REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
SUPPLEMENTO ORDINARIO
PALERMO - VENERDÌ 29 GIUGNO 2007 - N. 29
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETO 15 giugno 2007.
Graduatoria definitiva dei progetti ammissibili relativi al bando pubblico di selezione per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica - sovvenzionata ed elenco delle istanze non ammissibili ed escluse, per l'ambito territoriale della provincia di Catania.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, artt. 61 e 63;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 284;
Vista la legge 30 aprile 1999, n. 136 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 8 febbraio 2001, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
Vista la legge n. 109/94 (Merloni ter), nel testo coordinato con le leggi regionali 2 agosto 2002, n. 7, 19 maggio 2003, n. 7 e 29 novembre 2005, n. 16;
Visto il regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici di cui al D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554;
Vista la legge 11 febbraio 2005, n. 15;
Visto il decreto 23 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 31 ottobre 1998, n. 56, aggiornato nei soli costi con decreto 8 agosto 2003, n. 1066, relativo ai massimali ammissibili di costo e dei relativi oneri complementari;
Vista la nota n. 261 del 10 marzo 2005 del capo servizio I, con la quale prende atto delle disponibilità accertate dalla UOB IX per l'importo pari ad E 41.510.856,76 ed accerta ulteriori risorse disponibili pari ad E 29.875.627,11;
Vista la nota n. 669 del 16 maggio 2006, con la quale, individuate ulteriori risorse disponibili per l'importo pari ad E 3.700.000,00, è programmata la disponibilità complessiva di E 75.086.483,37 per la definizione di contenziosi, riservando la disponibilità economica pari ad E 65.000.000,00 da porre a concorso con il bando per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica - sovvenzionata, secondo le disposizioni dell'Assessore con nota n. 3854 del 24 maggio 2005;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per i lavori pubblici 31 maggio 2005, n. 924, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 17 giugno 2005, con il quale è stato indetto un bando pubblico di selezione per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica - sovvenzionata, assegnando il termine di giorni 90 dalla data di pubblicazione per la trasmissione delle istanze;
Viste le note n. 1115 del 24 ottobre 2005 e n. 4715 del 7 dicembre 2005, con le quali il dirigente generale ha istituito e costituito la commissione per la valutazione delle istanze ed ha impartito specifiche disposizioni in ordine alle condizioni di ammissibilità ed a criteri di operatività;
Vista la nota n. 210 del 21 marzo 2006, con la quale il presidente della commissione ha trasmesso il registro contenente n. 35 verbali, riepilogativi delle attività svolte dalla commissione;
Visto l'esito della valutazione, rilevabile dai n. 35 verbali, dal quale risultano pervenute n. 328 istanze, e di queste sono state esaminate n. 262, risultando le rimanenti di n. 65 non ammissibili per mancato rispetto delle modalità e dei termini di presentazione delle istanze, quali: n. 4 ritenute non ammissibili perché trasmesse o pervenute oltre il termine assegnato (15 settembre 2005); n. 48 ritenute non ammissibili perché inoltrate in plico non sigillato; n. 13 ritenute non ammissibili perché inoltrate in plichi ancorché sigillati ma privi di istanza all'esterno e comunque senza alcun riferimento al bando e n. 1 perché ritirata su specifica richiesta dell'amministrazione comunale di Roccavaldina;
Rilevato che la commissione ha ritenuto di ammettere a condizione di precisazioni n. 29 richieste riconducibili alle diverse tipologie, oltre tutti gli interventi di manutenzione straordinaria condizionati alla dichiarazione della piena proprietà degli immobili oggetto di intervento;
Viste le richieste di precisazioni inoltrate da questo Assessorato con prot. dal n. 274 al n. 297, tutte in data 13 aprile 2006, e le relative risposte fornite dalle amministrazioni, che hanno consentito di sciogliere le condizioni imposte dalla commissione e, conseguentemente, di ritenere ammissibili n. 138 richieste e di escludere n. 25 richieste per mancanza di requisiti posseduti;
Constatato, pertanto, che anche a seguito delle precisazioni fornite, risultano complessivamente ammissibili n. 170 richieste, con l'attribuzione da parte della commissione del punteggio secondo le modalità indicate dagli artt. 6 e 8 del bando, ed escluse n. 92 richieste;
Viste le modifiche introdotte circa il diverso criterio di attribuzione della premialità per compartecipazione, sull'obbligatorietà dell'osservanza ai massimali di costo in vigore e dei relativi oneri complementari, ed ancora in ordine all'ammissibilità delle richieste riconducibili a due o più tipologie indicate nel bando, nonché sulla circostanza di considerare i progetti di interventi di opere di urbanizzazione primaria riconducibili alla tipologia di completamento di alloggi popolari, con le motivazioni indicate nelle note del capo servizio I, nn. 550, 588 e 808, rispettivamente del 18 e 26 maggio e del 31 luglio 2006 e nella disposizione del dirigente generale 3508 del 28 settembre 2006, inoltrata per l'immediata esecuzione dal capo servizio I, con nota n. 1052 del 5 ottobre 2006;
Vista la nota del dirigente generale n. 4216 del 21 novembre 2006, di riscontro alla nota n. 583 del 30 ottobre 2006 del responsabile della UOB IX, con la quale è superata la precedente disposizione del dirigente generale n. 1052 del 5 ottobre 2006 di ricondurre gli interventi di urbanizzazione primaria nell'ambito della tipologia ammissibile di completamento di alloggi;
Vista la nota del dirigente generale n. 327 del 26 gennaio 2007, di riscontro alla nota del capo servizio I n. 1448 del 14 dicembre 2006 e sulla scorta della nota dell'Assessore n. 5758 del 25 gennaio 2007, con la quale è indicata la possibilità di ammettere a riesame le n. 61 richieste precedentemente ritenute non ammissibili per motivi formali in ordine alle modalità di presentazione delle richieste;
Vista la nota n. 34 del 19 aprile 2007, con la quale il presidente della commissione ha trasmesso il registro contenente n. 52 verbali, riepilogativi delle attività svolte dalla commissione, ed in particolare i verbali redatti nelle sedute nn. 36, 38 e 39, nei quali sono annotate le valutazioni dei singoli componenti della commissione che conducono a disattendere i criteri indicati dal capo servizio I di cui alle citate note nn. 550, 588 e 808, rispettivamente del 18 e 26 maggio e del 31 luglio 2006, mantenendo quelli già stabiliti ed adottati nel corso della precedente sessione di lavoro;
Visto l'esito della valutazione, rilevabile dai n. 52 verbali, dal quale risultano pervenute n. 328 istanze, e di queste sono state esaminate n. 322, risultando le rimanenti di n. 4 non ammissibili perché trasmesse o pervenute oltre il termine assegnato (15 settembre 2005), oltre a n. 1 istanza ritirata su specifica richiesta dell'amministrazione comunale di Roccavaldina e n. 1 richiesta riconducibile alla competenza di altro ufficio;
Rilevato che la commissione ha ritenuto di ammettere a condizione di precisazioni n. 6 richieste riconducibili alle diverse tipologie;
Viste le richieste di precisazioni inoltrate da questo Assessorato con prot. nn. 24924, 24946, 24953 (2 richieste), 24976 e 24985, tutte in data 4 aprile 2007, e le relative risposte fornite dalle amministrazioni interessate, che hanno consentito di sciogliere le condizioni imposte dalla commissione e, conseguentemente, di ritenere ammissibili tutte le n. 6 richieste, inizialmente ammesse a condizione;
Constatato, pertanto che anche a seguito delle precisazioni fornite, risultano complessivamente ammissibili n. 216 richieste, con l'attribuzione da parte della commissione del punteggio secondo le modalità indicate dagli artt. 6 e 8 del bando, ed escluse n. 106 richieste;
Visti i contenuti del foglio vettore della UOB IX n. 40 del 26 aprile 2007;
Vista la ripartizione in percentuale per ambito territoriale provinciale delle risorse messe a concorso indicata all'art. 7 del bando, che consente di individuare i limiti di disponibilità per ambito territoriale e la formulazione di distinte graduatorie per le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani e per gli interventi in favore di soggetti disabili residenti in alloggi popolari;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'approvazione delle graduatorie, per l'ambito territoriale della provincia di Catania, delle istanze ritenute ammissibili (52), nonché di quelle ritenute non ammissibili (1) ed escluse (15);

