REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 8 GIUGNO 2007 - N. 26
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 2 maggio 2007.
Approvazione di un progetto in variante al vigente programma di fabbricazione del comune di Merì.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge n. 40 del 21 aprile 1995;
Vista la legislazione urbanistica statale e regionale;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto n. 253 del 28 giugno 1982, con il quale è stato approvato il programma di fabbricazione del comune di Merì;
Visto il foglio a firma del responsabile del III settore prot. n. 839 del 5 febbraio 2007, con il quale il comune di Merì ha chiesto a questo Assessorato l'approvazione di competenza del progetto "relativo alle opere connesse agli alloggi popolari" in variante allo strumento urbanistico vigente, ai sensi del D.P.R. n. 327 dell'8 giugno 2001;
Vista la delibera consiliare n. 29 del 23 novembre 2006, di approvazione del progetto ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, da parte del comune di Merì;
Vista l'attestazione a firma del segretario comunale di avvenuto deposito alla segreteria comunale del progetto in variante di pubblicazione all'albo pretorio dell'avviso di deposito;
Visto il parere n. 13 del 17 aprile 2007, dell'unità operativa 4.1/ME che si riporta in stralcio:
"...Omissis...
Rilevato che:
-  la procedura seguita per l'approvazione del progetto in variante è regolare in quanto:
-  sono state adempiute le formalità previste dal D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e successive modifiche ed integrazioni e di tutti gli atti prescritti in merito all'avvio del procedimento di esproprio;
-  la deliberazione di consiglio comunale n. 29 del 23 novembre 2006, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato in variante al vigente programma di fabbricazione "il progetto relativo alle opere connesse agli alloggi popolari", è stata resa nota al pubblico ed affissa all'albo pretorio, come certificato dal segretario comunale;
-  sulle osservazioni presentate da due ditte interessate ed informate nei termini del D.P.R. n. 327/2001 sulla procedura di riapposizione del vincolo discendente dall'attuazione del progetto in argomento, si sono pronunciati sia il progettista che il responsabile del procedimento in argomento, respingendo le stesse in quanto "...dal punto di vista puramente tecnico non siano meritevoli di considerazioni tali da avviare determinazioni in ordine alle stesse...";
-  in ordine alle stesse osservazioni, questo ufficio non ha alcuna ulteriore valutazione da fare in merito, concordando con quanto già espresso dal progettista e condiviso dal consiglio comunale, in sede di approvazione ex art. 19, D.P.R. n. 327/2001, tenuto conto che gli stessi interessati non hanno riproposto le medesime in seguito alla pubblicazione ordinaria dell'atto deliberativo in argomento, come attestato dal segretario comunale;
-  il responsabile del servizio tecnico lavori pubblici del comune ha attestato con certificazione del 15 gennaio 2007 l'esistenza sull'area interessata dall'intervento, del solo vincolo sismico 1.64/74, per il quale è stato acquisito il preventivo parere ex art. 13 della legge n. 64/74;
-  la proposta risulta essere di rilevante interesse pubblico nella considerazione della necessità di dotare e riqualificare, tramite le opere da realizzare, il centro urbano;
-  l'opera in variante non comporta sostanziale modifica all'assetto dello strumento urbanistico vigente ed è conforme a quello in fase di redazione a seguito della restituzione per rielaborazione totale effettuata da questo Assessorato;
-  sono state avviate le procedure espropriative con l'attivazione degli adempimenti previsti dal D.P.R. n. 327/ 2001, in ordine all'avviso di avvio del procedimento;
Parere
Per quanto sopra premesso e rilevato, questa unità operativa 4.1 del servizio IV, esprime parere favorevole sul progetto in variante approvata ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, con l'atto deliberativo n. 29 del 23 novembre 2006, dal consiglio comunale di Merì, fatte salve tutte le condizioni e prescrizioni imposte dagli organi competenti, che si sono espressi e fatti salvi gli eventuali pareri e/o autorizzazioni occorrenti.";
Ritenuto di potere condividere il superiore parere n.13 del 17 aprile 2007;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, in conformità a quanto espresso nel parere n. 13 del 17 aprile 2007, reso dall'unità operativa 4.1, è approvato il progetto, di cui alla deliberazione consiliare n. 29 del 23 novembre 2006, del comune di Merì, relativo all'esecuzione dei lavori per progetto "relativo alle opere connesse agli alloggi popolari" in variante al vigente programma di fabbricazione.

Art.  2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  deliberazione consiliare n. 29 del 23 novembre 2006;
 2)  parere n. 13 del 17 aprile 2007, reso dall'unità operativa 4.1;
 3)  elab.    1  -  relazione tecnica generale (QTE);
 4)  elab.    2  -  relazione geologica;
 5)  elab.    3  -  relazione geotecnica;
 6)  elab.    4  -  indagini geognostiche;
 7)  elab.    5  -  studio di impatto ambientale;
 8)  elab.  10  -  corografia;
 9)  elab.  11  -  planimetria generale;
10)  elab.  12  -  planimetria, contrada Mulino;
11)  elab.  13  -  planimetria rete acque nere, contrada Mulino;
12)  elab.  14  -  planimetria rete acque bianche, contrada Mulino;
13)  elab.  15  -  planimetria pubblica illuminazione, contrada Mulino;
14)  elab.  16  -  planimetria arredo, contrada Mulino;
15)  elab.  17  -  planimetria, contrada Granatieri;
16)  elab.  18  -  planimetria rete acque nere, contrada Granatieri;
17)  elab.  19  -  planimetria rete acque bianche, contrada Granatieri;
18)  elab.  20  -  planimetria pubblica illuminazione e arredo, contrada Granatieri;
19)  elab.  21  -  profilo e sezioni stradali;
20)  elab.  22  -  muro via Longano;
21)  elab.  23  -  lavatoio;
22)  elab.  24  -  profilo fognatura;
23)  elab.  25  -  particolari costruttivi;
24)  elab.  27  -  relazione e stima indennità di espropriazione;
25)  elab.  28  -  piano particellare.

Art.  3

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente programma di fabbricazione del comune di Merì.

Art.  4

Il comune di Merì dovrà provvedere ai successivi adempimenti conseguenziali all'emissione del presente decreto, che, unitamente al progetto approvato ed ai relativi allegati, dovrà essere depositato a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art.  5

Prima dell'inizio dei lavori, il comune di Merì dovrà richiedere ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art.  6

Il presente decreto, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 maggio 2007.
  LIBASSI 

(2007.19.1319)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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