REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 15 GIUGNO 2007 - N. 27
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 8 maggio 2007.
Aggiornamento dei modelli di processo verbale di contestazione e notifica degli illeciti amministrativi in materia di lavoro, previdenza sociale e sicurezza.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 25 giugno 1952, n. 1138, "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di lavoro e di previdenza sociale" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria" e, in particolare, l'art. 3, secondo cui tra le entrate spettanti alla Regione siciliana sono comprese anche quelle derivanti dalldi sanzioni pecuniarie amministrative e penali;
Vista la legge 24 novembre 1981, n. 689, recante "Modifiche al sistema penale";
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, recante "Disposizioni per i provvedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell'attività amministrativa" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello Sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 7 giugno 2000, n. 150, recante "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni", come recepita dall'art. 127, comma 1, della legge regionale n. 2/2002 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, recante "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali";
Vista la legge 14 febbraio 2003, n. 30 "Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro";
Visto il decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 "Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30";
Visto il decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124 "Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro, a norma dell'articolo 8 della legge 14 febbraio 2003, n. 30";
Visto, in particolare, l'art. 2 del predetto decreto legislativo n. 124/2004, secondo cui l'Amministrazione centrale cui competono le funzioni di direzione e coordinamento emana direttive per assicurare l'esercizio unitario dell'attività ispettiva, nonché l'uniformità di comportamento degli organi di vigilanza;
Visto l'art. 40 della legge regionale 5 novembre 2004, n. 15, secondo cui la titolarità delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro, derivanti dalle disposizioni contenute nei decreti legislativi emanati in attuazione della delega di cui all'articolo 8 della legge 14 febbraio 2003, n. 30, sono attribuite al dipartimento regionale del lavoro, che si avvale degli ispettori del lavoro in forza presso il servizio ispettorato regionale del lavoro ed i servizi ispettorati provinciali del lavoro;
Visti, altresì, gli articoli 7 e 8 del detto decreto legislativo n. 124/2004, in base ai quali il personale ispettivo e la pubblica amministrazione competente sono tenuti a fornire agli utenti tutti i chiarimenti che siano richiesti intorno alle leggi sulla cui applicazione sono chiamati a vigilare, nonché a svolgere attività di prevenzione e promozione su questioni di ordine generale, presso i datori di lavoro, finalizzata al rispetto della normativa in materia lavoristica e previdenziale, con particolare riferimento alle questioni di maggior rilevanza sociale ed alle novità legislative ed interpretative;
Viste la circolare n. 8/Lav del 28 dicembre 2005, con la quale sono state emanate disposizioni per il versamento delle sanzioni irrogate dagli ispettorati provinciali del lavoro ed è stato adottato un modello tipo di processo verbale di contestazione e notifica, con allegati ventitrè specifici modelli descrittivi delle ipotesi di illecito/diffida per materia;
Vista la circolare n. 4/Lav del 3 ottobre 2006, con la quale, a norma dell'art. 36-bis del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni nella legge 4 agosto 2006, n. 248, è stato adottato, ad integrazione dei modelli acclusi alla precitata circolare n. 8/2005, un nuovo modello di illecito/diffida per le violazioni nei cantieri edili ed un altro per la cosiddetta maxi sanzione per il lavoro sommerso;
Visto il comma 1177 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), in forza del quale gli importi delle sanzioni amministrative previste per la violazione di norme in materia di lavoro, legislazione sociale, previdenza e tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, entrate in vigore prima dell'1 gennaio 1999, sono quintuplicate;
Visto il comma 1178 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, a norma del quale l'omessa istituzione e l'omessa esibizione dei libri di matricola e di paga sono punite con la sanzione amministrativa da E 4.000 ad E 12.000, con esclusione della procedura di diffida ex art. 13 del decreto legislativo n. 124/2004;
Vista la nota n. 12180 del 23 marzo 2007, con la quale è stato disposto che, in coerenza con le nuove norme recate dalla legge finanziaria 2007, nelle more dell'emanazione di direttive interpretative da parte del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, gli ispettori del lavoro utilizzassero nuovi modelli standard per la contestazione e la notificazione degli illeciti amministrativi accertati;
Vista la lettera circolare prot. n. 26/Segr/0004024 della DG Attività ispettiva del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, con la quale sono state fornite indicazioni operative per il personale ispettivo circa l'omessa esibizione e l'omessa istituzione dei libri paga e matricola;
Ritenuta l'opportunità di uniformare il comportamento degli ispettori del lavoro operanti nella Regione siciliana;
Visto l'art. 3 della legge 11 febbraio 2005, n. 15, secondo il quale, per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica nei rapporti interni tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati;
Visto l'art. 1 del decreto n. 210/05/V del 6 ottobre 2005, con il quale è stata disposta l'installazione presso tutti i servizi ispettorati provinciali del lavoro della Regione della versione, in ambiente Windows, del software denominato ISPEZIO;
Visto l'art. 2 del decreto n. 3/06/V del 3 marzo 2006, con il quale sono stati istituiti, presso i servizi ispettorati provinciali del lavoro, i centri informatici;
Visto il decreto n. 36/06/Segr del 23 maggio 2006, con il quale è stato adottato il codice di comportamento degli ispettori del lavoro in servizio presso gli uffici della Regione siciliana;
Ritenuta la necessità di aggiornare, alla luce delle innovazioni legislative intervenute in materia di lavoro, legislazione sociale, previdenza e tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, i modelli di illecito/diffida allegati alla sopra citata nota n. 12180 del 23 marzo 2007;
Viste le proposte formulate dal gruppo di lavoro temporaneo a supporto dell'attività di tutela e ispettiva, istituito presso l'area V del dipartimento lavoro, con l'art. 3 del decreto n. 210/05/V del 6 ottobre 2005, anche con il compito di garantire l'aggiornamento di tutta la modulistica in uso;

Decreta:


Art. 1

Con decorrenza dalla data del presente decreto, per la contestazione e/o notificazione delle violazioni di norme amministrative in materia di lavoro, legislazione sociale, previdenza e tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, il personale ispettivo della Regione si avvarrà esclusivamente del modello di processo verbale allegato sub A e dei pertinenti modelli di illecito/diffida acclusi al presente decreto, per costituirne parte integrante, con i numeri 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 16b, 17, 18, 19, 20, 21, 22 e 23.
I modelli di cui al comma 1 sostituiscono quelli allegati alla circolare n. 8/Lav del 28 dicembre 2005, ferme restando, in quanto compatibili, le disposizioni in essa contenute, e alla nota n. 12180 del 23 marzo 2007.

Art. 2

I responsabili dei centri informatici dei servizi ispettorati provinciali del lavoro sono incaricati di apportare le necessarie variazioni al file ILLAM del software "Ispezio", di cui al decreto n. 210/05/V del 6 ottobre 2005.
I dirigenti dei servizi ispettorati provinciali del lavoro vigileranno sulla corretta esecuzione delle operazioni di aggiornamento.
L'area V - Sistemi informativi di supporto all'attività di tutela e ispettiva curerà il costante aggiornamento dei modelli di cui all'art. 1.

Art. 3

Il presente decreto sarà notificato ai servizi ispettorati regionali e provinciali del lavoro, per il seguito di competenza.
E' disposta, altresì, la sua pubblicazione nel sito internet www.regione.sicilia.it/lavoro e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 maggio 2007.
  BOLOGNA 


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(2007.20.1381)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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