondo l'aggiornamento del Piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Palermo, approvato con decreto n. 721 del 30 giugno 2004 (Area di circa 210 mq., stralciata dall'intervento).
I parametri urbanistici di progetto, desunti dall'elaborato AR-4 (allegato alla proposta di deliberazione) rispettano quelli prescritti dalle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale, approvato con decreto n. 124/D.R.U./2002 e decreto n. 558/D.R.U./2002 e successiva deliberazione consiliare di presa d'atto n. 7 del 21 gennaio 2004, per le nuove opere da realizzarsi in zone "F2" e nel dettaglio risultano:
-  Superficie fondiaria  mq. 38.713,81 
-  Altezza massima  ml. 25.80 < ml. 30,00 
-  Volumetria urbanistica di progetto  mc. 80.650,10 
-  Densità edilizia fondiaria  mc/mq. 2.08 < mc/mq. 3 
-  Rapporto massimo di copertura  19% < 20% 
-  Indice di piantumazione arborea  65% > 60% 

Si prevede inoltre la realizzazione di un parcheggio a raso con 350 posti auto con un'incidenza di 2,19 posti auto/posti letto.
Le norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale, approvato con decreto n. 124/D.R.U./2002 e decreto n. 558/D.R.U./2002 e successiva deliberazione consiliare di presa d'atto n. 7 del 21 gennaio 2004, prevedono, al comma 4 dell'art. 19, che "in tutte le zone F, quando la superficie sia maggiore di mq. 10.000, l'attuazione dovrà essere regolata attraverso la preventiva formazione di strumenti urbanistici esecutivi estesi all'intera area da predisporre a cura dell'ente interessato, che dovranno essere sottoposti all'approvazione del consiglio comunale, previo parere della commissione edilizia". Tale piano, allargato all'intera zona omogenea "F2", anche alla parte edificata, allo stato attuale non esiste. Il progetto va approvato quindi in deroga al suddettto comma. (E' precisato nella proposta di deliberazione che una piccola parte dell'area "F2", ricadente nella tavola 5007 dello strumento urbanistico, risulta erroneamente campita come ambito in zone E1, E2 e B5 da sottoporre a pianificazione particolareggiata. Per tale incongruenza si darà mandato al settore urbanistica di provvedere alla correzione con i prossimi "Errata corrige" relativi al piano regolatore generale).
L'intervento, inoltre, come già detto, è di iniziativa dell'A.R.N.A.S. (Azienda di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli) di Palermo proprietaria dell'area mentre la limitrofa attrezzatura ospedaliera esistente è dell'Azienda ospedaliera "V. Cervello". Il comma 5 dell'art. 19 delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale, approvato con decreto n. 124/D.R.U./2002 e decreto n. 558/D.R.U./2002 e successiva deliberazione consiliare di presa d'atto n. 7 del 21 gennaio 2004, prevede che... "Le nuove aree individuate dal piano in adiacenza alle attrezzature esistenti, sono destinate prioritariamente al soddisfacimento del rapporto di copertura ed a normative specifiche di ciascun tipo di attrezzatura e subordinatamente ad eventuali espansioni della medesima". Nella fattispecie quindi il progetto va approvato in deroga al suddetto comma.
Alla luce di quanto sopra esposto, quest'ufficio esprime parere favorevole, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 109/94 nel testo coordinato con le leggi regionali n. 7/02 e n. 7/03 e successive modifiche ed integrazioni, sul progetto per la realizzazione di un Centro di eccellenza materno infantile (C.E.M.I.) nel "fondo Malatacca" del comune di Palermo, a condizione che l'intervento venga approvato in deroga a quanto previsto dal piano regolatore generale, approvato con decreto n. 558/D.R.U./2002 e successiva deliberazione consiliare di presa d'atto n. 7 del 21 gennaio 2004. In considerazione della esistenza di colture arboree nell'area interessata, le stesse vanno salvaguardate ai sensi dell'art. 23-bis delle norme di attuazione del piano. Inoltre la realizzazione del parcheggio esterno dovrà prevedere idonee condizioni di permeabilità, ai sensi dell'art. 29, comma 4, delle suddette norme di attuazione.";
Considerato che:
-  Il progetto, secondo quanto si evince dalla Conferenza dei servizi svoltasi in data 18 maggio 2006, "è stato redatto secondo le direttive per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione siciliana (decreto 17 giugno 2002), inoltre il progettista ha fatto riferimento ai contenuti delle linee guida per la progettazione, emanate dal Ministero della sanità nel 2002";
