REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 6 LUGLIO 2007 - N. 30
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


CIRCOLARE 20 giugno 2007, n. 7.
P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.15 - azione b - Turismo rurale - Modifiche alla circolare n. 8 del 21 giugno 2004.

AGLI ISPETTORATI PROVINCIALI AGRICOLTURA DELLA SICILIA
ALLE CONDOTTE AGRARIE
ALLE ORGANIZZAZIONI PROFESSIONALI AGRICOLE
ALLA FEDERAZIONE REGIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI
ALL'ORDINE PROFESSIONALE DEGLI ARCHITETTI
ALL'ORDINE PROFESSIONALE DEGLI INGEGNERI
AI COLLEGI PROVINCIALI DEI PERITI AGRARI
AI COLLEGI DEI GEOMETRI
AI COLLEGI PROVINCIALI AGROTECNICI
Premessa
Con la circolare n. 8 del 21 giugno 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana n. 28 del 2 luglio 2004 e successivamente modificata con circolare n. 17/2005, sono state definite, tra l'altro, le procedure per l'istruttoria delle domande presentate per accedere ai contributi pubblici previsti dalla misura 4.15, azione B) "Turismo rurale", del Programma operativo regionale (P.O.R.) Sicilia 2000/2006.
Com'è noto, il 31 dicembre 2006 si è chiuso il periodo di programmazione previsto dai regolamenti comunitari per l'attuazione del P.O.R. Inoltre, la normativa comunitaria prevede che, entro il 31 dicembre 2008, deve essere ultimata e rendicontata la spesa complessiva realizzata con il Programma. Ne consegue che, entro il medesimo termine, l'Amministrazione deve procedere a completare ed accertare gli investimenti, finanziati nell'ambito delle misure di attuazione del P.O.R. Sicilia.
Tenuto conto che, in applicazione dei bandi della misura 4.15, azione B), pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione, sono state avviate presso gli ispettorati provinciali dell'agricoltura le procedure istruttorie per il finanziamento dei progetti presentati, si rende necessario apportare alcune modifiche ed integrazioni alla precitata circolare n. 8/2004, con particolare riferimento alle modalità istruttorie delle domande.
Tale determinazione risponde all'esigenza di ridurre i tempi dell'azione amministrativa, nonché di rispettare il termine perentorio per la rendicontazione finale del Programma, stabilito dai regolamenti comunitari, anche al fine di evitare il disimpegno dei fondi destinati all'attuazione della misura.
Modifiche alla circolare n. 8/2004
Le modifiche e le integrazioni di seguito riportate, che sostituiscono interamente i corrispondenti paragrafi della circolare n. 8/2004, devono essere applicate dagli ispettorati provinciali agricoltura a tutte le domande in corso d'istruttoria, presentate in adesione ai bandi già emanati.
"15.  Condizioni di ammissibilità dei progetti
Ad ogni iniziativa progettuale verrà attribuito uno specifico codice identificativo, che verrà utilizzato in tutte le fasi procedurali, come previsto dalla normativa comunitaria.
In via preliminare, dovranno essere accertate la regolarità e la conformità della documentazione prodotta, nel rispetto di quanto previsto dai bandi. Come prescritto dall'art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive e le autocertificazioni allegate alle domande di contributo o contenute nelle stesse sono soggette a idonei controlli. Pertanto, gli uffici sono tenuti a verificare le dichiarazioni in questione, individuando un campione non inferiore al 20% del totale dei progetti ammessi a finanziamento. Se il 20% equivale a un numero inferiore all'unità, si procederà all'arrotondamento per eccesso. Inoltre, dovranno essere effettuati i controlli in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità degli elementi contenuti nelle dichiarazioni sostitutive.
Qualora l'Amministrazione accerti false dichiarazioni rese per negligenza grave, ovvero nei casi di false dichiarazioni rese intenzionalmente, si procederà all'esclusione dei soggetti inseriti in graduatoria secondo quanto disposto dal regolamento CE n. 817/2004, fermo restando gli obblighi di comunicazione all'autorità giudiziaria. Per quanto concerne le procedure di revoca dovrà essere applicato il disposto dell'art. 191 della legge regionale n. 32/2000.
