REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 6 LUGLIO 2007 - N. 30
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 2 luglio 2007.
Modalità per la richiesta di contributi in favore di forme associative e di cooperazione tra enti locali, per l'anno 2007.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Vista la legge regionale 28 aprile 2003, n. 6;
Vista la legge regionale 8 febbraio 2007, n. 2, relativa all'approvazione delle disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2007;
Vista la legge regionale 8 febbraio 2007, n. 3, relativa all'approvazione del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2007 e del bilancio pluriennale per il triennio 2007/2009;
Visto il decreto dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze n. 36 del 9 febbraio 2007, afferente la ripartizione delle unità previsionali di base in capitoli;
Visto l'art. 76, comma 4, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, modificato ed integrato con l'art. 64, comma 7, della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4, con l'art. 127, comma 47, della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 e con l'art. 4 della legge regionale 6 febbraio 2006, n. 8, con il quale si è previsto che una quota pari al 5 per cento del fondo delle autonomie in favore dei comuni rimane nella disponibilità dell'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali per essere attribuita sotto forma di contributi straordinari;
Visto il proprio decreto n. 1348 del 3 maggio 2007, con il quale, per l'anno 2007, si è determinata la quota predetta in _ 45.650.000,00 sullo stanziamento complessivo di _ 913.000.000,00 del fondo e si è riservato l'importo di _ 9.000.000,00 per la promozione e/o gestione e la realizzazione di forme associative e di cooperazione tra enti locali, in aggiunta ai benefici concessi dallo Stato, determinati per l'anno 2007, in _ 2.557.510,97, giusta nota del Ministero dell'interno prot. n. 3390/FL del 23 maggio 2007;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 136 dell'11 aprile 2007, con la quale si è disposto che, nell'assegnazione dei contributi di cui al predetto art. 76, venga attribuita priorità, per l'esercizio finanziario in corso, a programmi integrati di manutenzione/gestione dei beni immobili confiscati alla criminalità mafiosa, da utilizzare in conformità all'art. 2 undecies della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni, ovvero ad interventi di carattere tecnologico e/o operativo diretti a rafforzare la tutela della legalità e della sicurezza nel territorio comunale;
Viste le direttive assessoriali di cui alle note prot n. 1698/Gab. del 16 aprile 2007 e n. 2416/Gab. dell'11 giugno 2007, con le quali si precisa che il competente servizio dovrà tenere conto della predetta deliberazione della Giunta regionale n. 136 in sede di determinazione dei criteri per la concessione dei contributi alle forme associative e di cooperazione tra enti locali e si dispone altresì di riservare una quota di _ 1.000.000,00 sul fondo regionale in favore delle convenzioni;
Visto l'art. 8, comma 1, della legge regionale 30 gennaio 2006, n. 1, con il quale è stata prevista un'ulteriore assegnazione di _ 1.000.000,00 in favore delle unioni di comuni;
