REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 23 MARZO 2007 - N. 13
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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 14 marzo 2007, n. 7.
Assegni, premi, sussidi e contributi per il mantenimento e la diffusione delle scuole dell'infanzia non statali - art. 31 della legge 24 luglio 1962, n. 1073 e legge regionale 1 agosto 1990, n. 15 - anno scolastico 2006/2007 - Esercizio finanziario 2007.

AI DIRIGENTI DEGLI UFFICI SCOLASTICI PROVINCIALI DELLA SICILIA
AL DIRETTORE GENERALE DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SICILIA
A norma dell'art. 31 della legge 24 luglio 1962, n. 1073, bisogna predisporre annualmente il piano delle assegnazioni dei sussidi ordinari di gestione alle scuole dell'infanzia non statali.
Con la presente si intendono fornire le necessarie istruzioni per l'anno scolastico 2006/2007.
A)  Generalità
1)  I sussidi per il mantenimento e la diffusione delle scuole dell'infanzia non statali sono erogati nei limiti delle disponibilità finanziarie sul relativo capitolo di spesa e sono destinati a parziale copertura delle normali spese di funzionamento.
Pertanto tali sussidi non possono compensare l'intera spesa di gestione né alleviare altri oneri.
B)  Requisiti
1)  Possono aspirare all'assegnazione dei sussidi di gestione soltanto le istituzioni educative non statali per l'infanzia le quali, a norma delle disposizioni vigenti in materia, siano state debitamente autorizzate a funzionare come scuole dell'infanzia.
2)  Le scuole dell'infanzia non statali autorizzate, nonché le scuole riconosciute paritarie ai sensi della legge 10 marzo 2000, n. 62, possono ottenere i sussidi a condizione che accolgano gratuitamente alunni di disagiate condizioni economiche tutti o parte alla frequenza e alla refezione, o soltanto alla frequenza o soltanto alla refezione.
3)  La condizione, di cui al precedente n. 2, tassativamente prescritta dall'art. 31 della legge n. 1073/62, non può intendersi soddisfatta nei casi in cui:
a)  la gratuità è limitata ad un solo bambino;
b)  le scuole richiedono, comunque, alle famiglie in sostituzione delle rette, contributi ad altro titolo;
c)  i bambini risultano accolti a titolo "semigratuito".
C)  Presentazione delle domande
1)  Le domande dei gestori delle scuole dell'infanzia non statali aventi titolo, redatte in carta libera ed in duplice copia su modello conforme all'allegato A, dovranno essere indirizzate all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, dipartimento istruzione, servizio V, istruzione di ogni ordine e grado non statale, via Ausonia n. 122 - Palermo, per tramite dell'ufficio scolastico provinciale competente per territorio.
2)  La domanda, conforme al modello allegato A, deve essere compilata in ogni sua parte, i dati risultanti dovranno essere corrispondenti alle effettive situazioni delle scuole, attese le responsabilità connesse con le dichiarazioni da prendere a fondamento di erogazioni a carico del bilancio della Regione.
3)  Le scuole dell'infanzia che aderiscono alla Federazione italiana scuole materne (F.I.S.M.) possono ritirare i modelli di domanda presso le F.I.S.M. provinciali.
Il termine di presentazione delle domande dei sussidi è fissato al 20 aprile 2007.
Per gli anni successivi il termine di presentazione delle domande verrà stabilito con circolare dirigenziale da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e indirizzata agli uffici scolastici provinciali che ne cureranno la diffusione.
D)  Criteri di valutazione
1)  Ai fini dell'istruttoria delle domande, i dirigenti degli uffici scolastici provinciali, nell'ambito delle proprie competenze, devono verificare i seguenti elementi:
-  numero dei bambini iscritti o frequentanti, sulla base delle presenze risultanti dai registri della scuola;
-  numero delle sezioni di cui la scuola è costituita, assumendo come riferimento per la razionale costituzione delle sezioni nelle scuole plurisezionali, il numero dei bambini prescritto dalle vigenti disposizioni per le scuole dell'infanzia statali, dovendosi ritenere, in linea di massima, non giustificata da effettive esigenze la costituzione di più sezioni con un numero di bambini di molto inferiore;
-  numero dei bambini di disagiate condizioni economiche accolti gratuitamente alla frequenza e alla refezione o alla sola frequenza o alla sola refezione, rispetto alla media dei bambini iscritti e frequentanti secondo i dati che devono risultare dai documenti all'uopo tenuti da ciascuna scuola;
-  altre entrate di cui la scuola dispone (per rette dei bambini, per rendite patrimoniali proprie, per contributi, sussidi o altro tipo di sovvenzioni di enti o privati, etc.);
-  oneri sostenuti o da sostenere nella gestione della scuola per remunerazione del personale, per refezione gratuita ai bambini, per servizio di trasporto gratuito, per dotazione di sussidi didattici e materiale di esercitazioni. Utili indicazioni, a tal fine, possono essere tratte anche dal rendiconto dei sussidi ricevuti per il precedente esercizio finanziario.
