REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 22 GIUGNO 2007 - N. 28
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 4 giugno 2007.
Accordo quadro e di intenti tra l'Assessorato della sanità e le Università degli studi di Catania, Messina e Palermo per la collaborazione nell'ambito sanitario ed assistenziale.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Visto il decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517;
Visto il D.P.C.M. 24 maggio 2001;
Visti i protocolli d'intesa, stipulati in data 18 novembre 2003, tra la Regione siciliana - Assessorato della sanità - e le tre Università degli studi di Catania, Messina e Palermo, a cui è stata data attuazione con il decreto 10 dicembre 2003, n. 2290 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, del 16 gennaio 2004);
Vista l'intesa tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, concernente un nuovo patto per la salute, approvato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 5 ottobre 2006 (rep. n. 2648);
Visto l'atto di indirizzo per la politica sanitaria del triennio 2007/2009 e per l'aggiornamento del piano sanitario regionale, apprezzato dalla Giunta regionale, nel quale è previsto l'intendimento di valorizzare il contributo delle Università della Regione nel vasto ambito sanitario;
Visto l'Accordo quadro e di intenti, stipulato in data 5 febbraio 2007, con il quale le Università degli studi di Catania, Messina e Palermo si sono dichiarate disponibili ad espletare attività di collaborazione in favore dell'Assessorato regionale della sanità, mediante la realizzazione di studi e di consulenze, nonché la stesura e l'attuazione di progetti, i cui contenuti specifici, le modalità ed i termini di esecuzione e le relative coperture finanziarie saranno oggetto di successivi accordi tra le parti;
Ritenuto, pertanto, di dovere dare attuazione al suddetto Accordo quadro e di intenti che costituisce parte integrante del presente decreto;

Decreta:


Articolo unico

Per quanto in premessa specificato, si dà attuazione all'Accordo quadro e di intenti stipulato in data 5 febbraio 2007 tra la Regione siciliana - Assessorato della sanità - e le Università degli studi di Catania, Messina e Palermo.
Il presente decreto sarà trasmesso per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 giugno 2007.
  LAGALLA 

Allegato
ACCORDO QUADRO E DI INTENTI TRA L'ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA' E LE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA, MESSINA E PALERMO PER LA COLLABORAZIONE NELL'AMBITO SANITARIO ED ASSISTENZIALE

L'anno 2007, il mese di febbraio, il giorno 5, nei locali dell'Assessorato regionale della sanità, in Palermo, piazza Ottavio Ziino n. 24,

PREMESSO CHE

il decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 8 del 12 gennaio 2000) che disciplina i rapporti fra il Servizio sanitario nazionale e le Università, reca disposizioni orientate, tra l'altro, a promuovere la massima integrazione e collaborazione tra l'Università e la Regione, nel rispetto delle reciproche competenze.
Nel rispetto della cornice delineata dal citato testo legislativo, i protocolli d'intesa stipulati in data 18 novembre 2003 tra l'Assessore regionale per la sanità pro-tempore ed i rettori delle Università degli studi della Regione siciliana, a cui è stata data attuazione con il decreto assessoriale 10 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3, parte I, del 16 gennaio 2004, definiscono i rapporti e le integrazioni reciproche sul versante assistenziale, organizzativo e della didattica.
Frattanto, è intervenuta l'intesa tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente un nuovo patto sulla salute, approvata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 5 ottobre 2006 (rep. n. 2648). Il nuovo patto si prefigge il rafforzamento della capacità programmatoria ed organizzativa delle regioni attraverso azioni incisive che consentano di conseguire sempre più elevati gradi di efficienza e di appropriatezza clinica delle prestazioni, in modo da accrescere la qualità e l'efficacia dei servizi, nel rispetto dei vincoli della finanza pubblica.
Nell'ambito di tale quadro di compatibilità finanziaria e per le citate finalità, il nuovo patto sulla salute, tra l'altro, punta alla realizzazione di forme più efficaci di monitoraggio in ordine all'erogazione effettiva dei LEA, alla predisposizione di più rigorosi percorsi diagnostici/terapeutici, alla riqualificazione della medicina di base al fine di ridurre l'eccessivo ricorso all'ospedalizzazione, nonché ad un potenziamento, oltre che degli investimenti tecnologici, della ricerca in funzione dell'innalzamento della qualità del sistema.
Recentemente, la Giunta regionale, con la deliberazione n. 312 del 3 agosto 2006, nell'esprimere apprezzamento per quanto prospettato dall'Assessore per la sanità relativamente ai primi interventi per il Piano di rientro 2006/2009, ha condiviso l'intendimento di quest'ultimo di elaborare linee programmatiche e di indirizzo prodromiche alla declinazione degli interventi in materia.
In esecuzione della citata deliberazione è stato emanato 1'atto di indirizzo per la politica sanitaria del triennio 2007/2009 e per l'aggiornamento del piano sanitario regionale, inviato in Giunta per il relativo apprezzamento con nota n. 526/GAB dell'11 settembre 2006, con il quale sono state individuate le strategie sottostanti alla manovra di rientro del disavanzo. L'atto di indirizzo, tra gli altri obiettivi strategici, intende valorizzare il contributo delle Università della Regione siciliana, le quali istituzionalmente coniugano formazione, didattica e ricerca, attraverso la promozione di un'intensa e adeguata attività di collaborazione, riferita al più ampio e vasto ambito sanitario.
L'Assessorato regionale della sanità e le Università degli studi di Catania, Messina e Palermo concordano sull'utilità di rendere stabili e proficui i loro reciproci rapporti di collaborazione, nonché di individuare i campi di intervento nell'ambito dei quali possano periodicamente valorizzarsi i suddetti rapporti attraverso la predisposizione e l'attuazione di appositi progetti che investano:
-  la realizzazione di finalità di pubblico e comune interesse nel vasto ambito sanitario, anche in funzione dello sviluppo organizzativo e tecnologico dei relativi servizi, avvalendosi delle conoscenze scientifiche delle Università e dell'ampia gamma di professionalità ivi esistenti;
-  il miglioramento dei servizi sanitari di tutela della salute pubblica nella Regione, anche mediante la predisposizione di percorsi diagnostici/terapeutici e riabilitativi più efficaci e rigorosi nonché l'individuazione di buone pratiche di qualità e di ottimizzazione gestionale;
-  la crescita qualitativa dei processi formativi, attraverso l'individuazione di procedure adeguate e condivise, con il coordinamento delle Facoltà di medicina ed il contributo delle strutture del S.S.R.;
-  l'implementazione della ricerca in campo medico/sanitario, in funzione del trasferimento delle conoscenze acquisite nella pratica clinica.
Nella considerazione che i settori di intervento sopra delineati rientrano nel novero degli interessi scientifici e didattici dei vari dipartimenti delle Università della Sicilia, all'interno dei quali si svolgono le attività istituzionali di ricerca e di insegnamento, le Università di Catania, Messina e Palermo si dichiarano interessate a prestare la propria collaborazione in favore dell'Assessorato, anche al fine di consentire a tutti gli enti chiamati ad operare nel vasto ambito sanitario, di accrescere le proprie competenze specifiche e di acquisire, nei rispettivi ambiti di intervento, utili dati in termini di conoscenza ed esperienza che possano contribuire, ancor più, allo sviluppo ed al miglioramento, da un lato della qualità dei servizi sanitari e, dall'altro, dell'offerta didattica.

