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Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca -
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI
ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Avviso di selezione di cantine cooperative e associazioni di produttori vitivinicoli per la partecipazione all'Accordo quadro per l'innovazione e la valorizzazione della filiera vitivinicola siciliana.
Premessa
La viticoltura specializzata rappresenta un settore produttivo di rilevante importanza economica nell'ambito del sistema agricolo della Regione siciliana, occupa un ruolo tradizionalmente importante e sostiene una filiera molto articolata ed in grado di coinvolgere un considerevole numero di addetti.
Negli ultimi anni, gli sviluppi della globalizzazione nel settore vitivinicolo hanno repentinamente cambiato la geografia della produzione di una delle più antiche produzioni del Vecchio Mondo: "il vino", aprendo la strada a nuovi scenari.
I processi di concentrazione dei grandi gruppi internazionali nei più importanti mercati di consumo e i nuovi orientamenti della domanda impongono la necessità di sviluppare nuovi strumenti per dialogare con il consumatore globale e adattare le strategie promozionali alle nuove tendenze.
Per fronteggiare una tale situazione le aziende del settore vitivinicolo siciliano dovranno in modo costruttivo creare: efficienza produttiva, miglioramento della qualità dei prodotti, contenimento dei costi aziendali.
Assicurare la competitività al vino siciliano nel lungo periodo significa allargare la sfera d'azione dell'efficienza alla filiera intera, introducendo i "plus" nel paniere della competitività ed uscendo dalla mera logica del fattore prezzo.
Ricerca, formazione, informazione, marketing, comunicazione, promozione, logistica, strumenti finanziari sono alcuni fattori che entrano in gioco per l'accesso e il successo sui mercati.
La legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19. Misure finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2005. Disposizioni varie all'art. 4 "Interventi a sostegno del comparto agricolo" ha previsto degli interventi per la qualificazione del settore vitivinicolo; in particolare, il comma 4 ha previsto la realizzazione di programmi sperimentali e innovativi, che avranno il compito di rafforzare verticalmente la filiera, consentendo di tracciare un nuovo percorso per il vino siciliano.
In tale ottica, l'Accordo quadro per l'innovazione e la valorizzazione della filiera vitivinicola siciliana intende perseguire degli obiettivi a breve termine e a medio e lungo termine. Obiettivi a breve termine
Miglioramento dell'efficienza produttiva e della qualità dei prodotti; contenimento dei costi aziendali, attraverso interventi specifici e programmi sperimentali e innovativi, efficaci per orientare al mercato la produzione vitivinicola siciliana; miglioramento della commercializzazione e di marketing; studi di fattibilità per l'aggregazione delle risorse tecniche ed umane. Obiettivi a medio e lungo termine
Ristrutturazione del sistema vitivinicolo siciliano in grado di generare masse critiche di prodotto orientate al mercato, attraverso politiche di aggregazioni aziendali. Modalità di attuazione
L'azione sarà realizzata attraverso la collaborazione con le cantine cooperative sociali e le associazioni di produttori vitivinicoli del territorio siciliano. Piano di intervento
L'azione prevede una serie di iniziative volte al trasferimento delle innovazioni riguardanti il miglioramento della qualità delle produzioni nonché della loro commercializzazione. In particolare gli interventi saranno finalizzati all'attuazione di programmi sperimentali ed innovativi avviati dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste che perseguono i seguenti obiettivi:
- recupero e valorizzazione dei vitigni autoctoni siciliani in termini di utilizzazione viticola, enologica e commerciale;
- studio e valutazione della risposta agronomica, enologica e qualitativa dei vitigni in relazione al "terroir";
- ottenimento di cloni di vitigni autoctoni omologati ed iscrizione degli stessi nella lista delle varietà idonee alla coltivazione;
- offerta ai vivaisti e quindi ai viticoltori di materiale di propagazione selezionato, di elevato potenziale qualitativo e con adeguato stato sanitario;
- studio degli effetti salutistici e della sicurezza alimentare dei vini siciliani.