2)  I criteri di ripartizione delle somme iscritte nel bilancio della Regione siciliana vengono annualmente fissati con decreto del dirigente generale della pubblica istruzione.
Al predetto decreto viene data pubblicità attraverso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
E)  Competenze degli uffici scolastici provinciali
1)  Fermo restando le competenze di cui alla lett. G, punto 3, i dirigenti degli uffici scolastici provinciali ricevono le domande loro inviate ed esperiscono, nell'ambito della propria competenza, gli accertamenti che ritengono opportuni in ordine ai dati comunicati dai gestori nelle domande conformi all'allegato A.
2)  I dirigenti degli uffici scolastici provinciali in calce alla domanda, conforme all'allegato A, redigeranno motivata relazione sul regolare ed effettivo funzionamento della scuola.
Compileranno un elenco (allegato B), in triplice copia, riguardanti le scuole gestite da enti, ivi compresi gli enti autarchici territoriali, e le altre scuole dell'infanzia non statali.
3)  L'allegato B dovrà essere scaricato dal sito www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/info/news.html debitamente compilato in tutte le sue parti e rispedito all'indirizzo e-mail uob12istruzione@regione.sicilia.it.
La versione cartacea, con firma originale del dirigente dell'ufficio scolastico provinciale, dovrà essere trasmessa all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, dipartimento istruzione, servizio V, istruzione scolastica di ogni ordine e grado non statale, via Ausonia n. 122 - Palermo, non oltre il termine perentorio fissato al 22 giugno 2007.
Per gli anni successivi il termine di trasmissione delle istanze, debitamente istruite, all'Assessorato, verrà fissato con circolare dirigenziale.
F)  Adempimenti dell'Assessorato e liquidazione dei sussidi
1)  L'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, esaminata la documentazione trasmessa dai dirigenti degli uffici scolastici provinciali, compila il piano generale previsto dall'art. 31, 4° comma, della legge 24 luglio 1962, n. 1073 e restituisce ai dirigenti degli uffici scolastici provinciali una copia dell'allegato B con l'indicazione della somma complessiva assegnata e degli importi dei sussidi da erogare alle singole scuole.
2)  Il pagamento dei sussidi per l'intero ammontare è effettuato in unica soluzione.
Nel caso in cui le scuole non abbiano ripreso il funzionamento con l'inizio dell'anno scolastico successivo, il pagamento del sussidio dovrà essere effettuato nei limiti dei due terzi della somma assegnata.
3)  A tutela del regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche, gli uffici scolastici provinciali debbono erogare i sussidi subito dopo la ricezione dei modelli allegato B, senza attendere l'avviso di esigibilità delle somme accreditate dall'Assessorato.
4)  L'Assessorato si riserva di disporre la destinazione delle somme resesi disponibili per sussidi in tutto o in parte non erogati dagli uffici scolastici provinciali per qualsiasi causa.
G)  Adempimenti finali
1)  Entro due mesi dalla riscossione delle somme assegnate a titolo di sussidio, i beneficiari presentano al dirigente dell'ufficio scolastico provinciale una relazione sull'impiego delle somme così ottenute.
2)  Tali relazioni, dopo l'esame dell'ufficio di ragioneria dell'ufficio scolastico provinciale, sono acquisite agli atti e possono costituire utile fonte di consultazione per la valutazione di richieste di sussidi che saranno presentate negli anni successivi.
3)  I dirigenti degli uffici scolastici provinciali possono disporre accertamenti sull'effettiva utilizzazione delle somme corrisposte e riferire all'Assessorato su eventuali irregolarità.
La presente circolare sarà trasmessa all'Ufficio legislativo e legale della Regione siciliana per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e notificata all'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia e ai dirigenti degli uffici scolastici provinciali della Sicilia che ne cureranno la diffusione.
Il dirigente generale del dipartimento regionale pubblica istruzione: MONTEROSSO


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(2007.11.789)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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