PRESO ATTO DELL'INTENDIMENTO SOPRA MANIFESTATO SI STIPULA IL SEGUENTE ACCORDO QUADRO E DI INTENTI


TRA

L'Assessorato regionale della sanità, in persona dell'Assessore, prof. Roberto Lagalla e l'Università degli studi di Catania, Messina e Palermo, rappresentate dai rispettivi Magnifici rettori:
-  prof. Antonino Recca;
-  prof. Francesco Tomasello;
-  prof. Giuseppe Silvestri.

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE


Art. 1

L'Assessorato regionale della sanità e le Università degli studi di Catania, Messina e Palermo, anche nell'ambito degli obiettivi del nuovo patto per la salute e dell'atto di indirizzo per la politica sanitaria per il triennio 2007-2009, concordano sull'utilità di rendere stabili e proficui i loro reciproci rapporti di collaborazione nonché di individuare i campi di intervento nell'ambito dei quali possano periodicamente valorizzarsi i suddetti rapporti attraverso la predisposizione e l'attuazione di appositi progetti che investono:
-  la realizzazione di finalità di pubblico e comune interesse nel vasto ambito sanitario, anche in funzione dello sviluppo organizzativo e tecnologico dei relativi servizi, avvalendosi delle conoscenze scientifiche delle Università e dell'ampia gamma di professionalità ivi esistenti;
-  il miglioramento dei servizi sanitari di tutela della salute pubblica nella Regione, anche mediante la predisposizione di percorsi diagnostici/terapeutici e riabilitativi più efficaci e rigorosi nonché l'individuazione di buone pratiche di qualità e di ottimizzazione gestionale;
-  la crescita qualitativa dei processi formativi, attraverso l'individuazione di procedure adeguate e condivise, con il coordinamento delle Facoltà di medicina ed il contributo delle strutture del S.S.R.;
-  l'implementazione della ricerca in campo medico/sanitario, in funzione del trasferimento delle conoscenze acquisite nella pratica clinica.

Art. 2

Le Università si dichiarano disponibili ad espletare attività di collaborazione in favore della Regione siciliana - Assessorato della sanità - per il buon esito delle finalità di cui al precedente articolo, in termini di studi, di consulenze, di stesura ed attuazione di progetti specifici, avvalendosi delle proprie conoscenze e competenze scientifiche/didattiche, in un'ottica di sinergica e reciproca condivisione di intenti e di esperienze.

Art. 3

A tal fine le Università si impegnano a coinvolgere i rispettivi dipartimenti di competenza, detentori delle conoscenze specialistiche volta per volta interessate e che, in quanto tali, assumeranno il ruolo di dipartimento capofila, nonché il personale necessario e, se del caso, le attrezzature delle medesime strutture.

Art. 4

Le parti convengono che, una volta individuati i campi di intervento specifici e/o i progetti da realizzare, saranno stipulati appositi accordi tra l'Assessorato ed il dipartimento universitario interessato al fine di disciplinarne i contenuti, le modalità ed i termini di esecuzione e di definire le relative necessarie coperture finanziarie.

Art. 5

Le parti dichiarano espressamente di concordare su quanto convenuto nel presente accordo e, in segno di accettazione, lo sottoscrivono.
  L'Assessore: LAGALLA 
  I rettori: RECCA 
      TOMASELLO 
      SILVESTRI 

(2007.23.1704)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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