Decreta:


Art.  1

Nell'ambito delle richieste pervenute dall'Istituto autonomo per le case popolari e dalle amministrazioni comunali del territorio della provincia di Catania ed elencate nell'allegata tabella A, è approvata la graduatoria definitiva di cui alla allegata tabella C dei progetti ritenuti ammissibili, formata secondo i criteri di premialità indicati agli artt. 6 e 8 del bando Interventi di edilizia sovvenzionata.

Art.  2

L'ammissibilità al finanziamento è immediatamente consentita per gli interventi elencati nella tabella C e collocati utilmente in graduatoria, indicati in campo grigio, fino all'esaurimento dell'intera disponibilità assegnata, nella misura indicata all'art. 7 del bando; cosicché risultano immediatamente finanziati gli interventi fascicolati con il numero generale come di seguito: nn. 22, 20, 30, 23, 21, 26, 27, 36, 63, 29, 24, 34, 2, 70, 33, 32, 37, 64, 89, 68, 66, 25, 88, 82, 80, 35, 39, 28, 83, 50, 59, 1, 55, 62, 49, 57.

Art.  3

Le amministrazioni beneficiarie di finanziamento di progetti ritenuti dalla commissione di livello definitivo, come indicato nella tabella C con l'acronimo d, dovranno presentare all'Assessorato regionale dei lavori pubblici, come già previsto al punto 4a del bando, entro il termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, pena decadenza del beneficio, il progetto di livello esecutivo.

