REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 13 LUGLIO 2007 - N. 31
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 12 giugno 2007.
Approvazione di una variante al P.P.E. del centro storico del comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 859/CS del 10 febbraio 2003, con il quale il settore centro storico del comune di Palermo ha trasmesso a questo Assessorato, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la variante al P.P.E. adottata, in esito alla richiesta della Casa di cura Triolo Zancla, con delibera consiliare n. 85 del 2 maggio 2002 e finalizzata al cambio di destinazione d'uso di un palazzetto polifunzionale e quota parte di un catoio multiplo sito in via dei Cassari e piazza Fonderia, da residenza, uffici ed attività commerciali ed artigianali a residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.), struttura extra ospedaliera per anziani prevalentemente non autosufficienti e disabili non assistibili a domicilio;
Visto l'ulteriore foglio, prot. n. 602029/CS del 13 novembre 2006, pervenuto il 14 novembre 2006 ed acquisito al protocollo di questo Assessorato il 16 novembre 2006 al n. 71516, con il quale il settore centro storico del comune di Palermo ha riscontrato la richiesta di integrazione atti ed elaborati formulata da questo Assessorato con la nota prot. n. 72614 del 19 ottobre 2006;
Vista la delibera n. 85 del 2 maggio 2002, con la quale il consiglio comunale di Palermo ha adottato la variante al vigente P.P.E. del centro storico finalizzata al cambio di destinazione d'uso di un palazzetto polifunzionale e quota parte di un catoio multiplo sito in via dei Cassari e piazza Fonderia, da residenza, uffici ed attività commerciali ed artigianali a residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.), struttura extra ospedaliera per anziani prevalentemente non autosufficienti e disabili non assistibili a domicilio;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione dell'8 agosto 2002, a firma del segretario generale del comune di Palermo, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione e nonché attestante l'assenza di osservazioni e/o opposizioni presentate avverso la variante in argomento;
Vista la nota prot. n. 1704/ES del 27 giugno 2001, con la quale l'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, sotto il profilo igienico-sanitario, ha espresso parere favorevole sul progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 15945/20202 del 26 ottobre 2001, con la quale l'ufficio del Genio civile di Palermo ha espresso parere favorevole, ai sensi della legge n. 64/74, sul progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 21 del 19 febbraio 2007, con la quale l'U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi alla variante in argomento, la proposta di parere n. 4 del 5 febbraio 2007, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Per tutto quanto premesso
Il progetto interessa un immobile di proprietà della "Casa di cure Triolo Zancla" classificato dal P.P.E. con tipologia: "Catoio multiplo", con modalità d'intervento di ristrutturazione.
Le unità edilizie ricadono all'interno della z.t.o. "A" di cui al D.A.R.T.A. n. 525/93, nonché all'interno del P.P.E. del centro storico, con la seguente destinazione urbanistica:
-  edificio piazza Fonderia n. 3 (unità B): tipologia "Palazzetti plurifamiliari" - intervento "Ristrutturazione" con "Demolizione senza ricostruzione di superfetazioni". Livelli fuori terra n. 4, destinazione d'uso art. 25, comma 4;
-  edificio via dei Cassari nn. 9 e 11 (unità A): tipologia "Catoio multiplo - intervento "Ristrutturazione", livelli fuori terra 4, destinazione d'uso art. 27, comma 4;
Le unità edilizie non risultano inserite nell'elenco degli edifici vincolati ai sensi della legge n. 1089/39. Le stesse ricadono in zona a rischio "R2" medio inondazione (D.A.R.T.A. n. 298/2000, integrato con decreto n. 721/2004).
La delibera di approvazione n. 85/2002, evidenzia quanto segue:
-  Il P.P.E. vigente nel centro storico prevede per le unità edilizie come modalità d'intervento la "Ristrutturazione";
-  Che il punto 014 del decreto di approvazione del P.P.E. ammette la possibilità di realizzare cambi di destinazione d'uso per attività ricettiva solo di limitata entità, da attuarsi nell'ambito delle unità edilizie esistenti. Considerato che le unità edilizie saranno destinate a residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.), e che trattandosi di un intervento di non modeste entità, per tale ragione è stata richiesta una variante allo strumento urbanistico vigente;
-  Che l'art. 4 del decreto presidenziale del 25 ottobre 1999 prevede che le R.S.A. siano localizzate preferibilmente in zone urbanizzate integrate con il contesto preesistente, al fine di evitare ogni forma di isolamento dei disabili e degli anziani fruitori della struttura.
Sul progetto sono stati acquisiti i seguenti pareri:
-  parere favorevole del capo del servizio igiene pubblica, con nota prot. n. 1704 del 27 giugno 2001;
-  parere favorevole dell'ufficio del Genio civile di Palermo, prot. n. 15945/2002 del 26 ottobre 2001, ai sensi della legge 2 febbraio 1974, n. 64;
-  parere favorevole a condizioni, reso dall'ufficio tecnico comunale, riportato per esteso nell'atto deliberativo n. 85 del 2 maggio 2002 e fatto proprio dal consiglio comunale;
Dalla documentazione trasmessa si evince che:
La compatibilità di destinazione d'uso ricettiva è stata accertata dall'ufficio centro storico.
Le previsioni dello strumento urbanistico (P.P.E. approvato con DATA. n. 525 del 13 luglio 1993), per la tipologia interessata al progetto, consente a mezzo di apposita variante il cambio di destinazione d'uso a R.S.A.
