REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 16 MARZO 2007 - N. 12
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 12 gennaio 2007.
Identificazione elettronica supplementare di tutti gli animali della specie bovina e bufalina presenti negli allevamenti del territorio regionale risultati infetti da tubercolosi, brucellosi o leucosi.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265;
Visto il regolamento di polizia veterinaria approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320;
Visto il D.P.R. 13 maggio 1985, n. 256;
Visti i decreti ministeriali 27 agosto 1994, n. 651 e 15 dicembre 1995, n. 592 riguardanti, rispettivamente, il piano nazionale per l'eradicazione delle brucellosi e della tubercolosi negli allevamenti bovini;
Vista la legge regionale 20 agosto 1994, n. 33;
Visto il decreto 18 novembre 1994, n. 13306;
Visto il decreto 12 aprile 2002, n. 519, con il quale è stato avviato un piano straordinario di controllo delle brucellosi e della tubercolosi nel territorio regionale, che prevede, tra l'altro, l'identificazione elettronica dei capi risultati infetti nel corso delle relative operazioni e la cui attuazione costituisce un obiettivo prioritario per questo Assessorato e per i direttori generali delle aziende unità sanitarie locali;
Vista la situazione epidemiologica regionale negli allevamenti bovini relativa agli ultimi sette anni e, in particolare, a quella dell'anno 2005 da cui, nonostante il controllo quasi totale degli allevamenti presenti, risulta ancora un'incidenza della tubercolosi pari al 6,63% degli allevamenti e all'1,20% dei capi e della brucellosi pari al 9,36% degli allevamenti e all'1,83% dei capi;
Vista l'ordinanza ministeriale 14 novembre 2006, recante misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina e leucosi che prevede, tra l'altro, che i capi risultati infetti nel corso delle relative operazioni debbono essere identificati elettronicamente tramite bolo endoruminale;
Considerato che l'individuazione degli animali costituisce uno dei punti critici dell'attuazione del piano di eradicazione;
Visto il proprio decreto 13 ottobre 2005, n. 6395, con il quale si è proceduto a disporre l'identificazione elettronica degli ovini e caprini facenti parte degli allevamenti risultati infetti da brucellosi;
Considerato, altresì, che i servizi veterinari delle aziende unità sanitarie locali, nonché le organizzazioni di categoria degli allevatori, maggiormente rappresentative a livello regionale, hanno ripetutamente rappresentato la necessità di disporre di un sistema certo, sicuro e duraturo per identificare gli animali oggetto dei piani di risanamento;
Atteso che l'identificazione elettronica consente di evitare la sostituzione di animali oggetto di controllo che potrebbero risultare infetti da brucellosi;
Ritenuto, pertanto, di estendere l'identificazione elettronica dei capi bovini risultati infetti da brucellosi e/o da tubercolosi a tutti i capi presenti nei relativi allevamenti;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi esposti in premessa, tutti gli animali della specie bovina e bufalina presenti negli allevamenti del territorio regionale risultati infetti da tubercolosi, brucellosi o leucosi, in aggiunta alle modalità ordinarie, previste dalla normativa nazionale e/o comunitaria in materia di identificazione e registrazione degli animali, debbono essere identificati elettronicamente utilizzando un microchip inglobato in un bolo alimentare, di tipo ceramico.

Art. 2

I direttori generali delle aziende unità sanitarie locali provvederanno all'acquisto dei boli nonché di tutta l'attrezzatura necessaria, sulla base delle esigenze che saranno formalmente rappresentate dal responsabile dell'area di sanità pubblica veterinaria, utilizzando i fondi assegnati nella parte corrente.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale dell'Assessorato regionale della sanità per la registrazione ed entra in vigore il giorno successivo alla sua registrazione.
Palermo, 12 gennaio 2007.
  LAGALLA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 31 gennaio 2007 al n. 1.
(2007.8.552)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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