Art.  4

Le amministrazioni beneficiarie di finanziamento di progetti convalidati dalla commissione di livello esecutivo, come indicato nella tabella C con l'acronimo e, ai sensi del comma 12 dell'art. 14 bis della legge n. 109/94, coordinata con le leggi regionali n. 7/2002 e n. 7/2003, dovranno avviare le procedure per l'appalto dei lavori entro tre mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto, oltre il quale si procederà, senza necessità di diffida, alla nomina di un commissario ad acta per gli adempimenti di competenza e per quelli relativi alla stipula del contratto d'appalto e per la consegna dei lavori. In ogni caso si dovrà pervenire all'inizio dei lavori entro il termine perentorio di mesi 13 dalla data di pubblicazione del presente decreto. Il mancato rispetto di tale ultimo termine comporterà l'automatica revoca del finanziamento, a mezzo di semplice comunicazione, ed il conseguente scorrimento della graduatoria.
Per i progetti ritenuti adesso dalla commissione di livello definitivo, i termini di mesi 3 per l'avvio delle procedure d'appalto e di mesi 13 per l'inizio dei lavori decorreranno dalla data di presentazione del progetto esecutivo presso l'Assessorato regionale dei lavori pubblici, secondo le modalità definite dal precedente art. 3.

Art.  5

Per il finanziamento degli interventi come sopra individuati si provvederà con le disponibilità indicate nel decreto n. 924 del 31 maggio 2005 e depositate in favore della Regione siciliana presso la Cassa depositi e prestiti, da erogarsi progressivamente, a meno dell'importo di ribasso d'asta e delle eventuali economie, secondo le modalità individuate nella circolare del servizio I n. 1174 in data 21 maggio 2002.

Art.  6

Al momento dell'elaborazione del progetto esecutivo o comunque prima dell'indizione della gara di appalto, il responsabile unico del procedimento, fornendo comunicazione al dipartimento regionale lavori pubblici, dovrà acquisire, nel caso di soggetto gestore dell'intervento diverso dal soggetto beneficiario, le convenzioni e gli accordi regolatori tra gli enti, che non potranno prevedere oneri a carico del finanziamento, e dovrà accertare il rispetto ed il contenimento della previsione economica entro i limiti ammissibili del massimale di costo in vigore e dei relativi oneri complementari dell'intervento finanziato, che costituiranno comunque il limite di erogazione da parte del dipartimento. Eventuali eccedenze di tale verifica arricchiranno le disponibilità di cui al successivo art. 7. La copertura finanziaria, qualora comunque necessario, di ogni importo eccedente il massimale di costo in vigore e dei relativi oneri complementari, resta totalmente a carico dell'amministrazione beneficiaria del finanziamento.

Art.  7

L'importo del ribasso d'asta e dell'I.V.A. relativa, unitamente alle economie comunque derivanti dall'esecuzione dei lavori finanziati, nonché eventuali ulteriori importi liberati per il mancato rispetto delle modalità indicate nei precedenti artt. 3 e 4 del presente decreto, sono accumulati per ambito territoriale e concorreranno a finanziare gli interventi ritenuti ammissibili che immediatamente seguono in graduatoria. Nell'ipotesi di assenza di ulteriori interventi ammissibili, i suddetti importi costituiranno economia del programma.

Art.  8

E' ritenuta inoltre non ammissibile per mancato rispetto del termine di presentazione delle istanze, poiché pervenuta oltre il termine assegnato (15 settembre 2005), la richiesta presentata dall'amministrazione comunale di Pedara con prot. n. 17573 del 15 settembre 2005 e fascicolata al protocollo regionale n. 45161 del 16 settembre 2005.

Art.  9

E' altresì approvata la tabella B contenente le n. 15 istanze escluse, ritenute dalla commissione prive dei requisiti richiesti, con a fianco elencati i codici di esclusione riconducibili alle seguenti motivazioni:
  d) certificato di validazione; 
  e) opere non interamente riconducibili tra le tipologie previste nel bando; 
  f) la somma richiesta è comprensiva anche della quota parte a carico di proprietari di alloggi già riscattati; 
  g) in riferimento all'inserimento nel programma triennale OO.PP. la norma dichiarata (art. 14, comma 5, legge n. 109/94) non è applicabile al progetto in esame; 
  h) approvazione tecnica; 
  i) livello di progettazione inferiore al definitivo; 
  j) delibera di ricorso al finanziamento; 
  k) importo della richiesta superiore al massimale ammissibile; 
  l) delibera di ricorso al finanziamento ed approvazione tecnica aventi oggetto e contenuto diverso rispetto al progetto; 
  m) coincidenza di progettista e R.U.P. non ammissibile per importo (art. 7, comma 4, D.P.R. n. 554/99); 
  n) -; 
  o) intervento non previsto nel programma triennale OO.PP.; 
  p) dichiarazione non prodotta priorità interventi precedenti nel programma triennale OO.PP.; 
  q) documentazione comprovante la disabilità; 
  r) intervento in favore di alloggi non di proprietà. 


Art.  10

Contro il presente provvedimento è possibile proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, ovvero, entro il termine di 120 giorni dalla stessa data, ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana.

Art.  11

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito internet dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici (www.regione.sicilia. it/lavoripubblici).
Palermo, 15 giugno 2007.
  BELLOMO 



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(2007.25.1837)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Michele Arcadipane
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