Viste le intese tra il Governo statale, le regioni, le province autonome e le autonomie locali, sancite dalla Conferenza unificata nelle sedute del 28 luglio 2005 (atto rep. n. 873) e dell'1 marzo 2006 (atto rep. n. 936), secondo cui le risorse per le quali la legge dello Stato prevede una specifica destinazione per unioni di comuni e comunità montane, sono gestite dalle regioni, secondo le loro discipline, nel rispetto di tale destinazione e delle intese medesime;
Dato atto che, delle predette forme associative, nella Regione sono disciplinate solo le unioni di comuni in quanto le comunità montane sono state soppresse con l'art. 45 della legge regionale 6 marzo 1986, n. 9;
Rilevato che, per perseguire, nel principio della sussidarietà, la più ampia integrazione nelle strutture e nella prestazione dei servizi in favore delle comunità amministrate, è da valorizzare la potenzialità delle istituzioni presenti nel territorio e che, a tal fine, vanno sostenute ed incentivate la promozione e la realizzazione delle forme associative e di cooperazioni consentite dalle vigenti disposizioni (unioni di comuni - consorzi di comuni - convenzioni di comuni);
Ritenuto di disciplinare la concessione del contributo, comprensivo dei benefici previsti dalla legislazione statale, a parziale copertura delle spese di gestione per le strutture già costituite e per quelle che si costituiranno entro il termine di scadenza fissato per la presentazione delle istanze;
Rilevato, altresì, che, secondo il comma 5, del predetto art. 76 della legge regionale n. 2/2002, nonché l'art. 3 dell'intesa rep. n. 936/2006, nella determinazione dei criteri e delle modalità di erogazione del contributo, con riferimento a ciascuna forma associativa, si deve tenere conto:
a)  del numero degli enti locali associati;
b)  dei servizi cogestiti;
c)  della durata dell'organo costituito;
d)  della presenza di comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti;
Ritenuto che, al fine di privilegiare nell'erogazione del contributo l'attivazione di determinate funzioni e/o servizi, è previsto un contributo aggiuntivo, con priorità riservata, nell'ordine, per le attività che prevedono:
a)  programmi integrati di manutenzione/gestione dei beni immobili confiscati alla criminalità mafiosa, da utilizzare in conformità all'art. 2 undecies della predetta legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni, assegnati ad uno dei comuni aderenti alla forma associativa ovvero interventi di carattere tecnologico e/o operativo diretti a rafforzare la tutela della legalità e della sicurezza nel territorio comunale;
b)  controlli interni;
c)  formazione del personale dipendente dagli enti associati;
Ritenuto che il contributo non può eccedere l'80% dell'importo richiesto e che l'importo massimo concedibile, per le unioni di comuni, comprensivo della quota statale, non può eccedere la somma di _ 300.000,00, mentre per i consorzi e per le convenzioni la somma non può essere superiore ad _ 200.000,00;
Ritenuto che le istanze, corredate secondo quanto indicato nello schema allegato, devono pervenire a questo Assessorato entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana;
Vista la nota prot. n. 2162/PA 14.5 del 2 luglio 2007, con la quale la Presidenza della Regione - segreteria generale - area 2ª unità operativa "Rapporti con l'Assemblea regionale siciliana" ha comunicato che, nella seduta n. 33 del 26 giugno 2007, la I Commissione legislativa ha espresso parere favorevole sul presente provvedimento, a norma dell'art. 76, comma 5, della legge regionale n. 2/2002, integrato dall'art. 64, comma 8, della legge regionale n. 4/2003;
Visto l'art. 13 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;

