REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 16 MARZO 2007 - N. 12
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 8 febbraio 2007.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriale 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot n. 80893, sez. CS del 14 marzo 2006, pervenuto presso questo Assessorato in data 15 marzo 2006 ed assunto al protocollo in pari data con n. 19241, con il quale il comune di Palermo ha trasmesso la documentazione inerente la variante al P.P.E. del centro storico concernente il cambio di destinazione d'uso relativo al progetto denominato "Edilizia residenziale universitaria comparto C. Progetto di recupero di un complesso di edifici tra piazza S. Nicolò all'Albergheria e vicolo Santa Maria Maggiore", adottata secondo le procedure previste dall'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 313258/CS del 3 luglio 2006, pervenuto a questo Assessorato il 4 luglio 2006 ed assunto al protocollo generale il 7 settembre 2006 al n. 57172, con il quale il comune di Palermo ha trasmesso atti ed elaborati relativi alla variante in argomento, in riscontro della richiesta formulata da questo Assessorato con la nota prot. n. 33315 del 12 maggio 2006;
Rilevato che, in data 10 novembre 2006, il comune di Palermo, in riscontro alla nota n. 72612 del 19 ottobre 2006, ha fornito gli ulteriori atti ed elaborati ai fini dell'esame della pratica in argomento;
Vista la delibera consiliare n 293 del 4 agosto 2005, con la quale il consiglio comunale di Palermo, ai sensi del 2° comma dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, ha approvato, in variante al P.P.E. del centro storico, il progetto denominato "Edilizia residenziale universitaria comparto C. Progetto di recupero di un complesso di edifici tra piazza S. Nicolò all'Albergheria e vicolo Santa Maria Maggiore";
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione del 20 dicembre 2005 del segretario generale del comune di Palermo, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l'assenza di osservazioni ed opposizioni presentate avverso la variante in argomento;
Vista la nota prot. n. 3030/1 del 21 agosto 2006, con la quale la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Palermo - servizio beni ambientali, ai sensi degli artt. 21 e 22 del decreto legislativo n. 42/2004, ha approvato il progetto in argomento, con le condizioni già rese con provvedimento prot. n. 1178/A del 31 marzo 2004, e con ulteriori prescrizioni;
Vista la nota prot. n. 63 del 24 novembre 2006, con la quale l'U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso il parere n. 43 del 23 novembre 2006, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
A seguito di mandato conferito dal consiglio comunale di Palermo, il settore del centro storico ha proceduto alla realizzazione di un programma di edilizia residenziale convenzionata e sovvenzionata e di edilizia universitaria nel centro storico di Palermo.
Tale programma include tra gli immobili da assegnare allo I.A.C.P. di Palermo, per la realizzazione di edilizia residenziale universitaria, un complesso di edifici siti tra piazza S. Nicolò all'Albergheria e vicolo S. Maria Maggiore, denominato intervento 3.
Il progetto prevede il recupero di un complesso edilizio ubicato nel quartiere Albergheria, nonché del contesto urbanistico immediatamente circostante. L'area d'intervento, che occupa gran parte dell'isolato compreso tra la via San Nicolò all'Albergheria, la piazzetta omonima, la piazza Manfredi Baronio, la via G. Barbieri ed il vicolo Santa Maria Maggiore, risulta inserita nel comparto C del programma costruttivo per la realizzazione di edilizia residenziale universitaria, laboratori per attività di studio ed urbanizzazioni nel centro storico di Palermo.
Il complesso edilizio ricade all'interno della zona omogenea A di cui al decreto n. 525 del 13 luglio 1993, del P.P.E. del centro storico, in base al quale è prevista come modalità d'intervento il "Restauro" e come tipologia edilizia "Edilizia conseguente al piano regolatore Giarrusso (1886)";
L'intervento prevede la realizzazione di 23 appartamenti, 3 laboratori, attrezzature di quartiere ed opere di urbanizzazione, oltre l'ipotesi, con destinazione ad attrezzature di quartiere, dell'area in cui ricadono i ruderi dell'oratorio di Santa Maria Maggiore.
La proposta di variante è stata valutata da questa U.O. 3.1 del servizio III, sotto il profilo urbanistico come variante puntuale al cambio di destinazione senza entrare nel merito della soluzione progettuale.
Per quanto concerne il carico urbanistico che l'intervento determinerebbe, occorre evidenziare che l'area in cui lo stesso insiste, trovasi ubicata in una zona satura e caotica, dove risulta impossibile reperire spazi da adibire a parcheggio, tanto meno all'interno dell'intervento stesso, considerato che per la maggior parte trattasi di manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, restauro, ristrutturazione. Difatti tale trasformazione mira alla realizzazione di edilizia residenziale universitaria, che comporta anzi uno sgravio del carico urbanistico, rispetto a quello che andrebbe a determinare una trasformazione ad uso abitativo o simili.
Considerato che, a parere di questa U.O. 3.1, il carico urbanistico che andrebbe a determinare tale intervento, per il cambio di destinazione d'uso, non è da ritenere elemento ostativo a tale realizzazione, considerato il contesto in cui lo stesso verrebbe a trovarsi.
Che comunque per tale intervento dovrà tenersi conto dei pareri sullo stesso espressi dagli organi competenti, in ossequio anche a quanto prescritto dal decreto assessoriale n. 525 del 13 luglio 1993, del P.P.E. del centro storico e dalle N.T.A. di riferimento.
Per tutto quanto considerato, questa U.O. 3.1 del servizio III della D.R.U. ritiene assentibile sotto il profilo urbanistico il cambio di destinazione d'uso relativo al progetto denominato "Comparto C. edilizia residenziale universitaria. Progetto di recupero di un complesso di edifici tra piazza S. Nicolò all'Albergheria e vicolo Santa Maria Maggiore", approvato dal consiglio comunale con deliberazione n. 293 del 4 agosto 2005, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19, comma 2, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 602 del 6 dicembre 2006, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Vista la documentazione allegata al suddetto parere;
Udito il relatore che ha illustrato la proposta di parere favorevole dell'ufficio;
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere il parere dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto;
Per quanto sopra, il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante in oggetto, in adesione alla proposta dell'ufficio n. 43/2006.";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 602 del 6 dicembre 2006, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, così come modificato dal decreto legislativo n. 320/2002, in conformità a quanto espresso nel parere n. 602 del 6 dicembre 2006, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica nonché alle condizioni e prescrizioni contenute nelle note della Soprintendenza sopra citata, è approvata la variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Palermo, adottata con delibera consiliare n. 293 del 4 agosto 2005, concernente il cambio di destinazione d'uso relativo al progetto denominato "Edilizia residenziale universitaria comparto C. Progetto di recupero di un complesso di edifici tra piazza S. Nicolò all'Albergheria e vicolo Santa Maria Maggiore".