La nuova destinazione d'uso di cui si chiede in modo improprio la variante non determina maggiore carico urbanistico rispetto a quanto consentito dal P.P.E., come dimostrato ampiamente dalla relazione integrativa, che ha messo in confronto le due analisi che si determinerebbero, la prima in attuazione al P.P.E., la seconda in attuazione al cambio di destinazione d'uso.
Le due unità edilizie sono adiacenti tra di loro, insistono su di uno stesso isolato di un'area urbana denominata "Terranova", corrispondente a quella che si è venuta a creare con il progressivo interramento del porto e per l'apporto di materiale alluvionale dei fiumi "Papireto" e "Kemonia".
Per tutto quanto premesso;
Visto il parere favorevole espresso dall'Azienda sanitaria locale con nota prot. n. 4273/E3 del 2 dicembre 2003;
Visto il N.O. dell'ufficio del Genio civile di Palermo, prot. n. 6944 - 16853/2002 dell'11 marzo 2003, reso ai sensi dell'art. 18 della legge n. 64/74;
Considerato che, in relazione alle procedure adottate, la proposta di variante puntuale, alle norme tecniche di attuazione limitatamente all'art. 27, delle unità edilizie "Catoio multiplo", per la quale tipologia è stata prevista e consentita anche la destinazione d'uso ricettiva per la realizzazione di strutture alberghiere, è valutata sotto il profilo urbanistico, senza entrare nel merito delle soluzioni progettuali, come variante puntuale al P.P.E. del C.S., approvato con DARTA. n. 525 del 13 luglio 1993, ed al piano regolatore generale approvato con decreto n. 124 del 13 giugno 2002 e successivo decreto n. 558 del 29 luglio 2002.
Considerato che, per quanto attiene il carico urbanistico che andrebbe a determinare la proposta di variante finalizzata al cambio di destinazione d'uso, non è maggiore rispetto a quanto consentito dal vigente P.P.E..
Considerato che l'intervento edilizio proposto tiene conto di tutta l'unità organica degli immobili, in ossequio a quanto disposto dall'art. 19 delle N.T.A., allegate al P.P.E..
Per tutto quanto visto e considerato, questo servizio III, ritiene assentibile sotto il profilo urbanistico, il cambio di destinazione d'uso definito in variante alle previsioni del P.P.E. del centro storico, come meglio specificato in premessa, adottato con deliberazione n. 85 del 2 maggio 2002, determinando il cambio di destinazione d'uso di un palazzetto polifunzionale e quota parte di un catoio multiplo sito in via dei Cassari e piazza Fonderia da residenza, uffici ed attività commerciali ed artigianali a residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.) struttura extra ospedaliera per anziani prevalentemente non autosufficienti e disabili non assistibili a domicilio.";
Ritenuto di dover condividere, quale parere ai fini della definizione della variante in argomento, il contenuto della citata proposta dell'U.O. 3.1/D.R.U. n. 4 del 5 febbraio 2007, attesa la decorrenza dei termini di cui all'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art.1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 12, comma 7, della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità a quanto espresso nel parere n. 4 del 5 febbraio 2007 reso dall'U.O. 3.1/D.R.U., è approvata la variante al P.P.E. del centro storico del comune di Palermo, adottata con la delibera consiliare n. 85 del 2 maggio 2002, relativa al cambio di destinazione d'uso di un palazzetto polifunzionale e quota parte di un catoio multiplo sito in via dei Cassari e piazza Fonderia, da residenza, uffici ed attività commerciali ed artigianali a residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.), struttura extra ospedaliera per anziani prevalentemente non autosufficienti e disabili non assistibili a domicilio.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta di parere n. 4 del 5 febbraio 2007 reso dall'U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato;
 2) delibera C.C. n. 85 del 2 maggio 2002;
 3)  tav.    1  -  planimetria piano terra e primo piano del rilievo;
 4)  tav.    2  -  planimetria piano secondo e piano terzo del rilievo;
 5)  tav.    3  -  planimetria piano copertura e piano dei tetti del rilievo;
 6)  tav.    4  -  prospetto su piazza Fonderia del rilievo;
 7)  tav.    5  -  prospetto su via Cala del rilievo;
 8)  tav.    6  -  prospetto su via dei Cassari e sulla chiostrina interna del rilievo;
 9)  tav.    7  -  planimetria del piano terra e del piano primo del progetto;
10)  tav.    8  -  planimetria piano secondo e piano terzo del progetto;
11)  tav.    9  -  planimetria del piano e della planimetria dei tetti del progetto;
12)  tav.  10  -  planimetria del piano terra e del piano primo dei percorsi funzionali del progetto;
13)  tav.  11  -  planimetria del secondo piano e del piano terzo dei percorsi funzionali del progetto;
14)  tav.  12  -  prospetto su piazza Fonderia del progetto;
15)  tav.  13  -  prospetto su via Cala del progetto;
16)  tav.  14  -  prospetto su via dei Cassari e sulla chiostrina interna del progetto;
17)  tav.  15  -  sezione longitudinale di rilievo e di progetto;
18)  relazione allegata ad elaborati grafici del progetto architettonico.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 4

Il comune di Palermo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42 sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 giugno 2007.
  LIBASSI 

(2007.25.1848)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
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