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono state avviate le seguenti linee di studio e ricerca:
- selezione genetica;
-recupero e conservazione della biodiversità;
- selezione sanitaria;
- controlli chimici e molecolari e le ricerche enologiche;
- zonazione;
- caratterizzazione genetica e tecnologica di microrganismi autoctoni dei vitigni siciliani;
- studio degli effetti salutistici dei vini siciliani;
- studio dei fattori ambientali e colturali sulla sintesi dei metaboliti primari e secondari nelle cultivar autoctone ed internazionali;
- studio delle caratteristiche delle uve delle cultivar autoctone e di eventuali biotipi selezionati e/o individuati nelle popolazioni presenti negli ambienti viticoli dell'Isola, in relazione alla produzione di uva e vini di qualità;
- definizione di protocolli viticoli ed enologici idonei ad esaltare le potenzialità quanti-qualitative degli ambienti siciliani;
- sviluppo delle conoscenze biochimiche sui processi tecnologici e la loro divulgazione agli operatori del settore viticolo ed enologico;
- studio delle tecnologie atte al contenimento dell'eventuale produzione di sostanza a rischio per la salute del consumatore, in campo e durante i processi tecnologici;
- sviluppo teorico e pratico di un modello viticolo ed enologico e la sua proposta in ambito nazionale ed internazionale per la tipicizzazione a valorizzazione del sistema vitivinicolo siciliano;
- realizzazione di carte tematiche e manuali d'uso;
- studi sugli aspetti commerciali e di marketing finalizzati alla valorizzazione commerciale delle produzioni;
- iniziative in grado di generare masse critiche di prodotto orientate al mercato, attraverso politiche di aggregazioni aziendali.
Il trasferimento delle innovazioni sarà attuato mediante:
- incontri e riunioni da fare presso le cantine coinvolte con funzionari dell'Amministrazione e consulenti della Regione;
- costituzione di aziende pilota e centri sperimentali nel territorio regionale;
- consulenza aziendale per il trasferimento delle innovazioni mediante tecnici (agronomi, enologi e esperti marketing);
- interventi ed iniziative finalizzati alla concentrazione dell'offerta per la valorizzazione commerciale del prodotto. Soggetti destinatari
Cantine cooperative sociali, associazioni di produttori vitivinicoli, altre forme di aggregazione di aziende vitivinicole operanti nel territorio siciliano, che costituiscano una massa critica di prodotto e intendano qualificarla orientandola al mercato attraverso il piano d'intervento previsto dal presente avviso.
Non potranno essere ammessi all'Accordo quadro:
- soggetti che non vorranno accettare gli indirizzi innovativi proposti dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste e che non introdurranno nella propria gestione aziendale le risorse umane per l'attuazione dell'Accordo;
- soggetti che non intendono orientarsi al mercato;
- soggetti che nella media delle ultime tre campagne vitivinicole hanno avviato alle distillazioni un quantitativo superiore al 30% dell'intera produzione destinata a vino, esclusa la quota avviata in conto prestazioni viniche;
- soggetti che non forniscano tutti gli elementi previsti dalla modulistica prevista dal presente avviso. Criteri di selezione
Una commissione di esperti nominata dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste avrà il compito di effettuare una valutazione delle aziende sulla base dei seguenti criteri:
- caratteristiche ed organigramma aziendale;
- situazione economico-finanziaria;
- produzioni e situazione vendite;
- tecnologie di lavorazione presenti in cantina;
- produzione e commercializzazione di vini confezionati;
- promozione e pubblicità;
- programmazione e attività di ricerca e sviluppo;
- sistemi di qualità;
- attuazione di sinergie tra aziende ed organismi della stessa filiera;
- informazioni motivazionali relative alla richiesta di partecipazione all'Accordo quadro per l'innovazione e la valorizzazione della filiera vitivinicola siciliana. Presentazione delle domande
La domanda di partecipazione dovrà essere redatta in duplice copia e compilata in conformità allo specifico modello allegato al presente avviso unitamente alla scheda aziendale in essa contenuta (modello 1) attestante:
- di avere preso piena conoscenza dell'oggetto dell'avviso e di accettarne tutte le condizioni;
- di accettare il piano d'intervento previsto dall'avviso e gli indirizzi proposti dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste per il miglioramento della qualità delle produzioni nonché della loro commercializzazione;
- che di media nelle ultime tre campagne vitivinicole l'azienda ha avviato alle distillazioni un quantitativo inferiore al 30% dell'intera produzione destinata a vino, esclusa la quota avviata in conto prestazioni viniche;
- di essere a conoscenza della revoca dei benefici previsti dall'Accordo quadro per l'innovazione e la valorizzazione della filiera vitivinicola siciliana in caso di mancata attuazione degli impegni che assume con la domanda;
- che gli sono stati regolarmente conferiti i poteri per presentare l'odierna istanza (procura ad negotia);
- che l'azienda è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana;
- che l'azienda è in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione italiana;
- che l'azienda è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi dell'art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68 o che non è soggetta agli obblighi di cui alla legge citata;
- che l'azienda è in regola con la vigente legislazione viticola comunitaria, nazionale e regionale;
- che l'azienda è in possesso delle capacità tecnico/organizzative e finanziarie indicate in calce al modello di domanda.