Decreta:


Art. 1

Per l'anno 2007, alle forme associative e di cooperazione per la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali sono concessi contributi, sul fondo appositamente determinato secondo le modalità indicate in premessa e pari ad _ 10.000.000,00, per la parziale copertura delle spese di gestione delle forme associative e di cooperazione, che dichiarino di essere costituite alla data di presentazione della richiesta di contributo.
Il predetto fondo regionale è incrementato, esclusivamente in favore delle unioni di comuni, delle risorse concesse dallo Stato, determinate, per l'anno 2007, in _ 2.557.510,97.

Art. 2

L'ammontare del fondo regionale destinato a tutte le forme associative e di cooperazione, pari ad _ 8.000.000,00, è ripartito secondo il seguente criterio di priorità ed è così determinato:
Unioni
Per ciascuna forma associativa sono concessi:
-  _ 35.000,00 come quota fissa;
-  _ 15.000,00 per ciascun servizio gestito fino ad un massimo di quattro;
-  _ 5.000,00 per ciascun comune partecipante;
-  _ 5.000,00 per la durata prevista in oltre cinque anni;
-  _ 2.000,00 per ciascun comune partecipante con popolazione inferiore a 5.000 abitanti;
-  _ 25.000,00 come quota riservata per i programmi integrati di manutenzione/gestione dei beni immobili confiscati alla criminalità mafiosa, da utilizzare in conformità all'art. 2 undecies della predetta legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni ovvero per gli interventi di carattere tecnologico e/o operativo diretti a rafforzare la tutela della legalità e della sicurezza nel territorio comunale;
-  _ 5.000,00 come quota aggiuntiva per la gestione di ciascuno dei seguenti servizi: controlli interni e formazione del personale dipendente dagli enti associati.
Consorzi
Per ciascuna forma associativa sono concessi:
-  _ 30.000,00 come quota fissa;
-  _ 15.000,00 per ciascun servizio gestito fino ad un massimo di tre;
-  _ 5.000,00 per ciascun comune partecipante;
-  _ 5.000,00 per la durata prevista in oltre cinque anni;
-  _ 2.000,00 per ciascun comune partecipante con popolazione inferiore a 5.000 abitanti;
-  _ 25.000,00 come quota riservata per i programmi integrati di manutenzione/gestione dei beni immobili confiscati alla criminalità mafiosa, da utilizzare in conformità all'art. 2 undecies della predetta legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni ovvero per gli interventi di carattere tecnologico e/o operativo diretti a rafforzare la tutela della legalità e della sicurezza nel territorio comunale;
-  _ 5.000,00 come quota aggiuntiva per la gestione di ciascuno dei seguenti servizi: controlli interni e formazione del personale dipendente dagli enti associati.
Convenzioni
Per forme associative socio-assistenziali, culturali e turistiche sono concessi:
-  _ 25.000,00 come quota fissa;
-  _ 5.000,00 per ciascun comune partecipante;
-  _ 5.000,00 per la durata prevista in oltre cinque anni;
-  _ 1.000,00 per ciascun comune partecipante con popolazione inferiore a 5.000 abitanti;
-  _ 25.000,00 come quota riservata per i programmi integrati di manutenzione/gestione dei beni immobili confiscati alla criminalità mafiosa, da utilizzare in conformità all'art. 2 undecies della predetta legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni ovvero per gli interventi di carattere tecnologico e/o operativo diretti a rafforzare la tutela della legalità e della sicurezza nel territorio comunale;
-  _ 5.000,00 come quota aggiuntiva per la gestione di ciascuno dei seguenti servizi: controlli interni e formazione del personale dipendente dagli enti associati.
Il contributo non può eccedere l'80% dell'importo richiesto e l'importo massimo concedibile, per le unioni di comuni, comprensivo della quota statale, non può eccedere la somma di _ 300.000,00, mentre per i consorzi e per le convenzioni la somma non può essere superiore ad _ 200.000,00.

Art.  3

La quota aggiuntiva destinata specificatamente alle unioni di comuni, di cui all'art. 8, comma 1, della legge regionale n. 1/2006, pari ad _ 1.000.000,00, verrà ripartita in proporzione all'assegnazione definitiva di cui all'art. 2, ad integrazione della stessa.

Art.  4

La quota riservata alle convenzioni, di cui alla disposizione assessoriale, pari ad _ 1.000.000,00, verrà ripartita secondo i criteri di cui all'art. 2 e ad integrazione dell'assegnazione.

Art.  5

I trasferimenti statali, specificatamente destinati alle unioni dei comuni, il cui importo è pari ad _ 2.557.510,97, giusta nota del Ministero dell'Interno prot. n. 3390/FL del 23 maggio 2007, saranno ripartiti in proporzione all'assegnazione definitiva di cui all'art. 2, ad integrazione della stessa.

Art.  6

Per le forme associative e di cooperazione costituite fra gli stessi enti locali può essere formulata una sola richiesta di contributo.
Sono escluse dalla concessione dei contributi le forme associative e/o di cooperazione previste come obbligatorie da disposizioni statali e/o regionali per la gestione di determinati servizi comunali.

Art. 7

Qualora i fondi previsti dovessero risultare insufficienti, le domande ammissibili saranno soddisfatte sulla base di una graduatoria che verrà predisposta nel criterio di priorità di cui sopra e, nell'ambito di ogni tipologia associativa e di cooperazione, verrà data precedenza alle forme con maggior numero di comuni, con maggior numero di funzioni o servizi e di maggior durata.

Art. 8

La richiesta di concessione del contributo, redatta secondo lo schema allegato e sottoscritta dal legale rappresentante o dal delegato da tutti gli enti aderenti alla forma associativa e di cooperazione, dovrà pervenire a questo Assessorato entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art.  9

Qualora vengano meno in tutto o in parte i presupposti per la sua concessione, il contributo concesso sarà revocato totalmente o parzialmente, provvedendo nelle forme di legge al recupero delle somme già erogate nonché degli interessi legali decorrenti dalla data di erogazione del contributo stesso.