Compatibilmente con gli obblighi di presentazione di tutta la documentazione entro i termini previsti dai bandi, la documentazione prodotta potrà essere perfezionata ed aggiornata durante la fase istruttoria, prima dell'emissione del decreto di concessione.
Gli uffici, inoltre, dovranno accertare la regolarità e la conformità della documentazione integrativa prodotta entro i termini previsti dai bandi. Si rileva che tale documentazione non può essere presentata nella successiva fase istruttoria.
L'accertata mancata presentazione e/o non conformità della documentazione integrativa, qualora pertinente, entro il termine fissato dai bandi, comporta l'esclusione dalla graduatoria e quindi dal finanziamento. In tal caso, l'ispettorato competente attiverà le procedure di rigetto dell'istanza, dandone immediata comunicazione al servizio IV - unità operativa 19.
Tuttavia, per quanto concerne l'autorizzazione e/o la concessione edilizia, si rileva che le precedenti disposizioni emanate dall'Amministrazione contemplavano la possibilità di acquisire tale documentazione oltre i termini stabiliti dai bandi, nei casi di ritardi imputabili ai comuni competenti. Pertanto, al fine di assicurare l'uniformità e l'imparzialità dell'azione amministrativa e con esclusivo riferimento alle domande in istruttoria alla data di emanazione delle presenti disposizioni, gli ispettorati provvederanno a richiedere agli interessati la concessione e/o autorizzazione edilizia, fissando un termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento della richiesta. In tal caso la ditta dovrà comprovare l'assenza di proprie responsabilità per la mancata produzione, entro i termini, della documentazione in argomento. A riguardo sarà ritenuta sufficiente apposita attestazione rilasciata dal comune, che comprovi l'assenza della responsabilità dell'interessato. In alternativa, qualora venga prodotta specifica dichiarazione sottoscritta dalla ditta, i contenuti della stessa dovranno essere ratificati dal comune competente. In ogni caso, scaduto infruttuosamente il termine perentorio di cui sopra, la domanda di contributo verrà esclusa in via definitiva.
Al fine di consentire il rispetto delle scadenze fissate dai regolamenti comunitari per il completamento del P.O.R. Sicilia, la suddetta deroga non è applicabile alle domande assunte in istruttoria in data successiva all'emanazione delle presenti disposizioni, a seguito di scorrimento o rettifica di graduatoria. Per quanto riguarda, in particolare, le istanze oggetto di scorrimento, l'Amministrazione provvederà a richiedere tutta la documentazione integrativa prevista dai bandi, fissando un termine perentorio di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento da parte delle ditte interessate.
Esclusivamente le autorizzazioni richieste o prescritte dagli enti competenti, potranno essere acquisite oltre i termini previsti dai bandi per la documentazione integrativa.
In linea generale, nei progetti in istruttoria dovranno essere chiaramente indicate le modalità di reperimento e utilizzo delle risorse idriche necessarie per l'esercizio delle attività di turismo rurale.".
"18.  Parere di merito tecnico dell'ufficio del Genio civile
Ai fini della definizione delle procedure istruttorie, si precisa che la vigente normativa non prevede più l'acquisizione preventiva del parere di merito tecnico dell'ufficio del Genio civile. Pertanto, gli ispettorati non dovranno più richiedere il rilascio del suddetto parere.".
"20.  Definizione dell'istruttoria
Completata la fase istruttoria e determinate le spese ammissibili da quantificare con annotazioni nel computo metrico, si procederà alla stesura del verbale d'istruttoria definitivo, in cui dovranno essere riportati i seguenti elementi:
-  nominativi dei funzionari incaricati, ufficio di appartenenza e nota di incarico;
-  riferimenti all'istanza (data di presentazione, conformità al bando, importo richiesto);
-  dati identificativi del richiedente e dell'azienda;
-  accertamento dei requisiti di ammissibilità;
-  riferimenti a quanto constatato in sede di visita preventiva;
-  validità tecnica ed economica dell'iniziativa;
-  acquisizione di pareri ed autorizzazioni;
-  cantierabilità del progetto e calendario lavori;
-  opere ammissibili ed opere escluse;
-  determinazione della spesa ammissibile e del relativo contributo;
-  eventuali prescrizioni;
- assegnazione del termine per l'ultimazione dei lavori.