La domanda sottoscritta dal richiedente e autenticata secondo la normativa vigente in materia, corredata della prescritta documentazione di cui al successivo paragrafo, dovrà pervenire, in busta chiusa con su scritto "domanda di partecipazione all'Accordo quadro per l'innovazione e la valorizzazione della filiera vitivinicola siciliana", entro il 30Ý giorno a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, pena l'esclusione, al seguente indirizzo:
- Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi infrastrutturali - viale Regione Siciliana, 2771 - 90145 Palermo.
Non farà fede la data del timbro postale di spedizione apposto sul plico. Documentazione da allegare
Alla domanda dovrà essere allegata, in duplice copia di cui una originale o copia autentica, la seguente documentazione che, nei casi previsti dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, potrà essere sostituita da dichiarazione sostitutiva redatta nei modi di legge e autenticata con le forme di cui all'art. 38 del citato D.P.R. n. 445/2000, e contenente tutti gli elementi della documentazione stessa:
1) copia dello statuto dell'azienda o dell'associazione;
2) certificato di iscrizione alla camera di commercio nel registro delle imprese secondo la normativa vigente;
3) dichiarazione (modello 2), resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
4) dichiarazioni vitivinicole relative alle ultime tre campagne;
5) relazione economico-commerciale sottoscritta dal legale rappresentante della cantina, da cui emerga l'attività tecnico-commerciale svolta nell'ultimo triennio, evidenziando in particolare le ricadute delle iniziative attuate tramite l'O.C.M. derivanti dai progetti collettivi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Assistenza ed informazione
Sono a disposizione per chiarimenti, informazioni e per l'assistenza finalizzata alla presentazione dell'istanza i seguenti uffici dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi infrastrutturali:
Servizio XI - Servizi allo sviluppo
Via Regione Siciliana, 2771 - Palermo
Dirigente del servizio dr. Paolo Girgenti
Tel. 0917076082
E-mail: agri1.servizio9@regione.sicilia.it
Centro per l'innovazione della filiera vitivinicola
Contrada Bosco, 421 - Marsala
Responsabile dr. Vito Falco
Tel. 0923/745174
Distretto palermitano - Alto Belice
Unità operativa 64 Monreale - via Aldo Moro, 84/f
Responsabile dr. Calogero Ferrandello
Tel. 091/6401540
E-mail: soat61@regione.sicilia.it
Distretto Belice - Carboj
Unità operativa 73 Menfi - Via Collegio, 21
Responsabile dr. Francesco Gagliano
Tel. 0925/71397
E-mail: soat77@regione.sicilia.it
Distretto Trapani
Unità operativa 74 Alcamo - Via delle Magnolie, 1
Responsabile dr. Gaetano Gallo
Tel. 0924/514195
E-mail: soat85@regione.sicilia.it Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali: CARTABELLOTTA
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da Alessandro De Luca
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UFFICIALE
