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DISPOSIZIONI E COMUNICATI
PRESIDENZA
Rinnovo delle disposizioni del decreto 9 marzo 2001, concernente approvazione del progetto di adeguamento di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, proposto dalla ditta Mariferro s.r.l., con sede in Catania ed autorizzazione al relativo esercizio dell'attività.
Con ordinanza n. 712 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 210 del decreto legislativo n. 152/2006, ha rinnovato il decreto n. 124/18 del 9 marzo 2001, intestato alla ditta Mariferro s.r.l., con sede legale ed impianto in via M.SS. Assunta n. 28, nel territorio del comune di Catania, per un periodo di cinque anni a partire dal 10 marzo 2006.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 209/2003, il progetto di adeguamento, proposto dalla medesima ditta, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, già autorizzato con decreto n. 124/18 del 9 marzo 2001, nonché la realizzazione dei lavori di adeguamento.
Infine, con la citata ordinanza commissariale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 210 del decreto legislativo n. 152/2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha autorizzato la ditta Mariferro s.r.l. all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, per un periodo di cinque anni a partire dal 10 marzo 2006.
La ditta, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fidejussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia la seguente documentazione:
- certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
- garanzie finanziarie conformi a quanto previsto all'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
- autorizzazione allo scarico.
(2007.8.529)
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