GURS Parte I n. 23 del 2007

PALERMO - VENERDÌ 18 MAGGIO 2007 - N. 23

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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 4 aprile 2007.
Approvazione del progetto relativo alla realizzazione di opere stradali nel comune di Piedimonte Etneo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002 come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 1842/332 del 19 febbraio 2007, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 20939 del 15 marzo 2007, con il quale il comune di Piedimonte Etneo ha richiesto, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, l'approvazione della variante al piano regolatore generale relativa al progetto approvato per i lavori di completamento della via Fragalà;
Visti gli atti dell'avviso dell'avvio del procedimento di esproprio ai sensi e con le modalità degli artt. 11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001;
Vista l'attestazione del dirigente del settore tecnico comunale relativa alla regolarità della procedura seguita in materia di espropriazione per pubblica utilità prevista dalle norme vigenti;
Visto il verbale della conferenza dei servizi dell'8 marzo 2004, nel corso della quale sono stati acquisiti i seguenti pareri:
1) parere igienico sanitario dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3, distretto di Giarre;
2) parere di tutela ambientale espresso dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Catania ai sensi dell'art. 146 del decreto legislativo n. 490/99;
3) nulla osta idraulico espresso dall'ufficio del Genio civile di Catania, ai sensi del R.D. n. 523/1904;
4) parere sulla sdemanializzazione di una piccola porzione di alveo del torrente Chiovazzi espresso dall'Agenzia del demanio di Catania;
5) parere dell'ANAS di Catania per il previsto innesto con la S.S. 120;
6) parere della commissione edilizia comunale;
Vista la nota prot. n. 17745 del 23 marzo 2004 del servizio 2 - V.A.S. - ufficio VIA di quest'Assessorato;
Vista l'attestazione del dirigente del settore tecnico comunale relativa ai vincoli gravanti sull'area oggetto dell'intervento;
Vista la delibera del consiglio comunale di Piedimonte Etneo n. 15 del 21 aprile 2006, avente per ogget-to. "Progetto esecutivo per il prolungamento della via Fragalà - Approvazione amministrativa in variante al piano regolatore generale";
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista l'attestazione del segretario comunale, datata 7 febbraio 2007, di regolare pubblicazione e di mancanza di opposizioni e/o osservazioni;
Visto il parere favorevole reso dall'ufficio del Genio civile di Catania con nota prot. n. 16582 del 21 giugno 2004, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Visto il parere n. 02 del 23 marzo 2007, espresso, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, dall'unità operativa 5.2/DRU di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che:
- Il comune di Piedimonte Etneo è in atto dotato di un piano regolatore generale, approvato con decreto n. 1148 del 4 settembre 1987, i cui vincoli preordinati all'esproprio sono ormai decaduti.
- Le procedure attivate dal comune di Piedimonte Etneo per l'approvazione, ai sensi degli artt. 19 del D.P.R. n. 327/2001, del progetto, in variante al vigente strumento urbanistico, relativo ai lavori di completamento della via Fragalà sono regolari in quanto:
Nella fase preliminare dell'elaborazione del progetto sono state preventivamente attivate le procedure relative all'avviso dell'avvio del procedimento di esproprio, secondo le modalità prescritte dal D.P.R. n. 327/2001;
A seguito del suddetto avviso è stato presentata, da parte di una delle ditte interessate, una osservazione riguardante la parte finale del tracciato stradale di cui al progetto;
La suddetta osservazione è stata accolta e pertanto, in fase di elaborazione esecutiva, il progetto è stato parzialmente modificato;
Della superiore modifica è stata data comunicazione a tutti i proprietari delle aree da assoggettare ad esproprio;
Prima dell'approvazione da parte del consiglio comunale sul progetto, è stato acquisito ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, il parere dell'ufficio del Genio civile di Catania, prot. n. 16582 del 21 giugno 2004, reso favorevolmente;
Altresì, in sede di conferenza dei servizi, sono stati acquisiti favorevolmente i necessari pareri della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, ai sensi dell'art. 146 del decreto legislativo n. 490/99, dell'agenzia del demanio di Catania per la sdemanializzazione della porzione di alveo del torrente Chiavazzi, e dell'ANAS per il previsto innesto con la S.S. n. 120;
Il servizio 2 - V.A.S. - ufficio VIA di quest'Assessorato, con nota prot. n. 17745 del 23 marzo 2004, ha ritenuto che sul "progetto in questione non debba essere effettuata nessuna valutazione ex D.P.R. 12 aprile 1996";
Con delibera n. 15 del 21 aprile 2006, il consiglio comunale ha approvato il progetto esecutivo e successivamente sono state espletate le procedure di pubblicazione, ex art. 3 della legge regionale n. 71/78; A seguito di dette pubblicazioni non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni, così come risulta dall'attestazione del segretario comunale;
- In ordine alla regolarità degli atti ed elaborati allegati alla delibera di approvazione, nulla si ha da rilevare in quanto sono state osservate le prescrizioni di cui alla circolare DRU n. 2/98 ed all'art. 186 dell'O.R.E.L.;
- Da quanto si rileva dagli elaborati ed in particolare dalle relazioni e dallo stralcio del piano regolatore generale vigente, il completamento della via Fragalà fino all'innesto con la S.S. n. 120 era già previsto dal suddetto piano ma con un tracciato diverso da quello proposto con il progetto in esame.
Prima di procedere all'attivazione delle procedure per la riapposizione del vincolo preordinato all'esproprio per la realizzazione della strada così come prevista dal piano regolatore generale, il comune ha richiesto, ai sensi dell'art. 151, comma 2, del decreto legislativo n. 490 del 29 ottobre 1999, il nulla osta alla competente Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Catania che, con parere n. 6562102 del 18 ottobre 2002, non ha rilasciato l'autorizzazione in quanto "la proposta progettuale determinerebbe la parziale cancellazione del torrente Chiovazzi, soggetto a tutela dell'ex art. 1, lett. C, ex lege n. 431/85, alterandone lo stato dei luoghi, nonché l'unità figurativa dello scenario paesaggistico".
Pertanto, a seguito di tale diniego, è stato variato il tracciato stradale sul cui progetto in esame sono stati resi favorevolmente, come sopra specificato, i preventivi obbligatori pareri dell'Azienda unità sanitaria locale, della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, dell'ufficio del Genio civile, dell'agenzia del demanio, dell'A.N.A.S. competenti per territorio. Sullo stesso progetto non è stato invece reso, da parte del servizio 2 V.A.S. di quest'Assessorato il parere, ex D.P.R. 12 aprile 1996, in quanto lo stesso ufficio ha ritenuto che sul progetto in questione non dovesse essere effettuata la valutazione di cui alla suddetta norma.
- Il progetto consiste nel completamento di una strada urbana esistente finalizzato al collegamento con la S.S. n. 120 della contrada Ponte ubicata a nord del paese e destinata all'espansione residenziale.
- ll tratto di strada urbana in progetto ha una lunghezza di ml. 315, si sviluppa quasi per intero su terreni privati e sarà dotata delle necessarie opere di urbanizzazione quali rete idrica, fognante e pubbilca illuminazione.
- L'intervento proposto che riveste carattere di pubbllca utilità è compatibile con l'assetto urbanistico comunale.
Per tutto quanto sopra, si è del parere che il progetto relativo al completamento della via Fragalà fino all'innesto con la S.S. n. 120, approvato ai sensi degli artt. 10, 11 e 19 del D.P.R. n. 327/2001, dal consiglio comunale di Piedimonte Etneo, con deilbera n. 15 del 21 aprile 2006, in variante al vigente piano regolatore generale, sia meritevole di approvazione...";
Ritenuto di condividere il superiore parere;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:

Art. 1
Ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e in conformità al parere n. 2 del 23 marzo 2007, reso dall'unità operativa 5.2/DRU di questo Assessorato, è approvato, in variante allo strumento urbanistico vigente nel comune di Piedimonte Etneo, il progetto relativo al completamento della via Fragalà fino all'innesto con la S.S. n. 120, approvato con delibera consiliare n. 15 del 21 aprile 2006.

Art. 2
Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente piano regolatore generale di detto comune.

Art. 3
Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) parere n. 2 del 23 marzo 2007, reso dall'unità operativa 5.2/DRU;
2) delibera consiliare n. 15 del 21 aprile 2006, resa dal comune di Piedimonte Etneo; Progetto, sottoscritto dai progettisti, dal sindaco, dal segretario comunale, dal presidente del consiglio e dal consigliere anziano, costituito dai sotto elencati elaborati:

3) tav.	1	- corografia;
4) tav.	2	- planimetria di progetto;
5) tav.	3	- profilo longitudinale;
6) tav.	4	- sezioni trasversali;
7) tav.	5A	- particolari costruttivi: sezioni tipo;
8) tav.	5B	- particolari costruttivi: planimetria impianti;
9) tav.	5C	- pozzetti;
10) tav.	5D	- manufatto in C.A.;
11) tav.	5E	- muri di contenimento;
12) tav.	6	- stralcio piano regolatore generale;
13) tav.	7	- piano particolare d'esproprio;

Allegati
14) relazione tecnica illustrativa;
15) computo metrico estimativo;
16) analisi prezzi;
17) elenco prezzi;
18) capitolato speciale d'appalto;
19) schema contratto;
20) schema parcellare competenze tecniche;
21) relazione di stima ed elenco ditte espropriande;
22) relazione geologica;
23) relazione idraulica;
24) indagini geognostiche;
25) relazione geotecnica;
26) piano di sicurezza e coordinamento;
27) cronoprogramma dei lavori;
28) piano di manutenzione dell'opera;
29) incidenza oneri di sicurezza;
30) calcolo incidenza manodopera;
31) relazione di calcolo: - manufatto in C.A.; - muro in C.A. e in CLS;
32) pozzetti.

Art. 4
Il comune di Piedimonte Etneo dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 5
Il comune di Piedimonte Etneo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 aprile 2007.

LIBASSI

(2007.16.1172)

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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettore	MELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di Michele Arcadipane
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