REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 25 MAGGIO 2007 - N. 24
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CIRCOLARI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


CIRCOLARE 23 aprile 2007, n. 7.
Criteri e modalità per la concessione dei contributi in favore delle associazioni Telefono Arcobaleno e Telefono Azzurro.

ALL'ASSOCIAZIONE TELEFONO ARCOBALENO
ALL'ASSOCIAZIONE TELEFONO AZZURRO
ALLA RAGIONERIA CENTRALE DELL'ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI
In applicazione dell'art. 16 della legge regionale 18 dicembre 2000, n. 26 e successive modifiche ed integrazioni, l'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali concede un contributo annuo alle associazioni Telefono Arcobaleno per garantire la prosecuzione del programma di lotta alla pedofilia e Telefono Azzurro per la prosecuzione dell'attività, la prevenzione e il trattamento dell'abuso all'infanzia.
Poiché l'art. 13 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 subordina la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone e ad enti pubblici e privati non specificatamente individuati "alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle Amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità a cui le Amministrazioni stesse devono attenersi", si rende necessario emanare specifiche direttive in merito.
A tal riguardo si rammenta che, per giurisprudenza ormai costante, le leggi di concessione dei contributi si pongono in termini di "autorizzazione alla concessione delle sovvenzioni" e non in termini di attribuzione pura e semplice di benefici economici alle organizzazioni e agli enti interessati.
Sussiste, quindi, più che un "diritto" al contributo, un interesse da parte dell'Amministrazione ad operare nel rispetto della legge ed esercitare il proprio potere discrezionale alla luce di criteri che tengano conto della necessità di disciplinare la concessione e l'erogazione degli interventi economici, vigilando affinché le sovvenzioni siano impiegate per lo scopo per cui sono previste, sotto il duplice profilo dell'effettivo svolgimento delle attività incentivate e della reale spesa delle somme a tal fine erogate.
IMPEGNO ED EROGAZIONE SOMME
La legislazione in materia, ed in particolare l'art. 23 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, come integrato dall'art. 5 della legge regionale n. 13/2003, dispone, ove non espressamente previsto dalle norme di concessione dei singoli contributi, che le sovvenzioni vengano erogate in due fasi:
-  quota in acconto pari al 60% del contributo assegnato, a titolo di anticipazione e a seguito di presentazione dell'istanza corredata dalla documentazione prevista di cui al successivo punto 1;
-  quota a saldo del restante 40% a seguito di presentazione della documentazione prevista di cui al successivo punto 2.
1) Presentazione delle istanze
Per la concessione del contributo è necessario che entro il 30 aprile del corrente anno le associazioni in indirizzo trasmettano a questo Assessorato, in duplice esemplare, una istanza su carta intestata, sottoscritta dal legale rappresentante, completa delle seguenti dichiarazioni:
-  denominazione giuridica dell'istituto richiedente;
-  sede legale;
-  codice fiscale e/o partita IVA;
-  numero di conto corrente, postale o bancario, con relative coordinate, sul quale accreditare il contributo.
All'istanza devono essere allegati:
a) dettagliato programma - sottoscritto dal legale rappresentante - delle attività e delle iniziative che l'associazione intende perseguire nell'anno corrente con gli analitici preventivi di spesa debitamente approvati dagli organi statutari;
b) dettagliata relazione illustrativa sull'attività svolta nell'esercizio precedente nella Regione siciliana sottoscritta dal legale rappresentante dell'associazione;
c) copie, ai sensi della vigente normativa in materia di autocertificazione, di:
-  statuto vigente, comprese eventuali variazioni statutarie;
-  bilancio di previsione approvato dagli organi statutari;
-  verbale di approvazione del bilancio preventivo;
-  bilancio consuntivo dell'anno precedente, approvato dagli organi statutari;
-  verbale di approvazione del bilancio consuntivo.
Per i bilanci si sottolinea la necessità di evidenziare con chiarezza, sia nel preventivo che nel consuntivo, le voci di spesa imputate al contributo regionale.
2) Erogazione del saldo
Ai fini dell'erogazione del saldo dell'importo del contributo, è necessario che, entro il 30 marzo dell'anno successivo a quello cui si riferisce il contributo, sia inviata la seguente documentazione, in duplice copia:
a)  dettagliata relazione delle attività svolte nell'esercizio precedente nella Regione siciliana, nella quale sia evidenziata l'avvenuta conclusione di tutte le iniziative e le attività intraprese ed inserite nel programma di previsione;
b)  rendiconto delle spese sostenute con il contributo regionale, approvato dagli organi statutari e dettagliato per la parte che riguarda gli interventi effettuati nella Regione siciliana;
c)  copia conforme del bilancio consuntivo approvato dagli organi statutari e del relativo verbale di approvazione;
d)  documenti giustificativi di spesa delle singole voci riportate nel rendiconto, sostenute con il contributo regionale, in originale (fatture debitamente quietanzate, buste paga, modelli relativi al pagamento dei contributi, ricevute in copia conforme, ecc);
e)  pubblicazioni e ogni altro materiale a stampa atto a comprovare l'attività che l'associazione ha svolto;
f)  dichiarazione del legale rappresentante resa ai sensi delle norme in materia di autocertificazione, da cui si evince che, per le spese giustificative del contributo regionale e per la parte da questo coperta, non è stata richiesta o ottenuta altra sovvenzione o contribuzione da altri soggetti pubblici o privati.
SPESE AMMISSIBILI
Si precisa che saranno ammesse a contributo solo le spese connesse alla realizzazione delle attività e non quelle relative agli investimenti, in particolare:
SPESE GENERALI E DI FUNZIONAMENTO
Spese per mantenimento sedi: locazione (allegare i contratti con estremi di registrazione), luce, acqua, telefonia (anche cellulari se i relativi contratti sono intestati all'ente), spese postali, condominio, pulizia, eventuale personale, specificando i titoli dello stesso.
Spese per materiale di facile consumo utile allo svolgimento dell'ordinaria attività (cancelleria, economato, manutenzione attrezzature, ecc).
Rimborso spese per l'espletamento di compiti istituzionali da parte del presidente dell'ente e dei soli componenti il consiglio di amministrazione.
Spese per prestazioni professionali (allegare fatture debitamente quietanzate).
Per le missioni dovrà specificarsi il motivo, il collegamento con le attività oggetto del contributo regionale e allegare ogni documentazione utile a comprovare le spese sostenute.
Qualora si accerti che il finanziamento non sia stato utilizzato per gli scopi preventivati o che il programma previsto non sia stato realizzato, l'Amministrazione procederà alla revoca parziale o totale, secondo i casi, del contributo, con recupero di quanto già erogato; le somme non utilizzate dovranno essere restituite in conto entrata al bilancio regionale, comprensive degli interessi legali maturati, trasmettendo a questo Assessorato la quietanza relativa al versamento.
Per le pubblicazioni a stampa e audio video realizzate con spese a carico del contributo, si precisa che dovranno riportare il logo della Regione e la dicitura "Realizzato con il contributo dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali".
L'Assessore: COLIANNI
(2007.19.1285)
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RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE

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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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