Art. 2

Ai sensi dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente strumento urbanistico di detto comune.

Art. 3

Fatto parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta di parere n. 43 del 23 novembre 2006, reso dall'U.O. 3.1/D.R.U.;
 2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 602 del 6 dicembre 2006;
 3)  delibera C.C. di Palermo n. 293 del 4 agosto 2005;
Elaborati progetto:
 4)  tav.  1 - relazione generale; 
 5)  tav.  1b-1c - relazione tecnica descrittiva - relazione storica - relazione tecnica integrativa; 
 6)            indagine fotografica; 
 7)  tav.  1D - piante tecniche; 
 8)  tav.  R2 - rilievi - planimetria generale, scala 1:100; 
 9)  tav.  R3 - rilievi - pianta piano terra, scala 1:100; 
10)  tav.  R4 - rilievi - pianta piano primo, scala 1:100; 
11)  tav.  R5 - rilievi - pianta piano secondo, scala 1:100; 
12)  tav.  R6 - rilievi - pianta piano terzo, scala 1:100; 
13)  tav.  R7 - rilievi - pianta coperture, scala 1:100; 
14)  tav.  R8 - rilievi - prospetti su cortile interno e su vicolo S. M. Maggiore, scala 1.100; 
15)  tav.  R9 - rilievi - prospetti su piazza M. Baronio e su via S. Nicolò Albergheria, scala 1:50; 
16)  tav.  R10 - rilievi - sezioni - sez. A-A; B-B; C-C, scala 1:100; 
17)  tav.  2EA - progetti di massima - planimetria generale, scala 1:100; 
18)  tav.  3EA - progetti di massima - pianta piano terra, scala 1:100; 
19)  tav.  4EA - progetti di massima - pianta piano primo, scala 1:100; 
20)  tav.  5EA - progetti di massima - pianta piano secondo, scala 1:100; 
21)  tav.  6EA - progetti di massima - pianta piano terzo, scala 1:100; 
22)  tav.  7EA - progetti di massima - pianta coperture, scala 1:100; 
23)  tav.  8EA - progetto esecutivo - particolare sistemazione cortile interno, scala 1:100; 
24)  tav.  M.18 - progetti di massima - prospetti e sezioni, scala 1:100; 
25)  tav.  M.19 - progetti di massima - prospetti su cortile interno e su vicolo S.M. Maggiore, scala 1:100; 
26)  tav.  M.20 - progetto esecutivo - sezioni A-A; B-B; C-C, scala 1:100. 


Art. 4

Il comune di Palermo dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 5

Il comune di Palermo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 febbraio 2007.
  LIBASSI 

(2007.6.445)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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