Art. 10

I beneficiari del contributo dovranno presentare rendiconto secondo le modalità e nei termini fissati dall'art. 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché apposita certificazione relativa alle spese sostenute, comprensiva della quota a loro carico.

Art.  11

Il funzionamento reale di ciascuna forma associativa e di cooperazione sarà verificata dall'Assessorato con ogni mezzo ritenuto idoneo.

Art.  12

Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati forniti dai richiedenti sono raccolti e conservati presso il servizio 9 - finanza locale e verranno trattati per le finalità inerenti alle procedure di finanziamento.
Il responsabile del procedimento è individuato nella persona del dirigente del servizio.

Art.  13

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e inserito sul sito dell'Assessorato www.regione.sicilia.it/ famiglia/.
Palermo, 2 luglio 2007.
  COLIANNI 

Allegato
OGGETTO:  Richiesta di contributo regionale a parziale copertura spese di impianto e di gestione, anno 2007.
All'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali
Servizio 9 - Finanza locale
Via Trinacria n. 34
90146 PALERMO
Il sottoscritto ................................................................... in qualità di legale rappresentante dell'unione/del consorzio/della convenzione ................................................................... con sede legale nel comune di ................................................................... (prov. ..........) via ................................................................... n. .......... c.a.p. .........................................., tel. .......................................... fax .........................................., codice fiscale ................................................................... ;
Visto il decreto n. .............. del ................................................................... ;
Chiede

la concessione, in favore della predetta forma associativa rappresentata, di un contributo di _ ................................................................... per spese di impianto e di gestione per l' anno 2007.
All'uopo, dichiara:
a)  la forma associativa rappresentata è stata costituita il ................................................................... tra i seguenti enti, con popolazione al 31 dicembre 2001:
1)  ................................................................... abitanti n. ............;
2)  ................................................................... abitanti n. ............;
3)  ................................................................... abitanti n. ............;
b)  sono gestiti i seguenti servizi e/o funzioni comunali:
1)  ................................................................... ;
2)  ................................................................... ;
3)  ................................................................... ;
Qualora tra i servizi gestiti siano compresi:
-  programmi integrati di manutenzione/gestione dei beni immobili confiscati alla criminalità mafiosa, da utilizzare in conformità all'art. 2 undecies della predetta legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni, assegnati ad uno dei comuni aderenti alla forma associativa ovvero interventi di carattere tecnologico e/o operativo diretti a rafforzare la tutela della legalità e della sicurezza nel territorio comunale;
dovrà essere resa dichiarazione del legale rappresentante che i comuni aderenti alla forma associativa non hanno richiesto contributo straordinario per le medesime finalità.
Qualora tra i servizi gestiti siano compresi il "controllo interno" e la "formazione professionale", occorre specificare:
-  per i "controlli interni", quale tipo di controllo è attivato o da attivare e, nel caso di controllo di gestione, se il referto è stato inviato alla Corte dei conti da parte dei comuni associati;
-  per la "formazione del personale dipendente", il numero di ore formative per figura professionale e se la formazione sarà espletata all'interno dell'ente oppure avvalendosi di organizzazioni formative esterne.
c) la prevista durata è di anni ................................................................... .
A norma dell'art. 21 della legge regionale n. 6/97, il richiesto contributo sarà accreditato sul conto di tesoreria unica regionale, intestato all'unione, al consorzio ed alla convenzione.
Allega alla presente:
-  copia del bilancio di previsione dell'esercizio 2007;
-  dettaglio delle spese di funzionamento;
-  copie autenticate delle deliberazioni degli enti aderenti, nonché della documentazione afferente (statuto, atto costitutivo, convenzione);
-  dichiarazione del legale rappresentante che i comuni aderenti alla forma associativa, relativa alla lotta alla criminalità organizzata, non hanno richiesto contributo straordinario per le medesime finalità.
.................................... lì ..................................................
Firma del legale rappresentante dell'ente
...................................................................
(2007.27.1927)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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