I tempi di realizzazione, tranne casi particolari da giustificare, dovranno essere compresi in un periodo limitato di 6 mesi nel caso di progetti che prevedono soltanto acquisto di macchinari e attrezzature, di 12 mesi nel caso di realizzazione di opere edili. Quanto stabilito dai bandi in materia di proroghe, è in ogni caso subordinato al termine ultimo per la conclusione dei lavori, che non potrà essere successivo al 30 settembre 2008 per le motivazioni esposte in premessa.
Prima di procedere all'emanazione del provvedimento di concessione (AGV), gli uffici istruttori sono tenuti ad acquisire una specifica dichiarazione, sottoscritta dal beneficiario del contributo, in cui lo stesso s'impegna ad assolvere i seguenti obblighi:
-  terminare i lavori e chiedere all'Amministrazione l'accertamento finale degli stessi, improrogabilmente entro il 30 settembre 2008;
-  comunicare la data d'inizio lavori, entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione, allegando specifico cronogramma, firmato dal beneficiario medesimo e dal tecnico progettista, riportante i tempi di realizzazione dei lavori previsti, nonché la data di ultimazione delle opere;
-  aggiornare, a cadenza di 90 giorni, l'Amministrazione sull'effettivo stato di avanzamento dei lavori, anche al fine di consentire le opportune verifiche;
-  ultimare a proprie spese, entro il 31 dicembre 2009, le eventuali opere non completate e non funzionali al momento dell'accertamento finale.
Definito il procedimento d'istruttoria ed emesso il provvedimento di concessione, l'ispettorato dovrà dare immediata comunicazione al servizio IV - unità operativa 19, dell'esito del procedimento, indicando ditta beneficiaria, spesa ammessa, contributo concesso ed eventuali economie. Ciò al fine di procedere allo scorrimento della graduatoria generale. Analogamente verrà data comunicazione di eventuali esclusioni dal finanziamento.
Ai titolari dei progetti ammissibili all'aiuto verrà notificato il provvedimento di concessione del contributo, nel quale saranno riportati gli impegni e le prescrizioni per la realizzazione del progetto, comprendenti anche i seguenti elementi:
-  gli investimenti ammessi e i relativi importi di spesa ammissibili al finanziamento;
-  i tempi di realizzazione delle opere, in ogni caso compresi entro il termine del 30 settembre 2008, nonché le modalità di rendicontazione della spesa;
-  obbligo di comunicare la data d'inizio lavori, entro il termine di 60 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione, allegando specifico cronogramma, sottoscritto dal beneficiario e dal tecnico progettista, riportante i tempi di realizzazione dei lavori previsti, nonché la data di ultimazione delle opere;
-  obbligo del beneficiario ad ultimare a proprie spese, entro il 31 dicembre 2009, le eventuali opere non completate e non funzionali al momento dell'accertamento finale. Si precisa che, in tal caso, l'Amministrazione riconoscerà esclusivamente i lavori e le opere realizzati entro il 30 settembre 2008, provvedendo alla loro liquidazione dietro presentazione di specifica polizza fideiussoria, a garanzia delle somme erogate. Qualora il beneficiario non provveda ad ultimare le opere entro la data del 31 dicembre 2009, l'Amministrazione procederà alla revoca del contributo e al recupero delle somme già erogate, anche tramite escussione della polizza.".
Applicabilità
Le modifiche e le integrazioni sopra esposte entrano in vigore dalla data di emanazione della presente circolare.
Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali: MORALE
(2007.25.1875)
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003*

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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