-  Per l'Azienda "il Centro di eccellenza dovrà costituire il secondo livello di assistenza ospedaliera e il punto di riferimento per tutte le strutture sanitarie della Regione, e sarà chiamato a svolgere attività di formazione, di aggiornamento per tutto il personale degli altri ospedali, ed omogeneizzazione di procedure mediante la definizione e proposizione di protocolli diagnostici e terapeutici";
-  Le aree interessate risultano già di proprietà dell'ARNAS;
-  Previo parere della commissione edilizia, il consiglio comunale di Palermo, con deliberazione n. 38 del 7 marzo 2007, ha espresso avviso favorevole al progetto a condizione che l'intervento venga approvato in deroga a quanto previsto dal piano regolatore generale approvato con decreto n. 558/D.R.U./2002 e successiva deliberazione consiliare di presa d'atto n. 7 del 21 gennaio 2004. In considerazione della esistenza di colture arboree nell'area interessata, le stesse dovranno essere salvaguardate ai sensi dell'art. 23-bis delle norme di attuazione del piano. Inoltre, la realizzazione del parcheggio esterno dovrà prevedere idonee condizioni di permeabilità, ai sensi dell'art. 29, comma 4, delle suddette norme di attuazione;
-  Il progetto è stato presentato a quest'ufficio, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, la Commissione regionale dei lavori pubblici, fatti propri i pareri espressi dai vari enti in sede di Conferenza dei servizi in data 18 maggio 2006, ha espresso il parere che il progetto di che trattasi sia meritevole di approvazione, ai sensi dell'art. 7-bis della legge n. 109/94, nel testo coordinato con le leggi regionali n. 7/02 e n. 7/03 e successive modifiche ed integrazioni, con le prescrizioni e condizioni riportate nella stessa Conferenza;
Questa unità operativa del servizio III della D.R.U., per quanto visto, premesso, rilevato e considerato è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, con le condizioni e le prescrizioni riportate sia in sede di consiglio comunale relativamente alla delibera n. 38 del 7 marzo 2007 (previo parere della commissione edilizia), sia in sede di Conferenza di servizi, svoltasi in data 18 maggio 2006.";
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 12 dell'11 maggio 2007, espresso dall'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato;
Rilevato che la procedura eseguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 12 dell'11 maggio 2007 espresso dall'unità operativa 3.1/D.R.U. ed alle condizioni e prescrizioni contenute nei provvedimenti degli uffici in premessa citati, è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico del comune di Palermo, il progetto dell'Azienda di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli, riguardante l'autorizzazione del progetto per il Centro di eccellenza materno infantile (C.E.M.I.), fondo Malatacca.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 12 dell'11 maggio 2007 dell'unità operativa 3.1/D.R.U.; 
2)  delibera n. 38 del 7 marzo 2007 del consiglio comunale di Palermo; 
3)  relazione generale; 
4)  relazione geologica ed indagini; 
5)  tav. AR.VE-11.1 -  planimetria opere in verde; 
6)  tav. AR-3 -  inserimento del progetto nelle previsioni di piano; 
7)  tav. AR-4 -  calcolo volumetria; 
8)  tav. AR-5.1 -  pianta servizi generali e laboratori Q. 0,00; 
9)  tav. AR-5.2 -  planimetria Q. 4,50; 
10)  tav. AR-5.3 -  planimetria Q. 9,00; 
11)  tav. AR-5.4 -  planimetria Q. 13,20; 
12)  tav. AR-5.5 -  planimetria Q. 17.40; 
13)  tav. AR-5.6 -  planimetria Q. 21,60; 
14)  tav. AR-5.7 -  planimetria coperture; 
15)  tav. AR-5.8 -  profili; 
16)  tav. AR-7.1 -  prospetti NE; 
17)  tav. AR-7.2 -  prospetti SW; 
18)  tav. AR-7.3 -  prospetti NW-SE - scala 1:100; 
19)  tav. AR-8.1 -  sezione longitudinale 1-1 - scala 1:100; 
20)  tav. AR-8.2 -  sezione longitudinale 2-2 - scala 1:100; 
21)  tav. AR-9.1 -  sezioni trasversali diagnostica e degenza 3-3/4-4; 
22)  tav. AR-9.2 -  sezioni trasversali diagnostica e degenza 5-5/6-6; 
23)  tav. AR-9.1 -  sezioni trasversali diagnostica e degenza 7-7/8-8; 
24)  tav. AR-9.1 -  sezioni trasversali diagnostica e degenza 9-9/10-10. 


Art. 3

L'Azienda di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli, prima dell'inizio dei lavori, dovrà acquisire ogni eventuale ulteriore autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.

Art. 4

L'Azienda di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli, G. Di Cristina e M. Ascoli ed il comune di Palermo sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 12 giugno 2007.
  LIBASSI 

(2007.27.1968)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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